Care, cari, lo sforzo e
lo stato oltre lo sforzo – Scrive Mason Giacomo a commento
dell'articolo
http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/L-esperienza-spirituale-e-la-stabile-realizzazione-del-Se
-: "...Per mantenere stabilmente questa esperienza uno sforzo è
necessario ed infine il cercatore conoscerà la sua vera natura anche
nel mezzo della vita di tutti i giorni. questo è lo stato che sta
oltre il nostro sforzo o la mancanza di sforzo...." Quindi si
sta dicendo che attraverso il karma (sforzo) si ottiene moksha
(liberazione)? Questa è la visione dello yoga, che l'illuminazione
sia riconducibile ad una esperienza dualistica, cioè che attraverso
l'azione si " guadagni" il Sé o Brahman. Ma il Vedanta
afferma che questa realtà è non duale e alcun Karma è necessario
per "ottenere" moksha. In altri termini ognuno é il Sé,
ed è soltanto l'ignoranza (maya) che ci impedisce di apprezzarlo. Lo
yoga serve a rendere la mente pacificata (sattvica) in modo che si
possa produrre la conoscenza (jnana), l'unica in grado di dissolvere
l'ignoranza. Pertanto lo yoga è un mezzo indiretto di conoscenza.
Come fai ad ottenere qualcosa che hai già? Ecco perché lo yoga a
lungo andare è frustrante e il problema così posto non è tanto
l'esperienza discreta dell'illuminazione, quanto l'ignoranza del
fatto che ogni cosa che si sta sperimentando, appunto perché questa
è una realtà non-duale, è il Sé.”
Mia rispostina: “...gli
insegnamenti dei saggi illuminati vanno considerati nello specifico,
ogni risposta è adatta allo stato del richiedente. La visione
nondualistica che
è ben rappresentata
da saggi come Ramana Maharshi (autore della frase da te virgolettata)
non è in antitesi con altre forme di ricerca, poiché ogni ricerca
infine conduce all'autoinvestigazione, afferma Ramana, e quindi alla
realizzazione del Sé, che sempre siamo stati e saremo, come è
detto. Diceva Ramana inoltre: "Conosci la mente per non farti
imbrogliare dalla mente". La conoscenza intellettuale della
"verità" è fuorviante se non comporta l'esperienza
diretta. Il credere di essere ciò che si è è un semplice "credere"
non è "esperienza diretta". Modestia sempre ci vuole,
perseveranza ed onestà...”
Riforma bocciata - Scrive
Marcello Foa: “Gli italiani hanno bocciato una riforma
costituzionale che, se fosse stata approvata, avrebbe incrinato
alcuni dei principi fondanti della democrazia e della Repubblica. E
contestualmente hanno bocciato irrevocabilmente un premier. La
prospettiva di dare a un premier di questa risma poteri che non hanno
paragoni nelle democrazie occidentali è risultata intollerabile alla
stragrande maggioranza degli elettori. E il fatto che Renzi si sia
impegnato in prima persona con la foga di un gladiatore e facendo
ampio ricorso a una propaganda che è risultata sovrastante e
martellante rende ancor più cocente e significativa la sua
sconfitta. È un no alla riforma, è un no alla persona. Matteo
Renzi, politicamente, è finito...” – Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/12/vai-renzi-vai-gli-italiani-hanno-detto.html
Commento di Lorenzo
Marsili: “Chi ha vinto? Guardiamo Napoli. Una grande città dove la
Lega non esiste e i Cinque Stelle sono in cinque gatti ma che ha
votato al 70% per il No. Diffidate dalla rincorsa dei partiti a
mettere il capello sul risultato. Come la si creda nel merito, il
referendum ha segnato il ritorno del protagonismo politico dei
cittadini e la vittoria della sovranità popolare. La direzione da
prendere ora è ancora tutta da scrivere. Bisogna iniziare a farlo,
insieme. Perché l'alternativa a Renzi non è il ritorno al passato.
Ma uno slancio verso un futuro di democrazia reale, eguaglianza,
decenza, femminismo e autonomia. Non è scontato. E' forse
improbabile. Ma è possibile.”
Milano. Canta che ti passa
– Scrive Beatrice Volpi: “Primo incontro: 14 dicembre 2016,
aperto a tutti. Chi lo desidera, proseguirà il suo percorso nel coro
da gennaio in poi, presso Spazio Imperfetto, Via Garegnano 38 -
Milano. Dalle 20:30 alle 23:00 circa Entrate nel cortile, arrivate in
fondo in fondo e sulla destra troverete una piccola porta. Seguite il
coniglio bianco.”
Fuori dal letamaio –
Scrive Giuseppe Altieri: “Ora vediamo se cambia qualcosa e magari,
scaduto il trattato di resa incondizionata (del 1945 al 2005) alle
banche e multinazionali
petrol-agro-chimico-famaceutiche-transgenicOGM, riusciamo finalmente
ad applicare la Costituzione e i suoi diritti inviolabili e
immodificabili alla salute, all’ambiente, alla tutela della
fertilità del suolo (e degli esseri umani, strettamente collegata)
per le generazioni future, all’attività economica regolata a scopo
sociale, ovvero non basata sulla concorrenza, “Mors tua Vita mea”.
