Care, cari, manca poco
alla celebrazione del 2 giugno, potremo festeggiarla in pace? Ormai
ogni parola sembra futile, anche perché inutile. Nel senso che non
sta a noi dirimere i nodi che si son venuti a creare. Forse una
mancanza di umiltà politica ha portato a questa situazione
paradossale. Se ci sarà un domani, come prevedibilmente ci sarà,
ricorderemo questi momenti come l’inizio di una “nuova”
Repubblica. Intanto giungono notizie fresche, ieri pomeriggio
all’insegna di “provaci ancora Sam” (del Laboratorio Teatrale
Ridi Pagliaccio), Luigi Di Maio torna a bussare alla porta del Grand
Hotel Quirinal e rilancia il nome di Paolo Savona, non al Mef «ma in
un’altra posizione», trovando per il Tesoro «una persona della
stessa caratura del professor Savona», annuncia il pentastellato su
Facebook (ormai la vera Agorà, essendo la “piazza” scaduta a
parcheggio auto). Mattarella potrebbe accettare il compromesso, anche
per evitare una probabile debacle elettorale ai suoi, l’aumento
dello spread e una possibile rivolta popolare. Bisogna anche sentire
cosa ne pensa Salvini dell’offerta (i conti bisogna sempre farli
con l’oste) ma la mia impressione è che potrebbe abbozzare, anche
perché il “vento a favore” non dura a lungo e prima di arrivare
a nuove elezioni può cambiare corso... - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/05/30/2-giugno-2018-in-prossimita-della-festa-della-repubblica-la-situazione-politica-italiana-e-disperata-vari-pareri-sul-piatto/
Commento
di J.E.:
“C’è chi mi vede in piazza a sostenere Di Maio contro Mattarella
a picchiarmi con la CGIL e PaP? L’alternativa è stare a guardare,
ma mi sa che può finire male, a lasciare la piazza ai fascisti di
Salvini, perché tale è gran parte della sua base. Siamo vicini a
Maidan, molto vicini. Bastano 30 cecchini e il lavoro è fatto.
Scommetto che tra i Generali qualcuno ce lo vede, Salvini Duce. Unica
strada è sostenere, con convinzione e partecipazione, i 5S sulla via
politica della trattativa con i dominanti sabotando ogni tentativo di
coalizione…” - Continua con altri commenti
Roma.
Manifestazione contro il golpe bianco – Scrive CARC : “Facciamo
appello a ogni organismo autorevole e a ogni persona che ha qualche
prestigio tra le masse popolari, ai dirigenti dei sindacati di base e
della sinistra CGIL, agli esponenti dei partiti anti Larghe Intese,
ai sinceri democratici delle amministrazioni locali e della società
civile e a quanti sono per l’attuazione della Costituzione del
1948: ad aderire e promuovere la più ampia partecipazione alla
manifestazione di Roma del 2 giugno contro il golpe bianco con cui
Mattarella e i suoi sodali stanno cercando di ribaltare l’esito
delle elezioni e installare un governo del “pilota automatico”...
“ - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/05/roma-2-giugno-2018-manifestazione-per.html
Commento di V.M.: “Non
capisco il perché la gente si scandalizzi del fatto che Mattarella
abbia bloccato il governo del cambiamento. L'art 92 della
costituzione federale fa riferimento a questa prerogativa del
presidente e recita testualmente: "Die richterliche Gewalt liegt
bei den Richtern; es wird vom Bundesverfassungsgericht, von den in
diesem Grundgesetz vorgesehenen Bundesgerichten und von den Gerichten
der Länder ausgeübt..."
Resoconto dell'ultimo
Consiglio Comunale - Il 29 maggio pomeriggio, con tutta la confusione
che stiamo vivendo in questi ultimi giorni, in seguito alla forte
incertezza sulla formazione di un nuovo governo, che tarda a venire,
mi sono recato all'ex Ipsia dove era programmato il Consiglio
Comunale con vari punti, forse troppi, da discutere all'ordine del
giorno. La seduta è iniziata alle 17.45, con un certo ritardo sulla
tabella di marcia, e nel frattempo i presenti, a capannelli e
mescolati senza reticolati di categoria, si sono sfogati a parlare
della situazione nazionale. Mentre si stava lì a “ciaccolare”
l'arrivo del sindaco ha interrotto i convenevoli e quindi è iniziato
il consiglio senza ulteriori indugi. Come al solito il pubblico vero
e proprio era molto ristretto, 3 signore supporters della lista
“Uniti per Treia”, qualche impiegato comunale e dopo un po' anche
un paio di carabinieri, nonché il sottoscritto. - Continua:
http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/05/treia-resoconto-del-consiglio-comunale.html
Risparmio
energetico e disinquinamento mentale – Scrive Adriano
Colafrancesco: Il 1° giugno 2018, alle 21,30, spegneremo la
televisione (qualsiasi canale) e in quel momento uniremo il nostro
dissenso. Non vestiremo alcun colore politico e faremo vedere che noi
esistiamo ….io spengo...”
Mio
commentino: “Non avrò bisogno di spegnere alcun apparecchio, per
mia scelta e fortuna non ho la televisione in casa. Per cui quel
minuto per me equivale ad una intera vita!”
Ed ora che si fa (a
sinistra)? - Scrive P.P.: “Il punto è proprio "che si fa?",
perché quello che vogliono fare i nostri avversari è strachiaro.
Invece è molto poco chiaro cosa fare noi (noi chi?). Visibilmente i
tentativi alla PaP lasciano il tempo che trovano anche perché laggiù
hanno un'idea solo blanda della complessità della crisi che stiamo
vivendo. Propongono solo semi-spiegazioni parziali e, peggio ancora,
che devono tener conto delle varie sensibilità di PaP. Insomma,
hanno un modo di intendere e di far politica che si è incagliato nel
secolo scorso. La mia generazione è di fondo tagliata fuori, a parte
rari elementi (che poi si ritrovano qui)...” - Continua:
Commento di V.B.:
"Quello di Mattarella è un colpo di stato costituzionale fatto
su ordine della grande finanza euro-atlantica. Altro che antirazzismo
e antifascismo! Discutiamone..."
Bitcoin... la manna
consumista! - Scrive Silvia Ribeiro: “Lo sapevate che una
semplice transazione in bitcoin, richiede la stessa quantità di
energia utilizzata in due settimane da un’abitazione media negli
Stati Uniti? E che l’archiviazione dei miliardi di dispositivi
di tutta l’informazione digitale generata sul pianeta corrisponde a
due dischi rigidi ad alta capacità per ogni abitante del mondo? Le
conseguenze e i fabbisogni dell’era digitale (e della sua colossale
infrastruttura) sono quasi sempre resi invisibili ma comportano, tra
le altre cose, il consumo di un’enorme quantità di energia...” -
Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/05/bitcoin-la-manna-consumista.html
Ciao, Paolo/Saul
….......................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"L'ego non può
scomparire se viene visto come reale. E' come la vostra ombra
personale. Un uomo la vede seguirlo ovunque vada, e vuole disfarsene.
Fugge, ma essa si attacca ai suoi passi. Allora scava una fossa
profonda e cerca di seppellire la sua ombra, colmando la fossa di
sabbia; ma l'ombra resta in superficie, e si attacca sempre a lui.
Non può disfarsene se non vedendo finalmente in lui stesso l'origine
dell'ombra. Allora essa non sarà più fonte di sofferenza. I
cercatori della Liberazione sono come l'uomo di questa parabola. Essi
non vedono che l'ego è solo l'ombra del Sé supremo." (Ramana
Maharshi)
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