Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 24 agosto 2023

Il Giornaletto di Saul del 25 agosto 2023 – Peccato originale, è tempo di ribellione, nella pazzia collettiva?, Yevgeny Prigozhin: ha stato Putin?, fine del matriarcato ed inizio dell’età dei conflitti...



Care, cari, ...migliaia di anni son trascorsi, varie civiltà sono sorte e crollate, diverse religioni hanno tentato di separare l’uomo dalla Natura, inculcandogli l’idea del “peccato originale”, della necessità di pentirsi, di ricorrere ad un salvatore, ad un messia, di volta in volta diverso, poiché ogni messia che separa l’uomo dal Tutto non può durare, come non può durare un incubo. Perciò la religione che trascura i modi della vita, ovvero la sua capacità di perpetuarsi, non potrà mai avere una definitiva attuazione, resterà un ibrido intellettualismo malato e sofferente... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/08/bioregionalismo-e-naturalismo-la-natura.html


Censura delirante – Sia da facebook che da google ricevo avvisi di rimozione post perché ritenuti spam o incitanti l'odio. Siamo alla censura delirante e senza riparo poiché non vengono nemmeno spiegate le ragioni di tale rimozione.


E' tempo di ribellione... - Scrisse Babaji: “Siete nati nella tempesta, vivrete con la tempesta e dovrete avere il coraggio di affrontarla. Tutti voi dovete essere pronti. La Rivolta è in corso in tutto il mondo. Voi siete i messaggeri della Ribellione: più tardi sarete i messaggeri della pace, ma ora della Rivoluzione...” (Babaji)... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/08/il-messaggio-di-babaji-da-herakhan-la.html


Treia. Fichi maturi - Gesù maledisse un albero di fichi perché non portava frutto. Ma la stagione non era stata buona e forse non era colpa dell'albero. Esperienza diversa abbiamo avuto Caterina ed io, oggi a Treia abbiamo trovato dalla nostra “ortolana” i primi fichi, bianchi e neri, maturi!


Siamo entrati nella pazzia collettiva? - Scrive il redattore - Sarà vero che il mondo sta impazzendo? Sarà vero che questa crisi esistenziale, morale e spirituale sta cancellando l’umanità nell’uomo? A giudicare dalle notizie super catastrofiste che ogni mattina io e la mia compagna leggiamo sui giornali, al solito baretto di Treia, sembrerebbe di sì. Il cappuccino è caldo, il caffè ben fatto, le paste gustose e fresche ma le notizie… pessime, e questo ci lascia un po’ l’amaro in bocca. Ma il risvolto positivo c’è stato, la mia compagna Caterina dopo aver visto come va il mondo ha esclamato “Almeno noi vogliamoci bene…”. Così, questa è la verità… - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2023/08/24/siamo-entrati-nella-pazzia-collettiva/


Nota - Ma sarebbe opportuno che gli addetti all’informazione non si crogiolassero nel riferire il male… che si tenessero modesti per non incentivare il cattivo istinto di chi è debole di mente. Infatti lo squilibrato, colui che è inferiore moralmente, spesso manifesta le sue tendenze negative perché suggestionato dai media...


Yevgeny Prigozhin. Come al solito: "...ha stato putin!" ...? - Scrive P. D'A.: “I latini si chiedevano "cui prodest', allora vediamo alcuni particolari. Il fatto è accaduto nel momento in cui in Sudafrica si teneva il vertice BRICS, che vantaggio ne avrebbe ottenuto Putin da un atto di vendetta così "tardivo" e plateale? Per Putin forse sarebbe stato giustificato eliminare Prigozhin in occasione del tentato colpo di stato, con marcia su Mosca, di un mese fa ma che senso ha farlo oggi...?” - Continua con vari pareri: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/08/yevgeny-prigozhin-come-al-solito-ha.html


Senza vergogna. Scrive J.E.: New York Times: “La NATO ordina a Zelensky di sbattere tutte le sue truppe sui campi minati "even if the Ukrainians lose more soldiers and equipment in the process." La stima delle vittime nella guerra ukraina sale a 500.000. L'80% ukraini. La Polonia dichiara ufficialmente 10.000 morti. Polonia? Ma la guerra non era Russia contro Ukraina?”


Ed intanto il Pentagono parla al posto di Kiev - "Per 9 anni la Russia ha occupato la Crimea e sottoposto i suoi abitanti a una brutale repressione (sic). La Crimea è Ucraina. L'aggressione della Russia deve cessare", ha dichiarato il Segretario di Stato nordamericano Blinken in un discorso ai partecipanti al terzo vertice internazionale della Piattaforma Crimea. Se Blinken parla così allora i russi possono dichiarare che "l'Alaska è Russia. L'occupazione nordamericana deve cessare"...”


Fine del matriarcato ed inizio dell’età dei conflitti... - Dobbiamo partire da alcune notizie di cronaca in cui si indicano i paesi che si affacciano sull’oceano indiano come i luoghi in cui maggiormente la donna soffre di persecuzione e violenza. Ciò fa pensare e riflettere sull’inversione di tendenza nel rapporto maschile-femminile che proprio in questa area vide la nascita della parità dei generi e del rispetto verso il femminino... - Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/12/con-la-religione-della-natura-fiorisce.html?sc=1692866751423#c4417199149501107440


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


«... La natura non ha fretta, eppure tutto realizza ...» (Lao Tzu)



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