Care, cari, .... sia la
società capitalistica, sia ciò che rimane della società del
cosiddetto "socialismo reale", sia le società percorse da
movimenti a carattere religioso-integralista, stanno mettendo
terribilmente in luce tutti i loro limiti ambientali, sociali e
economici. Il pericolo planetario di una catastrofe nucleare, la
guerra, l'inquinamento, l'ingiustizia sociale, sono solo tra i più
eclatanti aspetti che stanno lì ad incrinare profondamente il mito
di dominio e di sviluppo che sembrerebbe abbia sempre guidato queste
società di tipo gerarchico-dominatore nei loro pensieri e nelle loro
azioni... (Stefano Panzarasa) – Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2017/10/the-limit-of-environmentalism-and.html
Milano. Economia Circolare
- Scrive Arpat: "Si svolge a Milano il 3 ottobre 2017 il
Convegno promosso dall'Università Bocconi in collaborazione con
Fondazione Sviluppo Sostenibile, CONAi e ENEA, presso Università
Bocconi Aula Notari via Sarfatti 25, dalle 10 alle 13.30. Il Convegno
verte su: le nuove direttive europee e il loro recepimento, i
riferimenti normativi della transizione verso la circular economy con
particolare riguardo al settore degli imballagg, etc. Info:
iefe@unibocconi.it"
Acqua. Da elemento a
prodotto - L’acqua sul pianeta è sempre la stessa, viene in
continuazione riciclata e spostata, trasformata in ghiaccio o vapore,
ma esiste nella stessa sua incredibile quantità e qualità da
milioni di anni, è il risultato di un “gioco” forse irripetibile
fra calore e raffreddamento… Ma oggi sentiamo dire che sulla Terra
“manca l’acqua”, come mai? In realtà l’acqua non manca, la
sua percentuale non aumenta né decresce è sempre stabile, grazie a
Dio! Allora cos’è che manca? Quel che viene a mancare è la
quantità di acqua potabile od utilizzabile, ecco la verità!... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/10/bioregionalismo-elementale-e-stupidita.html
L'acqua di Marte ancora c'è – Scrive Gabriele La Malfa: “Non è vero che solo
una volta su Marte c’era l’acqua che formava un vasto oceano,
l’acqua allo stato liquido in certi periodi dell’anno ancora
c’è”. Va comunque specificato che l’acqua liquida non è stata
ancora osservata direttamente, tuttavia sono state fotografate tracce
inequivocabili della sua presenza, come abbondanti cristalli di sale,
lasciate da passaggi recenti (stagionali ) di acqua allo stato
liquido...”
Postscript. According to
the different ways society has developed or the historical periods in
which human events have occurred, the individual consciousness is in
constant movement and evolution. Each transition is similar to the
passing of a level of learning, similar to what happens in the DNA
spiral. Consciousness, (better call it the mind) moves from simple
expressions to more complex ones. A sort-of memory witness of the
varied sophisticated processes of life.
Vita nel mondo e
spiritualità laica - Ritengo che per noi spiritualisti laici la
vita “nel mondo” sia più congeniale, anche perché la nostra
ricerca non esula mai dal sé.. ed il sé è presente ovunque ed in
ogni tempo… L’io individuale sorge dal riflesso della coscienza
nello specchio della mente. Un'identificazione con l’oggetto
osservato. L’oggetto è il corpo-mente che reagisce in relazione
(al contatto) con gli altri oggetti esterni...” - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/10/04/vita-nel-mondo-in-chiave-di-spiritualita-laica/
Mio commentino: “La
manifestazione è di fatto un semplice riflesso nella mente del
percepente che riesce a captarla ed elaborarla solo attraverso il
“fermarla” nella coscienza. Un singolo fotogramma della totale
manifestazione che, sia pur sempre presente nella sua interezza,
viene illuminato dalla coscienza individuale, visto nella mente e
srotolato nel contesto spazio tempo e denominato processo del
divenire...”
Il topo sostituirà
l'uomo? - Non basterebbe una biblioteca di psicologia animale per
descrivere i sotterfugi del topo e le sue furbizie che gli
garantiscono la sopravvivenza in ogni occasione, persino in caso di
esplosione nucleare i topi saprebbero cavarsela meglio di noi.
