Care, cari, la mattina del
23 luglio 2016 mentre chiacchieravo con Lorenzo Luccioni degli eventi
vissuti a Treia negli ultimi 7 anni di mia permanenza in città,
abbiamo visto affacciarsi alla porta del suo ufficio il comune amico,
il prof. Alberto Meriggi. Per festeggiare siamo andati al
solito baretto in piazza e tra una pastarella e l'altra Lorenzo l'ha
subito informato dell'esistenza del mio archivio "segreto"
in cui conservo tutti i recenti trafiletti di giornale e tutte le
notizie su Treia. Alberto Meriggi mi ha chiesto se c'erano anche le
memorie politiche e delle ultime elezioni amministrative, al che ho
confermato che non manca nulla... e che se decidesse di scrivere un
libro gli avrei passato volentieri il malloppo. Beh, dovete sapere
che Alberto Meriggi è uno storico di professione e sul passato di
Treia ha scritto abbondantemente, ma i suoi testi si fermano agli
inizi del XX secolo. Quindi il mio lavoro di reporter sugli
avvenimenti quotidiani degli anni recenti potrà sicuramente tornare
utile per una successiva documentazione storica. A dire il vero una
parte del mio archivio è già stato pubblicato nel volume: "Treia:
storie di vita bioregionale" .. - Continua:
http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2016/07/raccontare-treia-giorno-per-giorno-in.html
Commento aggiunto di G.V.:
“Tutti i messaggi sono in codice perché devono essere
reinterpretati dai cosiddetti MEDIA. Attenzione quindi ai sistemi di
lettura. Per il momento ci limitiamo ad osservare che...” -
Continua in calce al link soprastante
L'umanità che manca -
Scrive Francesco Salistrari: “...nei rantoli di sofferenza di
uomini, donne e bambini che muoiono di fame, di guerra, di stenti, di
lavoro, di depressione. Nei lamenti di animali sgozzati a milioni.
Nel suono di ferro delle industrie inquinanti. Nel suono del cemento
che cade in pezzi sotto le sferzate del tremore della Terra. Nel
rumore assordante delle auto incolonnate su strade di città
infestate dal bruciare di benzina. Nel boato che fa un albero quando
schianta a terra, ormai senza vita, col suo grido di dolore
inimitabile. Nel suono dello sciacquettio delle onde di un mare
inquinato. L'umanità si è vinta da sé... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/07/ecologia-mancata-dallinavvertenza-e.html
Varenna. Mostra . Scrive
Franco Farina: “Vi invito alla mostra che faccio sul Lago di Como
a Varenna. Dal 1 al 17 Agosto 2016. Orari: dalle ore 10.00 alle
19.00. E' un posto da vedere. Varenna è la perla del Lago di Como.
Info. artefarina@alice.it”
Economia ed autarchia. La
Cina indica la strada – Scrive Attilio Pasetto: “Il mondo
rallenta ma forse non è un male . Negli ultimi anni il ritmo della
crescita mondiale è molto diminuito. Ha pesato la forte frenata del
commercio, dovuta soprattutto al nuovo corso cinese. Il problema
dell'occupazione, che non è necessariamente correlato alla crescita,
dovrà essere affrontato con nuove soluzioni...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/07/24/economia-ed-autarchia-la-cina-indica-la-strada/
Plagio – Scrive Giuseppe
Moscatello: “Le affermazioni incongrue di certi nostri politici mi
lasciano dubbioso, impossibile non avere un briciolo di coscienza,
per me restano soggetti deboli plagiati mentalmente ad arte
attraverso tecniche raffinate di propaganda e condizionamento
mentale; del presto a volte nella vita si crede a cose che vent'anni
dopo si rigettano come sbagliate e immorali, ognuno è educato nella
propria epoca a idee di progresso e libertà salvo accorgersi poi che
faceva il gioco di chi voleva il contrario!”
Mia rispostina: “Tutto è
possibile ma anche così fosse implicitamente serve l'assenso, quindi
anche il risultare plagiati è una questione di "scelta" (o
karma)...”
Amandola. Tracce –
Scrive Il Cammino: “Mostra fotografica Tracce ad Amandola, nei
Sibillini. Stefano Lucchetti ci segnala che ha organizzato una mostra
fotografica con immagini dai suoi cammini, dal titolo Tracce.
Direzioni dissolvenze. La mostra è all’interno del Museo del
paesaggio dei Sibillini, ad Amandola (chiostro di San Francesco) e
sarà aperta fino al 30 agosto (orari: 10-12.30/16-19.30).”
Bari. Danze contadine
attorno al fuoco – Scrive Effetto Terra: “Venite a ballare
nell'orto sociale urbano Campagneros. Il 27 luglio 2016, alle ore
21,00 in via L. D'Agostino (di fronte caserma dei carabinieri via
Fanelli) a Bari. Trascorreremo insieme una fantastica serata con le
danze popolari internazionali seguiti dall'insegnate Spartaco
Catacchio. Degustazione di cibi contadini. La serata termina con un
suggestivo falò. Info. associazioneffettoterra@gmail.com”
Commento di G.V.: “Leggo
con profonda ammirazione, non solo per quanto riferito, ma per i
riferimenti gossipici, cinematografici, letterari, cronachistici.
Tutto concorre alla comprensione dei fenomeni del XX secolo, che sono
catalogabili in maniera chiare solo conoscendo i precedenti, le
conseguenze e soprattutto gli attori...”
Mio commentino:
“Finalmente siamo tornati al grande cinema, quello conosciuto nella
nostra infanzia, della conquista del West. Una commedia tutta
all'americana...”
