Care, cari, l’Europa in
questi ultimi anni, con l’invasione dei migranti, si è
letteralmente divisa, costruendo barriere e muri contro la valanga
africana e mediorientale. Sta di fatto che esposta a questo evento
epocale rimane soprattutto l’Italia. E’ chiaro che anche
l’Italia, con le normative cautelari messe in atto dal ministro
Minniti, comincia ad adottare metodologie di discernimento tra chi
deve essere accolto perché rifugiato politico, che fugge da guerre e
persecuzione, dai migranti economici -o peggio ancora missionari
islamici- che cercano di “sbarcare il lunario” od esportare una
cultura aliena qui da noi. Ma queste normative sono ora contestate
dagli "accoglitori" senza se e senza ma (vedi ad esempio i
ricatti della Bonino e della Boldrini e compagni) e lo stesso governo
Gentiloni-renzi si sta orizzontando verso l'approvazione dello Ius
Soli, con il favore del M5S... - Continua:
Commento di Massimo Mori:
“Scusate ma perché continuiamo a stupirci di questo accanimento
del PD per lo Ius Soli, nelle graduatorie per le case popolari
vengono sempre prima gli immigrati, le cure mediche sempre gratuite e
prioritarie per gli stranieri, il lavoro non c'è per gli Italiani ma
si prodigano per crearlo agli immigrati che in ogni caso hanno tutto
gratis: telefonino, diaria giornaliera e donne buoniste che li
consolano. Loro svolgono con tranquillità e indisturbati le loro
principali attività, furti, stupri, spaccio, rapine, tanto anche se
catturati il giorno dopo sono già liberi. E gli Italiani a cosa
servono? Ma è ovvio: a pagare le tasse.”
Pisa-pia... epporta a casa
– Scrive Adriano Colafrancesco: “Il progresso dei progressisti
non ha ormai più freni inibitori. E si esprime così non solo su La
Repubblica, indiscussa casa dell’intellighenzia più progredita di
origini scalfariane, ma addirittura su Vanity fair, salotto di lusso
della più raffinata mondanità cartacea del Paese, ove la domanda
imperiosa del leader lombardo (in malcelate, inquietanti sembianze
transilvane) si è levata inequivoca (malgrado la sostituzione al
femminile, per probabile lapsus freudiano, della vocale finale
dell’ultima parola): facciamo qualcosa di sinistra?...” -
Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/11/sinistra-rosso-sangue-pisa-pia.html
Omofobia. Falso allarme –
Scrive Tommaso Scandroglio: "La stampa di regime auspica
l'urgenza dell'approvazione della legge sull'omofobia. Ma a smentirla
arrivano i dati dell'Osservatorio sulla discriminazione di Polizia e
Carabinieri: appena 13 casi dall'inizio dell'anno, in calo rispetto
al 2016. Gay e trans insomma sono molto meno discriminati di altre
categorie, come i credenti, che sono in vetta. E quando
discriminazione avviene a farla è un gay. L'omofobia come fenomeno
sociale non esiste..."
Viterbo. Bullicame –
Scrive Giovanni Faperdue: “L’Associazione “Il Bullicame” si è
sempre battuta per la difesa del bacino del Bullicame. Nelle
intenzioni della Associazione c’era l’attivazione di una
pluralità di offerte termali, come potente volano di sviluppo del
territorio, per la realizzazione della tanto agognata città termale.
Questo nuovo assetto dello sfruttamento del bacino del Bullicame,
comprendeva diverse strutture per potere offrire cure e bagni ludici
a vari livelli...” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2017/11/viterbo-giovanni-faperdue-e-tempo-che.html
Vietnam. O tempora o mores
- Scrive Marco Bracci a commento della lettera di Enrico Galoppini,
sul Giornaletto di ieri: “Caro Enrico, solo in Vietnam? Negli Stati
Uniti, il popolo dei Navajo, il più fiero di tutti i popoli nativi
del Nord America, si è talmente venduto che molti di loro si vestono
con jeans e cappello texano, come i cowboys che li hanno distrutti. E
che dire di quei nativi di tutto il mondo, che, arrivato lo straniero
a conquistare le loro terre, si sono messi dalla sua parte e hanno
sparato ai loro connazionali? Ehhh, la forza del denaro....”
Fare dell'Italia un'oasi
della biodiversità - Occorre impedire la diffusione di coltivazioni
inquinanti ed ogm in Italia. L’Italia può ancora fare qualcosa di
buono per la natura, avvalendosi delle peculiarità del suo ambiente
mediterraneo e montano, proponendosi come un paese conservatore di
antiche sementi e della biodiversità bioregionale. E questo vuole
essere un invito al Governo in carica per dichiarare la nostra
penisola un’ “Oasi OGM Free”. Una sorta di riserva mondiale
della natura. Un tempio della Natura... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/11/la-fine-del-mondo-inizia-con-la-fine.html
Mia rispostina al P.S.:
Gentile A.M.C., forse non aveva notato che sul blog del Circolo
VV.TT. di Calcata i commenti sono stati disabilitati già da diversi
anni. Dovuto a problemi di spam ed hackers che bloccavano il sito.
