Care, cari, per un
“consiglio” spirituale mi scrive Simone: “Buongiorno Paolo, La
disturbo per un Suo autorevole consiglio. Mi indicherebbe un testo
che ritiene fondamentale e che mi aiuterebbe in un percorso di
realizzazione? RingraziandoLa di Cuore, auguro alla Sua Vita, ogni
bene...”
Mia rispostina: “Gentile
Simone, il percorso di realizzazione è un passatempo che la mente
richiede. Noi siamo già quello che vorremmo essere. Però è vero
che restare sintonizzati all'interno aiuta, come pure aiuta la
lettura di testi spirituali. Purtroppo a volte succede che la
comprensione intellettuale possa ingannarci, lasciandoci credere di
aver “compreso”. Quindi cosa posso consigliarLe? Forse la cosa
migliore è meditare e seguire il proprio intuito che infallibilmente
ci guida verso il risveglio. “Quando i fiori sbocciano le api
giungono senza essere invitate” diceva il santo Neem Karoli Baba”
Altra domanda di Simone:
“Mi perdoni se La disturbo nuovamente. Deduco, visto che è legato
a questo Circolo Vegetariano,che Lei stesso sia vegetariano,giusto?
Per un motivo etico,salutistico o entrambe le cose? E poi da ciò che
mi ha detto (di estremo interesse),Lei si è formato con l'Advaita
Vedanda o con lo Zen, giusto? RingraziandoLa di Cuore, La saluto
cordialmente.”
Mia rispostina: “Gentile
Simone, diamoci del tu per semplificare, mi definisco
"vegetariano" perché non c'è un altro termine adatto per
qualificare chi segue una dieta "naturale", sia dal
punto di vista genetico che ecologico ma anche psichico (al proposito
ti consiglio la lettura di questo articolo:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/05/10/vegani-o-vegetariani-dieta-ideologica-o-fisiologica-la-risposta-sta-nellecologia-alimentare-spiccia/).
La mia storia personale (destino) ha voluto che il "risveglio"
spirituale avvenisse attraverso il contatto con il mio maestro Baba
Muktananda, incontrato senza alcuna apparente volontà da parte mia
nel 1973 e dal quale ricevetti la spontanea iniziazione "shaktipat".
Continuai da allora a mantenere una “disciplina” di vita, con
fasi più o meno intense in accordo con gli eventi.
Contemporaneamente, col trascorrere del tempo, seguendo le mie
propensioni intellettuali ed elettive, mi dedicai allo studio del
vedanta, dello zen, del taoismo, etc. tutte vie nondualistiche, ed
incontrai diversi realizzati dai quali ricevetti insegnamenti
sottili, mai formali. Ritengo perciò che l'approccio "laico",
ovvero non confessionale o fideistico, sia il più indicato. Lo
affermo in seguito alla mia esperienza e per questa ragione
"trasmetto" ciò che io stesso ho sperimentato, essendo
comunque consapevole che altre esperienze, in forme diverse, possano
condurre a risultati affini. Per questo tendo, nei limiti del
possibile, a mantenere un approccio alquanto sincretico, pur
fondamentalmente restando in un filone laico e nondualistico. Per
soddisfare il tuo desiderio a meglio comprendere il mio approccio
spirituale potrà aiutarti la lettura di una serie di articoli
pubblicati nel blog http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/.
Inoltre, se dal punto di vista informativo, vuoi continuare a
ricevere notizie e comunicazioni, di vario genere, puoi seguire il
nostro Giornaletto di Saul che viene pubblicato quotidianamente anche
qui: http://saul-arpino.blogspot.it/"
Americanismo. La peste che
avanza – Scrive Antonio Ogna: “Chi sta trasformando il mondo in
una fogna miserabile lo può fare solo evadendo i meccanismi di
allarme e reazione che gli esseri umani posseggono, al pari degli
animali. È attraverso la comunicazione di massa che avviene la
“sedazione”, sia sotto forma di banale distrazione dalla realtà
(gli spettacoli di intrattenimento: dal calcio agli sceneggiati) sia
sotto forma di vera e propria alterazione della memoria
collettiva...” - Continua:
Crimea. Prossimo obiettivo
– Scrive Sputnik: “Il vice premier del governo della Crimea
Ruslan Balbek: "Abbiamo informazioni attendibili, secondo cui
nella regione ucraina di Kherson sia presente un numeroso gruppo di
istruttori militari turchi. Oggi stanno cercando di creare un campo
per l'addestramento di mercenari per combattere in terreno aperto o
per la guerriglia urbana. L'obiettivo è quello di creare unità di
combattimento sotto il diretto controllo del Majlis, oggi la regione
di Kherson è di fatto diventata un polo attrattivo del terrorismo
internazionale"
Mio commentino: “Ieri ho
letto che la Grecia ha fermato un cargo turco carico di armi
destinate ai tagliagole dell'Isis che operano in Libano. Fino a
quando l'occidente continuerà ad appoggiare il terrorista erdogan
(che tra l'altro ha appena censurato l'ultimo giornale libero
anti-regime?”
