Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 22 marzo 2016

Il Giornaletto di Saul del 23 marzo 2016 – Piero Angela non è morto, voucher, morte e rinascita, meno consumismo, toccare il fondo, dopo Bruxelles, capodanno persiano...



Care, cari, imperversano su internet bufale e contro-bufale utilizzando fatti e misfatti di persone conosciute per attirare lettori sui blog finanziati da sponsor commerciali. L'ultima riguarda l'annunciato decesso di Piero Angela, il noto conduttore televisivo new age. Ad una ricerca più accurata pare non si tratti di morte ma di semplice malore. Comunque approfitto di questa attenzione per raccontarvi dell'incontro che ebbi con Piero Angela nel lontano 1975... L'antefatto sta nella mia frequentazione con l’insegnate di yoga Giorgio Furlan di Roma.... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/03/22/piero-angela-morto-moribondo-od-arzillo-e-sgomitante/

No alla riforma anticostituzionale. Salviamo la democrazia - In tutta Italia si stanno costituendo i comitati locali per la democrazia costituzionale in vista del referendum che si svolgerà in ottobre. Nel referendum di ottobre votiamo No al golpe bianco, votiamo No allo stravolgimento della Costituzione, votiamo No alla deriva autoritaria; difendiamo la democrazia... Ed anche noi come Circolo vegetariano VV.TT. di Treia abbiamo aderito al Coordinamento Democrazia Nazionale”

Voucher. Sfruttamento avanzato del lavoratore – Scrive Stefano Iucci: “Con un voucher, cioè un buono, si “compra” la prestazione oraria di un lavoratore: 10 euro, comprensivi di assicurazione e versamento previdenziale. Basta un click: non ci sono controlli né limiti settoriali. E neanche, di fatto, limiti orari: giacché è impossibile verificare che il tempo lavorato sia effettivamente quello. Si compra, semplicemente, un’ora di lavoro, scardinando, così, l’idea complessa di regolazione dei rapporti tra datore di lavoro e lavoratore...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/03/22/voucher-sfruttamento-avanzato-del-lavoratore/

Commento di Marco Velati: “...quel ragazzo si è montato la testa e va ridimensionato. prevedo che saranno proprio quelli del PD a fargli la festa qualora apparisse probabile una sconfitta politica...”

Morte e Rinascita – Scrive Psicologi Italia: “Ogni anima, incarnandosi, non fa che porre in atto un destino già scelto e tracciato; un destino che, in potenza, è già presente, immutabile e che la nascita dell’individuo, la sua discesa nel corpo, non fa che reificare e vivificare. Questo è quanto asserisce il mito di Er, fornendo una peculiare risposta ad alcune delle domande esistenziali che da sempre tormentano gli uomini alla ricerca di una chiave segreta per capire i significati occulti del proprio vivere. La chiave che dà Platone è questa: dopo la morte, ogni anima è destinata a reincarnarsi, scegliendo, in un luogo al di là dello spazio e del tempo, le caratteristiche fondamentali di quella che sarà la propria nuova vita terrena...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/08/morte-e-rinascita-ed-illusione-di.html

L'origine del male – Scrive Paola Botta Beltramo: “Sull’origine del male nell’Antico Testamento”: ISAIA 45 7 “Io sono il Signore e non ve n’è altri, io formo la luce e creo le tenebre, faccio la prosperità e produco la sventura, sono io, il Signore, che faccio tutto questo”. Dal convegno di Milano del 6 marzo 2016 “Cosa dice davvero la Bibbia” - Biglino afferma: “Il problema del male è quello legato all’eventuale peccato originale per cui è l’uomo,  che attraverso questa sua disubbidienza, ha portato il male nel mondo e attraverso  il male la morte; oppure l’origine del male è Satana; così c’è Dio che è l’origine del Bene e Satana l’origine del male. In realtà c’è un versetto, e di questo ho chiesto conferma al rabbino Ariel Di Porto, in Isaia 45-7 ove Dio (Elohim Yahweh)  dice: “Io faccio il bene, io creo il male. Io sono l’origine del tutto”. Quindi nel porsi il problema dell’origine del male spesso si dimentica questa affermazione che l’Elohim fa in questo versetto.”