Così van le cose nel mondo dell'informazione telematica, soggetta a
censura indiretta (ed a volte diretta)”
Perché l'Islam avanza in
Italia? - E’ una mia lettera scritta a “Il Giornale”. Che dice
che l’Islàm “attrae” perché valorizza, molto di più di ogni
altra religione o ideologia, l’importanza della solidarietà e
della coesione sociale. Ed è una ulteriore dimostrazione che quando
una realtà è evidente, è visibile indipendentemente dalla
religione che si professa. Basta essere intellettualmente onesti...”
- Continua:
Roma. Una stella nella
notte dell'Africa – Scrive Fulvio Grimaldi: “Venerdì 17 novembre
2017, alle ore 21, a Roma, Garbatella,Via Pullino 1, circolo
Arci, presento il docufilm “ERITREA, UNA STELLA NELLA NOTTE
DELL’AFRICA”. E’ il racconto attualissimo di un paese che,
conseguita l’indipendenza con una lotta di liberazione di
trent’anni, difende gli obiettivi di quella lotta contro i
tentativi di ritorno di colonialismo e imperialismo. Unico paese
africano, dopo la caduta della Libia di Gheddafi, a rifiutare
presenze militari Usa-Nato e condizionamenti del FMI e della Banca
Mondiale, l’Eritrea paga la sua autodeterminazione e il suo modello
sociale fondato sull’uguaglianza e sulla giustizia sociale con una
violenta campagna di diffamazioni da parte dei governi e media
occidentali e con la costante pressione bellica del potente vicino
etiopico, regime cliente di Usa, UE e Israele...”
Calcata. Rapina in Via
della Lira - Quella mattina del 27.02.09 arrivato al bivio della
chiesetta, da dove inizia la stradina di Capomandro oppure continua
la salita per via della Lira, mi sono soffermato a riprender fiato
proprio davanti alla lapide che ricorda la nostra gloriosa moneta:
“17 marzo 1861 – 28 febbraio 2002″, nascita e morte. Da una
parte l’inizio dell’unità d’Italia e dall’altra l’entrata
monetaria nella comunità europea… ben 141 anni di storia patria!
Una veneranda età per davvero… Mentre osservavo pensoso la lapide
già scalfita -non dal tempo ma dallo sfregio incivile del solito
capo sderenato di Calcata- mi sono ricordato di quel fatidico 28
febbraio 2002... - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/11/calcata-28-febbraio-2002-rapina-in-via.html
Roma. Azione sociale pro
lavoratori stranieri – Scrive Coop. Coraggio: “Con la Cooperativa
partecipiamo a un bando di Confagricoltura per sostenere
un progetto che prevede la realizzazione del pozzo per il centro
agricolo, la formazione e l'assistenza dedicata a
richiedenti asilo di un centro d'accoglienza di Croce Rossa di
Roma. Vogliamo continuare a garantire ancora più servizi agricoli,
sociali e di fruibilità ai cittadini che frequentano il Parco
agricolo Borghetto san Carlo e questo fondo è per noi essenziale a
proseguire la nostra attività. Basta iscriversi qui
http://www.coltiviamoagricolturasociale.it/iscriviti/
...e votare il nostro progetto "Migranti imprenditori sulle
terre pubbliche". Grazie a nome di tutte e tutti noi!”
Vivere
è il solo scopo della vita - L'uomo è l'unico animale per il quale
la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere. Se
l'individuo realizza il suo io mediante l'attività spontanea, e in
questo modo si mette in rapporto con il mondo, cessa di essere un
atomo isolato; sia lui che gli altri diventano parti di un tutto
organico; egli occupa il suo giusto posto, e così i dubbi su se
stesso e sul significato della vita; quando egli riesce a vivere non
in modo coatto, né da un automa, ma spontaneamente, essi scompaiono.
Ha coscienza di sé come un individuo attivo e creativo e riconosce
che c'è un solo significato della vita: l'atto stesso di vivere... -
Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2017/11/vivere-e-lunico-scopo-della-vita.html
Ciao, Paolo/Saul
….............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“C’è un legame
segreto fra lentezza e memoria, fra velocità e oblio. Prendiamo una
delle situazioni più banali: un uomo cammina per la strada. A un
tratto cerca di ricordare qualcosa, che però gli sfugge. Allora,
istintivamente, rallenta il passo. Chi invece vuole dimenticare un
evento penoso appena vissuto accelera inconsapevolmente la sua
andatura, come per allontanarsi da qualcosa che sente ancora troppo
vicino a sé nel tempo. Nella matematica esistenziale questa
esperienza assume la forma di due equazioni elementari: il grado di
lentezza è direttamente proporzionale all’intensità della
memoria; il grado di velocità è direttamente proporzionale
all’intensità dell’oblio.” (Milan Kundera)
Commento al pensiero
poetico di Grazia: “C’è pure “L’elogio della lentezza“ del
neuroscienziato L. Maffei, ma anche “Storia di una lumaca…” di
Sepulveda.
Infine un “Saggio sulla
stanchezza “ di Peter Handke , per non farsi mancare niente.
Dimenticavo ! i proverbi “chi va piano va sano e va lontano“ come
pure “la fretta è cattiva consigliera“ e “la gatta frettolosa
fa i gattini ciechi“ e poi la favola della lepre e della tartaruga
del buon vecchio Esopo, ma ce ne sono tante altre… A presto ma
senza fretta!”
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