Care, cari, nel mentre i
mezzi i distrazione di massa tengono occupate le plebi con spettacoli
pirotecnici, PD e Partito dei Magistrati procedono come un rullo
compressore allo smantellamento di ciò che rimane della proprietà
privata. Non solo tassando a più non posso ogni bene e proprietà,
non solo espropriando gli immobili dei cittadini per installarvi
d'autorità clandestini e finti profughi, ma ora anche
impossessandosi «cautelativamente» dei beni personali di chiunque
essi vogliano. Secondo il ministro Orlando: «Io penso, forse anche
per il mio retaggio ideologico, che la certezza della proprietà
possa essere messa in discussione, quando la proprietà è di dubbia
provenienza»... (Paolo Sensini) – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2017/10/con-il-governo-de-gentiloni-il.html
Commento di L.C.: "Più
che di retaggio ideologico, morto e sepolto da prima della nascita di
tali novelli Ruba Hood, si parla di odio nei confronti di chi non
appartiene alle loro lobby. Mai visti " espropri"
cautelativi nei confronti di chi ha fatto man bassa di soldi
indebitamente sottratti alle banche e mai restituiti,...” -
Continua in calce al link soprastante
Erbe Palustri e Most Cot –
Scrive Caterina Regazzi: “ Il 1 ottobre, sono rimasta incantata
davanti allo stand del Museo delle erbe palustri di Bagnacavallo. Non
era una novità, ma le altre volte forse mi ero soffermata di più su
altre cose. Mi sono fermata a lungo ad osservare le abili mani di
diverse signore che intrecciavano borse e impagliavano sedie.
Facevano dei lavori meravigliosi, come raramente se ne vedono e
vedere come vengono creati dava ad essi molto maggior valore...” -
Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2017/10/spilamberto-1-ottobre-2017-most-cot.html
Russia o Spagna (purché
se magna). C'è stampa e stampa – Scrive P.S.: “Quando poco tempo
fa un paio militanti dell'Arcigay vennero portati in un ufficio di
polizia in Russia per controllarne i documenti, la "grande"
stampa strillò per giorni e giorni contro i soprusi, le violenze e
l'abuso di autorità sistematico della polizia russa. Oggi, su quegli
stessi giornali, la notizia del "trattamento" della polizia
spagnola verso i secessionisti catalani non è pervenuta. È la
stampa, bellezza!”
Commento di Massimo De
Amicis: “In Catalogna hanno votato il 42% ca. degli aventi diritto
e di questi il 90% sono stati favorevoli per l'indipendenza. Quindi
se non sbaglio hanno votato per l'indipendenza il 36,8% degli aventi
diritto. Non sono pochi per decidere un evento di tale importanza? Ma
questa è la Democrazia all'italiana: vince la minoranza, o no?
Comunque l'ONU indagherà sulle violenza avvenute. Avrà già
indagato sulle violenze e guerre che hanno costretto centinaia di
migliaia di migranti a venire i Italia?..”
Treia. In memoria di
Dolores Prato - E poi mi son chiesto come mai questa donna, che ha
descritto la società in cui visse, perlopiù tristemente, salvo
rari sprazzi di gioia infantile immotivata, è stata poi accolta e
presa a simbolo di Treia? Dopo la pubblicazione del libro la sua
salma, sepolta anonimamente al cimitero di Roma, fu traslata nel
camposanto di Treia con sopra una bella tomba scultorea ed una
dedica. Post mortem ha avuto tutti i riconoscimenti compreso quello
di essere definita una “vera” treiese, onore che in vita non le
fu concesso. Negli ultimi anni ho assistito ad un continuo crescendo
di manifestazioni ed eventi in suo onore ed il 1 ottobre 2017, con
la dedica di questo “centro studi” al Teatro comunale, una sorta
di tempio laico alla memoria, ho avuto l'impressione che sia stato
raggiunto un climax.... - Continua:
Pesci prigionieri in TV –
Scrive Animal Press: “Associazione Vegani Italiani scrive un
messaggio a Fabio Fazio. Renata Balducci scrive una lettera aperta
al conduttore: Mostrare pesci prigionieri a tutta l’Italia è una
cosa senza alcun senso e anche obsoleta. La nostra realtà è
indignata. Lavoriamo costantemente per divulgare il rispetto della
vita in tutte le sue forme e siamo rimasti molto delusi che una
trasmissione come la sua proponga animali in cattività a soli fini
estetici...”
Non tutti i Krishnamurti
si immergono nell'Oceano - Jiddu Krishnamurti, figlio di un
vedovo con due figli giovanissimi, che sbarcava a malapena il
lunario, fu "adottato" e addestrato dal movimento teosofico
per rappresentare la figura del jagadguru, l'insegnante universale.
