Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 7 settembre 2023

Il Giornaletto di Saul del 8 settembre 2023 - La mia battaglia laica, Kostiantynivka: false flag ucraina, una favola fantastica su Saul Arpino, era l'8 settembre, la morte è la fase creativa della vita...



Care, cari, sapete (forse) che sono nato l’anno della Scimmia, e tutti dicono che la scimmia è un animale dispettoso. Ma non è vero, ve l’assicuro, solo che la scimmia vuole scoprire le reazioni degli altri, la verità che si nasconde dietro le apparenze, ed è per questo che gioca tiri birboni a tutti e li sfida in mille modi, per capire come reagiscono e come si manifestano nelle situazioni particolari. Essendo questa la mia prerogativa va da sé che le situazioni in cui mi son venuto a trovare comprendevano risvolti machiavellici in cui saggiavo il terreno dei compartecipi al gioco della vita. Ciò è avvenuto anche con i membri della Rete Bioregionale Italiana... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/09/rete-bioregionale-italiana-la-mia.html


Andare avanti tornando indietro – Scrive Giorgio Vitali: “In poco tempo siamo tornati indietro di qualche decennio rispetto a quanto raggiunto in termini di diritti e di ambiente, come conseguenza di lotte intellettuali e culturali durate un paio di secoli, perché il progresso etico richiede molto tempo per essere "digerito" a livello popolare. Pensiamo al "Consenso informato": abolito nei fatti. I vaccini sono stati imposti col terrorismo ed i vaccinatori (che mi ricordano quelli che trasportavano a braccia i gladiatori morti) - Vedi AAVV, Le Metamorfosi della Salute, Apèiron.”


Kostiantynivka. False Flag ucraina... e nuove armi fornite dagli USA al regime di zelensky – Scrive P.D'A.: “I filmati e le testimonianze raccolte da varie fonti, relativamente all'attentato inscenato dall'aviazione dell'AFU a Kostiantynivka, città del Donetsk occupata dagli ucraini, dimostrano chiaramente che trattasi dell'ennesima false flag di zelensky, tesa ad inasprire il conflitto e ad ottenere nuovi "aiuti" in armi e denaro dagli alleati occidentali e soprattutto dagli USA. Il momento opportuno per il drammatico attentato, che ha causato la morte di 17 cittadini colpevoli di essere russofoni, è stato scelto approfittando della visita di Blinken del 6 settembre 2023 a Kiev...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/09/false-flag-ucraina-kostiantynivka-e.html


Nota - La false flag ucraina ancora una volta ha pagato, anche se all'indomani dell'attentato, sono state fornite le prove che la Russia non c'entra nulla con l'esplosione al mercato di Kostiantynivka, ed a certificarlo sono apparsi vari video inequivocabili di cui uno segnalato al link soprastante


Commento di Antonio Castronovi: "A proposito della terribile strage di Kostantinovka la propaganda occidentale continua ad incolpare i russi. Sebbene le prove che il missile sia stato lanciato dall'Ucraina siano molteplici e gli stessi abitanti nelle chat di telegram affermano che il missile sia volato dalla parte ucraina, tutti i giornali europei raccontano un altra storia...


Una delle favole fantastiche su Saul Arpino – Scrive Ferdinando Renzetti: “Buon giorno a te caro Paolo/Saul, rido... rido si al pensiero di quanti dei pochi lettori del Giornaletto riescono a leggere le mie poesie o quel che scrivo sempre più stralunato e surreale infatti anche tu parli di allucinazione poetica. Rido... si rido ancora al pensiero che molti credono che tu sei stato veramente in Africa ed India invece non sanno che non sei mai uscito dalla biblioteca in cui hai lavorato a Roma dove hai appreso la cultura orientale studiando e leggendo tutti i testi che...” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/09/la-verita-non-e-mai-quel-che-sembra.html?showComment=1536222684354#c6302177918597842186


Mio commentino: “Le vicende di un sogno come coincidono con gli eventi dello stato di veglia? Entrambe coincidono con il presente in cui ci si trova! Ogni fotogramma di un film fa parte del film, l'illusione della continuità e della sostanzialità è data dal semplice scorrere della pellicola”


Era l'8 settembre... - Il dramma scoppia alle 19.45 dell’8 settembre 1943, quando la radio divulga il messaggio del Maresciallo Badoglio in cui si annuncia che è stato firmato l’Armistizio a Cassibile. Forse l’Armistizio dell’8 settembre 1943 fu cosa buona, poiché gli Italiani non avevano mai voluto la guerra dichiarata da Mussolini, ma il modo in cui le cose vennero gestite, senza alcuna considerazione per i danni morali e materiali alla popolazione, lasciò una traccia indelebile nel nostro DNA politico... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2023/09/07/era-l8-settembre-povera-italia-di-allora-povera-italia-di-oggi/


Commento di Marco Bracci: “…dici che la scarsa fiducia nella politica degli Italiani forse è cominciata con quell’8 settembre 1943. Io dico invece che quello che è accaduto quel giorno era già nel nostro DNA e quindi i politici, come ben si può vedere anche ai giorni nostri, fecero quello che fecero.”


La morte è la fase creativa della vita - La morte secondo il concetto della ciclicità naturalistica non è altro che un rinnovarsi delle forme in altre forme. Una trasformazione che non danneggia in sé la vita. Anzi la vita non è altro che il rincorrersi del processo vita-morte. I nostri progenitori, come d'altronde tutti gli animali, riconoscevano questa ciclicità, quindi non erano particolarmente attaccati alla forma, al senso dell'io. Essi erano in grado di godere l'esistenza, con tutte le sue bellezze e le sue bruttezze, come fosse una meravigliosa avventura. Al termine della quale, senza rimpianti, erano in grado di lasciarsi andare all'ultimo sonno ristoratore... - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/08/death-is-creative-phase-of-life-la.html


Ciao, Paolo/Saul



Satanassi sempre in agguato. Alcuni esperti occidentali di cose militari vista la debacle in Ucraina fanno balenare l'ipotesi della imminente ampliamento del conflitto in Corea del Nord per l'installazioni di missili intercontinentali russi in grado di trasportare testate nucleari. Si tratterebbe di una diretta minaccia per gli Stati Uniti d'America, senza considerare però che la Russia è circondata da centinaia di bombe atomiche posizionate in Europa ed in altri Paesi. Francesco Toscano ed Enrica Perucchietti ne parlano a "Dietro il Sipario" in compagnia di Umberto Pascali, Fulvio Grimaldi e Roberto Vivaldelli... - https://www.youtube.com/watch?v=jkWlk0rfYyg


Il narcofuhrer di Kiev manda al macello le donne ucraine: https://www.youtube.com/watch?v=LJUBXxRMPh8



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Do not pretend that you love others as yourself. Unless you have realized them as one with yourself, you cannot love them.” (Nisargadatta Maharaj)




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