Care, cari, stamattina
partiamo Caterina, Nelly, Marinella ed io sulla macchina a metano di
Marinella diretti all'Incontro Collettivo Ecologista 2016. Prevediamo
di passare da Calcata verso le 12.30 per una visita veloce al borgo,
uno spuntino ed un saluto ad alcuni amici e parenti. Prossima tappa
Nepi per un tè a casa di Luisa (la nostra segretaria ufficiale) per
poi proseguire tutti assieme a Villa Lina di Ronciglione, dove si
tiene l'incontro (ingresso di Viale della Resistenza 65). Il
programma pomeridiano prevede una visita al giardino botanico ed alle
18 l'inaugurazione della Casa delle Erbe. Alle 20 accensione del
fuoco rituale e condivisione del cibo vegetariano da ognuno portato.
Al termine andiamo a pernottare nella struttura "Il Fienile"
che si trova sempre in Viale della Resistenza, vicino la cabina
enel, a circa cento metri dal cancello di Villa Lina. La domenica 26
giugno saremo tutto il giorno nel "Fienile" per lo scambio
di esperienze e delle varie proposte e comunicazioni bioregionali.
Portatevi stuoie per sedere nel prato ed una torcia elettrica. Il
pranzo biovegetariano è preparato a cura dello staff di Villa Lina
(contributo di Euro 15) e si tiene in un luogo che verrà comunicato
lì per lì. La sera dopo la presentazione dei nuovi Quaderni di Vita
Bioregionale, e di alcuni libri sull'ecologia profonda, spiritualità
laica e bioregionalismo, l'incontro si concluderà con una pizzata
(alla romana) in un ristoro consigliato da Ilaria sul lago di Vico.
Lunedì (27 giugno) mattina ripartiamo facendo nuovamente tappa a
Calcata, per un ultimo saluto ad amici e parenti, e continuiamo poi
verso Treia dove contiamo di essere a casa verso l'ora di pranzo. Il
Giornaletto di Saul, da come potete immaginare, non uscirà durante
questi giorni di viaggio. Per comunicare con noi potete chiamare
Caterina al 3336023090. Per informazioni logistiche sul come
raggiungere Villa Lina di Ronciglione chiamate: 3391501171 –
3888274775 – 0761/625303.
Ah, dimenticavo: Martedì
28 giugno 2016 facciamo una riunione di coordinamento del Comitato
Treia Comunità Ideale, per definire programmi ed iniziative in
corso. L'Incontro si tiene alle ore 21, in Via San Marco Vecchio n.
17/C. a Passo Treia, a casa di Lauretta e Adriano, i quali hanno
già dato la loro disponibilità ad ospitarci e ad essere presenti.
Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/06/fine-giugno-2016-ritorno-treia-via.html
L'On. Bernini non ci sarà
– Scrive la segreteria dell'onorevole: "L'on. Bernini la
ringrazia per l'invito all'Incontro Collettivo Ecologista di
Ronciglione ma purtroppo sarà fuori Roma per impegni di lavoro e
non potrà quindi partecipare. Cordialmente"
Il risveglio della
Coscienza - "La divina energia (Shakti) una volta risvegliata
lavora incessantemente nel discepolo. Questa è l'Energia che sempre
cresce, che sempre più manifesta la sua gloria. Energia divina è
solo un altro nome per Volontà divina. Così meravigliosa è questa
Energia che è perfetta in ogni sua parte come nella sua interezza.
Una volta che la Coscienza è stata risvegliata gli effetti della
Grazia si manifestano sino al compimento finale della totale
liberazione." (Swami Muktananda in risposta alla domanda:
l'effetto di Shaktipat è temporaneo o permanente?) .." -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/06/il-risveglio-della-coscienza-e-la.html
Commento
di Francesco Balestro: "Caro
Paolo ti ringrazio di questo articolo molto bello, in effetti è così
come tu stesso hai spiegato,anche per me il momento in cui ho
ricevuto Shaktipat da Gurumayi (l'erede diretta di Baba Muktananda) è
stato un momento in cui per qualche tempo credevo, magari non di
impazzire, ma gli effetti delle Kriya erano molto forti, con il tempo
si sono attenuate, ma oggi come allora posso solo essere certo che la
Grazia del Guru è presente in ogni istante, in ogni pensiero, in
tutta la mia vita, che ne sia consapevole subito o qualche tempo
dopo.E' il più grande dono che ho ricevuto, un rinascere a nuova
vita..."
Brexit. Ed ora che fare? -
Scrive S.K.: "Ci sono 500.000 italiani solo a Londra... Solo a
Londra, lasciando fuori Indiani, pachistani, giamaicani, egiziani,
iracheni ecc.., solo di italiani ce ne sono 500.000 che ora rischiano
il rimpatrio (spero che Salvini dia loro casa e lavoro). E in Italia
c'è un problema per un milione di stranieri. Io capisco Brexit.
