Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 30 settembre 2017

Il Giornaletto di Saul del 1 ottobre 2017 – Santo post mortem, il PIL cresce col vizio, laicità significa libertà, il ruolo della persona, appello per la pace nel mondo alla CEI, plastiche a mare....


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Care, cari, molto spesso ho notato che una volta che qualcuno è stato riconosciuto da qualcun altro come “santo” tutti quelli che lo incontrarono, nel bene e nel male, hanno qualcosa da raccontare su di lui, magari si professano suoi “discepoli”, pur che -con il “santo” in vita- non avevano avuto particolari rapporti, forse l’avevano ignorato, chissà, o erano stati ignorati dal “santo” stesso. Insomma succede come per la gente famosa del mondo una volta decollata nelle classifiche trovano sempre qualcuno pronto a dire “Ah, io lo conoscevo bene, da tanti anni ho avuto rapporti con lui, abbiamo mangiato tante volte nello stesso piatto, eravamo culo e camicia…”. Ciò avviene ancor di più se la persona esaltata, di cui ci si vanta i favori, è defunta e non può quindi controbattere o replicare... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/09/30/ritrosia-nel-giudizio-e-lucidita-dellosservazione-il-mio-incontro-con-lakshmana-e-saradamma-di-gudur/

Treia. Dolores Prato – Scrive Comune: “Domenica 1 ottobre 2017 alle 18.30 verrà inaugurato il Centro studi dedicato a "Dolores Prato" presso il Teatro Comunale di Treia. Questo evento è preceduto, alle ore 15.00, da un percorso narrativo e performance teatrali per le vie della Città, nei luoghi pratiani. Alle ore 17:00 presentazione in prima nazionale del libro "Gatto! Misterioso quanto il destino umano" di Stefania Severi. Alle ore 19:00, presso il Foyer del Teatro, Aperitivo letterario. In caso di maltempo tutti gli eventi si svolgeranno al Teatro Comunale.”

Il PIL cresce... - Vivendo nella società malsana in cui viviamo gli ottimizzatori finanziari ed i politici europei considerano la prostituzione una voce del PIL, quindi per essi se la prostituzione esiste è meglio "regolamentarla", ovvero "legalizzarla" per un suo miglioramento utilizzativo, esattamente e coerentemente come stanno cercando di fare per il consumo di droga, e cioè: se il tabacco e l’alcol vengono regolarmente venduti e tassati per quale motivo accettare questi e non legalizzare l’altra? Perché mantenere sacche incontrollate di mercato abusivo, di cui si avvantaggia solo la mafia? Meglio che sia tutto legale e controllato… Ma questa è una visione “utilitaristica” che posso comprendere ma non condividere…. A questo punto alla “legalizzazione” preferirei la “liberalizzazione” tout court, soprattutto per le sostanze di carattere naturale (come la canapa)... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/30/il-pil-cresce-perche-crescono-alcol-droga-e-prostituzione/

Commento di Vittorio Ilardo: “Il P.I.L. andrebbe sostituito, una volta per tutte, dal P.F.G., Prodotto Felicità Globale...”

Mia rispostina: ...tutta questa attenzione da parte del Governo per l'aumento del PIL, come se fosse la panacea per tutti i mali, In realtà meglio che diminuisca  il che  ci aiuterebbe anche a contenere  le pretese USA che ci chiede di far salire al 2% del PIL la spesa militare... (a tutto vantaggio degli USA stessi)”

Laicità significa Libertà - La spiritualità non appartiene ad alcuna religione; essa è la vera natura dell’uomo. Lo spirito è presente in tutto ciò che esiste, non può quindi essere raggiunto attraverso uno specifico sentiero, poiché esso è già lì anche nel tentativo di perseguirlo. La laicità è la condizione di assoluta “libertà” da ogni forma pensiero costituita, sia essa ideologica o religiosa. “Laikos”, in greco, sta a significare colui che è al di fuori di ogni contesto sociale e religioso... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/09/ecologia-profonda-e-spiritualita-laica.html

La Catalogna decida democraticamente – Scrive V.Z.: “Non ho idea di cosa accadrà esattamente in Catalogna. Né nutro particolare interesse verso l'oggetto dell'annunciato referendum: non va certo chiesto a me, che non sono né catalano né spagnolo, se sia più giusto che la regione rimanga unita oppure no alla Spagna. Ma ho un alto concetto della democrazia, quindi ritengo diritto inalienabile dei popoli esprimersi sul proprio destino e votare per decidere le proprie scelte.”

