Care, cari, vi racconto come è andata la serata di meditazione di ieri. Era una
serata da Ting sulla Meditazione. Nelly mi aveva detto di volerci
andare ed io ormai non mi trattengo più di niente (si fa per dire,
non ho poi tutte queste esigenze), quindi ho deciso di andare con
lei. Anche perché se non approfitto del fatto di non lavorare il
pomeriggio (part-time) e quindi di poter riposare, che me ne faccio
di tutto questo tempo libero? Il tipo che conduceva l'incontro
l'avevo già visto, c'era alla serata sulle Costellazioni familiari.
Si chiama Rubes ed ha una bella faccia, molto pulita e schietta. Ha
iniziato forse per sciogliere un po' il ghiaccio con una meditazione
che consisteva in un tipo particolare di respirazione. Una
inspirazione ad occhi aperti seguita da una espirazione ad occhi
chiusi e così via per 5? 10? minuti con un sottofondo di musica che
però non ricordo. Ero un po' scettica, le tecniche non sono la mia
passione e all'inizio ero alquanto distratta, sbagliavo chiudendo gli
occhi quando li dovevo tenere aperti e viceversa o non li chiudevo
affatto e tanti pensieri si affollavano nella mente, disturbando....
ma.... dopo un po', come per incanto ho cominciato a fare le cose
come dovevo e a non avere più pensieri ingombranti e ad avere un
sentimento di gioia interiore. Finita l'esperienza lui chiaramente ci
ha chiesto di esprimerci ed io gli ho raccontato l'esperienza ed ho
detto cosa è per me la meditazione e bla bla.... ho fatto un
discorsetto non preparato che mi sono stupita da sola. Poi la serata
è continuata tra discorsi suoi in cui mi sono molto ritrovata
soprattutto quando parlava della disidentificazione e del vivere nel
presente, citando anche Tolle, ma senza nominarlo. Beh, nel complesso
pur che siamo stati lì un paio d'ore e quell'esperienza è durata
forse 15 minuti, è stato tutto un'eperienza di meditazione, in cui
ero davvero lì e la mente non mi andava al prima o al dopo, ed ero
me stessa. Mi vergogno quasi un po' a dire queste cose, non vorrei
che se qualcuno mi leggerà pensasse che me la tiro, ma così non è.
Anche adesso, mentre sto scrivendo, provo la stessa sensazione, di
essere qui, in connessione con me stessa e col fuori di me, come se
fossi un veicolo..... di cosa non so... (Caterina Regazzi)
Il Post Mortem è un
business - Rende più un cadavere che un vivente, questa è la realtà
che si è andata formando in millenni di ipotesi sulla morte. Certo
non si spendono più cifre "faraoniche" per la costruzione
di piramidi e mausolei, ma in compenso la spesa funeraria è andata
"democraticamente" uniformandosi alla massa. E gli affari
non si fanno solo sul cadavere ma anche sull’anima del cadavere,
che viene allettata da varie religioni a compartecipare ai variegati
paradisi ed inferni...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/03/post-mortem-ed-illusioni-dure-morire.html
Sui giornalacci del potere
molto si apprende sul futuro del mondo, ho letto su Il Messaggero
che Al Baghdadi (l'amico di McCain) ammette la sconfitta a Mosul ed
invita i suoi tagliagole a tornare nelle proprie patrie e farsi
saltare in aria, per aiutare la causa jihadista. In premio
riceveranno (post mortem) ben 72 vergini compiacenti. Da ciò si
capisce quel che avverrà presto in Europa... (d'altronde l'avevo già
previsto qui:
http://paolodarpini.blogspot.it/2016/07/cia-ed-fbi-attenti-i-tagliagole.html)”
Commento catastrofista di
Agnia Russo: “Il paese sta collassando e con sé milioni di
italiani viaggiano spediti verso un irrimediabile declino. Nulla
cambia nei palazzi, nulla cambia nel popolo, affidiamo sempre a terzi
le nostre speranze che un giorno tutto, come per magia, possa
evolvere al meglio, illusione, pura illusione...” - Continua in
calce al link soprastante
USA. Progressisti nani e
ballerine – Scrive Michele Rallo: “I progressisti americani sono
nani e ballerine che trasudano oro (e spesso anche cocaina), adagiati
nelle loro mega-ville di Beverly Hills, fasciati da abiti che costano
quanto un immigrato clandestino non guadagnerebbe in una mezza
dozzina di vite, con le loro vite dorate, con i loro guadagni
immorali, con i loro lussi spropositati che sono un insulto alla
miseria. Ebbene si – prendiamone atto – non si può essere
veramente “di sinistra” se non si è miliardari. Se invece si è
salariati o stipendiati o modesti lavoratori autonomi, se si stenta
ad arrivare a fine mese, se si hanno due o tre rate di mutuo scadute,
se si è perso il posto perché il datore di lavoro ha
“delocalizzato” in Messico (o in Tunisia), allora si è
populisti, sovranisti, razzisti, se non addirittura fascisti.” -
Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/03/il-populismo-fa-male-al-sistema-e.html
C'è ong ed ONG. Lettera
aperta – Scrive No War ad Amnesty International Italia: “Con il
vostro Comunicato diffuso il 1° marzo, dopo aver genericamente
parlato di inchieste sull’uso di armi chimiche riguardanti “tutti
gli attori coinvolti nel conflitto in Siria”, rivelato il vero
scopo del comunicato: attaccare il governo siriano impegnato da 6
anni in un durissima battaglia contro orde di terroristi e mercenari
etero diretti dall’esterno che hanno il compito di distruggere e
smembrare quello sfortunato paese..” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2017/03/ce-ong-ed-ong-lettera-aperta-ad-amnesty.html
Ieri è venuto Ettore
dalla Toscana per farmi compagnia fino a domenica. Ne abbiamo
approfittato per fare alcuni lavoretti necessari per la Festa dei
Precursori. Tanto per cominciare abbiamo ripulito ben bene la sede
del Circolo (ha fatto quasi tutto lui io mi sono limitato a metterci
le mani): scrostatura dei muri, battitura dei tappeti, ripulitura
esterna, etc. Oggi abbiamo appuntamento con Lorenzo per visionare un
paio di tavolinetti che ci potrebbe regalare, ci potranno essere
utili per quando ci sarà il laboratorio di ceramica (il 25 aprile
mattina) con Stefano... Insomma i lavori procedono... ah, ovviamente
non ho avuto molto tempo per il Giornaletto....
Buona continuazione! Ciao,
Paolo/Saul
…..........................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“L’uomo libero è come
una nuvola bianca. Una nuvola bianca è un mistero; si
lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta, e si libra
al di sopra di ogni cosa. Tutte le dimensioni e tutte le direzioni le
appartengono. Le nuvole bianche non hanno una provenienza precisa e
non hanno una meta; il loro semplice essere in questo momento è
perfezione.” (Osho)
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