Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 2 ottobre 2017

Il Giornaletto di Saul del 3 ottobre 2017 – Distrazione di massa e sequestri, erbe palustri e most cot, in memoria di Dolores Prato, non tutti i Krishnamurti si immergono nell'Oceano, lay spirituality, il significato di bene comune...


Risultati immagini per Distrazione di massa

Care, cari, nel mentre i mezzi i distrazione di massa tengono occupate le plebi con spettacoli pirotecnici, PD e Partito dei Magistrati procedono come un rullo compressore allo smantellamento di ciò che rimane della proprietà privata. Non solo tassando a più non posso ogni bene e proprietà, non solo espropriando gli immobili dei cittadini per installarvi d'autorità clandestini e finti profughi, ma ora anche impossessandosi «cautelativamente» dei beni personali di chiunque essi vogliano. Secondo il ministro Orlando: «Io penso, forse anche per il mio retaggio ideologico, che la certezza della proprietà possa essere messa in discussione, quando la proprietà è di dubbia provenienza»... (Paolo Sensini) – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/10/con-il-governo-de-gentiloni-il.html

Commento di L.C.: "Più che di retaggio ideologico, morto e sepolto da prima della nascita di tali novelli Ruba Hood, si parla di odio nei confronti di chi non appartiene alle loro lobby. Mai visti " espropri" cautelativi nei confronti di chi ha fatto man bassa di soldi indebitamente sottratti alle banche e mai restituiti,...” - Continua in calce al link soprastante

Erbe Palustri e Most Cot – Scrive Caterina Regazzi: “ Il 1 ottobre, sono rimasta incantata davanti allo stand del Museo delle erbe palustri di Bagnacavallo. Non era una novità, ma le altre volte forse mi ero soffermata di più su altre cose. Mi sono fermata a lungo ad osservare le abili mani di diverse signore che intrecciavano borse e impagliavano sedie. Facevano dei lavori meravigliosi, come raramente se ne vedono e vedere come vengono creati dava ad essi molto maggior valore...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/10/spilamberto-1-ottobre-2017-most-cot.html

Russia o Spagna (purché se magna). C'è stampa e stampa – Scrive P.S.: “Quando poco tempo fa un paio militanti dell'Arcigay vennero portati in un ufficio di polizia in Russia per controllarne i documenti, la "grande" stampa strillò per giorni e giorni contro i soprusi, le violenze e l'abuso di autorità sistematico della polizia russa. Oggi, su quegli stessi giornali, la notizia del "trattamento" della polizia spagnola verso i secessionisti catalani non è pervenuta. È la stampa, bellezza!”

Commento di Massimo De Amicis: “In Catalogna hanno votato il 42% ca. degli aventi diritto e di questi il 90% sono stati favorevoli per l'indipendenza. Quindi se non sbaglio hanno votato per l'indipendenza il 36,8% degli aventi diritto. Non sono pochi per decidere un evento di tale importanza? Ma questa è la Democrazia all'italiana: vince la minoranza, o no? Comunque l'ONU indagherà sulle violenza avvenute. Avrà già indagato sulle violenze e guerre che hanno costretto centinaia di migliaia di migranti a venire i Italia?..”

Treia. In memoria di Dolores Prato - E poi mi son chiesto come mai questa donna, che ha descritto la società in cui visse, perlopiù tristemente, salvo rari sprazzi di gioia infantile immotivata, è stata poi accolta e presa a simbolo di Treia? Dopo la pubblicazione del libro la sua salma, sepolta anonimamente al cimitero di Roma, fu traslata nel camposanto di Treia con sopra una bella tomba scultorea ed una dedica. Post mortem ha avuto tutti i riconoscimenti compreso quello di essere definita una “vera” treiese, onore che in vita non le fu concesso. Negli ultimi anni ho assistito ad un continuo crescendo di manifestazioni ed eventi in suo onore ed il 1 ottobre 2017, con la dedica di questo “centro studi” al Teatro comunale, una sorta di tempio laico alla memoria, ho avuto l'impressione che sia stato raggiunto un climax.... - Continua:

Pesci prigionieri in TV – Scrive Animal Press: “Associazione Vegani Italiani scrive un messaggio a Fabio Fazio. Renata Balducci scrive una lettera aperta al conduttore: Mostrare pesci prigionieri a tutta l’Italia è una cosa senza alcun senso e anche obsoleta. La nostra realtà è indignata. Lavoriamo costantemente per divulgare il rispetto della vita in tutte le sue forme e siamo rimasti molto delusi che una trasmissione come la sua proponga animali in cattività a soli fini estetici...”