Meno consumismo, meno rifiuti, più ecologia – Scrive Arpat: “Gli studenti dell'Istituto comprensivo di Poggibonsi (SI), a Staggia Senese, hanno preso parte ad una lezione, tenuta da Sienambiente, sul tema dell'economia circolare e del riciclo. Il metodo utilizzato in classe è stato quello di illustrare il riciclo risalendo a ritroso fino al punto di partenza del percorso della filiera, cioè al rifiuto differenziato...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/03/meno-consumismo-meno-rifiuti-piu.html

Mar Tirreno. Inquinamento da petrolio – Scrive Nuovi Vespri: “I media italiani e tunisini stanno ignorando una catastrofe ecologica che ha colpito le isole Kerkennah, in Tunisia. Mare nero dappertutto e blocco delle attività di pesca. Un disastro ambientale ignorato dai media tunisini e italiani. I petrolieri che condizionano la malapolitica del nostro Paese temono che gl’italiani si sveglino e, il prossimo 17 Aprile, si rechino in masse alle urne per votare al referendum contro le trivelle..”

Toccare il fondo – Scrive Claudio Martinotti Doria: “...coloro che dirigono questo teatrino tragico e cinico hanno da tempo perso il lume della ragione, hanno oscurato la coscienza e la consapevolezza regredendo a livelli evolutivi primordiali, nonostante l’immenso potere di cui dispongono. Hanno cioè optato per una scelta distruttiva antitetica rispetto al senso della vita, alla vitalità, alla condivisione, alla cooperazione, alla convivialità, all’evoluzione, ecc., preferiscono il delirio di onnipotenza e l’isolamento dorato, come spettatori perversi di un teatro dell’assurdo nel quale l’obiettivo finale sembrerebbe il voler spegnere le “anime” delle persone addomesticandole, riducendole a gregge, sacrificabili in qualsiasi momento....” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/03/per-risalire-bisogna-prima-toccare-il.html

Commento di Giulietto Chiesa: “...dobbiamo riprendere in mano la nostra sovranità. Cambiando chi ci governa, e che sgoverna l'Europa e l'Italia, con altro personale, meno vile e più lungimirante. Altrimenti ci faranno arrostire, prima di renderci schiavi....”

Dopo l'attentato di Bruxelles. Asterischi amari – Scrive Fabrizio Belloni: “I tagliagole dinamitardi sono “europei” di passaporto, ma arabi di seconda o terza generazione. Fallimento conclamato dell’idiozia dell’accoglimento, dell’integrazione. Vi siete mai chiesti perché i multimiliardari sceicchi non investano in infrastrutture, nella creazione di un ceto medio, in piccole e medie imprese, in cultura diffusa nei loro paesi medievali? Risposta: conoscono la natura dei loro sudditi. (...) ...il disegno strategico degli USA, far scontrare l’islam contro la pericolosa (per gli yankee) Europa, si sta avverando. Putin non le ha mandate a dire: ha parlato di ”male assoluto”, riferendosi alle “bestie immonde” islamiche...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/03/dopo-lattentato-di-bruxelles-asterischi.html

Dopo l'attentato di Bruxelles 2 – Scrive A.L.: “Hanno armi per colpire a distanza, non disdegnano l'attacco kamikaze, ma compiono attentati tra i civili, evitando il parlamento europeo e i loro rappresentanti che seppur scortati transitano su strada o elicottero... In una guerra "normale" e ancor più a matrice terroristica i bersagli strategici e mediatici sarebbero le sedi governative. Ai tg oltre alle solite lacrime di circostanza, in realtà la radice del problema vero è andare verso l'aumento della “sicurezza”, più controlli per tutti, ma non dove c 'è la sede dei veri mandanti. Ed il bello arriverà... quando si saranno creati paura e odio reciproci tra noi e l'islam ...”

