Care, cari, il mondo va a
remengo. Gli avvenimenti sempre più frequenti e più tragici con cui
ci confrontiamo oggigiorno vengono di volta in volta ascritti agli
islamici, agli omofobi, ai cristiani fondamentalisti, ai sionisti,
agli imperialisti e compagnia bella.Tutto sbagliato. Tutti costoro
che si macchiano di tanto orribili delitti sono solo ottuse pedine su
di una tenebrosa scacchiera retta da mani che non si vedono, gestita
da menti molto lontane dal livello umano, la cui identità è
smascherata da questo passo tratto da una delle scritture sacre dei
popoli... (Simon Smeraldo) – Continua:
Vaticano. La loggia
dell'anticristo papa – Scrive Movimento Don Juan.: "COSA
ACCADE QUANDO LA CHIESA UNA SANTA CATTOLICA E APOSTOLICA ROMANA HA IN
SENO, SUL TRONO DI PIETRO, IL VICARIO DELL'ANTICRISTO CHE È
BERGOGLIO... E HA IL PREFETTO DELLA CONGREGAZIONE DELLA DOTTRINA
DELLA FEDE, MONS.+ MULLER CHE È ERETICO... CHE AFFERMA CHE IL PRIMO
CONSIGLIERE DI BERGOGLIO È ERETICO ? Sembra uno scioglilingua comico
ed invece è l'amara realtà..."
Manvatara e Yuga. Computo
del tempo in lungo – Scrive Centro Studi Paradesha: "Un
Manvantara costituisce il ciclo cosmico e storico completo di
un’Umanità – giacché, nell’infinità della Possibilità
Universale, sono contemplati innumerevoli Generi umani, ciascuno dei
quali possiede, evidentemente, una propria essenza unica ed
irripetibile -, e si divide in quattro età successive (Yugas), le
cui rispettive durate si riducono progressivamente e
proporzionalmente in base alla formula 10 = 4 + 3 + 2 + 1..." -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2012/12/manvatara-e-yuga-computo-delle-ere-e.html
Roma. Troppo papa in TV –
Scrive Critica Liberale: "Giovedì 23 giugno ore 17-19, PRESSO
LA FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA STAMPA ITALIANA, SALA WALTER
TOBAGI, CORSO VITTORIO EMANUELE II n. 349 ROMA. L’INFORMAZIONE
TELEVISIVA AL SERVIZIO DEL VATICANO. Discussione sul V RAPPORTO SULLE
CONFESSIONI RELIGIOSE E TV. E VI RAPPORTO SUI TELEGIORNALI E SULLA
PRESENZA TELEVISIVA DI PAPA FRANCESCO. Info. enzomarzo@gmail.com"
Spiritualità laica e vita
nel mondo - .. ritengo che per noi spiritualisti laici la vita “nel
mondo” sia più congeniale, anche perché la nostra ricerca non
esula mai dal sé.. ed il sé è presente ovunque ed in ogni tempo.
L’io individuale (ego) sorge dal riflesso della coscienza nello
specchio della mente. Una sovrimposizione identificativa con
l’oggetto osservato. L’oggetto è il corpo-mente che reagisce in
relazione (al contatto) con gli altri oggetti esterni. Il momento
che, nell’autoconoscenza, l’identità fittizia con l’agente
scompare quel che resta è la pura consapevolezza del Sé. Non è
perciò necessario, al fine della realizzazione, che le immagini -il
mondo e l’osservatore- scompaiano, è sufficiente che la falsa
identità con l’oggetto/soggetto riflesso (ego) scompaia. Ciò
significa che il mondo può tranquillamente continuare a
manifestarsi... - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2016/06/spiritualita-laica-e-vita-nel-mondo.html
Ronciglione. Collettivo
ecologista – Scrive Anatolia: "Buongiorno Paolo. Mio marito
Francesco ed io avremmo piacere di partecipare all'incontro
Bioregionale 2016, per conoscere meglio la realtà del
Bioregionalismo. Noi al momento ci siamo mossi per conoscere alcune
realtà ecovillagiste all'interno della organizzazione RIVE. Stiamo
approfondendo tematiche legate all'ambiente, cercando di riportare le
esperienze all'interno della nostra vita cittadina. Penso che
confermiamo anche l'alloggio presso la residenza, in modo da stare
comodi e goderci due giorni in pace..."