Libia. No all'intervento
armato – Lettera aperta – Scrive Peppe Sini: “...è evidente
che le sempre più insistenti dichiarazioni di autorevoli
rappresentanti del governo degli Stati Uniti d'America hanno lo scopo
di spingere l'Italia ad impegnarsi in una nuova guerra in Libia,
guerra che peraltro si configurerebbe come una flagrante
violazione del diritto internazionale e della legalità
costituzionale, e che esporrebbe anche il nostro paese a
pericoli enormi. Una nuova guerra in Libia oltre che un atto
criminale sarebbe infatti per l'Italia la sciagura delle sciagure...”
- Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2016/03/lettera-aperta-ai-parlamentari-italiani.html
Mio commentino: “Ricordo
a tutti e soprattutto ai treiesi che anche noi abbiamo aderito
all'iniziativa nazionale diffusa, per la Pace e contro la guerra, che
si tiene in varie parti d'Italia il giorno 12 marzo 2016. La nostra
partecipazione prevede una "standing meditation", alle ore
19, nei pressi del monumento ai caduti, in piazza della Repubblica a
Treia. Approfitteremo di questa presenza per comunicare ai cittadini
il grave rischio che pesa sulle nostre teste in seguito alle
sconsiderate decisioni bellicistiche del governo. Per info.
circolovegetariano@gmail.com - Tel. 0733/216293”
Siria, Cosa manca ancora?
- Scrive Giacome Venturi: “Da settembre lo Stato Islamico ha perso
il 20% del territorio controllato. Da quando è iniziato l’appoggio
aereo russo il bilancio del Califfato sui campi di battaglia è in
rosso, con ritirare e fughe da un po’ tutti i fronti. Ciononostante
l’ISIS mostra ancora una buona vitalità sia sul piano
“amministrativo” che su quello militare. Le ragioni di questa
capacità, nonostante sulla carta tutto il mondo gli faccia la
guerra, sono essenzialmente tre...” - Continua:
Mio commentino: “Qualcuno
ha postato una vignetta nella quale due persone discutono su come
affrontare il problema del terrorismo. Uno afferma “Il problema
dell'Isis si risolve solo con le armi”. E l'altro: “Sì, basta
non vendergliele più”..!”
Savignano sul Panaro.
Riunione Agribio E.R. - Scrive Aldo Nardini: “Incontro soci di
Agri.Bio Emilia Romagna e Civiltà Contadina e gruppo SEED Savers
Emilia Romagna aperto a altri interessati per discutere attività e
progetti locali e regionali. Martedi 8 Marzo 2016, ore 19.30, presso
l'agriturismo la Fontana -Via Belvedere 4- Garofano di Savignano sul
Panaro (Mo). Info. agribioer@email.it o il 3404076252”
Fabriano. Agricoltura ed
artigianato – Scrive Leonardo: “Salve, vi scrivo a nome del
circolo Arci "Il Corto Maltese" di Fabriano; stiamo
organizzando per la data del 29 aprile 2016 una manifestazione con
mostra mercato annessa dove si affronteranno temi riguardanti la
salvaguardia della biodiversità e le nuove forme di lavoro legate
all'agricoltura e all'artigianato. Vi sarà anche un dibattito al
quale parteciperanno le maggiori associazioni dedicate del
territorio. Info. circolocortomaltese@gmail.com”
Accorpamento informativo –
Scrive Giorgio Vitali: “Quanto sta avvenendo nel campo editoriale e
della comunicazione risponde ad una logica scontata- Una volta si
diceva: Dio li fa e poi li accoppia... Oggi semplicemente prendiamo
atto del loro accoppiamento. Il progetto è quello che più vanti
leggerete, nell'articolo di Giulietto Chiesa, ed è il seguito del
progetto Elkann di ingravidare una Agnelli a sua insaputa. Che
l'interesse geopolitico porti oggi ad un ulteriore concentramento del
potere di controllo mentale fa parte dell'evoluzione storica. Ma
ormai sono sulla difensiva... sulla base del principio, comune a
Evola e Del Noce, della eterogenesi dei fini...” - Continua con
articolo di Giulietto Chiesa:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/03/il-blocco-dellinformazione-passa.html
Commento di N.M.: “"Non
dimentichiamo che sia De Benedetti che Elkann sono della stessa
setta. Forse Israele - che si vede in questo momento
abbastanza isolata, tra la Russia presente nel Vicino Oriente, gli
Usa che se ne allontanano (non hanno voluto impegnarsi né in
Siria né in Libia), l'Iran più forte dei sauditi - vuole avere come
suo retroterra l'Italia. Non dimentichiamo che Renzi ha
come "consigliere" Yoram Gutgeld, cittadino israeliano...”
