Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
martedì 19 ottobre 2010
Il Giornaletto di Saul del 20 ottobre 2010 – Fotografi a Faleria, olocausto caustico, Avetrana e stupidità umana, invito a Roma (con giacca)...
sabato 23 e domenica 24 ottobre 2010 si terrà a Faleria nella settecentesca Chiesa di Sant’Agostino, nella suggestiva piazza della Collegiata circondata dal castello degli Anguillara e dalla Chiesa di San Giuliano, la mostra fotografica La Foto rupestre 2010. Leggete la mia presentazione ed il programma su:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/10/faleria-23-e-24-ottobre-2010-mostra-dei.html
Mentre le forze di Governo si preparano a varare una legge che punisca penalmente chi esprime dubbi o contrarietà sui modi in cui é avvenuto “l'olocausto” durante l'ultima guerra... ecco che l'Osservatore Romano spezza una lancia a favore della libertà di espressione.. La redazione d'Oltretevere mette in pagina oggi un articolo su questi fatti, pur denunciando la gravità morale della negazione dell'olocausto, ritiene che la “negazione dell'olocausto” non sia penalmente perseguibile, in quanto é un problema squisitamente culturale. C'é da dire che il vaticano negli ultimi anni é stato molto dubbioso sulla montatura artefatta dell'olocausto messa in piedi in certi ambiti culturali ebraici nel tentativo di trasformare l'olocausto in una sorta di atto fondativo di una nuova religione... Comunque leggete quanto espresso dall'Osservatore Romano:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/10/losservatore-romano-si-dice-contrario.html
Tutte le mattine mentre mi sorbetto il mio cappuccino caldo e leggo il giornale sono costretto anche a sorbirmi tutti i particolari del delitto di Avetrana e di innumerevoli altri fatti neri di cronaca... metà giornale é rimpinzato di delitti e suicidi.. e più passano i giorni e più aumentano i delitti ed i suicidi.. ed inoltre se per caso nel bar dove faccio colazione c'é la televisione accesa.. anche lì vengono ritrasmessi spezzoni di interrogatori, indagini e “curiosità” morbose su cento e più fattaci neri... E va bene che viviamo nel Kali Yuga, l'età nera, e che tutto é macchiato di nero... ma non sarà che dipende anche dalla malevola voglia di informare in negativo dei nostri media? I mostri sono così fatti eroi... Comunque sull'argomento dell'etica informativa ho qui un interessante articolo di Giorgio Vitali che sottopongo alla vostra attenzione:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/10/19/delitti-efferati-ed-etica-dellinformazione-secondo-giorgio-vitali/
Con le parole di Caterina si apre uno spiraglio di luce per i rapporti genitori/figli e nella scuola fra studenti e insegnanti: “Caro Paolo, è uscito il sole anche se un po' palliduccio..... Tra una lettura e l'altra sono stata dalla sarta, cercherà di preparare un paio di pantaloni per te la prossima settimana. Mi sono provata una gonna che era di mia madre, da fare stringere, mi andava quasi bene. Quella donna è proprio brava, mi piacerebbe conoscere sua figlia, per vedere come è. A genitori bravi, corrispondono sempre bravi figli? E cosa è "bravo"? Per me bravo vuol dire, un po' come dicevi tu, capace di vivere serenamente, in armonia con se stesso, con gli altri, col mondo, qualsiasi cosa la vita ti riserva. E quale deve essere l'atteggiamento, il comportamento del genitore, ma anche dell'insegnante (vedi lettera di Antonella di ieri), per trasmettere al figlio (o all'alunno) quest'atteggiamento nei confronti della vita?
Il fatto è che la teoria è una cosa e la pratica è un'altra... La sincerità e la spontaneità forse sono le due cose a cui più di tutto bisognerebbe tendere, per noi stessi, ed essere così da esempio per i nostri figli. Certo, quest'esempio forse non subito potrà essere apprezzato e non potrà farci amare e rispettare dai nostri giovani figli, che potranno vedersi così "attrezzati male" per navigare in questo mare che è la nostra società, ma almeno nel tempo uno si potrà guardare allo specchio sorridendo benevolo...
