Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 26 febbraio 2023

Il Giornaletto di Saul del 27 febbraio 2023 – Acqua fonte di vita, un anno dopo l'inzio della crisi, alimentazione bioregionale di Paolo D'Arpini, il Circolo VV.TT. emblema dell'alimentazione naturale, i tedeschi non cascano nella trappola ucraina, gli hackers israeliani colpiscono ancora, categorie di pensiero e categorie di esperienza...



Care, cari, cosa è l'acqua se non la madre del nostro Pianeta? Biodiversità, vivente, cibo, clima, energia, lavoro, pace. Una dimensione che ha orientato uomini e donne dall'antichità. Oggi assistiamo al prevalere della volontà del capitale finanziario di rendere i beni comuni e i diritti umani delle merci da cui estrarre il massimo profitto, senza un adeguato contrasto da parte dei poteri pubblici a tutela delle comunità e della natura... (Erica Rodari) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/02/25-marzo-2023-giornata-mondiale.html


Roma per la pace – Scrive C.A.: “Migliaia di persone a Roma, il 25 febbraio, per la fiaccolata di EuropeForPeace, conclusa con gli interventi di Rossella Miccio di EMERGENCY, Andrea Riccardi di Sant'Egidio e di Maurizio Landini della CGIL. La Pace è l’unica vittoria di cui abbiamo bisogno!”


Un anno dopo l'inzio della crisi... – Scrive Daniele Lanza: “Dunque. Il sovrano (per così dire), si rivolge alla nazione del “grande paese”, rannicchiata davanti agli schermi, esattamente come l’anno passato, nel medesimo giorno… un monologo - ininterrotto - della stessa durata di una partita di calcio. Quei 90 minuti e rotti che tiene la parola, sono uno spazio di tempo indefinibile... ovvero COSA si deve spiegare al proprio popolo, comunicargli l’entità della situazione in cui ci si trova...?” - https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/02/un-anno-dopo-linzio-della-crisi.html?sc=1677410816745#c4637839065950627128


Nota - ...occorre vedere ed interpretare... un estremo per bilanciarne un altro avvenuto in precedenza: quello del presidente abbassatosi troppo a misura d’uomo (Boris Eltsin) cosa che fece sprofondare tutto il continente russo sotto il suo peso...


“Alimentazione Bioregionale. Nutrirsi con il cibo naturale che cresce nel luogo in cui si vive” di Paolo D’Arpini… - Scrive Mauro Garbuglia: “Un nuovo Autore entra nella Famiglia Nisroch: Paolo D’Arpini, che a marzo uscirà con il suo nuovo libro “Alimentazione Bioregionale. Nutrirsi con il cibo naturale che cresce nel luogo in cui si vive”. Un libro che racconta l’esperienza dell’Autore di oltre 50 anni di vita, come promotore di un’alimentazione a misura d’uomo legata al territorio dove si vive.” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2023/02/26/alimentazione-bioregionale-nutrirsi-con-il-cibo-naturale-che-cresce-nel-luogo-in-cui-si-vive-di-paolo-darpini-prossimamente-in-libreria/



Il Circolo VV.TT., emblema dell'alimentazione naturale in Italia - Questa è proprio una chicca storica, quasi archeologica, proprio alcuni giorni fa stavo rileggendo un articolo di Anna Maria Pinnizzotto che parlava dell'esperienza vegetariana fatta a Calcata nel 1979, subito dopo ho ricevuto un savoroso "amarcord" dello scrittore Nico Valerio. Insomma un vero reperto vivente della storia vegetariana in Italia – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/03/calcata-ed-il-circolo-vvtt-lemblema-del.html


E qui “Il ciclo della vita”. Un amarcord del 2006, qualche anno prima del trasferimento a Treia: http://www.vivereconcura.org/documenti/vivere%20con%20cura%2024.pdf


Questa democrazia è fasulla... - Scrive Roberto Tumbarello: “La democrazia portata all'eccesso consente agli ignoranti di accedere al potere e ai criminali di avere uguali garanzie. Pur professandosi latrice di libertà è complice di insanabili crisi sociali. L’autorità dello stato è impotente, essendo la Giustizia quasi inesistente. Il paese può andare in mano a guitti e ciarlatani (come di fatto è già avvenuto ndr)...”


