Care, cari, ...certo che
potremmo sopravvivere anche nelle metropoli anche senza allevamenti
intensivi. Basta cambiare completamente l'impostazione, diminuendo
drasticamente il consumo della carne si possono aumentare la
coltivazione di frutta, verdura, legumi recuperando suolo ed acqua
che viene impegnato per produrre quello che mangiano gli animali nei
24 mesi della loro crescita. Naturalmente bisognerebbe anche
riprogrammare la distribuzione evitando gli sprechi. Se noi
smettessimo di comprare cetrioli quando è tempo di broccoli, avocado
invece che arance, mandorle anziché anacardi, se le industrie
alimentari smettessero di indirizzare verso i consumi più redditizi
e scegliessero quelli che con lo stesso sforzo e la stessa acqua
producessero una maggiore quantità di prodotti altrettanto proteici,
che possano sfamare un numero maggiore di persone, se la grande
distribuzione, la piccola distribuzione smettessero di sprecare cibo
distribuendolo meglio, ecc. ecc. ecc. Se tutti insomma smettessimo di
sprecare ed il cibo fosse ridistribuito in modo logico non ci sarebbe
più chi butta e chi digiuna E l'ho semplificata ovviamente, ma
partiamo da un concetto già acclarato che è "lavorare meno,
lavorare tutti" parafrasando si potrebbe dire "mangiare
meglio, mangiare tutti" e ovviamente per meglio intendo in modo
più organizzato e responsabile... (Emanuela Gennuso)
L'altro Osho – Scrive
Jimmie Moglia: “A proposito
di “Osho,” o meglio, di Baghwan Shree Rajneesh, non
posso resistere alla tentazione di raccontare un breve evento
biografico, tramite il quale venni in contatto non proprio con lui,
ma con il suo ufficio informatico, nel centro che fondò
sull’altipiano dell’Oregon centrale, in una località chiamata
Antilope...” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/02/laltro-osho-rajneesh-raccontato-da.html
Voto di protesta -
Commento di Marco Bracci all'articolo
https://paolodarpini.blogspot.it/2018/01/basta-con-il-meno-peggio-disgustati-dai.html?showComment=1517481372600#c166605246764961594
-: "Ho notato che ancora in molti c'è una seppur minima fiducia
nelle sinistre e che considerano le destre come un prosieguo del
fascismo. Niente di più sbagliato. Le vere fasciste, nel senso di
chi impone il proprio volere al popolo contro la sua volontà, sono
proprio le sinistre. Infatti, tutti i provvedimenti e le leggi fatte
dai tempi del dopo Berlusconi (lui le faceva a pro suo ma, ogni
tanto, anche il popolo ci guadagnava) sono state fatte dalle sinistre
contro gli interessi dei cittadini italiani. Infatti il "potere"
ama più le sinistre delle destre. Il motivo è semplice...” -
Continua in calce al link soprastante
Roma. In attesa di Erdogan
– Scrive Marinella Correggia: “Erdogan arriverà nella Capitale
nella giornata di domenica 4 febbraio per poi ripartire alla volta di
Istanbul la sera successiva. Una visita delicata... A destare
particolare attenzione la possibilità che i movimenti "antagonisti"
possano attuare manifestazioni di dissenso. Insomma temono proteste.
E' tutto blindato. Erdogan insieme a jihadisti del sedicente
Esercito siriano libero (quelli intrecciati ad Al Qaeda e a Isis)
bombarda in Siria (senza il permesso siriano) curdi e altri abitanti
di Afrin sostenendo di lottare contro il terrorismo. Il suo piano,
credo, è occupare l'area e farci andare i vari terroristi che negli
anni sono stati evacuati con i famosi pullman verdi del governo, a
Idlib...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/02/01/roma-4-e-5-febbraio-2018-in-attesa-di-erdogan-attenti-a-erdogan/
Un treno per Civitavecchia
– Paolo Bancale, direttore di “Non Credo”, una rivista laica
alla quale collaboro, ci ha invitati ad un rendez vous a
Civitavecchia, con albergo pagato, verso la fine di aprile, speriamo
di poterci andare... nel frattempo rilanciamo la proposta della
Ferrovia dei due mari, che unirebbe Civitavecchia ad Ancona. Noi
del Circolo vegetariano VV.TT. Treia (Mc) siamo decisamente
favorevoli all’apertura di una linea ferroviaria interna che unisca
la Tuscia alle Marche. Pertanto abbiamo aderito al Comitato per la
Ferrovia dei “DUE MARI – CIVITAVECCHIA ORTE ANCONA”, assieme a
molte altre associazioni culturali, ambientaliste, turistiche, dei
consumatori, dei pendolari, etc. Aderite anche voi!”
Ebraismo. Religione
etnica. - Alcuni giorni fa ho ricevuto il nuovo numero della
rivista "Non Credo". In alcuni numeri precedenti erano
stati pubblicati alcuni miei articoli sul problema ebraico,
esaminato con un approccio laico. Dico "laico" in senso
totale, poiché spesso ho notato che molti critici del cristianesimo
o dell'islamismo si definiscono "laici", mentre alla fine
si scopre che appartengono alla comunità ebraica. Quindi la loro
critica delle altre religioni è un po' pelosa...” - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/02/01/ebraismo-religione-etnica/
Commento di F.G.: “...non
si può comunque sorvolare sul dato che questa operazione, come del
resto tutti i motori/locomotive/mosche cocchiere della
mondializzazione – banche, media, multinazionali,
cibernetica/informatica, ricerca genetica, ecc – sono affollati da
esponenti della religione talmudista/kazara in proporzione
assolutamente anomala rispetto alla propria consistenza demografica.