Non tutti i Krishnamurti si immergono nell'Oceano - Jiddu Krishnamurti,  figlio di un vedovo con due figli giovanissimi, che sbarcava  a malapena il lunario, fu "adottato" e addestrato dal movimento teosofico per rappresentare la figura del jagadguru, l'insegnante universale. Questo titolo, tipicamente indiano, era anticamente esibito dai maestri che, come i sofisti dell'antica Grecia, riuscivano a vincere, in una tenzone dialettica tutti gli altri concorrenti, a qualsiasi credo essi aderissero. La teosofia nacque come  un tentativo di sintesi di tutte le religioni esistenti, non solo quelle orientali ma anche quelle occidentali. Centinaia di studiosi guidati da...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/10/non-tutti-i-krishnamurti-si-immergono.html

Accademia Kronos cambia presidente – Il 30 settembre 2017 è una data storica per Accademia Kronos. Dopo un ventennio di presidenza di Ennio La Malfa, nell’ambito dell’Assemblea Nazionale tenuta a Roma, è stato eletto un nuovo presidente: Franco Floris, già tra i fondatori di AK e uno dei padri della Area Marina Pelagos, meglio conosciuta come Santuario dei Cetacei. E’ stato lo stesso Ennio La Malfa a voler chiudere la sua esperienza di presidente di AK e lasciare il posto a forze nuove piene d’entusiasmo e con grandi aspirazioni di rilancio dell’associazione. I nostri auguri alla nuova presidenza di Franco Floris ed i nostri ringraziamenti per il lavoro sinora svolto ad Ennio, che ricordiamo sempre con affetto e simpatia.

Lay spirituality - According to great sages personal opinion on spirituality is only a reflection of the individual perception of truth. So the view is always partial and unable to report a wholeness. But if we are able to interpret each piece as a review of universal thought and try to integrate the whole of the known, perhaps we are putting into practice the “syncretism” of thought desirable to overcome preconceived ideologies and religions. Only discriminant should be the quality of sincerity in which the opinion in spirituality is expressed and the personal experience of it…” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/10/02/lay-spirituality-and-freedom-of-thought-by-paolo-darpini/

Basta con lo “street food” - Scrive Fabio: “Vista la grande orgia di street food, visto che ormai ogni evento manifestazione ecc è caratterizzata dallo street food, sarebbe bello che riuscissimo a distinguerci... Facciamo un gran bel mercato contadino, con i prodotti delle nostre terre sui nostri banchi, e lasciamo la cucina di strada a chi a sempre cucinato per strada senza che tutt@, reti e individualità, s'improvvisino cuochi o spacciatori di prodotti tipici. Portiamo in piazza la sovranità alimentare, portiamo in piazza il pane il cacio il miele la verdura il pomodoro il vino la marmellata la farina il grano l'olio i legumi, lasciamo agli altri la mercificazione e la spettacolarizzazione del cibo che avviene ultimamente con lo street food.”

Gli “ebrei” tornano in khazaria – Scrive Cristina Amoroso: “Gli studi dimostrano che gli ebrei russi rappresentano la comunità più grande degli immigrati, ma soffrono di razzismo, reddito basso, standard di vita e non hanno fiducia in un futuro luminoso. La migrazione inversa degli ebrei russi nella loro patria o nei Paesi occidentali interpreta seriamente il grado di efficienza delle strategie di assorbimento degli immigrati da parte dei funzionari del regime israeliano. Molti affermano che la sola azione positiva dell’immigrazione è quella di ricevere la cittadinanza israeliana. Ma ora che la Diaspora israeliana, di israeliani e russi-ebrei, si è rivolta verso Paesi europei come l’Ucraina, saranno nuovi olim ad ascendere dalla Diaspora ad un secondo stato di Israele in Europa, ripristinando magari la Khazaria, come nuova terra promessa?..” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/10/02/andata-e-ritorno-emigrazione-da-israele-verso-la-nuovavecchia-khazaria/

Mio commentino: “Per comprendere meglio il significato di quanto qui espresso invito alla rilettura del mio articolo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/25/storia-di-come-e-nato-il-sionismo-ovvero-se-gli-ebrei-non-sono-ebrei-ma-khazari-convertiti/ -”

Il significato di “bene comune” - Scrive Caterina Regazzi: “Basterebbe  chiedersi, quando si prende una posizione o si fa una scelta,  se quella scelta porta o meno al bene comune, il nostro, quello della nostra famiglia quello della nostra famiglia allargata, che è l’umanità, e  di Madre Natura nel suo insieme dei viventi. Comprendendovi gli aspetti sociale, culturale e spirituale. Quale dovrebbe essere il fine ultimo, il più ampio possibile, di un bioregionalista (ma senza l’esasperazione di un -ismo)? Può essere la salvaguardia del pianeta, il riequilibrio della vita in questo mondo che è stato tanto snaturato, sfruttato, sporcato dall’uomo...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/10/the-meaning-of-common-good-in.html

Ciao, Paolo/Saul

…................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La perseveranza in un’unica direzione è essenziale nella ricerca del Sé e quella è fatta soltanto interiormente, per tutto il tempo. Solo la vostra attenzione sul Sé interiore è essenziale.” (Ramana Maharshi)



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