Questo titolo, tipicamente indiano, era anticamente esibito dai
maestri che, come i sofisti dell'antica Grecia, riuscivano a vincere,
in una tenzone dialettica tutti gli altri concorrenti, a qualsiasi
credo essi aderissero. La teosofia nacque come un tentativo di
sintesi di tutte le religioni esistenti, non solo quelle orientali ma
anche quelle occidentali. Centinaia di studiosi guidati da...” -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/10/non-tutti-i-krishnamurti-si-immergono.html
Accademia Kronos cambia
presidente – Il 30 settembre 2017 è una data storica per Accademia
Kronos. Dopo un ventennio di presidenza di Ennio La Malfa,
nell’ambito dell’Assemblea Nazionale tenuta a Roma, è stato
eletto un nuovo presidente: Franco Floris, già tra i fondatori di
AK e uno dei padri della Area Marina Pelagos, meglio conosciuta come
Santuario dei Cetacei. E’ stato lo stesso Ennio La Malfa a voler
chiudere la sua esperienza di presidente di AK e lasciare il posto a
forze nuove piene d’entusiasmo e con grandi aspirazioni di rilancio
dell’associazione. I nostri auguri alla nuova presidenza di Franco
Floris ed i nostri ringraziamenti per il lavoro sinora svolto ad
Ennio, che ricordiamo sempre con affetto e simpatia.
Lay spirituality -
According to great sages personal opinion on spirituality is only a
reflection of the individual perception of truth. So the view is
always partial and unable to report a wholeness. But if we are able
to interpret each piece as a review of universal thought and try to
integrate the whole of the known, perhaps we are putting into
practice the “syncretism” of thought desirable to overcome
preconceived ideologies and religions. Only discriminant should be
the quality of sincerity in which the opinion in spirituality is
expressed and the personal experience of it…” - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/10/02/lay-spirituality-and-freedom-of-thought-by-paolo-darpini/
Basta con lo “street
food” - Scrive Fabio: “Vista la grande orgia di street food,
visto che ormai ogni evento manifestazione ecc è caratterizzata
dallo street food, sarebbe bello che riuscissimo a distinguerci...
Facciamo un gran bel mercato contadino, con i prodotti delle nostre
terre sui nostri banchi, e lasciamo la cucina di strada a chi a
sempre cucinato per strada senza che tutt@, reti e
individualità, s'improvvisino cuochi o spacciatori di prodotti
tipici. Portiamo in piazza la sovranità alimentare, portiamo in
piazza il pane il cacio il miele la verdura il pomodoro il vino la
marmellata la farina il grano l'olio i legumi, lasciamo agli altri
la mercificazione e la spettacolarizzazione del cibo che avviene
ultimamente con lo street food.”
Gli “ebrei” tornano in
khazaria – Scrive Cristina Amoroso: “Gli studi dimostrano che gli
ebrei russi rappresentano la comunità più grande degli immigrati,
ma soffrono di razzismo, reddito basso, standard di vita e non hanno
fiducia in un futuro luminoso. La migrazione inversa degli ebrei
russi nella loro patria o nei Paesi occidentali interpreta seriamente
il grado di efficienza delle strategie di assorbimento degli
immigrati da parte dei funzionari del regime israeliano. Molti
affermano che la sola azione positiva dell’immigrazione è quella
di ricevere la cittadinanza israeliana. Ma ora che la Diaspora
israeliana, di israeliani e russi-ebrei, si è rivolta verso Paesi
europei come l’Ucraina, saranno nuovi olim ad ascendere dalla
Diaspora ad un secondo stato di Israele in Europa, ripristinando
magari la Khazaria, come nuova terra promessa?..” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/10/02/andata-e-ritorno-emigrazione-da-israele-verso-la-nuovavecchia-khazaria/
Il
significato di “bene comune” - Scrive Caterina Regazzi:
“Basterebbe chiedersi, quando si prende una posizione o si fa
una scelta, se quella scelta porta o meno al bene comune, il
nostro, quello della nostra famiglia quello della nostra famiglia
allargata, che è l’umanità, e di Madre Natura nel suo
insieme dei viventi. Comprendendovi gli aspetti sociale, culturale e
spirituale. Quale dovrebbe essere il fine ultimo, il più ampio
possibile, di un bioregionalista (ma senza l’esasperazione di un
-ismo)? Può essere la salvaguardia del pianeta, il riequilibrio
della vita in questo mondo che è stato tanto snaturato, sfruttato,
sporcato dall’uomo...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/10/the-meaning-of-common-good-in.html
Ciao,
Paolo/Saul
…................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“La perseveranza in
un’unica direzione è essenziale nella ricerca del Sé e quella è
fatta soltanto interiormente, per tutto il tempo. Solo la vostra
attenzione sul Sé interiore è essenziale.” (Ramana Maharshi)
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