Sulle pagine di cronaca politica dei media locali e nazionali sono già partite le bordate antagoniste in previsione delle prossime “Primarie” del PD, del 30 aprile. Osservo che giorno dopo giorno si fa più accanita la tenzone per la conduzione della segreteria da parte di Matteo Renzi (nella speranza di un suo ritorno al governo).
Qui nelle Marche, ove attualmente risiedo, agisce un apparentemente compatto schieramento renziano, a capitanarlo è il senatore Morgoni Mario che in vari incontri pubblici ha dichiarato “l'insostituibilità” dell'ex presidente del consiglio. Forse dovrei ricordare al Morgoni che “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”.
Il Renzi ha dimostrato quanto vale, lo ha dimostrato attraverso le leggi varate da ex premier, leggi che sono state un vero fallimento per la nazione ed in parte bocciate dal referendum; mi riferisco alle “riforme anti-costituzionali”, passando per la legge elettorale “italicum”, la nefanda “buona scuola”, lo stravolgimento delle Province, etc. si è salvato solo il deleterio Jobs Act perché depennato dalla Consulta dai quesiti del referendum indetto dalla CGIL.
Eppure il senatore Morgoni, come pure altri supporters renziani, insiste nel dire che Renzi “è l'unica speranza per l'Italia”. Ritengo che di tali speranze possiamo farne a meno, poiché un altro detto recita “chi di speranza vive, disperato muore”.
Ma una cosa debbo chiarire: non sono stato contento della “scissione" nel PD, per altro anche questa una responsabilità del Renzi, avrei preferito che la componente della sinistra restasse al suo posto e combattesse la battaglia interna per depurare il partito dalle infiltrazioni aliene. Purtroppo non è andata così, ma l'abbandono della lotta non è nel mio stile di far politica, per cui -da tesserato del PD- dichiaro la mia assoluta contrarietà alla rielezione di Renzi a segretario del Partito.
Ed è anche quel che dirò all'assemblea degli iscritti del circolo, che si terrà il 25/03/2017 a Treia, per l'elezione dei delegati all'assemblea provinciale (che a loro volta dovranno eleggere i delegati all'assemblea nazionale) invitandoli a sostenere -come possibile alternativa alla deriva renziana- la candidatura di Andrea Orlando.
Paolo D'arpini
Via Mazzini, 27 - Treia (Mc) - Tel. 0733/216293
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Commento di V.Z.: “Ma la politica non ce la hanno portata né i marziani né i pinguini, è il prodotto realizzato da tutti noi, da qui non si scappa. L'unica via di uscita è considerare che se l'attuale è il prodotto collettivo di ciò che abbiamo fatto tutti noi, il futuro sarà il prodotto collettivo di ciò che faremo tutti noi a partire da questo istante stesso. Non c'è truffatore senza truffato, ma tocca al truffando badare a non farsi truffare...”
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