Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 7 luglio 2018

Il Giornaletto di Saul del 7 luglio 2018 – Diciamo no alla “prostituzione”, la città delle bambine e dei bambini, la città delle bambine e dei bambini, amore senza tempo, nessuno ti costringe ad essere crudele, l'ecologia del silenzio...



Risultati immagini per regolamentare la prostituzione

Care, cari, una boutade dopo l'altra, da buon populista, Matteo Salvini torna a proporre le "case chiuse" come fonte d'introito per "pagare la pensione agli italiani". Non vedo molta differenza tra lui e Matteo Renzi che favoriva l'invasione di migranti adducendo la stessa motivazione. Insomma in un modo o nell'altro la "prostituzione" è il metodo con il quale si vuole riempire il buco nero dello stato, causato da spese pazze, acquisto di armi inutili, sprechi, corruzione, etc. Il fatto è che -secondo me- la prostituzione non è una attività "etica", poiché presuppone la "vendita di sé". Questo sia nel campo del lavoro sotto-retribuito (o coatto) che in quello della violenza sessuale a pagamento. Il mio cuore laico trema di fronte alla vilificazione implicita in queste proposte. La piaga della prostituzione è un segnale del malessere di questa nostra società e voler guadagnare sulla “malattia” è disumano... – Continua:

Incontri a Mosca – Scrive G.V.: “I conti tornano sempre per chi sa conteggiare bene. Benjamin Netanyahu visiterà Mosca mercoledì 11 luglio E si incontrerà con il presidente Putin a Mosca. In precedenza è stato riferito che Netanyahu e il leader palestinese Mahmoud Abbas potrebbero incontrarsi a Mosca se entrambi accettano l'invito del leader russo e visitano le finali della Coppa del Mondo...”

La città delle bambine e dei bambini – Scrive Massimo Erbetti: “La Regione Lazio con D.G.R. n. 408 del 26/11/2013 ha aderito al Progetto Internazionale “La Città delle bambine e dei bambini”, nato a Fano nel 1991 con la sperimentazione di progetti di mobilità sostenibile e progettazione partecipata. Il progetto pone l’attenzione sullo stato delle città finora pensate unicamente per i cittadini adulti e lavoratori, non tenendo conto delle esigenze delle categorie più deboli, quali bambini, anziani e disabili...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/07/lazio-la-regione-delle-bambine-e-dei.html

Invito reiterato – Scrivono Elfi: “Cara umanità splendente con entusiasmo e con passione, rinnoviamo l'invito alla festa di socializzazione - http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/valle-degli-elfi-dal-13-al-15-luglio.html - più che una festa è una celebrazione, un caldo invito alla partecipazione, per creare sinapsi umane culturali continuare a tessere la rete di connessioni relazionali tra tutti quelli che hanno amore per la terra e fanno magie per renderla più bella...”

Amore senza tempo – Scrive Lucia Guida: “Un amore “settembrino”, quasi “senza tempo”, quello narrato da Paolo D’Arpini e da Caterina Regazzi nel loro bel libro “Vita senza tempo”, raccolta epistolare della selezione di un nutritissimo carteggio virtuale. Il libro si dispiega in maniera graduale, partendo dall’iniziale fase amichevole della conoscenza reciproca di Paolo e Caterina, nutrendosi di un corposo segmento intermedio di approfondimento e approdando, infine, a una relazione stabile sentimentale. Un ruscello che convoglia le proprie acque in modo equilibrato prima di diventare fiume e sfociare in una conclusione ideale, quella di apertura verso il mare e verso la vita stessa, rivista da Caterina e Paolo in un’ottica di condivisione e comprensione l’una per i punti di forza e i punti di debolezza dell’altro e viceversa, come in un amore maturo e realmente fruibile dovrebbe sempre essere...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/07/vita-senza-tempo-di-caterina-regazzi-e.html

Amore. Ritorna... - Scrive Marinella Correggia: “Il Di Maio bacia in bocca l'ambasciatore Usa (niente di nuovo sotto il sole) https://www.msn.com/it-it/video/notizie/festa-dellindipendenza-usa-caloroso-abbraccio-tra-di-maio-e-lambasciatore-usa-eisenberg/vi-AAzDltK?ocid=spartandhp (purtroppo dovrete sorbirvi 20 secondi di pubblicità introduttiva di non so quale idiota autovettura. Ma vale la pena, per poi vedere la scenetta dell'affetto vero e profondo fra il Di Maio e l'ambasciatore yankee - una specie di suggello a un rapporto fra movimenti nostrani e governi esteri che certo non è nato in questi ultimi mesi)...”

Nessuno ti costringe ad essere crudele – Scrive Franco Libero Manco: “Tutto ciò che succede nell’universo resta nel Tutto e nulla si disperde. Così recita la legge della conservazione enunciata da Lavoiser nel 1789. Ma c’è un’altra legge, quella della meccanica che recita “Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria” e dimostra che tutto è conseguenza, perché come si semina così si raccoglie. E non bastano le nostre giustificazioni a scagionarci e ad evitare la karmica onda di ritorno.” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/07/nessuno-ti-costringe-ad-essere-crudele.html

Egemonia culturale – Scrive Paolo Sensini: “Quando Palmiro Togliatti si pose la questione della presa presa del potere del PCI in Italia tra gli anni '50 e' 60, elaborò la dottrina della cosiddetta "egemonia culturale". Ossia conquistare i luoghi chiave per comandare una società: cultura, istruzione a tutti i livelli, soprattutto quella universitaria, giornalismo, editoria, musica popolare, televisione e magistratura. Una strategia vincente che dagli anni '90 sta dispiegando appieno i suoi frutti. Oggi, in pratica, essendo tutte queste istituzioni controllate da persone provenienti da quella area politica, nessuno può pensare di governare "democraticamente" senza la loro approvazione. Ed è ciò che vediamo per l'ennesima volta all'opera in questi giorni...”

L'ecologia del silenzio, che ci aiuta... - Oggi nella società in cui tutto è consumo ed appropriazione materialistica anche la musica è una merce di cui “godere” senza ritegno sino alla nausea ed alla negazione dell’armonia. “Gli uomini, cosiddetti civilizzati, sono diventati feroci uditori ma in realtà non sanno più ascoltare! Usano il suono come una droga stordente dimenticando così di godere del significato e del valore di quanto viene ascoltato” (Walter Maioli, etnomusicologo)”... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/07/lecologia-del-silenzio-e-lo-sviluppo.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Ognuno di noi ha bisogno di essere addomesticato per poter risultare consono in un rapporto ma questo non significa perdere le proprie caratteristiche, anzi significa capire come accettarle e farle accettare con dolcezza” (P.D'A.)

“La ricerca della felicità è un istinto naturale (…) Per me la felicità si raggiunge essendo in armonia con il creato, provando amore per se stessi e per gli altri” (Caterina Regazzi)

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