Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 13 aprile 2019

Il Giornaletto di Saul del 14 aprile 2019 – Treia: chi sono i "precursori"?, la pigrizia di rinunciare alla carne, la saggezza della Natura, la donna vista come oggetto, la nuova religione della natura...



Risultati immagini per Treia: chi sono i "precursori"

Care, cari,  i precursori sono gli ambasciatori di una nuova era, gli anticipatori, quelli che presagiscono il cambiamento; nella chimica biologica il Precursore è “il composto che precede la formazione di un altro composto lungo una via metabolica”, per meglio comprendere chi sono i Precursori, immaginiamo un lungo canale del parto: lì stanno entrando i Precursori, che già sanno che al di là c’è un’altra vita, quale non lo possono sapere, come non lo sa il neonato che sta nascendo, ma il loro compito è di arrivare fino in fondo, senza spintonarsi, compiendo fino alla fine il loro percorso. (Franca Oberti) – Continua: http://www.lteconomy.it/blog/2019/04/13/chi-sono-i-precursori-a-treia-fanno-festa-dal-25-al-28-aprile-2019/

Assange libero. Scrive Oliver Stone su twitter: "Julian Assange è colui che ha aiutato la verità a venire alla luce. Ha fatto un grande lavoro per conto dell'umanità, nonostante l'atteggiamento disumano verso di lui. Questo caso è fondamentale per mantenere il nostro diritto all'informazione e la nostra più grande libertà contro l'oppressione degli Stati Uniti e del Regno Unito, che ora sono tirannia!”

Bergoglio. Umiltà od esibizione? - Scrive A.D.: "A Loreto Bergoglio non si è fatto baciare le mani per "evitare di diffondere i germi", ma non ha avuto nessuna difficoltà a baciare i piedi del presidente del Sud Sudan. I germi comunque ci sono. Sono quelli di Bergoglio che si stanno mangiando 2000 anni di storia della Chiesa..."

La pigrizia di rinunciare alla carne – Scrive F.L.M.: "E’ mentalità comune molto diffusa l’idea che la carne sia un alimento necessario, che dà sostanza, che dà forza, che sia ricco di proteine utili alla crescita e che specialmente in uno stato di malattia sia utile inserirla nella dieta. Chi sostiene questo probabilmente è condizionato da abitudini arcaiche, che è poco informato, che non ha mai letto un testo di nutrizione. In sostanza la carne risulta essere tra gli alimenti meno completi sotto l’aspetto nutrizionale e quindi non solo non necessaria ma oltremodo dannosa..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/04/13/vecchi-pregiudizi-duri-a-morire-e-la-paura-di-rinunciare-alla-carne/

Svezia. Stretta di mano rimborsata - Scrive S.M.: "Trollhattan. Un ragazzo islamista è appena stato ammesso ad uno stage in questi uffici. Viene accolto dalla Vadso con un sorriso. Lei porge la mano per stringere quella del nuovo arrivato e lui ritira la sua dicendo: «La mia religione mi vieta di avere contatti di questo tipo con una donna». Licenziato in tronco? Macché. La dirigente gli spiega che è soltanto buona educazione salutarsi stringendosi la mano. Lui non fa una piega e poco dopo denuncia la Vadso al Centro anti-discriminazioni. La storia non finisce qui. Il Comune, per non essere tacciato di razzismo e per chiudere velocemente il caso, paga a stretto giro 30 mila corone svedesi, circa 3.500 euro, allo stagista. Ecco, è una discriminazione, nella Svezia accecata dalla paura di venire considerata razzista, non permettere a un immigrato di discriminare una donna."

La saggezza della Natura – Scrive Nicolò Raimondi: “In un libro di James Hillman, Puer aeternus, tra le numerose citazioni di Carl Gustav Jung, ve n’è una molto interessante che può offrire spunti di riflessione e che conferma quanto possiamo imparare dal mondo animale; implica quanto la Natura sia straordinaria e vada difesa, vissuta da tutti noi. Non aggiungerò altro, la parola ai testi...” - Continua:  http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/04/ecologia-profonda-e-la-saggezza-della.html

Guerra da selfie – Scrive M.B.: “Se dovesse scoppiare la terza guerra mondiale (Dio non voglia), la prima preoccupazione di molti europei e americani, sarà quella di farsi un selfie sorridente con alle spalle il fungo atomico (ovviamente con l’intenzione poi di condividere il tutto sui cosiddetti social). Non sono coscienti della terribile e tragica situazione che viviamo, non sono coscienti che rischiano seriamente di perdere le loro anime per tutta l’eternità..."

L'età del ferro. La donna vista come oggetto... - Dobbiamo partire da recenti notizie di cronaca in cui si indicano i paesi che si affacciano sull’oceano indiano come i luoghi in cui maggiormente la donna soffre di persecuzione e violenza. Ciò fa pensare e riflettere sull’inversione di tendenza nel rapporto maschile-femminile che proprio in questa area vide la nascita della parità dei generi e del rispetto verso il femmineo. Ma oggi osserviamo che il cambiamento nelle relazioni fra il maschile ed il femminile è un termometro per misurare il decorso della malattia nella specie umana..." - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/04/kali-yuga-fine-del-matriarcato-ed.html

Commento di Caterina Regazzi: "In un’epoca in cui tutti si sciacquano la bocca parlando di Amore, semplicità, ritorno alla Natura, le donne devono solo continuare ad essere e a fare quello che, silenziosamente, sono state ed hanno fatto in tutti questi secoli oscuri: esseri dedite a dare la vita, a custodirla, a coltivarla e a farla crescere; dare amore, affetto e amicizia incondizionati..." - Continua in calce al link soprastante

La nuova religione della natura... – Scrive Olivier Turquet: "Ho conosciuto Paolo D'Arpini grazie al suo infaticabile “Giornaletto di Saul”, bollettino giornaliero ove diffonde notizie su numerosi argomenti avvalendosi di una rete di collaboratori; gli scrivo ogni tanto anch’io i miei commenti ma soprattutto siamo diventati amici. Così ho pensato di intervistarlo e questo è il risultato di uno scambio di email e conversazioni telefoniche. Paolo, puoi spiegare un po’ l’idea che sta alla base del bioregionalismo, dell'ecologia profonda e della spiritualità laica?..." - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/04/bioregionalismo-la-nuova-religione.html

Ciao, Paolo/Saul


P.S. Viste le continue censure e la cancellazione di post su fb, vi invito ad iscrivervi e far iscrivere i vostri amici al Google Group de "Il Giornaletto di Saul" in cui pubblico liberamente (per ora). Per chiedere l'iscrizione, comunicare con la Redazione e proporre interventi scrivete a: saul.arpino@gmail.com

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Trovandosi immersi nell’ignoranza, sicuri di sé, ritenendosi saggi, gli sciocchi si aggirano urtandosi a vicenda, come ciechi guidati da un cieco” (Mundaka Upanishad)

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