- Continua in calce al link segnalato
Bioregionalismo ed
agricoltura contadina – Scrive Coordinamento: “La Campagna per
l'agricoltura contadina è promossa da una rete di associazioni e
contadini che si arricchisce giorno dopo giorno di nuove adesioni Per
questa agricoltura; che rischia di scomparire sotto il peso delle
documentazioni imposte per lavorare, nonché di regole tributarie,
sanitarie e igieniche gravose, del tutto inadeguate e slegate dal
mondo contadino. Per ottenere che la realtà contadina sia
riconosciuta...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/03/bioregionalismo-sul-campo-4-proposte-di.html
Roma. Concerto in memoria
– Scrive Incontri Mediterranei: “In Commemorazione delle vittime
del terremoto e dello tsunami del Giappone (dell'11 marzo 2011) e il
150°Anniversario delle relazioni tra
Giappone e Italia, in programma: REQUIEM in D Minor, di W. A. Mozart.
Orchestra Sinfonica G. Rossini, Coro San Carlo di Pesaro e Coro
giapponese Hill’s Road Chorus, Daniele Agiman, Direttore, Masahiro
Shimba, Tenore. Giovedì 10 marzo 2016, ore 21:00 Basilica Papale di
San Paolo fuori le Mura. Ingresso libero. Info.
incontrimediterranei@cittadiorte.it”
Necessità del credere e
libertà del non credere - Si dice che la via della autoconoscenza
richieda un grande sacrificio ed un grande coraggio. La prima cosa
alla quale dobbiamo rinunciare per conoscere noi stessi è
l'accettazione della conoscenza empirica. Tale conoscenza empirica
non è soltanto l'immagine che abbiamo di noi stessi, è anche il
conosciuto attraverso le fedi, la scienza, le religioni, le
filosofie... insomma tutto ciò che accettiamo perché fa parte della
cultura e del nostro "credere". Essere se stessi richiede
l'abbandono delle idee precostituite e la rinuncia al conforto di
sentirci accettati dagli altri, e persino il rifiuto alla
rivolta ed all'autoaffermazione. Non ci ribelliamo al mondo né
al pensiero corrente ma nemmeno li prendiamo per veri, per come ci
appaiono o per come ci vengono descritti. Il mondo sta lì e noi, in
quanto osservatori, stiamo lì. Ma perché dovremmo uniformarci ad
una "descrizione"? Ad un giudizio? In fondo
l'autoconoscenza è... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/03/necessita-del-credere-e-liberta-del-non.html
Commento di L.C.: “La
semplice relazione 'causa-effetto' chiarisce perché il mondo è
quello che è e senza implicazioni metafisiche: se ci si adegua agli
insegnamenti di Dio si vivrà nelle migliori condizioni, ma il fatto
è che molti di voi hanno delle strane idee sulla religione, sulla
sua storia, il suo valore, e addirittura mettono in dubbio la realtà
dello Stesso Divino - Dio è troppo 'alto' per parlarNe - Insomma:
si pestano un callo e poi si chiedono: Perché Dio mi ha costretto a
soffrire? E se poi ti metti a ridere non vieni capito e magari vieni
'abbrusciato' in piazza, da chi si sente insultato!”
Mia rispostina: “...ognuno
di noi definisce la "realtà" secondo le proprie
propensioni e sentimenti... se per Lei va bene la parola "Dio"
io non ho nulla in contrario... però questa visione e descrizione
della realtà non è garanzia di "verità" assoluta!”
Stavolta siamo andati
molto sul “sottile”. Oggi si festeggia il Maha Shivaratri la
'grande notte di Shiva', che simboleggia l'unione del Dio con la sua consorte Parvati. Ciao, Saul/Paolo
…........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Io sono morbidezza,
io sono cura di me,
io sono femminilità,
io sono un ricordo
affettuoso.”
(Dal libro: "Botticelli".
"Venere è situata al centro del quadro, su una conchiglia
galleggiante sull'acqua. La schiuma da cui esce si era formata
attorno ai genitali del dio del cielo Urano, per opera di Cronos, suo
figlio, che il padre aveva fatto a pezzi e gettato in mare.")
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