E tornando al discorso della scuola... e così rispondo alla lettera di Antonella: Cara Antonella, capisco la tua angoscia e il senso di impotenza. Sappi che i tuoi sentimenti sono condivisi da altri insegnanti che si crucciano (ed è una parola troppo lieve) della situazione della scuola. Ieri all'uscita dal lavoro, ho incontrato l'insegnante di italiano delle medie di mia figlia, ed era veramente preoccupata... Mi ha raccontato con disgusto che lo scorso fine settimana il comune dove io vivo ha organizzato un consiglio comunale congiunto col consiglio di istituto dell'Istituto comprensivo (elementari e medie inferiori) invitando anche esperti che saranno stati pagati fior di quattrini, mentre a scuola, col freddo che qui fa già, non hanno ancora acceso il riscaldamento. L'immagine è più importante della sostanza, come nel mio caso la burocrazia è più importante del controllo materiale.”
Risposta di Antonella: “...credimi, la situazione nelle "scuole pubbliche" sfiora il
"paradosso" e più voci ci sono a testimoniare questo disagio, più, spero, la situazione verrà palesata, anche a coloro che si permettono ancora di "parlare" senza avere la benché minima idea di quanto avviene nella realtà "vera", non quella dei filtrata sempre attraverso gli occhi del "grande fratello"! Ti ringrazio veramente, hai aperto una porta di "attenzione" molto importante!”
Uno di noi é invitato a Palazzo Marini a Roma per partecipare ad un importante convegno con l'on. Domenico Scilipoti, chi vuole andarci? Leggete le “condizioni”:
L'On. Domenico Scilipoti ha il piacere di invitarLa al Convegno che si terrà venerdì 22 ottobre 2010 presso la Sala delle Colonne (via Poli 19 -- Palazzo Marini-- Roma)N.B. si prega di confermare la propria adesione in Segreteria (con una mail).
Per gli uomini è d'obbligo la giacca. Adesioni: scilipoti_d@camera.it -”
Scrive Laura Raduta: “Giovedi prossimo, 21 ottobre presso la sede del Tar del Lazio si discuterà del ricorso in merito all'Annullamento delle Elezioni scorse del Lazio. Con l'occasione, sarà presente dalle ore 9.00 presso i giardinetti in via E. Chiaradia una delegazione della lista RETE DEI CITTADINI, con la candidata alla presidenza Marzia Marzoli. Info. rdclazio1@gmail.com -"
Pian piano eccoci giunti in fondo, vi saluto, Saul/Paolo
…....
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Equilibrio
Come potrei non meravigliarmi,
di questo divino, inconfutabile talento artistico che è la vita,
si fatta di meravigliosi e instabili equilibrismi.
Come potrei non guardare il cielo che accarezza la terra,
e come sua sposa, la conduce all’altare.
Come potrei non notare,
il vasto e silente rito, osservato ogni giorno dal mare,
si incastrano perfetti automatismi, dai percorsi dolenti
mi conducono, verso la montagna regale che,
mentre scende perspicace fino al mare,
osserva la natura e tace.
Come potrei non rimirare la collina,
che come una regina recluta a se i ruscelli, freschi di vita gettano acqua all’ombra dei vigneti.
Come potrei non raccontarvi dell’insolito e bizzarro incontro con un filo d’erba, semplicemente gli feci spazio nel piazzale di cemento dopo averlo calpestato alla radice e lui contento morì
Dove l’equilibrio è precario, ci sono uomini e donne che credono di essere gli autori ed i fautori del libro della vita
illusione follia la vita non si crea, essa genera se stessa
la vita non è illusione, né rabbia, né rassegnazione,
è arte e meraviglia.
