Care, cari, ieri mattina
verso le 5, dato che non riuscivo a dormire, ho scritto questa
letterina a Daniel Tarozzi. - Caro Daniel, ho appena letto l'articolo
su Piemonte che cambia sul tuo cambiamento di vita. Ricordo che tempo
fa giravi per l'Italia intervistando persone che o avevano cambiato
vita o che, per il loro stile di vita, potevano essere un buon
esempio. Mi pare anche di ricordare che intervistasti Etain Addey e
Felice (Rosario Colaci) anche come rappresentanti, in Italia, del
Bioregionalismo (ricordo male?). Ecco, a questo proposito ti
consiglierei di raccogliere anche la testimonianza di un altro
esponente, tra i fondatori della Rete Bioregionale Italiana e che,
secondo me, è un ottimo esempio di vita anche perché è molto
impegnato, ma purtroppo ha poca visibilità, nel sociale ed anche
sulla situazione politica attuale mondiale, che non è certo delle
più rosee in questo momento. Ti dico queste cose e ti chiedo questo
non perché egli sia il mio compagno, ma perché merita. Se clicchi
su Google Paolo D'Arpini troverai le centinaia o forse migliaia di
articoli da lui scritti su Bioregionalismo, Ecologia Profonda,
Spiritualità laica, ecc ecc. Ha anche un blog su AAM Terranuova e...
(Caterina Regazzi) – Continua:
https://www.facebook.com/groups/555879381410382/
Mio commentino: “Caterina
è troppo buona con me... ma è altrettanto giusta, quindi non ho
nulla da obiettare alle sue osservazioni!”
Ed ancora sul discorso
bilingue del nuovo gruppo “Paolo D'Arpini” di Facebook (https://www.facebook.com/groups/555879381410382/)
scrive A.M.C.: “L’inglese non è un
grande mezzo di comunicazione
universale ma un pericolosissimo mezzo di colonizzazione e di
evangelizzazione mondiale. Utilizzando l’inglese perdiamo i nostri
propri punti di riferimento legati ai valori della nostra civiltà,
la civiltà greco-latina, condivisa con diversi Paesi europei ma non
con tutti. È per questo che l’Europa è in crisi e che
nelle attuali condizioni non si farà né ora né mai. E’ per
questo che si sono fatti gli inopportuni, nefasti, precipitosi,
allargamenti al Nord e all’Est e che, ora, dopo averli portati a
compimento, dopo aver distrutto l’Europa e le sue possibilità di
un avvenire, la Gran Bretagna toglie il disturbo...”
Mia rispostina: “Gentile
A.M.C., certo, la sua posizione è condivisibile, ma le assicuro
che, per quanto riguarda l'espressione in formazione, penso e scrivo
in Italiano. D'altronde -ed aggiungo purtroppo- l'inglese è il mezzo
di comunicazione più diffuso. Poi quando si cerca di
trasportare un testo italiano in inglese -per chi non conoscesse
affatto o poco la lingua inglese- usando un
traduttore automatico ne derivano strafalcioni e rovesciamenti di
senso. Chi cerca di tradurre con mezzi meccanici un mio testo
dall'italiano all'inglese non otterrà un grande risultato nella
comprensione dell'enunciato, il significato avrà a patirne. Perciò,
nei limiti della mia conoscenza dell'inglese, che non è la mia
lingua madre ma in cui ho dialogato per anni durante i mie
viaggi in Africa e soprattutto in India, cerco di mantenere il
significato originario traducendo io stesso il testo. La
comunicazione -dopo la Torre di Babele- è un compito grave...
Cordiali saluti...”
Rete di Reti per il
cambiamento – Scrive CIR: “Nasce una Rete il cui scopo è
connettere le organizzazioni che in Italia lavorano per ridisegnare
una possibile alternativa ecologica dell'economia, della socialità e
rapporto col territorio. Il 1 ottobre, presso l'Incontro Nazionale
dell'Economia Solidale - INES '17 a Mira (Ve), è stata
annunciata la nascita della Rete delle Reti, un progetto di
convergenza di tutte le realtà che in Italia sperimentano
alternative alla crisi ecologica, economica, sociale e culturale del
nostro Paese...” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2017/10/mira-e-nata-una-rete-di-reti-per-il.html
Nota aggiunta: Si segnala
che il primo incontro ufficiale della Rete di reti, si terrà in
data 20-21 Ottobre 2017 a Marcon (VE) a cui sono invitate le reti o
realtà di carattere nazionale interessate, che si riconoscono nelle
finalità espresse nel comunicato. Per partecipare e saperne di più,
scrivere a: retedellereti2017@gmail.com”
Bioregionalismo ed
economia sostenibile. Documento storico - Il racconto che segue è
stato pubblicato sull’ultimo numero del Bullettin, l’organo
del Circolo Vegetariano VV.TT., che uscì in forma di “brochure”
in occasione dell’incontro della Rete Bioregionale Italiana, tenuto
a Calcata (nel Tempio della Spiritualità della Natura e nella sala
Consiliare del Comune) dal 9 all’11 maggio del 2003. Il tema
trattato era: "Bioregionalismo ed Economia Sostenibile"...
- Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/10/bioregionalismo-ed-economia-sostenibile.html
Rosignano (Li). Asilo nel
bosco – Scrive Susanna: “Ciao a tutte/i, stiamo partendo con un
progetto freschissimo di ludoteca nel bosco in orario mattutino a
Rosignano (Li), sono benvenuti tutti i bambini e le bambine dagli 1
ai 6 anni. Info: Susanna Di Napoli 3316175628, Campo al Sole,
Castelnuovo della Misericordia (Li)”
Le cose succedono perché
è nella loro natura succedere – Scrisse Krishna: “Ogni azione
viene compiuta dalla natura, per mezzo dei suoi modi (guna –
stimoli, qualità). L’uomo illuso confuso dal suo egoismo afferma:
“Sono io che agisco”. Colui che vede nei rispettivi modi della
natura comprende che tali pulsioni (causate da tendenze ataviche)
agiscono attraverso gli organi interni (i sensi e la mente) verso
quelli esterni (i nomi e le forme). Egli però non si identifica con
quell’agire, oh Arjuna!” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/02/come-imparai-ad-amare-sai-baba-di.html
Autunno. Tempo di raccolte
– Scrive T.M.: “...è autunno. Tempo di raccolte, quest'anno
tanti ma tanti fichi e una mente previdente e braccia sapienti, mani
agili per le marmellate. E poi, semi, tanti semi da imbustare e
serbare per l'anno prossimo e per doni, scambi, per le molte
occasioni d'incontro. Autunno, tempo di pensare a come far luce
sull'orto e quindi, potature. Autunno tempo di conservare il senso
della semina. Ogni stagione ha le sue necessità, suoni, sapori,
sentimenti. Vivere in campagna, circondato dai boschi, in questa
stagione è certamente magico...”
Lo sciopero della fame di
chi ci affama – Scrive Enrico Galoppini: “Fare
lo sciopero della fame (per davvero o per finta, a staffetta o in
solitaria non importa) perché non si approva la nuova legge sullo
"ius soli" è qualcosa di grottesco e demenziale. Quando
mai hanno disertato la sontuosa buvette di Montecitorio quando un
sacco di italiani, 'sti stronzi dello "ius sanguinis",
aspettavano invano le casette e i soldi dopo il terremoto? Si sono
mai privati anche solo dell'antipasto quando hanno saputo di attività
che chiudono ed imprenditori si suicidano?...” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/10/lo-sciopero-della-fame-di-chi-ci-affama.html
Commento
di N.M.: “La stessa ipocrisia di quando dissero "siamo tutti
americani" dopo l'11 settembre mentre se ne strafregano per le
migliaia di civili palestinesi massacrati deliberatamente dallo Stato
sionista di Israele...”
Manicomio Italia –
Scrive V.Z.: “La politica governativa è da manicomio: vogliono
invadere l'Italia con milioni di immigrati a spese degli italiani e
continuando a tagliare servizi agli italiani invece di emettere
moneta. La politica dell'opposizione pentastellata è da manicomio:
vogliono governare senza i numeri (occorre il 50%+1) e risanare
l'economia senza avere i soldi per farlo ("Non siamo contro
l'euro né contro l'Europa", Di Maio, Cernobbio 2017). Rimane da
capire come mai gli elettori italiani votino partiti da manicomio, e
quando si decideranno a smetterla di suicidarsi politicamente...”
Candidatura alla Regione
Lazio di Vittorio Marinelli - Conosco Vittorio Marinelli da
moltissimi anni, da quando egli ancora giovane studente
universitario sbarcava il lunario friggendo crepes il fine settimana
in una latteria di Calcata, vi parlo della fine degli anni '70 del
secolo scorso. Poi spesso se ne scendeva al fiume Treja a fare il
bagno e lì si chiacchierava assieme. Il Circolo vegetariano VV.TT:
non era ancora nato ma dalla sua fondazione, nel 1984, egli fu un
socio attivo. Assieme a Vittorio, che per altro è avvocato, abbiamo
potuto portare avanti diverse battaglie sia in campo ecologista che
in quello delle libertà personali. Malgrado il Circolo si sia oggi
trasferito a Treia, nelle Marche, la nostra frequentazione e
collaborazione non si è mai interrotta. Leggendo il suo programma
per la Regione Lazio, alla quale si è candidato consigliere per
conto del M5S, rilevo che le sue proposte sono in perfetta linea con
le nostre. Gli auguriamo pertanto che si trasformino in progetti
concreti e che egli possa finalmente assumere quel ruolo
amministrativo che gli compete. Invitiamo i nostri sodali e
simpatizzanti del Lazio a tenere in conto la mia raccomandazione:
"Sostenete Vittorio Marinelli, come fossi io stesso!”... -
Continua con programma:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/10/08/vittorio-marinelli-condivide-con-noi-il-suo-programma-ecologista-per-la-regione-lazio/
Commento di Vittorio
Marinelli: “ Grande Paolo, faremo del Lazio la prima Regione “free
energy” e biospirituale!”