Inoltre occorre specificare che in verità il topo è stato
l’iniziatore della stessa specie umana, il capostipite primo (forse
addirittura destinato a sostituirlo), non sto raccontando una balla
(stavolta), state calmi… Accadde proprio quando ci fu il grande
cataclisma che distrusse tutti i grandi rettili, che a quel tempo
dominavano il pianeta, e già era nato un piccolo roditore, il primo
mammifero, per correttezza chiamiamola “mammifera” la quale aveva
la taglia di una pantegana... - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/10/il-topo-sostituira-luomo-veicoli-e-dei.html
Roma. Fra cielo e terra –
Scrive Salviamo il paesaggio: “Roma, 14 Ottobre 2017, ore 10.00
- 18.00, ex-Cartiere Latine Via Appia Antica, 42 - Il Forum
Salviamo il Paesaggio e Respiro Verde Legalberi invitano a una
giornata di discussione sulla importanza del suolo, ma anche di
quella vita che vi prolifera sopra, di animali, di piante. Non solo
le piante che ci forniscono il cibo, ma anche quelle che molto
semplicemente ci consentono di respirare e che proteggono e nutrono
il suolo stesso. Senza il mondo vegetale, non ci sarebbero né aria,
né terra. - Info: 339.4388388”
Lettera di San Francesco
ai “reggitori dei popoli” - Scrive Antonella Pedicelli: “Caro
Paolo, felice giornata, il mio abbraccio sia sempre con te, per
trasmetterti affetto e fiducia continua! Come ogni anno, in occasione
della festa di San Francesco, ti invio una sua “testimonianza”,
una perla d’amore che non si “svela” immediatamente, ma che,
spero, possa lasciare nel cuore di ognuno un momento di dolcezza e di
VERITA’. Mi piacerebbe che, della seguente lettera, fosse presa in
particolare considerazione, quella frase in cui Francesco invita i
“reggitori dei popoli” a farsi promotori, presso tutti coloro i
quali sono stati posti nella loro “cura”, di rendere “grazie”
al Signore... ” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/10/04/lettera-di-san-francesco-ai-reggitori-dei-popoli/
Viterbo. Azioni per la
santificazione di Santa Rosa – Scrive Giovanni Faperdue: “Viterbo
– Le feste di Santa Rosa sono ormai alle spalle, ed è giunto il
momento della riflessione sul culto e sulle manifestazioni di fede,
che tutti i viterbesi rivolgono alla loro amata Santa, che per quanto
riguarda le procedure canoniche, è sempre relegata in sala di
aspetto. Sono passati ormai vari anni da quando scrissi una lettera
indirizzata a Papa Francesco, per sollecitare l’iscrizione della
nostra protettrice nel Catalogo dei Santi (senza peraltro ottenere
alcuna risposta)...” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/10/viterbo-santa-rosa-la-beata-gabbata.html
Freddo inverno – Scrive
Sputnik: “L’attività indebolita del sole è una delle ragioni
del ritorno in Russia degli inverni rigidi della metà del XX secolo.
Lo ha dichiarato ai media russi il direttore scientifico
dell'Istituto Internazionale di Criologia e Criosaggio
dell’Università statale di Tyumen Vladimir Melnikov. "Ci
aspettavamo un paio di anni fa l'inizio del ciclo di raffreddamento,
ed è iniziato, nonostante l'azione di antropogenesi e delle enormi
emissioni. Inoltre vi è una diminuzione dell'attività solare, che
contribuirà al raffreddamento", ha detto Melnikov...”
Giovanni XXIII proposto
protettore dei movimenti pacifisti – Scrive Giorgio Saglietti:
“"PAPA GIOVANNI XXIII PROPOSTO COME PATRONO DELL’ESERCITO?
Alienum est a ratione. Come controproposta eleggiamo Papa Giovanni a
“patrono” dei movimenti per la pace, cioè esempio da seguire.
Lettera aperta ai vertici vaticani: Noi, donne e uomini che crediamo
nella costruzione della pace con mezzi di pace, intendiamo
manifestarvi il nostro profondo disappunto di fronte alla
dichiarazione di San Giovanni XXIII, quale “Patrono presso Dio
delle Forze Armate”. Siamo convinti che la vita e le opere del
Santo papa non possano essere associate alle forze armate. Come può
proprio lui, il Papa della Pacem in Terris, il Papa del Concilio
Vaticano II e delle genti, l’uomo del dialogo… proteggere un
corpo armato che, per sua natura, imbraccia mezzi di morte?....” -
Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/10/04/san-giovanni-xxiii-sia-nominato-protettore-dei-movimenti-per-la-pace-e-non-patrono-delle-forze-armate/
Mio commentino:
“Tantissimi anni fa sono stato in pellegrinaggio nel paesello
natale di Giuseppe Roncalli, Sotto il Monte, un luogo di pace e
silenzio in mezzo ai monti. Sicuramente quella pace e quel silenzio
saranno stati assorbiti dal futuro papa “buono”, forse l'ultimo
vero papa. Non mi pare consono che venga nominato patrono
dell'esercito... Perciò ho aderito alla richiesta soprastante...”
Catalogna ed Europa –
Scrive Vittorio Marinelli: “...mi sembra che proprio grazie
all’Europa Unita si possano fare questi referendum, come in
Catalogna, e bisognerebbe fondare l’Europa delle Regioni anziché
quella degli Stati. Se i catalani non si sentono spagnoli, mi sembra
ingiusto obbligarli a essere spagnoli...”
Mia rispostina: “L'Europa
delle "Bioregioni", ovvero piccoli ambiti assimilabili alle
attuali Province, è meglio ancora....
https://lazionauta.it/2017/08/per-una-nuova-e-migliore-identita-bioregionale/
- L’Europa, politicamente unita, andrebbe suddivisa in ambiti
Provinciali e non in Regioni, che per loro natura tendono ad essere
separative e indifferenti agli interessi delle comunità locali
(dovendo infatti difendere la loro strutturazione spuria ed anomala
rispetto alla identità bioregionale)....“
Anche la politica può
essere spirituale - Delegare la gestione della propria esistenza ad
un “governo” o ad una “chiesa” equivale ad abbandonare le
proprie responsabilità basandosi sul fatto che vi sono persone altre
da noi stessi che veramente sanno come fare a mandare avanti le cose.
Questo ovviamente vale in ogni campo dell'esistenza umana ma per il
momento lasciamo da parte l'aspetto “religioso” di questo
atteggiamento “rinunciatario” e di delega all'altrui.. e
rivolgiamo la nostra attenzione all'aspetto politico... - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2017/10/politica-economia-e-spiritualita-laica.html
Ciao, Paolo/Saul
….............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Ho lasciato che la
mia natura umana si manifesti, nel modo in cui il suo
destino la vuole, io rimango come sono.” (Nisargadatta Maharaj)
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