Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 19 marzo 2017

Il Giornaletto di Saul del 20 marzo 2017 – Treia: l'ultimo giorno di San Patrizio, Roma: 25 marzo di fuoco, la siccità che ci aspetta, fluire con la vita, Modena: Ginevra canta Mercedes...



Care, cari, 19 marzo 2017, ultimo giorno del Festival di San Patrizio a Treia. Ho trascorso l'intera giornata solare in piazza. Alle 9 del mattino dopo la colazione mi sono fatto prestare due sedie dalla barista e sono salito sul portico soprastante il baretto dove i fotografi del Fotoclub il Mulino già stavano disponendo le foto per la raccolta fondi ai terremotati. Al loro fianco c'era un tavolo a me destinato e lì sopra ho sparpagliato un po' di libri e volantini. Prima di fermarmi al tavolo ho fatto un giro per visionare gli altri chioschi e banchetti, ho comprato del pane, dei dolci casarecci ed un pezzo di pizza rustica. Mentre ero lì che gironzolavo tra i banchi ecco che vedo giungere la macchina di Antonello Andreani che doveva scaricare i suoi libri, dopo averne riempita una sporta piena abbiamo sistemato tutto sul tavolo comune ed abbiamo anche chiesto a Nazzareno Crispiani, a Luciana Montecchiesi e ad Andrea Cotica di farci delle foto commemorative. Il sole brillava alto nel cielo e... - Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/03/19-marzo-2017-ultimo-giorno-del.html

Viterbo. Acqua e salute – Scrive Peppe Sini: “Si e' svolto il 19 marzo 2017 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace" un incontro di riflessione con la dottoressa Antonella Litta. Si è riflettuto su: "Acqua bene comune e diritto alla salute. La situazione nell'Alto Lazio ed alcuni specifici casi di studio: la necessità di costanti e approfonditi controlli e l'urgenza di interventi concreti e adeguati"

Roma. 25 marzo di fuoco... – Scrive Marco Palombo: “No all’euro, No all’Unione Europea, no alla Nato. Questo è lo slogan e programma della piattaforma sociale Eurostop che organizza una delle quattro manifestazioni del 25 marzo a Roma, quella che secondo i media dovrebbe essere la più partecipata. L’ insieme della giornata è troppo carico di iniziative. La settimana era prevista da mesi ma per mesi non se ne è parlato nella maniera adeguata. L’ avvicinamento a sabato 25 sarà riempito quasi completamente dagli allarmi per infiltrazioni violente e da notizie sull’organizzazione del summit che segnaleranno aspetti curiosi e gigantismo...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/03/19/roma-25-marzo-2017-manifestazioni-sullue-con-le-guerre-in-secondo-piano/

Bologna. Segni di suoni: Scrive Salvatore: "Al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Strada Maggiore, 34. Sabato 25 marzo, 1 e 8 aprile 2017, ore 10.30: Segni di suoni.  Inventare e interpretare partiture grafiche in un laboratorio per bambini e genitori con Noemi Bermani e Tore Panu. Info. torepanu@tiscali.it"

Fluire con la vita – Scrive Centro Nirvana: “Fluire con la vita non significa essere indifferenti a quello che ci accade, ma apprezzare in pieno la gioia che il momento ci offre e accettare anche il dolore, consapevoli che nessuno dei due durerà per sempre. Fluire con la vita implica vivere accettando i cambiamenti e quindi comporta totale accettazione del volere di una forza superiore al nostro personale e limitato libero arbitrio, che si dibatte tra mille preferenze. Fluire come l’acqua di un fiume in piena vuol dire lasciarsi andare, accettando senza resistenze il disegno divino...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/03/fluire-con-la-vita.html

Guerra all'Iraq. Chi si oppose – Scrive Marinella Correggia: “Nell'anniversario dell'inizio della seconda guerra occidental/petromonarchica contro l'Iraq (19 marzo 2003), dobbiamo ricordare gli unici due politici occidentali che ebbero il coraggio di dimettersi per protesta contro le guerre che il loro governo stava scatenando. Ma ecco chi seppe dire no: Jean-Pierre Chevènement (Francia), 1939-vivente: si dimette il 29 gennaio 1991 da ministro della difesa (presidente era Mitterrand), dopo aver a lungo cercato di evitare la partecipazione francese ai bombardamenti sull'Iraq sulla base di una "minaccia irachena" che, egli sottolineò, era "un'invenzione statunitense". Robin Cook (Regno Unito) 1946-2005: Si dimette il 17 marzo 2003 dall'incarico di Lord presidente del Consiglio e di Leader della House of Commons, in segno di protesta per la decisione di Tony Blair di seguire G. W. Bush nella guerra contro l'Iraq - la cui portata devastante per tutta l'area è ben visibile oggi. Anche il ministro dello sviluppo internazionale Claire Short si dimise, a occupazione già avvenuta, nel maggio 2003.”

La siccità che ci aspetta – Scrive Filippo Mariani: “...anno dopo anno si registra, soprattutto nel nord del nostro Paese, una continua diminuzione delle precipitazioni, mentre le regioni centro meridionali subiscono a volte le cosiddette “bombe d’acqua” che causano frane, allagamenti e a volte vittime. Il cambiamento climatico tende a radicalizzarsi ed Paesi del bacino del Mediterraneo, che secondo lo studio della NASA, saranno sempre di più coinvolti sono: La Spagna meridionale, la Francia meridionale, la Grecia, la Turchia e tutta l’Italia...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/la-siccita-che-ci-aspetta-e-litalia.html

Figli rapiti dalla magistratura – Scrive Roberto Tumbarello: “Non mettete al mondo figli dopo una certa età, correte il rischio che la magistratura ve li tolga. Al giorno d’oggi si riconosce la paternità a chiunque, anche a coppie di gay e di donne, ma non a chi ha partorito una figlia davvero. Anzi, verrete torturati, impedendovi persino di vedere la bambina, affidata a un’altra famiglia. Non è la crudeltà né l’errore di un solo giudice. La congiura è molto estesa. Da sette anni tutti i tribunali e le corti d’appello, nonostante le correzioni suggerite dalla Cassazione, hanno emesso la stessa sentenza, senza un vero motivo. Come possono i genitori adottivi fondare la propria felicità sull’angoscia di chi si è visto rapire la figlia? Poveri vecchi impotenti, il cui destino è affidato a una giustizia malvagia.”

Modena. Ginevra canta Mercedes – Scrive Caterina Regazzi: “La sera del 18 marzo sono andata con Maurizio, un caro amico, a sentire un concerto alla Tenda a Modena. Ginevra Di Marco cantava Mercedes Sosa. Avevo sentito solo nominare entrambe, ma non conoscevo le loro voci e le loro canzoni, ma quando avevo letto la notizia dell'evento, di slancio, avevo deciso di andare...” - Continua:

Malgrado tutto sono riuscito ad imbastire questo Giornaletto.... Contenti? Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non gettare sugli altri la tua responsabilità; è questo che ti mantiene infelice. Assumiti la piena responsabilità. Ricorda sempre: Io sono responsabile della mia vita. Nessun altro è responsabile; pertanto, se sono infelice, devo scrutare nella mia consapevolezza” (Osho)



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