Misticismo ed Universo –
Scrisse Roberto Anastagi: “Nel libro Misticismo si legge: Non solo
questa nostra terra, ma anche il sistema solare di cui essa fa parte,
sono diventati alla luce delle moderne conoscenze astronomiche,
completamente insignificanti. L’intero nostro sistema solare è
soltanto una minuscola parte della via lattea, una galassia di circa
cento miliardi di stelle, per attraversare la quale sarebbero
necessari cento mila anni luce. Inoltre la via lattea è solo una
delle innumerevoli galassie, separate l’una dalle altre da immense
distese di spazio intergalattico e costituite ciascuna da miliardi di
stelle. Questo è il quadro astronomico dell’universo. Di fronte
allo sgomento che ispira, quale significato può avere questa terra,
questo minuscolo e irrilevante granellino nelle immensità dello
spazio?..” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2015/10/misticismo-studio-e-antologia-recensione.html
Finzione democratica –
Scrive F.B.: “Quello che sarebbe divertente, se non si parlasse di
esseri umani, è il teatrino che i “democratici” sono costretti a
recitare per giustificare la loro bavosa brama di potere. Sembra
un'opera buffa il carosello di facce fra il compunto e il determinato
che la televisione – linguetta ci propina. Falsi e bugiardi come la
democrazia impone, sono abilissimi a dare per scontato che loro sono
belli buoni bravi ed eroici perché amministrano in nome di un bene
supremo: Democrazia… Quando i fatti dimostrano come non sia la
“democrazia” ma la forza del proprio interesse a muovere le
vicende della storia...”
Diventa vegetariano –
Scrive F.L.M.: ”Per capire qual’è il cibo adatto alla nostra
specie occorre far riferimento alla “macchina” umana, alla sua
struttura anatomica e fisiologica e considerare che se gli animali
più vicini a noi come le scimmie antropomorfe pur essendo dotate di
canini potenti e ben sviluppati sono fondamentalmente fruttariani, e
che solo occasionalmente si nutrono anche di insetti o altri prodotti
di derivazione animale, tanto più gli esseri umani sprovvisti di
qualunque strumento naturale adatto a lacerare la carne dovrebbero
convincersi che la natura non aveva previsto che l’uomo si nutrisse
di carne.....” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/10/08/vivere-bene-e-senza-nuocere-ad-altre-vite-diventa-vegetariano/
Nobel per la pace –
Scrive Rete Ambientalista: “Il premio Nobel per
la Pace 2017 è stato assegnato alla Campagna
Internazionale contro le Armi Nucleari, come riconoscimento per il
ruolo nell’approvazione del Trattato sulla Proibizione delle Armi
Nucleari, con il voto favorevole di 122 Stati. ICAN è
una coalizione di organizzazioni non-governative di 100
paesi. Questo premio rende omaggio agli sforzi di milioni
di attivisti e cittadini in tutto il mondo che, fin dai
primi anni dell’era atomica, hanno alzato la voce contro le armi
nucleari...”
Mio commentino: “Uno di
quei casi in cui la "militanza" ecologista diventa motivo
di contendere...”
Commento
di V.M.: “Un'altra lancia spezzata in favore dell'amico Paolo.
Anch'io ero presente all'incontro e diedi un passaggio in macchina a
Riccardo, un ragazzo di Roma, che poi invitò i suoi amici locali,
che erano quelli tatuati. La presenza di quei ragazzi fu anche motivo
di battute tra di noi perché erano leggermente fuori luogo però poi
si comportarono bene ed ebbero modo di esprimere in maniera civile
alcune loro idee e passarono una serata assieme tutti quanti
accettando la possibilità della diversità. Anche in quell'occasione
Paolo si comportò in maniera encomiabile, essendo probabilmente in
grado di comprendere la più profonda essenza delle persone senza
nessun pregiudizio e preconcetto...”
“Non letigate per un
tozzo di pane, ce n'è per tutti!” - Scrisse Renato Pontiroli: “
...il bioregionalismo si è diffuso in molti ambiti: Decrescita
(persino Latouche ha aderito alla visione bioregionale e profonda...
ed è stato lapidato dalla decroissance francese), Permacultura,
Transizione, persino da esponenti del movimento dolciniano, poi da
Massimo Fini, dai progetti di Comune partecipativo ...ecc. La Rete
no! Anche perché non esiste come movimento (e non potrebbe esistere)
ma solo come insieme di persone che hanno, tra le proprie e
differenti radici culturali e spirituali "anche" il
Bioregionalismo. Ma non c'è, a mio personale e modesto parere, un
modo di vivere bioregionale... esistono degli stili di vita che si
ispirano alla semplicità volontaria...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/10/alimentazione-e-vivere-bioregionale-non.html
Ciao, Paolo/Saul
….....................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Ho
imparato il silenzio dalle persone loquaci, la tolleranza dagli
intolleranti e la gentilezza dagli uomini scortesi. Non dovrei
provare gratitudine verso questi insegnanti?" (Khalil Gibran)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.