Il Giornaletto di Saul del 19 settembre 2023 - Ribellarsi al sistema, Ucraini all'estero richiamati al fronte, Treia: tra le mura gli orti, accettarsi nel sì e nel no, la coscienza individuale è in costante movimento ed evoluzione...
Care, cari, questo è un mondo transeunte... la terra trema e fa tremare i cuori della gente… ma è sveglia… lei… è viva… lei… e ribelle… già ribelle! La ribellione, in senso umano, deve tramutarsi in cambio di abitudini e allontanamento dalla sudditanza al sistema. Si chiama “sopravvivenza bruta”, cioè bisogna essere pronti a rinunciare in toto a questa società consumista e totalitaria... (Paolo D'Arpini) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/09/ribellarsi-al-sistema-consumista-per.html
Post Scriptum: - Consideriamo solo una cosa, da quando è diventato imperante il sistema consumista anche la qualità della vita si è abbassata, viviamo infatti in mezzo ai rifiuti ed all'inquinamento, e non solo anche dal punto di vista economico ci stiamo rimettendo, prendiamo ad esempio il costo dello smaltimento dei rifiuti che oggi incide molto più di un bene necessario, come ad esempio l'acqua, oppure l'incidenza che ha l'avvelenamento dell'aria sulle nuove “malattie” che affliggono l'uomo...
Ucraini all'estero richiamati al fronte – Scrive R.O.: ”Edward Luttwak ha chiesto di far rientrare gli ucraini dall'estero e mandarli al fronte. Il consigliere politico del Dipartimento di Stato e del Ministero della Difesa statunitense ha scritto sui social network: "Non sono contrario all'invio di miliardi di dollari all'Ucraina. Mi oppongo al fatto che gli ucraini in età di leva rimangano all'estero con il loro passaporto ucraino mentre gli ucraini in patria combattono per l'indipendenza dall'invasione...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/09/allo-zio-sam-serve-carne-da-cannone.html
Nota - Vladimir Zelensky è volato dalla Polonia agli Stati Uniti su un Airbus A319 governativo. È andato dal suo padrone con un rapporto. Questa volta non gli sarà permesso di parlare di fronte al Congresso ma di chiedere l'elemosina nei corridoi.
Accettarsi nel sì e nel no – Scrive Jeff Foster: “Se accettiamo profondamente come siamo, e profondamente accettiamo le situazioni come si presentano, e siamo in grado di accettare gli altri come sono, significa dover dire "sì" a tutto e tutti, anche se il "sì" porta ad altra violenza? In verità un tale atteggiamento ci rende passivi e...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/09/accettarsi-nel-si-e-nel-no.html
Mio commentino: “Ricordo che quando viaggiavo in Africa, a piedi, quando arrivavo in un villaggio sperduto nella savana il capo del villaggio metteva a disposizione una capanna, costruita apposta per gli ospiti, ed offriva anche un pasto, l'indomani lo stesso capovillaggio salutava l'ospite e lo invitava a riprendere il viaggio... Questo significa che, ad esempio, anche nell'ospitalità, che è considerata sacra, bisogna saper riconoscere le possibilità reali dell'accoglienza...”
Treia. Tra le mura gli orti... - Da diversi anni mi sono trasferito a Treia, un tipico borgo marchigiano in provincia di Macerata che a Macerata molto somiglia, in piccolo, almeno nella struttura architettonica, essendo circondato da mura maestose, in buono stato di conservazione, e con al suo interno numerosi spazi verdi. Questi spazi, nei tempi che furono, avevano la funzione di garantire l'approvvigionamento minuto di vegetali freschi. Vengono infatti ancora definiti "orti urbani"... - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2023/09/treia-tra-le-mura-gli-orti.html
Nota - Anch'io, grazie alla mia compagna Caterina, dispongo di un orto urbano che è una via di mezzo tra quelli dedicati espressamente alla coltivazione e quelli che vengono lasciati alla natura. Potrei chiamarlo un "orto urbano bioregionale", ovvero un terreno racchiuso fra le case con qualche albero da frutto e con erbe officinali e commestibili che vi crescono quasi spontaneamente...
La coscienza individuale è in costante movimento ed evoluzione... - Per crescere spiritualmente dalla persona dobbiamo partire, in quanto depositaria della prima scintilla di Coscienza dalla quale tutto deriva. Non voglio perciò sminuire il valore dell’io-persona, e come “questo” anche tutto gli altri “io” che pazientemente seguono e precedono... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2016/09/spiritualita-laica-la-coscienza.html
Ciao, Paolo/Saul
Post scriptum:
Care, cari, sono vivo ma un po' malatino. Pubblico il Giornaletto di Saul odierno con ritardo, ho fatto un piccolo sforzo per venire qui al computer per avvisarvi. Spero domani di riprendermi... Se non mi sentite non preoccupatevi!
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Ovunque siate, siete nella coscienza e la coscienza è in voi.” (Papaji)
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