I tedeschi non cascano nella trappola ucraina... - Scrive A.C.: “Continuano le manifestazioni contro la guerra nelle principali città tedesche. I manifestanti chiedono la fine delle forniture di armi a Kiev e la fine di un'ulteriore escalation del conflitto ucraino. La gente scandisce "No alle sanzioni contro la Russia", "Nord Stream: l'inizio della Terza Guerra Mondiale", "No alle forniture di armi all'Ucraina"...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/02/i-cittadini-tedeschi-non-cascano-nella.html



Integrazione di F. dall'Aglio : “Due giorni fa, a Berlino, un T-72 russo distrutto in Ucraina è stato piazzato davanti all'ambasciata russa, così, per dispetto. I russi residenti in città, insieme a un bel po' di tedeschi (tra cui il pronipote di Bismark, prontamente intervistato dalla tv), hanno cominciato a portare fiori sul rottame, scatenando l'indignazione dei “giusti”: la Bild, a firma Oskar Luis Bender definisce "di cattivo gusto la deposizione dei fiori, opera naturalmente dei "Putin-Aktivisten". Gli organizzatori si sono rivolti alla polizia per far togliere i fiori, ma niente da fare: pare che deporre fiori in luogo pubblico, seppure su un carro armato russo, non sia reato in Germania...” - Continua in calce al link soprastante



Sondaggio per la pace – Un sondaggio dello Council on Foreign Relations mostra che buona parte degli italiani vorrebbe che la guerra finisse il prima possibile. Mentre una metà degli intervistati negli Stati Uniti, in Gran Bretagna ed in alcuni Paesi Ue ritiene che la Russia sia un “avversario” da combattere.


“Hacker israeliani hanno influenzato i risultati delle elezioni in decine di Paesi” - Scrive Sinistra in Rete: “Secondo quanto rivela il quotidiano The Guardian, un team giornalistico investigativo ha scoperto un gruppo israeliano responsabile della manipolazione di oltre 30 elezioni in tutto il mondo. Gli hacker hanno portato avanti le macchinazioni attraverso attacchi informatici, sabotaggi e bot di disinformazione.” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/02/26/the-guardian-hacker-israeliani-hanno-influenzato-i-risultati-delle-elezioni-in-decine-di-paesi/


Maurizio Costanzo è andato avanti – Il 24 febbraio 2023 ha lasciato questa valle di lacrime un giornalista che ha caratterizzato mezzo secolo di giornalismo in Italia. La sua carriera, cominciata sulle pagine del memorabile “Paese Sera” ha avuto momenti di gloria e di ombra (per il suo coinvolgimento nella massoneria). Quando, verso i primi anni '90, lavoravo come corrispondente del traballante quotidiano di sinistra in redazione c'era ancora chi lo ricordava alle prime armi. Ci fu un momento in cui sembrava che volesse invitarmi al suo Maurizio Costanzo Show, per alcune battaglie da me portate avanti, poi non se ne fece nulla...”


Categorie di pensiero e categorie di esperienza - Il linguaggio non è solo semantica. Eppure c’è già all’interno della mente un “seme” che consente la comprensione di concetti sottili, che non hanno corrispondenza nel mondo materiale. Ad esempio quando un bambino apprende a parlare ed a scrivere, non segue solo esempi concreti: tavolo, cibo, cane, etc. Vi sono pure concetti e sentimenti che vengono “riconosciuti” intuitivamente, per una sorta di ammissione interna che va aldilà dell’esempio. In questo caso si presuppone che vi sia già una pre-conoscenza innata di tali concetti, il linguaggio insomma è descrizione di un qualcosa che abbiamo già dentro... - Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/11/categories-of-thought-and-categories-of.html



Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Che vantaggio c’è discutere se il mondo sia reale o irreale, senziente o insenziente, piacevole o spiacevole? Estinguere l’ego, trascendere il mondo, realizzare il Sé – quello è lo stato caro a tutti e libero dal senso di unità e dualità.” (Ramana Maharshi)



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