Care, cari, si chiamerà
forse Bella ciao o Potere al popolo o in un altro modo. Nessuno lo sa
ma in molti sanno che ci sarà. Comunque. La “pazza idea” di una
lista alternativa della sinistra antiliberista, ostile al Pd,
estranea al politicismo che ha soffocato il Brancaccio, ha preso
corpo al teatro Italia di Roma a metà strada tra Termini e Tiburtina.
L’assemblea popolare lanciata dal centro sociale napoletano “Je
so’ pazzo”, seguiranno bozza di programma e passaggi nei
territori, assemblee cittadine, e un nuovo appuntamento nazionale fra
due o fra tre settimane. (Checchino Antonini) – Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/11/sinistra-antiliberista-e-cronaca.html
Buon cammino alle donne
della pace – Scrive Peppe Sini: “Prende avvio oggi 20 novembre
2017
(http://retedellereti.blogspot.it/2017/11/wilpf-carovana-delle-donne-per-il.html)
la Carovana delle donne per il disarmo nucleare, promossa dalla
"Lega internazionale delle donne per la pace e la libertà”,
che fino a domenica 10 dicembre attraverserà l'Italia per chiedere
che anche il nostro paese ratifichi il Trattato di proibizione delle
armi nucleari (adottato il 7 luglio 2017 dall'Onu). Molte le
iniziative programmate in varie città d'Italia...”
“Autarchia”
bioregionale e produzione energetica sostenibile - ...quelle forze
politiche -che si definiscono di rinnovamento- dovrebbero essere
interessate a tale decentramento ma questa scelta non piace alla
grande industria ed alle multinazionali ed i conflitti di interessi
sono troppo forti. Anche perché -in definitiva- tutti i sistemi
alternativi di carattere bioregionale non sarebbero sufficienti a
soddisfare le esigenze della grande industria del futile, della
produzione consumista e delle armi. In verità per rendere l’Italia
libera da ricatti energetici occorrerebbe che il modello attualmente
in vigore venisse rivisto. La produzione industriale oggi è tutta
tesa al superfluo ed al nocivo ed andrebbe riordinato completamente
il sistema di produzione e riciclo rispettando la “sostenibilità
ecologica ” e le reali necessità sociali... - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/11/19/bioregionalismo-e-produzione-energetica-sostenibile/
Commento di Rosa Solito:
“Io ormai confido in quella piccolissima parte di umanità che si
rende conto della situazione drammatica in cui abbiamo messo Gaia ed
è pronta al cambiamento che inizierà soltanto dopo il buio totale
di Gaia… forse i nuovi Adamo ed Eva, e non è pessimismo”
Roma. Pro Palestina –
Scrive V.B.: “Due appuntamenti a Roma per la presentazione del
libro: "Esclusi: La globalizzazione neoliberista del
colonialismo di insediamento". L'interessante libro sul
colonialismo di insediamento in Palestina è presentato: - il 21
novembre, alle 16,30, presso la Facoltà di lettere dell'Università
La Sapienza: - il 23 novembre, alle 15,00, a Piazza S. Luigi dei
Francesi, Palazzo Beni Spagnoli, con il patrocinio del gruppo 5
Stelle presso la Commissione Esteri del Senato.”
Napoli. Scoppia? - Scrive
A.K.: “Un allarme rilanciato dal Financial Times con l’inquietante
titolo “Il supervulcano di Napoli più vicino all’eruzione,
dicono gli scienziati” che pubblica i risultati di uno studio di
University College di Londra e Osservatorio vesuviano. Al di là del
fatto che la Campania è anche una regione a forte rischio sismico e
alluvionale (Sarno e Quindici, 1998) e nonostante l’aumentata
sensibilità generale dopo il sisma del Centro Italia dell’anno
scorso che ha spinto migliaia di Comuni in tutta Italia a predisporre
un piano di emergenza, quella che è una delle regioni più a rischio
fa poco o niente. Al 12 ottobre 2016, la Campania era il fanalino di
coda tra le regioni italiane dotate di piani di emergenza e a fronte
di una media nazionale dell’80%, soltanto il 39% dei suoi Comuni
risultava il regola...”