Giornalismo pataccaro
all'opera – Scrive Adriano Colafrancesco: “Non c’è dubbio
alcuno! E’ tutto largamente documentato e solo i ciechi e chi non
vuol vedere può dubitarne: il male più grave, in assoluto, del
nostro tempo, sta nell’uso manipolatorio e scellerato dei mezzi di
informazione da parte di assatanati e sciocchi aspiranti proprietari
del mondo, per questo scesi a patti con il Demonio. Come spiegare
altrimenti quello che accade negli ultimi tempi in ogni parte del
globo?!..” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2016/07/giornalismo-pataccaro-allopera-e-le.html
Commento di V.Z.: “Il
regime governativo di guerra e rapina contro i popoli attuato dalle
nazioni eurostatunitensi va rifiutato integralmente, e combattuto con
ogni mezzo possibile, in nome della verità, della libertà, della
giustizia, e della umana compassione, unica possibile fonte di
coesistenza, cooperazione e pace tra i popoli." - Continua in
calce al link soprastante
Medio Oriente. Lo zampino
di sion? – Scrive Luciano Lago: “Il vecchio concetto del “divide
et impera” risulta ben presente a Tel Aviv come a Washington. L'
ISIS ed i gruppi fondamentalisti islamici sono i migliori alleati per
l’egemonia degli USA e dello Stato sionista nella regione. La Siria
è fuori gioco, dilaniata da un conflitto devastante, Hezbollah è
impegnato in Siria, la Giordania è governata da un monarca
“marionetta” degli USA e di Israele, l’Egitto si trova nella
peggiore crisi economica e sociale degli ultimi 25 anni, l’Iraq è
stato fatto tornare all'età del bronzo e, tanto per finire, una
Turchia islamizzata ed in mano ad Erdogan è la migliore alleata
di...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2016/07/gioco-dazzardo-in-medio-oriente-gratta.html
Commento di C.M.: “Ora
Erdogan
comanda, (non
"governa", che governare è faccenda ben diversa) e il
"golpe finto" gli va a pennello. Si chiede ipocritamente
"come mai nessun governante delle democrazie occidentali sia
ancora andato a trovarlo in Turchia a una settimana dal golpetto. Fa
finta di non saperlo, fa finta d'ignorare che è fuorilegge da molti
anni, da che ha abolito la democrazia quando ha mandato in galera i
giornalisti che lo criticavano, i fotografi, i direttori, i giudici,
i presidi delle scuole, i rettori delle università, persino i
militari e i preti, i rappresentanti della cultura, del pensiero
laico più avanzato. Dimentica quello che ha fatto aggredendo il
popolo Kurdo, lucrando tramite figli e parenti sul traffico d'armi e
di petrolio con i tagliagole dell'ISIS che non ha contrastato per
usarli contro i kurdi...”
Commento di MK
Bhadrakumar: “...gli sviluppi in Turchia possono solo indicare che
Ankara potrebbe cedere sull’intervento in Siria. L’obiettivo
della Turchia è impedire la formazione del Kurdistan ai confini col
tacito appoggio degli Stati Uniti (che Israele accetta) e su tale
piattaforma Siria, Iran e Iraq sono “alleati naturali” di Ankara.
D’altra parte, senza la Turchia, Arabia Saudita, Qatar o altri
sceiccati del Golfo potrebbero pensare di non poter continuare col
‘cambio di regime’ in Siria. In poche parole, Israele è ridotto
a muto testimone dei cambiamenti drammatici nel vicinato senza alcun
ruolo o capacità di influenza politica o militare. Probabilmente,
Israele e Arabia Saudita sono i maggiori “perdenti” del fallito
colpo di Stato in Turchia...”
Terroristi ad
obsolescenza programmata - Scrive Vincenzo Zamboni: “Da molto tempo
suscitano impressione e un certo sconcerto le figure degli
"attentatori suicidi", i quali si uccidono direttamente da
sé (ad esempio facendo esplodere bombe che portano sul proprio
corpo), oppure si lanciano in azioni militari terroristiche dalle
quali è pressoché impossibile uscire vivi a causa della ovvia
reazione della polizia, come nel caso della recente strage di Nizza.
Generalmente questo comportamento viene considerato effetto di un
particolare addestramento ideologico...” - Continua:
Mio commentino: “...mai
che ne sia catturato uno vivo… La tecnica del suicidio programmato
era anche illustrata nel film "La Montagna Sacra" di
Jodorowsky”
Cosmopolitismo finanziario
e culturale – Scrive Maurizio Rossi: “Il precipitare vertiginoso
del mondo moderno ha prodotto, nel corso della sua caduta,
deformazioni pseudo-culturali, politiche ed economiche di terribile
entità e contrassegnate anche da una sbalorditiva velocità. Due
sono le principali deformanti manifestazioni che si sono rivelate
determinanti per le trasformazioni in corso d’opera: l’alluvione
migratoria degli allogeni nelle terre europee e la globalizzazione
capitalistica e cosmopolita, ovvero l’espansione a livello
planetario del pensiero unico e di un modello di rapina economica
funzionale agli interessi delle Oligarchie finanziarie..” -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/07/cosmopolitismo-e-cancellazione-delle.html
Ciaone a tutti! Paolo/Saul
….....................................
Pensieri poetici del dopo
Giornaletto:
“When
you know how to use it, disobedience can be a virtue!” (Paulo
Coelho)
….................
«L'amore non è un
bisogno, ma un traboccare... L'amore è un lusso. È abbondanza.
Significa possedere così tanta vita che non sai più cosa farne,
quindi la condividi. Significa avere nel cuore infinite melodie da
cantare; che qualcuno ascolti o no è irrilevante. Anche se nessuno
ascolta, devi comunque cantare, devi danzare la tua danza.» (Osho)
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