L'Unione Europa è così marcia dentro che ci vorrà poco per
crollare...." - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2016/06/la-brexit-vista-dagli-italiani-commenti.html
Commento di Vincenzo
Zamboni: "Tanto di cappello al signor David Cameron, il quale,
appena noti i risultati, è uscito in pubblico davanti alla porta di
Downing Street, ha annunciato che il popolo dello United Kingdom ha
esercitato la democrazia, sicché lui, che ha perso, si dimette. E
salutati i presenti è andato dalla regina a riconsegnare le chiavi
del suo ufficio di impiegato pubblico elettivo. Un comportamento
democraticamente corretto. Chi è stato l'ultimo che si sia
comportato così, in Italia?"
Mio commentino: "L'unico
che si dimise, che io ricordi, dopo la "non vittoria" del
PDS, malgrado avesse avuto più voti del vecchio PCI, fu l'allora
segretario Occhetto"
Commento di F.B.: "By
By Betty - Ho mandato un mazzo di rose scarlatte alla Regina
Elisabetta. Pur sapendo che non vota per tradizione, utilizzo la
Regina per far pervenire al popolo inglese il mio grazie, sentito,
commosso, felice, trionfante. Perché? Perché se ne vanno..." -
Continua in calce al link sopra segnalato
Commento aggiunto di
Vincenzo Mannello: "...mi sono svegliato con Radio Tirana Uno
che piangeva (sconvolta) perché la Morte UEista era stata scacciata
dall'Inghilterra. Dal popolo e con un voto referendario. Quello
stesso voto che, con suprema arroganza politica e mediatica, tutti i
media generalisti del regime partitocratico hanno offeso mediante la
tribuna offerta alla "trimurti UEista" (Monti, Prodi e
Napolitano) autori del misfatto euro che ci sta affamando. E che,
tanto per sgombrare il campo alle speranze di vedere il popolo
italiano chiamato pure esso a scegliere per una Italexit eventuale,
hanno sentenziato che "queste decisioni sono troppo importanti
per farle dipendere da un si od un no". Ovvero: siamo un popolo
di sottosviluppati incapaci di distinguere "bene e male"
nelle tematiche che contano davvero..." - Continua in calce al
link soprastante
Commento di AMC: "Je
suis désolée mais l’anglais reste une des langues officielles de
l’UE du fait qu’il est, soi-disant, la langue nationale de
l’Irlande à la place du gaëlique. Les Britanniques sont des
véritables génies à ne jamais se retrouver dépourvus, jamais les
mains vides. Ils vont encore nous en faire voir de toutes les
couleurs, notamment du fait de notre totale soumission, je parle en
particulier des Italiens..."
Austria. Elezioni
presidenziali a rischio invalidazione – Scrive V.V.: "Negli
interrogatori in corso alla Corte costituzionale di Vienna per
stabilire la validità del risultato delle presidenziali sono emerse
moltissime irregolarità come l'apertura anticipata delle urne,
estrema imprecisione nei conteggi dei voti al punto da falsarne
clamorosamente l'esito in tanti seggi - in pratica dei veri e propri
brogli elettorali - e verbali firmati senza che venissero letti, così
da essere invalidabili immediatamente. Dagli interrogatori emerge
anche che tali irregolarità che invalidano le elezioni sono
addirittura una consuetudine, che non sarebbe mai venuta alla luce se
il risultato non fosse stato così stretto, nel caso del ballottaggio
delle elezioni presidenziali."
Renzi non lascia.
Napolisauro ritorna – Scrive Adriano Colafrancesco: "Spalleggiato
dal monito del sempiterno Napolisauro che tutti ormai auspicavano
quiescente e dedito a memorie scritte sull’opportunità di utilizzo
dei carri armati, ove necessario, a tutela dell’unità europea, il
sempre vispo – e soprattutto astuto – premier di se stesso, con
agile scatto di lepre, coglie al volo la nuova della Brexit per
annullare la riunione interna di partito che doveva sancirne la
Renxit!.." - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/06/renxit-vidit-piddixit-renzi-non-lascia.html
Roma. L'imbarazzo della scelta – Scrive Paolo Sensini:
"Che Roma sia una città fallita economicamente, politicamente,
socialmente e direi anche sotto il profilo urbanistico, è di
un'evidenza palmare. Basta sfogliare la cronaca o trascorrervi solo
qualche ora per rendersene conto senza tema di smentita. Ed è,
inoltre, lo specchio fedele della gestione marcia e mafiosa di un
apparato burocratico statale altrettanto fallito - e quindi spietato.
Nonostante il disastro sotto gli occhi di tutti si continua però a
spendere e spandere, madama la marchesa, con la faciloneria di
sempre. Come per esempio i 51 milioni di euro previsti (ho detto
previsti!) per l'edificazione del "Museo dell'Olocausto",
un'opera senza la quale si stenta persin a immaginar il futuro de
Roma. Se il M5S vuole davvero restringere il perimetro della
mangiatoia pubblica e gli spurghi della cloaca maxima, non ha davanti
a sé che l'imbarazzo della scelta..."
Bene, a risentirci fra
qualche giorno, ciao a tutte/i! Paolo/Saul
...................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Come
un frutto maturo
che già il peso
allontana dal ramo,
ora
vorrei
somigliare a me stesso,
ritornare
dalla mia
superficie
al mio silenzio
per un più vasto incontro.
E
sentir crescere
in me la piena
infinita dell'uomo
come si
ascolta un fiume."
(Lino
Curci)
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