Mia rispostina: "Cari
Anatolia e Francesco, grazie per averci scritto e per aver deciso di
partecipare all'incontro collettivo ecologista del 25 e 26 giugno
2016 che si tiene a Ronciglione. Immagino che già abbiate letto il
programma:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/05/incontro-collettivo-ecologista-25-e-26.html
-. Per quanto riguarda il pernottamento nella struttura che
abbiamo prenotato ci sono solo posti in una camera comune, a prezzi
stracciati (od offerta volontaria) eventualmente portatevi due
brandine perché i letti non sono molti, altrimenti potete venire con
una vostra tenda. Altra opzione più comoda è quella di prenotare
una stanza separata a Villa Lina telefonando direttamente a Paola
3888274775 – 0761625303"
Luce dell'ombra – Scrive
Alejandro Jodorowsky: "Nel rifugio dell'insicurezza, accetta
l'inevitabile. Tutto, presto o tardi, si dissolve. Perfino le
montagne di granito sono nuvole. Non ti rifugiare in piazze d'armi né
in idee. In fondo alla fugacità si cela l'imperituro.." -
Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2016/06/vacuita-e-luce-dellombra.html
ONU. Israele campione dei
diritti - Scrive L.L.: "Israele è stato eletto per
acclamazione presidente della sesta Commissione dell’Assemblea
generale dell’ONU, incaricata di preparare testi sul Diritto
internazionale. La notizia non mi stupisce dal momento che Israele
controlla la finanza internazionale. E l'ONU non ha mai rappresentato
le nazioni dei popoli ma le nazioni delle lobby finanziarie e delle
banche..."
Commento
di Giancarlo Costa: "Per par condicio avevano noninato un
saudita per i diritti civili..."
Sovrappopolazione e dieta
bioregionale – Scrive Laura Bonaventura: "La popolazione
mondiale pare sia in costante aumento, tanto che nei prossimi anni
saremo costretti a diventare tutti vegetariani. Una notizia che è
oro colato per gli animalisti (sia veri che d'accatto), mentre gli
onnivori sono già alla gogna. Perché ovviamente è solo colpa loro
se i cinesi e gli indiani, fra qualche anno, vorranno mettersi nel
piatto una bistecca e farlo sempre più spesso, chiedendo al nostro
pianeta più di quello che può dare..." - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/06/sovrappopolazione-e-dieta-alimentare.html
No Nato reloaded –
Scrive Fulvio: "Ho avuto strani compagni di strada anch'io negli
anni '60. Non erano dei peggiori, ma pian piano mi sono abituato a
riconoscere le spie, gli spuri, quelli che ti circuiscono e
blandiscono e ti tirano via dal percorso e, quando non ci riescono,
ti sparano addolorate rampogne e provano a metterti contro gli
altri indicandoti come nemico del volemose bene. Non i naives,
neanche i tromboni, i narcisi, gli ossessi di leadership,
ma quelli lucidi, che ti baciano e in tasca hanno il
tirapugni del "settarismo" e sul vessillo i taralucci
col vino. Si muovono tutti alla stessa maniera, il che indica una
matrice, sono riconoscibili, tante volte basta un niente per
capire. E' che tante brave persone pensano di poterli trattare con
unguenti, o addirittura ammansendoli. Quando si tratta, appunto, di
radere a zero. Basta una micropolvere per mandare in malora
l'organismo."
Mia rispostina: "Caro
Fulvio, ti capisco. Però se l'organismo si guasta si vede che era
già predisposto a guastarsi al minimo granello di polvere. C'era un
difetto di fabbrica e la polvere l'ha evidenziato. Non tutti i semi
germogliano ma il seminatore non smette di seminare!"
