Care, cari, una boutade
dopo l'altra, da buon populista, Matteo Salvini torna a proporre le
"case chiuse" come fonte d'introito per "pagare la
pensione agli italiani". Non vedo molta differenza tra lui e
Matteo Renzi che favoriva l'invasione di migranti adducendo la
stessa motivazione. Insomma in un modo o nell'altro la
"prostituzione" è il metodo con il quale si vuole
riempire il buco nero dello stato, causato da spese pazze, acquisto
di armi inutili, sprechi, corruzione, etc. Il fatto è che
-secondo me- la prostituzione non è una attività "etica",
poiché presuppone la "vendita di sé". Questo sia nel
campo del lavoro sotto-retribuito (o coatto) che in quello della
violenza sessuale a pagamento. Il mio cuore laico trema di fronte
alla vilificazione implicita in queste proposte. La piaga della
prostituzione è un segnale del malessere di questa nostra società e
voler guadagnare sulla “malattia” è disumano... – Continua:
Incontri a Mosca –
Scrive G.V.: “I conti tornano sempre per chi sa conteggiare bene.
Benjamin Netanyahu visiterà Mosca mercoledì 11 luglio E si
incontrerà con il presidente Putin a Mosca. In precedenza è stato
riferito che Netanyahu e il leader palestinese Mahmoud Abbas
potrebbero incontrarsi a Mosca se entrambi accettano l'invito del
leader russo e visitano le finali della Coppa del Mondo...”
La città delle bambine e
dei bambini – Scrive Massimo Erbetti: “La Regione Lazio con
D.G.R. n. 408 del 26/11/2013 ha aderito al Progetto Internazionale
“La Città delle bambine e dei bambini”, nato a Fano nel 1991 con
la sperimentazione di progetti di mobilità sostenibile e
progettazione partecipata. Il progetto pone l’attenzione sullo
stato delle città finora pensate unicamente per i cittadini adulti e
lavoratori, non tenendo conto delle esigenze delle categorie più
deboli, quali bambini, anziani e disabili...” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/07/lazio-la-regione-delle-bambine-e-dei.html
Invito reiterato –
Scrivono Elfi: “Cara umanità splendente con entusiasmo e con
passione, rinnoviamo l'invito alla festa di socializzazione -
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/valle-degli-elfi-dal-13-al-15-luglio.html
- più che una festa è una celebrazione, un caldo invito alla
partecipazione, per creare sinapsi umane culturali continuare a
tessere la rete di connessioni relazionali tra tutti quelli che hanno
amore per la terra e fanno magie per renderla più bella...”
Amore senza tempo –
Scrive Lucia Guida: “Un amore “settembrino”, quasi “senza
tempo”, quello narrato da Paolo D’Arpini e da Caterina Regazzi
nel loro bel libro “Vita senza tempo”, raccolta epistolare della
selezione di un nutritissimo carteggio virtuale. Il libro si dispiega
in maniera graduale, partendo dall’iniziale fase amichevole della
conoscenza reciproca di Paolo e Caterina, nutrendosi di un corposo
segmento intermedio di approfondimento e approdando, infine, a una
relazione stabile sentimentale. Un ruscello che convoglia le
proprie acque in modo equilibrato prima di diventare fiume e sfociare
in una conclusione ideale, quella di apertura verso il mare e verso
la vita stessa, rivista da Caterina e Paolo in un’ottica di
condivisione e comprensione l’una per i punti di forza e i punti di
debolezza dell’altro e viceversa, come in un amore maturo e
realmente fruibile dovrebbe sempre essere...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/07/vita-senza-tempo-di-caterina-regazzi-e.html
Nessuno ti costringe ad
essere crudele – Scrive Franco Libero Manco: “Tutto ciò che
succede nell’universo resta nel Tutto e nulla si disperde. Così
recita la legge della conservazione enunciata da Lavoiser nel 1789.
Ma c’è un’altra legge, quella della meccanica che recita “Ad
ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria” e dimostra
che tutto è conseguenza, perché come si semina così si raccoglie.
E non bastano le nostre giustificazioni a scagionarci e ad evitare la
karmica onda di ritorno.” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2018/07/nessuno-ti-costringe-ad-essere-crudele.html
Egemonia culturale –
Scrive Paolo Sensini: “Quando Palmiro Togliatti si pose la
questione della presa presa del potere del PCI in Italia tra gli anni
'50 e' 60, elaborò la dottrina della cosiddetta "egemonia
culturale". Ossia conquistare i luoghi chiave per comandare una
società: cultura, istruzione a tutti i livelli, soprattutto quella
universitaria, giornalismo, editoria, musica popolare, televisione e
magistratura. Una strategia vincente che dagli anni '90 sta
dispiegando appieno i suoi frutti. Oggi, in pratica, essendo tutte
queste istituzioni controllate da persone provenienti da quella area
politica, nessuno può pensare di governare "democraticamente"
senza la loro approvazione. Ed è ciò che vediamo per l'ennesima
volta all'opera in questi giorni...”
L'ecologia del silenzio,
che ci aiuta... - Oggi nella società in cui tutto è consumo ed
appropriazione materialistica anche la musica è una merce di cui
“godere” senza ritegno sino alla nausea ed alla negazione
dell’armonia. “Gli uomini, cosiddetti civilizzati, sono diventati
feroci uditori ma in realtà non sanno più ascoltare! Usano il suono
come una droga stordente dimenticando così di godere del significato
e del valore di quanto viene ascoltato” (Walter Maioli,
etnomusicologo)”... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/07/lecologia-del-silenzio-e-lo-sviluppo.html
Ciao, Paolo/Saul
…..............................
Pensieri poetici del dopo
Giornaletto:
“Ognuno di noi ha
bisogno di essere addomesticato per poter risultare consono in un
rapporto ma questo non significa perdere le proprie caratteristiche,
anzi significa capire come accettarle e farle accettare con dolcezza”
(P.D'A.)
“La ricerca della
felicità è un istinto naturale (…) Per me la felicità si
raggiunge essendo in armonia con il creato, provando amore per
se stessi e per gli altri” (Caterina Regazzi)
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