Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 8 luglio 2023

Il Giornaletto di Saul del 9 luglio 2023 – Vivere bioregionalmente, bentornati a casa,Calcata tra mitologia e storia, pulvis in pulvis, piani di balcanizzazione della Russia, buone notizie dal Vaticano...

 


Care, cari, da diversi anni mi sto occupando di ecologia profonda, spiritualità laica e bioregionalismo e sebbene queste cose corrispondono a una mia personale esigenza di concretezza, ovvero di esprimere un mio sentire oggettivo, vorrei ora approfondire questo mio procedere. Lo faccio in modo discriminativo e qui di seguito esprimo alcune sensazioni sul significato che do al concetto di affermare o credere nella “verità” di vita... (Paolo D'Arpini) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/06/vivere-il-bioregionalismo-giorno-per.html



Nota - Purtroppo alcune persone sbandierano la loro verità ai quattro venti, pretendono di averla trovata in fantastiche proiezioni della psiche, nelle idee politiche o finanziarie, nelle varie religioni, negli inferni e paradisi, nella reincarnazione e nel materialismo ateo, perché essi amano il mistero e non la verità…



Bentornati a Casa! - La Rete Bioregionale Italiana si pone come “terreno comune” per gruppi e singole persone, al fine di condividere idee, informazioni, esperienze, progetti ed emozioni, onde sviluppare forme e pratiche –culturali, sociali, spirituali ed economiche- in armonia con la propria bioregione, con le altre bioregioni e il Pianeta Terra... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/07/documento-dintesa-della-rete.html



Nota - L’idea bioregionale, punta ad inserirsi nelle pieghe della società; per riuscirci diverse possono essere le modalità, i linguaggi e le forme, ma, al di là delle differenze, ciò che accomuna i bioregionalisti è la consapevolezza di essere parte di un insieme senziente...



Calcata tra sogno, mitologia e storia... - Scrisse Gilda Bocconi: “ Non ricordo esattamente quando andai per la prima volta a Calcata ma ho ben presente il senso di vertigine che ebbi nel passare sul ponte sospeso nel vuoto... Rimasi incantata dal contrasto fra il borgo piuttosto piccolo, raccolto, dalle architetture graziose, quasi un nido, e gli aspri e selvaggi orridi della valle del Treja. Narce si ergeva ardita proprio di fronte, Narce, la favolosa Narce! Croce e delizia di una generazione di archeologi italiani ed inglesi... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/07/calcata-tra-sogno-mitologia-e-storia.html



Nota - Chissà se proprio nell’attuale Calcata fosse situata l’antica area sacra? Probabilmente resta solo un’ipotesi, una sensazione, così come Paolo ’sente’ ed immagina gli antichi falisci della valle del Treja nello spirito arguto e smaliziato dei "Fescennini" e le preghiere alla Dea Madre, manifestazione della natura e della vita.



Pulvis in pulvis. Sepoltura nella nuda terra e nel proprio terreno e cremazione ecologica - …anche noi del Circolo vegetariano VV.TT. abbiamo fatto una nostra proposta di legge popolare (presentata il 29 luglio 1999, dopo cinque anni di raccolta firme e di promozione, – n. 1190 alla XII Commissione:). Quando consegnammo la petizione alla Camera la notizia corse su tutti i giornali... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2023/07/08/pulvis-in-pulvis-sepoltura-nella-nuda-terra-e-nel-proprio-terreno-e-cremazione-ecologica-proposta-di-legge-popolare-del-circolo-vegetariano-vv-tt/



Nota - ...questa è stata proprio una bella proposta… Per alcuni anni a tutti quelli che venivano a trovarmi al Circolo gli facevo firmare la petizione sulla buona morte… Poi infine quando mi ero stufato ma avevo raccolto migliaia di firme l’amico Fabrizio De Jorio si offrì di depositarle alla Camera (lui ci lavorava come giornalista parlamentare della Rai), ed allora nacque la proposta di legge popolare, che però non fu mai approvata! – Beh mi sono divertito!



Parlamento europeo: “Piani di balcanizzazione della Federazione Russa…” - Scrive Clara Statello: “...le prospettive per la creazione di stati liberi e indipendenti nello spazio post-russo, così come le prospettive per la loro stabilità e prosperità che immagino non dissimili da quelle del Kosovo, cioè la creazione di una quarantina di protettorati USA-NATO da Kaliningrad al Pacifico. Ora, parliamoci chiaramente: questi sono dei poveri matti, se ci credono veramente...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/07/08/parlamento-europeo-piani-di-balcanizzazione-della-federazione-russa/



Ammazzone ammazza tutti... - Scrive su la Rucola Giampaolo Ricci: “Vasta! Non c’è più rajó / de tené’ ‘na stalla, / c’è lu trattore pe’ fa’ le faccènne / e, per de più, ce se stracca anghe meno! / La vita de ‘na ‘òrda ormai è finita: / le vestie, l’animali te facia campà’, / ora anghe la leggjie de l’Europa / te vène a massacrà’, / te dice quello che déi fà, / che déi mette’, / quello che póli magnà’ / e… comunque non te preoccupà’ / che se non produci gnènde / ad Amazon l’órdine póli sembre fa’!”



Nascita della nuova fanta-religione sincretica - "Buone notizie dal vaticano", è il titolo di un racconto breve di fantascienza in cui si immagina l’elezione del primo papa “bionico”, anzi un vero e proprio robot. Questo nuovo papa, secondo l'autore, sarebbe stato il garante di una nuova dottrina sincretica, un vero papa "giusto", poiché essendo una “macchina” poteva assicurare la necessaria equanimità religiosa... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/10/buone-notizie-dal-vaticano-verso-la.html



Ciao, Paolo/Saul





Ancora un'analisi sulla situazione incandescente in Ukraina alla vigilia del vertice NATO di Vilnius. Giochi pericolosi intorno alla centrale di Zaporizhzhia - Dietro il Sipario con Stefano Orsi, Luigi Baratiri e Andrea Lucidi su VisioneTV, in studio Francesco Toscano, servizi di Lilli Goriup. Rimpallo di accuse fra russi e ucraini rispetto ad un possibile sconsiderato attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Chi mente? https://www.youtube.com/watch?v=2eHEReYcnMs







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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:



Ci si può convertire da una fede all’altra, si può passare da un dogma all’altro, ma non ci si può convertire alla comprensione della realtà: credere non è realtà…” (Jiddu Krishnamurti)






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