Care, cari, abbiamo
distribuito per anni tonnellate di veleni sulla Terra; abbiamo invaso
l’atmosfera di gas venefici e gettato nelle acque che ci
attraversano ovunque, litri di sostanze chimiche e deleterie. Siamo
arrivati da tempo al punto di non ritorno, eppure, mai come in questi
“tempi ultimi” stiamo riscoprendo la natura! L’uomo è sempre
una sorpresa: prima uccide poi vuole resuscitare! (Franca Oberti) -
Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/15/bioregione-terra-prima-il-saccheggio-poi-la-cura/
Pianura Padana. Veleni
dagli allevamenti industriali – Scrive Leal: “Se vivi vicino a un
allevamento intensivo potresti avere problemi polmonari.
L’inquinamento dell’aria lo consideriamo un problema solamente
cittadino, collegato a fabbriche e gas di scarico. Eppure non è
così, perché anche se abiti in una zona ad alta densità di
allevamenti intensivi, come la pianura Padana, puoi avere problemi
respiratori...”
Ribellarsi al sistema
consumista - La ribellione deve tramutarsi in cambio di abitudini e
allontanamento dalla sudditanza al sistema. Si può partire da cose
fattibili: interrompere gli acquisti di qualsiasi bene innecessario,
abiti, oggetti, macchine, vizi, etc. e limitarsi ai generi di
sopravvivenza. Nel frattempo tentando di incrementare l’indipendenza
alimentare attraverso piccoli orti, anche sui terrazzini di casa,
raccolta erbe selvatiche, etc. Giornalmente faccio una passeggiata
attorno alle mura di Treia e sono sempre meravigliato della dovizia
che la natura ci offre...” - Continua:
https://auser-treia.blogspot.it/2017/09/ribellarsi-al-sistema-consumista-per.html?showComment=1505466069772#c6779453472482565569
Mio commentino:
“Consideriamo solo una cosa, da quando è diventato imperante il
sistema consumista anche la qualità della vita si è abbassata,
viviamo infatti in mezzo ai rifiuti ed all'inquinamento, e non solo
anche dal punto di vista economico ci stiamo rimettendo, prendiamo ad
esempio il costo dello smaltimento dei rifiuti che oggi incide molto
più di un bene necessario, come ad esempio l'acqua, oppure
l'incidenza che ha l'avvelenamento dell'aria sulle nuove “malattie”
che affliggono l'uomo...”
Nagarjuna e l'osservatore
silenzioso – ...Nagarjuna riteneva che il linguaggio è
inevitabilmente illusorio in quanto prodotto di concettualizzazioni
ed è per questa ragione che egli rifiutò sempre di definirsi
detentore di una qualsivoglia dottrina. Poiché l'esperienza della
vacuità non è compatibile con alcuna costruzione di pensiero. E
l'idea stessa della vacuità rischia di essere pericolosa, se alla
vacuità viene attribuita una identità. Lo stesso Buddha aveva messo
in guardia dall'assolutizzare la propria dottrina, considerandola
altro che un semplice mezzo...” -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/09/nagarjuna-e-losservatore-silenzioso.html
Commento di Giuseppe
Moscatello: “...come ricordare di essere l'osservatore silenzioso?
Un trucco: la giostra dei pensieri della mente. Spesso idee e
immagini non evocate scorrono insieme a ricordi, brevi gioie e
pesanti angosce; questa giostra rotante inarrestabile alla lunga
genera ansia e frustrazione, un giro di giostra non pagato e non
voluto nel quale si finisce per ruotare senza fine. Allora basta
ricordarsi che non siamo la giostra, siamo quelli che ci sono
inavvertitamente saliti e quindi possiamo scendere e osservarla da
lontano, ecco che la pace sopraggiungerà mentre la stessa giostra
che girava all'impazzata rallenterà anch'essa fino a fermarsi...”
Previsioni geopolitiche.
