Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 11 settembre 2018

Il Giornaletto di Saul del 12 settembre 2018 – Treia: azione ecologista AVI, marcia Perugia Assisi, spiritualità e religione, migranti e integrazione, denunciato l’obbligo vaccinale, ricordo di Lucio Battisti, raccontarsi vivendo in comunità...



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Care, cari, festeggiamo l’AVI con un’azione ecologista. Non parlo dell’associazione dei donatori di sangue, si tratta dell’Associazione Vegetariana Italiana fondata dal filosofo Aldo Capitini il 12 settembre del 1952 (e di cui anche il circolo vegetariano VV.TT. di Treia è parte). Perciò il 12 settembre 2018, in occasione del 66° della fondazione, si organizza a Treia una bella passeggiata ecologista... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/09/09/treia-12-settembre-2018-raccolta-d%E2%80%99immondizie-per-festeggiare-l%E2%80%99avi/

Albano. Dolce Bajocco – Scrive Mercato Contadino: “Il 16 settembre 2018, alle ore 11, si svolgerà, nell’ambito del Festival degli artisti di strada Bajocco, il “Concorso Dolce Bajocco“, dedicato ai dolci della tradizione familiare, organizzato dal Mercato Contadino Roma e Castelli Romani, a Palazzo Savelli – Comune di Albano Laziale, Piazza Costituente 1. Entro le ore 10,30 ogni concorrente dovrà presentarsi con il proprio dolce “fatto in casa”, realizzato con ingredienti genuini biorefionali, allegando la ricetta e una piccola presentazione. Info: info@mercatocontadino.org”

“Non aderiamo alla marcia della pace Perugia-Assisi” – Scrive Yousef Salman, Presidente Comunità Palestinese di Roma: “Pensavo di dare l’adesione delle Comunità palestinesi d’Italia alla marcia Perugia-Assisi, prima di leggere il testo dell’Arci. Poi ho letto e dico che quella marcia, impostata così, è inutile, spreco di tempo e di danaro, ai fini della pace, anzi è dannosa e al massimo può servire alla conquista di qualche poltrona nel mondo degli incarichi politici da far occupare a qualche “compagno-amico” alle prossime elezioni. Chi crede nella pace e nelle sue marce, non può e non deve cambiare rotta una volta eletto al parlamento, andando a votare i piani della Nato, “le missioni di pace” e le guerre umanitarie...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/09/11/comunita-palestinese-roma-no-alladesione-alla-marcia-della-pace-perugia-assisi/

Commento di V.B.: “Come non essere d'accordo con Yousef Salman? Basta con l'ipocrisia dei finti "pacifisti" di sua maestà! La marcia Perugia-Assisi è diventata solo una pagliacciata. Ignora il colonialismo, le aggressioni, i popoli che soffrono sotto l'occupazione...”

Spiritualità e religione sono cose diverse... - C'è una sostanziale differenza fra religione e spiritualità. La religione è l'aderenza alle norme e ai dogmi di una qualsiasi religione, quindi rappresenta un "atto di fede", cioè un "voler credere" e mettere in atto quei dogmi e quelle norme nella propria vita. Perciò essa appartiene al dominio della mente ed è opinabile. All'inverso la Spiritualità naturale è la scintilla cosciente che qualifica ogni essere vivente e che nell'uomo si manifesta in forma di "consapevolezza di sé". Quindi la Spiritualità è la vera natura dell'essere e non è condizionata da alcuna precondizione o adesione ad una etica, morale o dir si voglia... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/09/la-spiritualita-naturale-e-le-religioni.html

Schiavi del mercato e dell'orario continuato – Scrive C.R.: “La liberalizzazione degli orari voluta dal governo Monti ha fallito sotto ogni punto di vista, l’unica cosa perfettamente riuscita è l’abbattimento dei nostri diritti e del nostro salario. Ci avete tolto la nostra cultura, i nostri valori, le nostre giornate in famiglia, le nostre passeggiate all’interno di strutture pubbliche come musei, parchi naturali, la nostra giornata in spiaggia con gli amici, il pranzo domenicale, le giostre, crescere come vogliamo i nostri figli, il tempo da dedicare ai nostri cari e tempo da dedicarci..."