Bolsena e Gradoli.
Passeggiata racconto – Scrive Antonello Ricci: “Domenica 26
novembre 2017 tocca a Bolsena: passeggiata/racconto tra museo
Territoriale e sito di Volsini, con il direttore, l’archeologo
Pietro Tamburini. Poi tocca a Gradoli (palazzo Farnese) domenica 10
dicembre. Info: antonello.ricci.viterbo@gmail.com”
Miti e bugie storiche
delle religioni monolatriche di origine semitica – Scrive Joe
Fallisi: “Il "Testamento" appare sempre più, allo
sguardo della ragione, come un insieme di libri d'auto-narrazione
mitologizzante di alcune tribù, scopiazzato in buona parte (dai
mesopotamici, dai cananei, dai persiani, dagli egizi) e messo insieme
nell'arco di un centinaio d’anni dopo il ritorno in Palestina
dall'esilio babilonese. Le sue basi storiche sono fragili come sabbia
del deserto. La pretesa dei rabbi e dei loro seguaci-concorrenti del
cristianesimo ufficiale che Yahweh, lo specifico demiurgo giudaico,
sia il Monos all'origine e padrone del mondo è qualcosa che
appartiene più alla psicopatologia (per quanto di massa) che alla
"fede"...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/11/miti-e-bugie-storiche-nel-giudaismo-e.html
Commento
di Fabio Calabrese: “1. E' assurdo pensare che un Dio sommamente
buono sia all'origine di tutti i mali del mondo. 2. E' assurdo
pensare che questo Dio universale sia il dio totemico di una tribù
di pastori del deserto. 3. E' assurdo pensare che questo Dio faccia
immolare suo figlio per poter perdonare l'umanità del peccato
compiuto da un loro antenato mangiando una mela. Tre assurdità non
fanno una cosa sensata.”
Commento di L.S.:
"...secondo la teoria vichiana, il mondo antico e quindi quello
giudaico, appartiene all'epoca eroica, dove prevalgono i miti.
D'altra parte, appartiene all'umanità il volere e dover credere a
determinati principi, che avvertiamo dentro di noi. Quindi, risulta
logico che gli Ebrei, bistrattati e perseguitati per secoli, abbiano
seguito la tradizione ed abbiano inventato una religione conseguente,
piena di eroi e di teorie, che li avvicinasse a Dio, quale
consolazione delle persecuzioni subite...”
La carne non è cibo da
uomini - Il sessismo implicito nel consumo della carne è portatore
di una mitologia che permea tutta la società occidentale: la carne è
un cibo da uomini e mangiarla è un’attività maschile. Questo
atteggiamento risale all’avvento del patriarcato ed alla
conseguente utilizzazione di animali allevati per farne carne.
Avvenne in seguito alla specializzazione di alcuni maschi che
uscivano dal clan matrilineare per dedicarsi appunto alla transumanza
nomade con gli armenti. Nel contempo la base alimentare presso il
clan matriarcale continuava ad essere sostanzialmente composto da
vegetali spontanei raccolti e dai prodotti delle prime forme
agricole, essendo l’apporto di carne dato dalla caccia minimale e
sporadico... - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2017/11/la-carne-non-e-cibo-da-uomini.html
Crocesanta. Anche le
mucche mangiano – Scrive Lamento Rumeno: “Calano
i riflettori sul sequestro di bovini più grande d’Italia e forse,
chi inizialmente si era proposto con tanta generosità per farsi
carico delle mucche di Crocesanta (Fc), facendosi altresì promotore
di cospicue raccolte fondi, forse si è dimenticato che gli animali
mangiano tutti i giorni. Sono spariti anche gli esimi politici
virtualmente interessati alla questione: mossa mediatica forse utile
per i nuovi movimenti nascenti o per chi si è recato sul posto per
rispolverarsi un po’ l’immagine....” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2017/11/crocesanta-anche-le-mucche-mangiano.html
Riuscirà l'umanità a
sopravvivere a se stessa? - Scrive Giovanni Tafuro a commento
dell'articolo
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/11/riuscira-lumanita-sopravvivere-ai.html
-: “L'ultimo "step" è ineludibile. Non c'è nemmeno
bisogno di dirlo. Pare che oggi, 19/11, a Roma ci sia il blocco del
traffico, non ci siamo adattati al fatto che la corrente costi di
più, che il cibo costi di più (con le scuse più svariate, dal bio
alle certificazioni più fantasiose). Ci stiamo a adattando e si
dovranno adattare sempre di più. Ma d'altra parte non è così
dall'epoca dei Neanderthal? Qualcuno è sempre morto perché
qualcun'altro sopravvivesse. La storia dell'umanità è piena di
questi esempi, a qualunque scala solo che nessuno ha tramandato la
paura dei perdenti, lo sgomento dei "nuovi" e il rimorso di
alcuni e il disinteresse di altri.”