Dopo l'attentato di Bruxelles 3 – Scrive Mao Valpiana: “La guerra è il più grande crimine contro l'umanità, che la facciano le bombe dei terroristi di Daesh o le bombe sganciate da aerei di eserciti regolari. Oggi piangiamo le vittime di Bruxelles e condanniamo i carnefici assassini...”

Dopo l'attentato di Bruxelles 4 – Scrive C.M.D.: “Le dichiarazione rilasciate da Alfano, dopo l'attentato di Bruxelles, mi sembrano le “ultime parole famose” di chi non ha ben chiara la situazione e crede di conoscere la realtà che lo circonda per il quadro che gli hanno fornito i funzionari di riferimento (comitati, commissioni, sessioni, think tank, servizi, agenzie, ecc.), dei quali per altro fornisce numeri alla cazzo, senza alcun senso, legame ed interconnessione con gli eventi. Non mi sorprenderebbe che fosse presto smentito nel suo messaggio intrinsecamente ottimistico (che sembra esentare l’Italia da rischi), così come il suo compagno di merende, l’eterno bambino viziato, sosia di Mr Bean, che vorrebbe mettere a disposizione dell’Europa la grande esperienza e capacità italiana a combattere mafie e terrorismo. Forse queste sue convinzioni le ha estrapolate dai fumetti che lui legge abitualmente al posto dei libri, perché nella realtà le cose stanno molto diversamente. Si può solo provare pena per ciò che gli italiani dovranno ancora subire con dei politici di tale inettitudine, protervia e cialtroneria...”

Renzi ora teme la guerra libica – Scrive Piero: “Renzi ora è terrorizzato dalla prospettiva di un intervento diretto italiano in Libia (anche dopo i recenti fatti di Parigi e Bruxelles). E fa molto bene ad esserlo, anche perché i suoi Servizi gli hanno fatto di sicuro capire cosa c'è dietro l'omicidio Regeni. E i suoi generali gli hanno detto chiaro e tondo che il nostro intervento in Libia sarebbe un bagno di sangue, altro che Nassiriya, anche perché noi dovremmo sostenere una "proxy war" a beneficio esclusivo degli Usa nella parte più incasinata e jihadista di quel paese.” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/03/la-politica-usa-per-il-nord-africa-fa.html

Capodanno persiano - Il primo giorno della primavera è il capodanno persiano. Nowruz in persiano vuol dire nuovo giorno, il giorno del solstizio di primavera, quando il sole entra nel segno zodiacale dell'Ariete e attraversa l'equatore celeste; può avvenire il 20, il 21 o il 22 Marzo. A Bombay è tutt’oggi fiorente la comunità Parsi composta dai discendenti dei sacerdoti zoroastriani che fuggirono dalla Persia, isola di cultura e civiltà ariana, con l’avvento in quel paese dell’islam. La religione di Ahura Mazda è basata sull’adorazione del fuoco sacro mentre i riti funerari prevedono l’esposizione dei cadaveri su alte torri affinché siano divorati dagli uccelli. Aria e fuoco sono due dei cinque elementi presenti nella tradizione sacrale ariana ed infatti la civiltà iraniana è indubbiamente di origine indoeuropea. Sull’antichità e sull’origine di questa civiltà ancora si sta discutendo, essendovi diverse teorie sulla sua formazione...”

Evviva la Persia e buon capodanno! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L'ego pone una domanda valida: "Visto che io vivo nella società, sono obbligato a fare determinate scelte. Come posso scegliere?" Rispondo: "Certo che puoi scegliere!". Però aggiungo di osservare attentamente se la scelta che 'tu' fai è veramente 'tua', o semplicemente 'avviene'. (Ramesh Balsekar)



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