No Nato reloaded 2 –
Scrive Piero: "Caro Paolo. Lo so che nonviolenza non vuol dire
accettazione del male. Al punto che Arundhati Roy ha definito
"gandhiani" i guerriglieri maoisti in India, facendo
infuriare tutto l'establishment e i benpensanti. E ammiro la
nonviolenza attiva e sincera. E' un discorso lungo e complesso (come
lungo e complesso sarebbe un discorso su Gandhi) che coinvolge
l'ambiente in cui si pratica, la sua possibilità di risonanza e
testimonanianza ma anche, da un altro lato, i convincimenti e la
forza personale, che sono cose distinte dalle prime (una persona può
agire in modo nonviolento anche se nessuno lo verrà a sapere;
ovvero, la testimonianza nonviolenta può anche essere totalmente
personale, non pubblica). Purtroppo la nonviolenza, che grande
importanza ebbe ad esempio nel minare il consenso statunitense alla
guerra in Vietnam, ha subito i processi di corruzione comuni a tutto
ciò che era di "sinistra". Quando vediamo una Joan Baez
che firma un appello di Amnesty International che richiede che i
marines americani non se ne vadano dall'Afghanistan (per il bene
delle donne afghane - sic!), beh, questo è un notevolo caso di
studio. Ancora più rozza è l'ipocrisia nonviolenta dei Radicali, il
cui simbolo era il volto di Gandhi, che non si sono lasciati sfuggire
un singolo appoggio a tutte le nefandezze violente statunitensi e
israeliane. Marinella, con le sue eclatanti azioni di protesta, si
poneva il problema di come strappare la bandiera della nonviolenza
dalle mani del nemico. Beh, quello dello strappare le bandiere
insozzate dal nemico dalle sue mani (tipico esempio la democrazia, ma
anche l'antifascismo) è sempre stato un tema e un problema tra i più
complessi nel movimento comunista. E tuttavia un tema importante. Per
concludere, io non ho per nulla disistima per le azioni nonviolente,
non riesco invece ad accettare i "ma" che seguono i "sì".
E invece abbiamo visto che troppo spesso i "ma" seguono i
"sì" per onorare una certa "coerenza nonviolenta".
Ma la nonviolenza vera è una contraddizione
attiva, è immersa nella contraddizione, è cosa
altra dalla coerenza formale, che è totalmente gestibile e gestita
dal nemico..."
Mia ripsostina: "Mi
ritrovo, caro Piero, assolutamente nel tuo discorso. Mi sembra di
rileggere quanto io stesso scrivevo a proposito dei "precursori",
come io definisco noi stessi. Anche se alcuni nostri detrattori
dicono che siamo sessantottini non pentiti, oppure che siamo
inveterati illusi, poiché il nostro voler cambiare il mondo si
risolve in un nulla… Sarà così… ma almeno stiamo cercando di
farlo cominciando dal cambiare noi stessi, decidendo per noi stessi
quei comportamenti necessari a creare una nuova civiltà umana. Ed
allora ci definiamo Precursori e “ribelli” e non
“rivoluzionari” poiché, come disse Osho, il rivoluzionario
appartiene ad una sfera terrena mentre il ribelle e la sua ribellione
sono sacri. Il rivoluzionario sente il bisogno di rivolgersi alla
folla, muovendosi in ambiti politici e di governo, insomma ha bisogno
di “potere”. Ed il potere sempre corrompe (lo sappiamo bene) ed i
rivoluzionari che lo hanno assunto ne sono stati corrotti. Il potere
ha cambiato la loro mente, mentre la società è rimasta la stessa,
solo i nomi sono cambiati. Per questo il mondo ha bisogno di
precursori ribelli e questo è un momento in cui se non vi saranno
parecchi spiriti ribelli i nostri giorni sulla terra, come specie
umana, sono contati. Stiamo scavando la nostra tomba e siamo molto
vicino al punto di non ritorno. Dobbiamo cambiare il nostro modo di
vedere e di agire, creare più energia meditativa, sviluppare più
amore ed armonia. Per farlo dobbiamo distruggere il vecchio, la sua
bruttura, le sue putride ideologie, le sue stupide emarginazioni, le
superstizioni idiote e creare un nuovo essere umano dagli occhi
limpidi. Una discontinuità con il passato, ecco il significato della
ribellione, continuando a percorrere coraggiosamente nuovi sentieri
con spirito di sacrificio e discriminazione. Insomma andiamo avanti a
fare i rompighiaccio, senza occupare alcun luogo, senza perseguire
alcun potere, semplicemente sperimentando la nostra crescita in tutti
i particolari del vivibile… Ora il tempo è maturo, negli anni a
venire o l’uomo scomparirà o sulla terra farà la sua comparsa un
nuovo essere umano con una visione diversa ed anche quell’essere
umano sarà un precursore..."