Tutti più intelligenti dei goyim?”
Migrazione incontrollata
di massa – Intervista di Fulvio Grimaldi con Vladimiro Giacché:
“Cosa c’è dietro a questo fenomeno cosiddetto epocale, la
migrazione di massa che l’Europa e il maestro delle
destabilizzazioni imperiali, Soros, ci impongono di accogliere?”
(F.G.) - “..un’immigrazione incontrollata non è gestibile
politicamente, socialmente, economicamente. Mi sembra di dire delle
cose un po’ banali e vedo che le persone sgranano gli occhi: oddio,
è razzista. Proprio per niente. Ma uno ha il compito di impedire che
la sua società vada in pezzi... (V.G.)” -
Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2018/02/migrazioni-di-massa-vladimiro-giacche.html
Dialettica intersoggettiva
– Scrive Vincenzo Zamboni: “Poiché la verità è un giudizio,
gli umani tendono ad associarsi tra individui che condividano giudizi
simili o perlomeno mutuamente compatibili. Dove incompatibili invece
sorgono inevitabili i conflitti. I quali dovrebbero essere gestiti
dalla dialettica intersoggettiva. Dunque la capacità di interazione
dialettica è un indice fondamentale per la buona salute civile di
una società umana. Altrimenti il suo equilibrio risulta precario e
insoddisfacente.”
Bioregionalismo,
etnobotanica ed erboristeria – Scrive Alessandro D'Arpini:
“L'etnobotanica si occupa dell'uso e della percezione delle specie
vegetali all'interno di una o più società umane, insediate in una
data bioregione. Ma quando non esisteva questa nostra scienza, come
fecero le popolazioni ancestrali a sopravvivere nella loro supposta
abissale ignoranza? Così, senza considerare le proteine, le
vitamine, gli integratori alimentari etc. e senza OMS, senza FAO,
senza nutrizionisti... come fecero quelle popolazioni ancestrali?...”
- Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/02/bioregionalismo-etnobotanica-ed.html
Viterbo. Ricorrenza –
Scrive Peppe Sini: “Ricorre il 2 febbraio l'anniversario della
scomparsa di Gianni Fiorentini, persona buona, costruttore di pace,
amico dell'umanità. Insieme ad Antonella Litta, di cui era lo sposo,
è stato animatore infaticabile di molte luminose iniziative
nonviolente per la pace, i diritti umani di tutti gli esseri umani,
la salvaguardia del creato; dall'Alto Lazio all'Africa, in tutti i
luoghi che aveva visitato, in cui aveva operato sempre generosamente
secondo verità e giustizia. Nel ricordarlo a sette anni dalla sua
prematura scomparsa lo sentiamo ancora vivo nell'impegno comune per
il bene dell'umanità...”
Quando bruciare rifiuti
agricoli è reato - Scrive Arpat: "Se l’abbruciamento di
residui vegetali non rispetta i limiti e le condizioni dettate dalla
legge ma ha il solo scopo di eliminare il rifiuto, si configura il
reato di gestione di rifiuti non autorizzata. Non di rado, l’Ufficio
Relazioni con il pubblico è chiamato a fornire informazioni in
merito alla possibilità o meno di bruciare residui di potature e
sfalci vegetali..." - Continua:
https://auser-treia.blogspot.it/2018/02/informazioni-utili-per-contadini-e.html
Treia. Contro il gioco
d'azzardo – Scrive Alessia Savi: “Il Comune di Treia, in
collaborazione con Form.Art.Marche, per sostenere gli esercenti del
territorio, organizza il corso previsto dalla nuova disciplina
regionale per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo
patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network.
Info: comune@treia.sinp.net - Tel. +39 0733 218 705”
Understanding Lay
Spirituality – To understand the implications of lay spirituality
it is necessary to step back in time, bringing attention to the
formative dawn of Advaita Vedanta, the non-dual knowledge of Reality,
expressed in the terminal portions of the Vedas (Vedanta) and
Upanishads. For example, in the commentary on the Taittiriya
Upanishad made by the great sage Shankaracharya, who lived in the
fifth century, this is said: "Knowledge and ignorance belong to
the realm of name and form; they are not the attributes of the Self
... And they -name and form- are "imagined" (superimposed)
as are day and night in reference to the sun " - Continue (con
testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2018/02/understanding-of-implications-of-lay.html
Commento di Sri
Nisargadatta Maharaj: “You are Pure Consciousness. Your true nature
(existence) is beyond description. It (existence) cannot be known
with the mind, yet it exists. It is the source of everything. You
become what you believe. How powerful are the effects of beliefs. Be
aware of this truth. Know that you are (exist) before knowing
anything else (concepts or experiences)...”
Ciao, Paolo/Saul
…................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Cos'è l'uomo senza
libertà
O! Mariana dimmi ...
Dimmi come posso amarti
...
Se io non sono libero, dimmi!
Come posso offrirti il mio
cuore
se lui non è mio."
(Federico Garcia Lorca)
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