“Vedo, vedo... e provvedo!” - Scrive Piotr: “...nella scaletta
delle "previsioni", mi aspetto di vedere i Siriani varcare
l'Eufrate. In realtà in questo caso più che prevederlo, mi
piacerebbe vederlo. Fermo restando che Israele fa, per
auto-definizione, il "cane pazzo", e quindi può
intromettersi con mosse (criminali) a sorpresa, le cose stanno
andando per quel verso. Vedremo poi se le truppe ONU andranno a
sorvegliare il confine del Donbass (verso l'Ucraina nazificata e non
verso la Russia come invece vorrebbe Poroshenko, ormai ridotto a
dover dire cretinate che fanno ridere tutti). Vedremo cosa succederà
nella penisola coreana....” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2017/09/previsioni-geopolitiche-siria-turchia.html
Fiano o Mezzano? Scrive
Alessandro Mezzano: “Certo che se a Emanuele Fiano il ricordo del
Fascismo fa ancora tanta paura da volerne cancellare i simboli, dopo
72 anni dalla sua caduta, significa che il confronto tra quel modo di
governare e quello attuale NON gioca a favore di quest'ultimo. Ad
Emanuele Fiano, in risposta alla sua proposta di legge, ricordo un
motto dell'odiato ventennio: ME NE FREGO!“
Lettera aperta al kamarado
Fiano Emanuele – Scrive Roberto Cozzolino: “Kamarado Emanuele…
ma cosa mi combini? Stavolta l’hai fatta proprio grossa! Iscriverti
volontariamente d’ufficio nella schiera degli occhiuti censori
dell’altrui pensiero; tu, proprio tu, che per formazione politica
ed intellettuale (?) hai sempre sbraitato contro la discriminazione,
la repressione, il totalitarismo (almeno in molte parti del mondo,
lasciando sempre rigorosamente esclusa la Palestina). Tu, proprio tu,
che avevi fatto tua la celebre frase, divenuta vessillo di tutti i
garantisti ed erroneamente attribuita a Voltaire (ma in realtà
coniata dalla di lui biografa, Evelyn Beatrice Hall, in “The
Friends of Voltaire”): “Disapprovo quello che dite, ma difenderò
fino alla morte il vostro diritto di dirlo”. Ma ti ci vedi, in un
prossimo futuro, kamarado Emanuele, comparire nelle cronache mondane
accomunato a personaggi del calibro di Tomás de Torquemada o Feliks
Dzeržinskij, collocato magari in un fotomontaggio in compagnia di
questi due giganti dell’inquisizione?...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/15/lettera-aperta-al-kamarado-fiano-emanuele/
Commento di Fernando
Rossi: "Questo antifascismo elettorale spero che, per quanti
hanno a cuore il bene comune, sia uno stimolo a guardare oltre la
politica faziosa delle macchiette e di quanti si autodefiniscono
fascisti o comunisti, ma recitano (con il sostegno delle fondazioni
della grande finanza e dei servizi) la loro parte in commedia, per
mantenere la divisione tra le masse popolari..."
Mio commentino: “Si
pensa subito alle sanzioni contro i privati, per agevolare l'afflusso
di nuove entrate per lo stato, i soldi serviranno per pagare i nuovi
vitalizi ai politici corrotti e per l'acquisto di nuove armi per le
guerre NATO. Nel frattempo se lo stato compie opere pubbliche
devastatorie, come le trivelle ad esempio o gli elettrodotti, etc.,
ma non paga pegno. Per lo stato il Via è sempre aperto e garantito
“per pubblica necessità”, aggratis....”
Sabra e Chatila. Non
dimenticare – Scrive Giuseppe Zambon: “1982 – Il ministro della
difesa israeliano, Sharon, invade il Libano, entra con i carri armati
a Beirut e circonda i campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila.
Il 15 settembre Sharon dà il via libera agli alleati “falangisti”
libanesi di Elie Hobeika che entrano nei due campi ed iniziano ad
uccidere. Il massacro dura settantadue ore. Di notte gli israeliani
illuminano la scena con i bengala per agevolare lo sterminio....”
- Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/15/per-non-dimenticare-35-anni-fa-il-massacro-di-sabra-e-chatila/
Prosegue con lettera
aperta di Franco Lattes Fortini agli ebrei italiani: “Ogni giorno
siamo informati della repressione israeliana contro la popolazione
palestinese. E ogni giorno più distratti dal suo significato, come
vuole chi la guida. Cresce ogni giorno un assedio che insieme alle
vite, alla cultura, le abitazioni, le piantagioni e la memoria di
quel popolo e – nel medesimo tempo – distrugge o deforma l’onore
di Israele...” - Continua in calce al link soprastante
Roma. Lotta dura senza
paura – Scrivono Orazio e Giorgio: “Ieri
pomeriggio 15 Settembre 2017 noi, Orazio Fergnani e Giorgio Vitali,
siamo andati a depositare, presso la stazione CC della Storta (Roma)
una "querela bomba" contro la ministra Fedeli, e Lorenzin,
contro il Primo Ministro Gentiloni, e contro il Presidente della
Repubblica Mattarella, Contro i sindaci di nove scuole italiane su
dieci, contro i Governatori delle province, e contro i responsabili
della sicurezza nazionale e naturalmente tanti altri per il mancato
adeguamento degli edifici scolastici alle normative antisismiche e la
richiesta agibilità dei plessi scolastici...”
Le statistiche del Vispo
Tereso. “Ad usum Delphini” – Scrive Michele Rallo: “Prendiamo
– per esempio – il recente rapporto dell’ISTAT sulla
occupazione nel mese di luglio. Nella sua versione originale è una
cosa seria, attendibile, ben fatta, come è nella tradizione del
nostro istituto di statistica. Poi, però, c’è la versione “ad
usum Delphini”: non falsificata, ma censurata, emendata, purgata da
ogni elemento che possa turbare la sensibilità del pargolo. Pargolo
che – nella fattispecie – è il popolo italiano, cui devono
essere taciuti particolari giudicati poco edificanti...” -
Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/09/le-statistiche-del-vispo-tereso.html
Vitalizio, cosa non si fa
per te! - Scrive Fabricio Lolli: Il PD aveva detto che al ritorno
dalle vacanze estive avrebbe votato per abolire i vitalizi. L'avevano
detto i senatori del PD. Hanno mantenuto quanto promesso? No. Tutto
il resto è noia. Lasciamo perdere se sia giusto o no abolire i
vitalizi. Le promesse vanno mantenute, sempre, altrimenti si chiamano
inganni, ed i vitalizi sono scattati il 15 settembre"
Roma. Hortus Urbis –
Scrive Zappata Romana: “Domenica 24 settembre 2017, dalle 10 alle
13, attività autunnali all'aria aperta per grandi e piccini
dell'Hortus Urbis, l'orto antico romano nel Parco dell'Appia Antica.
Si festeggia con ACQUERELLI per grandi e piccoli, SCAMBIO di
semi e piante ed infine con il GIARDINAGGIO. Info:
hortus.zappataromana@gmail.com”
Le donne vere (e gli
uomini veri) - Se la scomparsa delle “donne vere” è dovuta alla
presenza massiccia delle donne completamente rifatte o ridotte a
soprammobile, o "ri-settate" (come si dice nel web),
ci si potrebbe chiedere se con l’invasione dei trans,
etc. non stia scomparendo anche l’uomo! L’uomo inteso
in generale, come individuo pensante, che ha delle cose da dire
e delle riflessioni da fare, a prescindere dal suo corpo, che
sia nudo o vestito, che sia naturale o rifatto, che sia in vendita
o no, che sia trans o no. Forse -saltando su un tema di attualità-
osservando il degrado verso cui la società si sta
indirizzando per via delle spinte comportamentali indotte
da una impetuosa ed incontrollata suggestione mediatica
nella vita della gente (vedi anche i flash mob unisex cretini), andrebbe studiata una "patente" di capacità
operativa per chi lavora nel sociale e nella comunicazione... -
Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2017/09/il-corpo-delle-donne-e-quello-degli.html
Ciao, Paolo/Saul
…..................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“È meglio compiere il
proprio dharma, il proprio dovere, seppure in modo imperfetto, che
compiere il dharma di un altro. È meglio fallire seguendo il
proprio dharma piuttosto che compiere il dovere di un altro, poiché
seguire la via altrui è pericoloso” (Bhagavad Gita)
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