...it is not the same
individual soul that reincarnates but the set of psychic trends that
seek new evolutionary solutions. The problem is that during life the
soul, meaning the individual consciousness, identifies itself with
the mind body and consequently feels that the evolutionary process
experienced belong to him, on the contrary the process of appearing
in the manifested is entirely automatic (consequential). The
so-called "others" are just appearances of ourselves
reflected in our mental mirror... - Continue (con testo italiano):
https://bioregionalismo.blogspot.it/2017/11/from-illusion-to-self-realization.html
Commento
di Fabio Amici: “Ma l'anima è un contenitore che racchiude lo
spirito e mentre lo spirito può ritornare alla Fonte l'anima no,
perché deve trovare necessariamente un corpo in cui manifestarsi.”
Mia rispostina:
“nell'articolo si presume, come è nella visione buddista e
taoista, che l'anima -meglio definita mente- non abbia esistenza
propria ma sia semplicemente un aggregato di pensieri in cui la
coscienza s'identifica ... quindi la reincarnazione non appartiene
all'anima individuale ma pertiene alle tendenze innate incompiute
(desideri e repulsioni)... che appunto attirano la coscienza in una
nuova incarnazione....”
Commento di K.M.: “Quindi
la storia di un unico progenitore, seppur diviso in maschile e
femminile (Adamo ed Eva) ha un senso?”
Mia rispostina: “Che
l'identificazione della coscienza individuale si diriga verso un
corpo maschile o femminile cosa cambia? E poi cosa intendi per "unico
progenitore"? Esistono miriadi di infinite forme autoprodotte ed
intersecantesi nella coscienza, non c'è inizio non c'è fine”
Replica di K.M.: “Non
c'è inizio né fine, la nostra mente cade sempre in questa
vertigine... Ma un inizio almeno della vita vissuta in questa forma,
anche non soltanto una sola volta ok, avrà avuto un inizio...? Non
sto facendo il rompipalle... l'argomento mi interessa.”
Mia rispostina:
“...certamente, se si esamina il singolo fotogramma. Infatti la
capacità della mente sta nel suo dare inizio e fine all'esperienza
vissuta. Un "allucinante" potere, chiamato "maya".
Altrimenti come farebbe l'assoluto a diventare relativo? Questo è il
Gioco della Coscienza.”
Ciao, Paolo/Saul
….......................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Luce bianca sui vetri
Con il tempo buon
l'inverno che arriva è una manciata di bambini
fioriti nel parco,
l'azzurro tocca il cielo senza nuvole
ogni solitudine si concede
al tempo, ogni solitudine sprofonda
e si distoglie. Luce
bianca, pietra e metallo nell'aria,
con il ritmo di uno
scalpellino, un qualche uccello che non conosco
lascia il suo verso farsi
novembre,
di punta in punta crescere
e scomparire
e dappertutto non è il
posto in cui cercare
nel silenzio acceso delle
ossa, nella testa.
Dappertutto non è il
posto in cui cercare.”
(Pierluigi Cappello)
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