Care, cari, Nomen Omen
dicevano i nostri padri ed il detto quadra, perlomeno così ho
sentito la sera del 26 marzo 2017 a Treia, mentre assistevo alla
piece satirica dialettale “Le Votaziò”, una commedia di Dante
Cecchi, messa in scena dalla compagnia Fabiano Valenti coordinata da
Fabio Macedoni. Fabio Macedoni non è solo un capocomico, un regista,
un uomo di cultura ed un insegnante, ma anche una persona che avrebbe
potuto, in una società diversa, incarnare l'ideale del buon
governo. Un governo “umano”, dove “l'amore vince sulla
politica” (che è una delle battute della recita). Tanto per
cominciare la compagnia Fabiano Valenti è la rappresentazione
vivente di uno spaccato di società paesana marchigiana dove gli
attori sono non solo personaggi ma persone vere. Già una volta
dissi... - Continua:
P.S. Questa è stata
l'ultima replica della commedia e non me la sono lasciata scappare. Ringrazio Valeria per avermi accompagnato, andare al teatro da soli
fa un po' triste....
L'uomo snaturato - Il
rapporto fra uomo natura e animali è andato nel corso di questo
ultimo secolo deteriorando sino al punto che gli alberi e gli
animali, un tempo simboli di vita, totem, archetipi e divinità, sono
relegati nei parchi, nelle riserve o negli zoo o utilizzati come
cavie o carne da macello, come fossero “oggetti” e non esseri
viventi dotati di intelligenza, sensibilità e coscienza di sé. Il
metodo utilitaristico, che per altro si applica anche nella società
umana verso i più deboli ed i reietti... - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/03/26/la-separazione-dal-contesto-naturale-e-causa-di-estinzione/
Supponenza
tedesca – Scrive Roberto Tumbarello: “La Raggi ha perso
l’occasione della sua vita per dimostrare che – seppure neofiti
della politica – gli italiani hanno una marcia in più degli altri.
La tedesca di Germania si è rivolta alla prima cittadina, che,
accanto al premier Gentiloni, indossava, appunto, la fascia
tricolore, dicendole “Lei è la sindaca, presumo”. La risposta
adeguata sarebbe stata: “No, sono la sarta o la farmacista del
Campidoglio”. Ma la ragazza non ha ancora esperienza, né
dimestichezza con chi usa la supponenza per imporre la propria
superiorità. Merkel, questa è la leader che guida un’Europa a
diverse velocità. Sottintendendo che la sua è la più veloce.
Probabilmente lo è davvero. Ma soltanto perché ha più soldi...”
Ri-abitare il luogo in cui
si è... - Dal 2010 mi sono trasferito in una cittadina delle
Marche, Treia, e questo è un successivo passo avanti verso la mia
ricerca di una sistemazione sociologica ideale… Insomma sto
cercando una giusta via di mezzo, adatta al mantenimento di un sano
rapporto con l’ambiente e gli animali senza dover rinunciare ai
vantaggi della “civitas”, essendo noi umani esseri altamente
socializzanti… - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/bioregionalismo-ri-abitare-il-luogo-in.html
Roma. Vivere per sempre di
sole mele – Scrive AVA: “Roma, ore 17,30. in piazza Asti 5/a -
giovedì 30 marzo 2017, conferenza del dr. Gabriele Ceracchini
“FRUTTARISMO SOSTENIBILE, MELARISMO ED IMMORTALITÀ CELLULARE”.
L’alimentazione elettiva per la specie umana apre prospettive di
longevità sorprendenti. Info. francolibero.manco@fastwebnet.it”
Obsolescenza programmata –
Scrive Claudio Martinotti Doria: “Se alle varie forme di
obsolescenza programmata aggiungiamo i difetti di fabbrica, ci
ritroveremo una notevole mole di prodotti acquistati che dureranno
molto meno delle aspettative e che si trasformeranno in rifiuti
pericolosi da smaltire, e questo fenomeno consumistico coinvolge
anche i migliori sentimenti ed intenzioni, come in ambito ecologico.
Cito il classico esempio delle lampadine a basso consumo e più di
recente quelle a LED...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2017/03/luci-ed-ombre-dell-obsolescenza.html
Commento di Hermann Hesse:
“La fanciullezza crollò intorno a me in un mucchio di macerie...
Un'aura prosaica falsò e sbiadì i sentimenti e le gioie, il
giardino fu senza profumo, il bosco senza allettamenti, il mondo mi
circondò come una bottega di cose vecchie, scipito e senza
attrattive, i libri furono carta,la musica rumore. Così cadono le
fronde intorno all'albero in autunno: esso non ne sa nulla, la
pioggia lo bagna o lo colpisce il sole ed il gelo, la vita gli si
ritrae lentamente in uno spazio minimo ed intimo. Esso non muore.
Aspetta."
Diversità nell'unità -
Nel processo infinito della manifestazione l’essere umano è solo
uno degli innumerevoli modi espressivi dell’intelligenza. Non c’è
limitazione nell’espressione vitale, possiamo immaginare esseri
composti di altre materie da quella organica che ci contraddistingue,
ad esempio nella cosmologia indiana si parla di “abitanti” di
altri mondi astrali e fisici, che condividono con noi l’intelligenza
e la coscienza ma in forme completamente diverse dalla nostra... -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/diversita-come-simbolo-di-unita.html
Ieri è stata una giornata
fortunata, la mattina meditazione e canti ad Helvia Recina, il
pomeriggio a teatro... il Giornaletto è breve, che volere di più?
Ciao, Paolo/Saul
…....................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Un giorno
realizzerai che non c'è nulla che tu possa aggiungere a quello che
già sai, che insegnamenti ed esperienze non aggiungono nulla alla
comprensione. La vera conoscenza si può solo 'ricordare'. La
conoscenza di un uomo non può esserne né più piccola né più
grande di lui. Un uomo sa solo ciò che è. Conoscere significa
innanzitutto essere... Più sei, più sai." (Stefano D'Anna –
Segnalato da Simon Smeraldo)
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