Il ruolo della persona nell'esistenza – Scrive Subramanyam: “Caro Paolo D’Arpini, mi ha fatto piacere leggere in un tuo articolo un riferimento preciso al valore della persona “in quanto depositaria della prima scintilla di Coscienza dalla quale tutto deriva”. Evidentemente nell’ambito della Spiritualità Laica e dell'Ecologia Profonda” ci sono varie posizioni al riguardo. Per esempio, alcuni esponenti dell’Associazione Eco-filosofica di Treviso sostengono che il concetto di persona conduce inevitabilmente all’antropocentrismo e che quindi deve essere combattuto. Personalmente sono per una via mediana implicante la discriminazione: ci sono interpretazioni dei termini “persona” ed “antropocentrismo” che trovo deleteri, poiché pretendono di conferire agli uomini il diritto di sfruttare la Natura vivente...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/09/il-ruolo-della-persona-nella.html

Cose del giorno – Scrive Caterina: “Ieri mattina sono andata a fare quel giro con Viola verso Bologna, sbagliando pure strada e a Decathlon ci siamo comprate una giacchetta per uno, uguali, ma di colore diverso. In macchina abbiamo chiacchierato e ascoltato Ginevra di Marco, poi al ritorno ci siamo fermate dalla verduraia 1 e abbiamo acquistato 2 zucche e un po' di mele e pere cotogne oltre a delle cipolle. Insomma siamo state bene, in pace. Poi un risottino fatto riciclando il minestroncino preparato ieri, insaporito con un po' di burro e fagiolini e rapa rossa con un pezzetto di formaggio di capra di Caprì...”

Appello per la pace nel mondo. Lettera alla CEI – Scrive Noi Siamo Chiesa: “Caro fratello Presidente dei Vescovi italiani, siamo come costretti a rivolgerci a Lei, e a tutti i suoi confratelli Vescovi, per parlare di una questione che interpella nel profondo la nostra coscienza cristiana. I fatti, in sintesi, sono questi. Sull’umanità tutta, dopo Hiroshima e Nagasaki, incombe il rischio della catastrofe nucleare. Esso non si sta riducendo ma il perdurare di questa situazione gravissima ha creato, progressivamente nel corso dei decenni, assuefazione, passività, e, quasi, dimenticanza. Sembra la meno importante delle questioni presenti all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/09/lettera-aperta-al-presidente-della-cei.html

NATO al 2% del PIL (e caso di guerra) – Scrive Marco Bracci a commento dell'articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/09/italia-obbediente-si-adegua-alle.html -: “...la necessità che l'Italia rispetti l'impegno assunto a livello internazionale in sede NATO: vale a dire quello di raggiungere entro il 2024 l'obiettivo di destinare alla spesa militare un importo pari al 2 per cento del PIL nazionale. Questa data del 2024 come ​termine mi fa venire in mente alcuni miei calcoli, che prevedono il 2027 come l'anno iniziale della grande tribolazione, che avrà inizio con la guerra dei popoli. Potrebbe essere che i potenti stiano programmandola proprio per quell'anno? 2024 armi pronte, 2 o 3 anni di preparazione del "casus belli" e poi la guerra...”

Pulizia personale. Plastiche a mare – Scrive Arpat: “In mare sono presenti, in quantità notevole, anche le micro o nano plastiche, che sono piccolissimi frammenti di plastiche che giungono per lo più dagli scarichi domestici; ad esempio, i capi sintetici, che laviamo a mano o in lavatrice, disperdono nell’ambiente dei minuscoli frammenti di plastica che spesso finiscono in mare. Per arginare questo problema è importante lavorare sulla ricerca e l’innovazione tecnologia delle plastiche...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/plastica-ed-igiene-personale-inquinante.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"You imagine that without cause there can be no happiness. To me dependence on anything is utter misery. Pleasure and pain have causes, while my state is my own... totally uncaused, independent, unassailable" (Nisargadatta Maharaj)



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