Roma. Un parco attrezzato
per la conunità – Scrive Adriano Colafrancesco: "Caro Paolo,
devi
sapere che da qualche mese sono presidente di un comitato di
quartiere - nato ovviamente con nobilissimi intenti di recupero e
valorizzazione del territorio (verde, artigianato, attività
ricreative, culturali ecc.) - che si è recentemente aggiudicato
l'affidamento in gestione di un'area pubblica, all'interno della
quale intendiamo sviluppare ogni forma utile di partecipazione e
socializzazione intelligente..." - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/06/roma-affidamento-e-gestione-del-parco.html
Raqqa.
Tagliagole in fuga? - Scrive Ziad Fadil:
"Sarebbe confermata la notizia dell’eliminazione di
al-Baghdadi ad opera della Syrian Arab Air Force. Se s’includono
le famiglie dei ratti che infestavano al-Raqqa, oltre 5000 persone
hanno appena lasciato la città per al-Musil, nel nord dell’Iraq.
Il capo del Tesoro dello SIIL, di nome di Hatim al-Utaybi, è appena
volato verso lidi sconosciuti con il 100% dei fondi, dell’oro e
delle paghe accumulate dalla banda terrorista. I nostri rapporti
insistono che abbia lasciato la Siria per l’Arabia Saudita. La
notizia della morte del califfo al-Baghdadi ha lasciato molti
terroristi col mal di pancia, e molti infatti iniziano a prendere il
largo ordinando ai gradi inferiori di “resistere” per il bene del
Paradiso che li attende. Ma tale idea non è convincente come lo era
2 anni fa. Convogli interi di camion carichi di mobili, reperti,
materassi e valigie rubati sono stati visti partire verso ovest dalla
città. Alcune carovane sono state bersagliate dalla forza aerea,
subendo tali danni da ricordare le scene di Saigon nell’aprile
1975..."
Commento/integrazione di
Piotr: "La Brigata Ebraica fu un'iniziativa sionista, quindi,
come giustamente fa il volantino in oggetto, da tenere nettamente
distinta dai molti ebrei che parteciparono in tutta Europa alla
Resistenza. Secondo lo storico israeliano Tom Segev (vedi "Il
settimo milione", Mondadori 2001), la Brigata Ebraica fu
allestita in fretta e furia per un preciso motivo: la guerra stava
finendo e i dirigenti sionisti in Palestina avevano paura delle
reazioni nei loro propri confronti dei sopravvissuti ai lager. Perché
questo timore? Perché l'atteggiamento dei sionisti durante le
persecuzioni antiebraiche del Terzo Reich fu essenzialmente di due
tipi.." - Continua in calce al link soprastante
Commento di F.G.: "Quello
che a molti ancora sfugge è che quel quotidiano abusivamente
autodefinito "comunista" è al 90% in mano alla lobby, con
particolare dominio su esteri e "cultura". Stupisce che
giornalisti onesti e validi come Colotti e Dinucci diano con la
propria firma ancora credibilità a questo foglio cripto-Nato e
cripto-Sion..."
E pure oggi è fatta!
Ciao, Paolo/Saul
.......................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"La verità deve
essere provata dalla maggioranza, questo è il metodo che gli esperti
adottano per guidare il mondo intero: la verità deve essere
dimostrata dalla maggioranza. In realtà, è vero l'esatto opposto:
la maggioranza crede sempre nelle menzogne, perché la maggioranza è
costituita dagli sciocchi..." (Osho)
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