Il 70% degli italiani si è recato alle urne, come non accadeva da
tempo...” - Continua:
Commento di Roberto
Tumbarello: “Non è stato un referendum politico. Hanno vinto gli
italiani e la Costituzione, non un partito. Qual è, quindi, la
necessità e l’urgenza di andare alle urne? Non ci andarono gli
inglesi dopo la Brexit, che fu un evento traumatico. Si dimise il
premier e si fece un nuovo governo, ma la legislatura continua.
Sarebbe irresponsabile, dopo una lunga e aspra campagna elettorale
che ha visto l’Italia divisa, votare per il rinnovo del
parlamento..” - Continua in calce al link
Il Cristo
decontestualizzato – Scrive Giorgio Vitali: “I racconti
evangelici, nella loro astrazione -come fossero racconti fiabeschi-
non permettono di identificare un elemento concreto. Questo il loro
fascino ma anche il loro limite. Al contrario, la Fascinazione
Mitica, alla quale i creatori dei Vangeli si sono sicuramente
ispirati, permette una continua traslazione nella tradizione del
mito: dalla Persia, alla Mesopotamia, alla Grecia, a Roma e da questa
a tutta l’ area mediterranea, compresa la Palestina, ma soprattutto
Alessandria d’Egitto cuore pulsante e concentrazione di tutto il
pensare ed il sentire. Il Gesù dei Vangeli vive, si muove ed opera
su di uno sfondo ambientale e storico irreale, tranquillo,
folkloristico, pacifico, al massimo turbato da qualche dramma
personale senza importanza sociale...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/fantareligione-vangeli-canonici-ed-il.html
San Severino Marche –
Cercasi ballette – Scrive Mirco Bisonni: “Ho intenzione di
costruire una casa con ballette di paglia. ho bisogno di sapere dove
poter trovare le ballette, importante che siano asciutte e ben
pressate e senza trattamenti chimici. Grazie per l'attenzione e la
collaborazione. Info. mirco.bisonni@gmail.com”
Il problema RAI – Scrive
Adriano Colafrancesco: “Se abbiamo corso il rischio reale di una
sopraffazione tirannica della sovranità popolare, il principale
fattore e attore di tanto grave sopruso civile è assolutamente
identificabile nella manomissione del servizio pubblico
televisivo, come conseguenza della sfrontata appropriazione indebita
di questo da parte della politica, oggi elevata all’ennesima
potenza! ..” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/12/05/rapina-agli-italiani-il-problema-rai/
Commento di Aldo Nardini:
“L'Emilia però è rimasta fedele al pd, qua il si ha vinto.
Ancora sussistono le coop rosse reminescenze del vecchio pci...”
Mia rispostina: “Ma il
vecchio PCI, rappresentato sostanzialmente da Bersani e Dalema, ha
detto no alle riforme... Quindi il PD che ha detto sì è quello
degli ex democristiani e dei vecchietti che guardano solo la tv”
La sceneggiata del
natale - Scrive Simon Smeraldo: “Giunge il periodo in cui
l'illusione dominante di un mondo già di per sé fasullo raggiunge
il parossismo. Tutti si mettono d'accordo per far finta di credere
alle più solenni minchiate. La pubblicità in televisione propone le
più stupefacenti melensaggini a base di casette innevate, slitte
cariche di luccicanti pacchi di regali, bambini plagiati e compagnia
bella. Si sentono frasi del tipo: "assapora la magia del Natale"
"entra nel favoloso mondo di Santa Claus" "per natale
regala un sogno" e simili vomitevoli scempiaggini...” -
Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2016/12/santa-claus-il-natale-consumista-che.html
ONG. Infide - Scrive
V.B.: “Amnesty International, insieme a Medici Senza Frontiere,
Human Rights Watch, Un Ponte Per, e varie altre finte organizzazioni
"umanitarie", lautamente finanziate da governi occidentali,
servizi segreti, fondazioni al servizio della grande finanza come
l'Open Society di George Soros, continuano il loro sporco lavoro, che
è quello di giustificare ed invocare gli interventi armati, i colpi
di stato, le "rivoluzioni colorate", le sovversioni armate,
le finte "primavere" (arabe o no), le sanzioni che affamano
la gente. Vedi Jugoslavia, Libia, Siria, Russia, Bielorussia,
Eritrea, Sudan, Myanmar, ecc. , ecc. , ecc. . Si isolano e si
colpiscono tutti gli stati ex-coloniali che difendono la loro
indipendenza da imperialismo e neo-colonialismo, e tutti gli stati
che si oppongono alla politica imperiale ed unipolare degli USA e dei
loro vassalli ed alleati...”
Questo avevo dimenticato
di pubblicarlo... ve lo comunico oggi, a conti fatti!
Ciao a tutti, Paolo/Saul
…..............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Vorrei che si tornasse
indietro.
Che gli alunni fossero alunni e non utenti.
Che si
smettesse di sbandierare il PIL come valore assoluto.
Che si
mettesse in sicurezza il territorio.
Che si ritirassero le truppe
dalla Lettonia, che scendesse il bilancio della Difesa ed aumentasse
quello per la scuola, la sanità, le pensioni.
Adesso c'è qualche
possibilità che tutto questo accada.
Speriamo e a tutti voi, un
grande buongiorno!”
(Teodoro Margarita)
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