Care, cari, il prossimo
Incontro Collettivo Ecologista, del 24 e 25 giugno 2017, quest'anno
si terrà ancora una volta in Emilia, credo. Recentemente siamo stati
a trovare Maria e Tiziano, nel parco dei Sassi di Rocca Malatina, in
provincia di Modena. Abbiamo parlato della possibilità di
organizzare lì da loro l’incontro del Solstizio Estivo (la
struttura è un ex agriturismo ed ha spazio per ospitare diverse
persone). A Maria piace l’idea di fare l’incontro con il sistema
dell’offerta volontaria e quindi è in piena sintonia con il nostro
stile...
Giornaletto di Saul e
Finanza – Scrive Giorgio Quarantotto: “Caro Paolo, seguo tutti i
tuoi articoli che sono molto validi, con qualche accenno al Buon
umore e alla Pasta fatta in casa. Mi congratulo con te e con Caterina
e con tutti gli amici che ti aiutano. Devo dirti che anch'io sono
impegnato con il nostro gruppo di Bologna per sensibilizzare la gente
con eventi anche teatrali sui temi economici. Pochi sanno in che
consiste il debito, dobbiamo riprenderci la sovranità non solo
economica, ma anche alimentare, culturale, ecc, per essere liberi e
non servi dei poteri finanziari...”
Il cibo come bene primario
– Scrive Caterina Regazzi: “Il cibo deve tornare ad essere un
bene primario, al quale dare il giusto valore, anche in funzione di
un recupero di uno stato di benessere inteso proprio come salute del
genere umano... Se torniamo ad un'alimentazione naturale, basata
principalmente sui prodotti della terra, avremmo tutti da mangiare e
senza bisogno di ricorrere a tante sostanze di sintesi. In questo
mondo il mestiere del contadino potrebbe diventare quello più
importante e comunque tale da dare a tanti piccoli operatori da che
vivere dignitosamente...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/bioregionalismo-e-produzione-ecologica.html
Svezia. I comunisti e la lotta contro la NATO – Scrive
Mauro Gemma: “E' prevista una grande manifestazione contro la NATO,
il 16 settembre 2017 a Göteborg. Molte organizzazioni si sono
riunite per concordare le loro parole d'ordine: “Uscita dalla NATO
della Svezia”, “Abrogazione degli accordi che fanno della Svezia
un paese che ospita la NATO”, “Niente armi nucleari sul
territorio svedese”.
Report Campagna
Agricoltura Contadina. In previsione del G7 – Scrive Roberta: “Ecco
il report, ottimo lavoro di Francesca che può e deve essere
commentato da tutti voi per continuare questo buon lavoro di
riflessione. Ricordo la riunione prossima, molto operativa che si
terrà martedì 4 aprile 2017, ore 18. Urge uno strumento più
pratico di comunicazione, tipo gruppo fb e quindi volontari che lo
attivino, lavorare subito su un appello e sui contatti da prendere
con tutte le realtà citate e quindi una prima programmazione di
eventi pubblici...questo e altro...” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2017/03/campagna-agricoltura-contadina-21-marzo.html
Non auto-sufficienza.
Incontro con il ministro – Scrive Marco Togna: “Non
autosufficienza e politiche sociali, si è aperta la discussione fra
governo e sindacati. Si è tenuto, mercoledì 29 marzo a Roma,
l’incontro tra il ministro Poletti e rappresentanti di Cgil, Cisl e
Uil, sollecitato dalle organizzazioni di lavoratori e pensionati in
seguito ai tagli compiuti con l'intesa fra governo e Regioni del 23
febbraio scorso in attuazione della Legge di bilancio per il 2017.
Tagli disapprovati dai sindacati, che hanno chiesto un confronto sul
complesso dei finanziamenti destinati alle politiche sociali”
Mio commentino: “E dalla
Germania, asservita a sion, parte il messaggio dell’omologazione
religiosa o meglio del ritorno alla matrice giudaica. Proprio nella
città simbolo di Berlino è in costruzione il primo tempio
suprematista, misto giudeo cristiano islamico, con al centro l’altare
del culto più importante quello del padre Jawè, con alla sua destra
il secondo nato, il cristianesimo, ed a sinistra il terzogenito
musulmano. Così viene stabilita la gerarchia nella famiglia
monoteista abraminica”
Le pensioni non ce le
pagheranno gli immigrati – Scrive Luigi: “...sommando importi a
debito e a credito questo lavoratore immigrato allo Stato non versa
nulla ma, al contrario, prende. Infatti 479-317-260-80= +178. Ecco
questa è una busta paga tipica di un lavoratore dipendente
immigrato, quelli che -secondo i partiti immigrazionisti- dovrebbero
pagare le pensioni degli italiani. C'è poi da considerare che oltre
a non versare ma a prendere, infatti la sua retribuzione netta è
addirittura superiore a quella lorda, i suoi figli e la moglie
utilizzeranno il welfare (scuola, asili nido, sanità)...” -
Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2017/03/pensioni-pagate-dagli-immigrati-un.html
Cambiare l'approccio del
sistema sanitario – Scrive Giulia Morando: “La
risposta emersa durante il Policy Forum dell’OCSE appare chiara: in
un’epoca – la nostra – caratterizzata da stili di vita e da
patologie completamente diversi da quelli del secolo scorso, superare
i modelli del passato diviene una necessità. Ma che cosa vuol dire
questo concretamente? “Mettere le persone al centro significa
trattare i pazienti, i loro cari e chi se ne prende cura con
compassione, dignità e rispetto”, ha spiegato così il Segretario
Generale dell’OCSE Angel Gurrìa in apertura del Policy
Forum...”
Sesso. Profumi e puzze –
Scrive Nico Valerio: “..."Sto arrivando, non lavarti",
scriveva Napoleone alla moglie prima di raggiungerla tra una
battaglia e un'altra. Questione di gusti. Ma è vero che la storia
dell'Uomo è sempre stata anche storia dei suoi odori, e dei profumi
per nasconderli. Saggi e perfino romanzi non mancano, come "Storia
sociale degli odori", di Alain Corbin, "Miasmi e umori"
di Carlo Cipolla, o "Il profumo", romanzo del tedesco
Patrick Süskind...” - Continua:
A risentirci un dì, forse
domani... Ciao, Paolo/Saul
….....................................
Pensieri poetici del dopo
Giornaletto:
"Già mezza Europa è
sulla via del caos, ebbra di fanatiche illusioni cammina sull'orlo
dell'abisso e canta, canta un inno ebbro come cantava Dmitri
Karamasoff. Il borghese oltraggiato ride di questi canti, ma il santo
e il veggente li ascoltano piangendo" (Hermann Hesse)
….............
“Quando nel 1936
Paramhansa Yogananda incontrò Sri Anandamayi Ma e le chiese di dire
qualcosa della sua vita, Mataji rispose: “Padre, c’è poco da
dire. La mia coscienza non s’è mai associata a questo corpo
transitorio. Prima di venire su questa terra... ‘ero la stessa’.
Da bambina ‘ero la stessa’. Divenni donna, ma ‘ero la stessa’.
Quando la famiglia predispose di far sposare questo corpo, ‘ero la
stessa’. Ed ora di fronte a voi, Padre, ‘io sono la stessa’; e
per sempre in futuro, nonostante la danza della creazione cambi
intorno a me nello spazio dell’eternità, ‘io sarò la stessa’”
(Segnalato da Paola Pela)
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