Migranti e integrazione possibile. Ripropongo questo articolo in chiave di attuazione bioregionale - ...non è detto che sia impossibile creare una “integrazione” ed una collaborazione anche fra membri di culture e razze diverse. Siamo tutti esseri umani e non c’è alcuna differenza fra un nero, un bianco ed un giallo. Il problema subentra quando una certa comunità vuole far prevalere la sua “cultura” o “religione” o “idea politica” e cerca di imporla in un modo o nell’altro agli altri...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2017/11/integrazione-possibile-solo-in-chiave.html

“Sono stati gli extraterrestri”. La grande beffa dell'11.9 – Scrive V.B. a commento del'articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/09/da-calcata-new-york-11-settembre-2001.html?showComment=1536674772880#c5925775351011485060 -: “Bravo Paolo a ricordarci la tragica beffa dell'11 settembre. Anche io (come ingegnere e non come "politico") rimasi esterefatto quando appresi che tre enormi grattacieli (di cui uno non era nemmeno stato colpito da nulla!) si erano letteralmente sbriciolati in pochi secondi. Poi l'ottimo lavoro di migliaia di tecnici (la maggior parte dei quali ingegneri, architetti, fisici e chimici americani!) ha chiarito tutto e svelato il feroce trucco assassino. Alla faccia dei benpensanti e dei debunkers di professione prezzolati che ci attaccano come "complottisti"...” - Continua in calce al link

Commento di P.P.: “Tutti sanno che basta una sigaretta dimenticata accesa per buttar giù un palazzo di cemento armato e acciaio... La cigliegina sulla beffa, lo scandalo inspiegabile, è stato il WTC 7, che è crollato senza nemmeno che fosse colpito. Ma si sapeva che doveva collassare su se stesso. Tanto che una giornalista della BBC (un po' scema) annunciò alla televisione che era crollato mentre dietro di lei era ancora perfettamente in piedi...” - Continua in calce al link sopra segnalato

L’Italia denunciata per l’Obbligo Vaccinale – Scrive Loris Palmerini: “...è vietato dalla Convenzione di Oviedo che l’essere umano venga messo in secondo piano per l’interesse della società o della Scienza. Infatti l’articolo della Convenzione di Oviedo, stabilisce infatti il “primato dell’essere umano”  testualmente “ L’interesse ed il bene dell’essere umano debbono prevalere sul solo interesse della società della scienza.”. Poi l’articolo 5 e gli altri a seguire realizzano un sistema che dichiara senza appello illegale e contrario ai diritti umani l’obbligo vaccinale, e ancor di più quello che è stato messo in piedi dalla Lorenzin e compagni, sperimentazioni comprese...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/09/lobbligo-vaccinale-e-contrario-alla.html

P.S. Il parlamento italiano ha ratificato con legge 215 del 2001 la Convenzione di Oviedo che vieta ogni obbligo nel campo della salute, vaccinazioni comprese. La legge vige in Italia, sebbene tradita, ed il parlamento ha delegato il Presidente della Repubblica a depositare presso il Consiglio d'Europa la ratifica, un semplice atto amministrativo che non toglie validità alla legge. Firma per chiedere al Presidente della Repubblica di provvedere immediatamente come dovuto al deposito della firma... - Continua in calce al link soprastante

In ricordo di Lucio Battisti... – Scrive Gianni Donaudi: “Venti anni or sono moriva Lucio Battisti. Un cantante che accompagnò due o tre generazioni in questo ultimo cinquantennio. Lucio era riuscito a conciliare la musica moderna con una visione ancora "romantica" e "sentimentale" (nel senso di sentimenti autentici) dei rapporti tra uomo e donna. Per questo negli anni '70 venne messo all'Indice da tanti "bonzi" della cultura "contestataria" fino all'accusa di essere "fascista". Eppure le sue canzoni piacevano e piacciono tutt'ora anche a molti giovani di sinistra...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2018/09/in-ricordo-di-lucio-battisti-il.html

Bologna. Il gioco delle rime – Scrive Youkali: “Giovedì 13 settembre 2018, ore 20:45, Bologna, Giardino Gino Cervi (Zona Coop San Donato). Il Gioco delle rime. Voce: Simona Sagone. Pupazzi, burattini, ombre e proiezioni: Valentina Paolini. Fisarmonica: Salvatore Panu. Chitarra, glockenspiel, percussioni: Mirco Mungari Drammaturgia e progetto di Simona Sagone. Info: torepanu@tiscali.it”

Raccontarsi vivendo in comunità – Scrive Andrea Santini: “Solitamente ognuno frequenta solo amici che abbiano le medesime costruzioni in mente. Insieme si aiutano ad edificare e a restaurare forme-pensiero. Si basa su questo la moda, l’economia, la politica, la religione. Puoi annusare gli schieramenti dall’odore…” - Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/09/raccontarsi-vivendo-in-comunita-tra-gli.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“In principio questo [universo] era solamente Quello in forma di Purusha (noumeno, soggetto assoluto). Egli si guardò intorno ma non vide altro che se stesso. Così per prima cosa disse: 'Io sono Quello'. Perciò 'Io' divenne il suo nome...” (Brhadaranyaka Upanisad)



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