Anna Maria Gaglioli
giovedì 7 ottobre 2010
Il Giornaletto di Saul dell'8 ottobre 2010 – Bioregionalismo a San Severino, no all'aeroporto di Viterbo, psicologia pulita, Berlusconismo sporco..
mi scrive Fulvio Di Dio: “Ciao paolo, non ci sentiamo ma .. ti penso sempre. Con Alessia Maggio abbiamo deciso di venirti a trovare un giorno. È un periodo in cui ho "scoperto" il reiki e frequento una scuola olistica dove si lavora sul corpo(massaggi, manipolazione, digitopressione, respirazione), sulla psiche e sulla coscienza. Mi sento cambiato, più centrato, più lucido e "sveglio". Ormai, come sai, viviamo ad Amelia e anche da questo punto di vista la vita (per i bambini, per Maria Grazia) è cambiata in meglio (abbiamo persino organizzato un piccolo orto sul balcone). Purtroppo il 30 e 31 ottobre sono impegnato in questa scuola (il cui centro è a Ciampino), quindi mi sa proprio che non potrò essere all'incontro bioregionale di San Severino. In compenso, come ti dicevo.. aspettati tra un po' una visitina da qualche tuo conoscente..”
Mia rispostina: “Che bella letterina che mi hai scritto..., caro Fulvio, son contento! Mi piace immaginarti impegnato nei tuoi passatempi preferiti, un abbraccio ed a presto, chissà...”
Ho pensato comunque di pubblicare le indicazioni logistiche di come raggiungere il luogo dell'incontro bioregionale di San Severino Marche del 30 e 31 ottobre, con anche una bozza di programma generale di come si prevede proceda la manifestazione, leggete tutto sul sito del Circolo vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/10/07/30-e-31-ottobre-2010-san-severino-marche-%e2%80%93-incontro-annuale-della-rete-bioregionale-italiana-in-occasione-di-samahinognissanti-%e2%80%9cbentornati-a-casa%e2%80%9d/
Scrive Laura Raduta: “LAZIO: Presentazione itinerante del libro sui comuni virtuosi.
Il Tour laziale degli autori Michele Dotti e Marco Boschini partirà venerdì 22 ottobre 2010 da ALBANO LAZIALE presso il Centro Ecologia dell'Habitat - Via delle Mole 32/a. Appuntamento alle ore 20,00 per chi vuole approfittare del bio-shop e dell’accogliente sala ristoro con le proposte di degustazione di prodotti biologici.
Alle ore 21,00 dello stesso giorno è possibile assistere alla presentazione del libro anche a ZAGAROLO presso il Teatrino di Palazzo Rospigliosi - Piazza Indipendenza. Sabato 23 ottobre, il libro verrà presentato durante la mattinata sia ad APRILIA, alle ore 10,00 presso la Scuola Media Statale G.Pascoli in Via delle Palme, che a OSTIA LIDO (appuntamento ore 10,30) presso la Biblioteca Elsa Morante (Biblioteche di Roma) di Via Adolfo Cozza, 7. Alle ore 17,00 di sabato sarà protagonista LABICO, probabilmente nella Piazza del Mercato ( info tel. 3476113256), l’ultima tappa coinvolgerà GENZANO DI ROMA, presso il Liceo G.Vailati alle h. 18. Info. radutalaura85@gmail.com -”
Scrive Ciro Aurigemma: "Seminario Gratuito per Psicologi e Pubblico: "Esistono Cure Psicologiche Diverse dalla Psicoterapia?" Roma, venerdì 29 ottobre 2010 ore 15.00-18.00, per iscrizioni: Tel. +39 06.8418055 - Gli psicologi scientifici che vengono censurati, sospesi e radiati per questioni ideologiche perché dimostrano che le cure psicologiche di riabilitazione sono più efficaci della psicoterapia! Gli ordini stanno davvero tutelando la libertà di scelta della cura dei cittadini? Gli Ordini stanno davvero tutelando lo sviluppo in psicologia? oppure tutelano solo i propri interessi legati alle scuole di psicoterapia? Se sei uno psicologo, leggi con attenzione, se sei uno studente di psicologia leggi con DOPPIA attenzione! Se sei un cittadino che potrebbe usufruire della psicologia leggi con molta più attenzione perché in gioco c'è il diritto di scelta della cura". Articolo d'introduzione al tema:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/10/srm-psicologia-attenzione-attenzione-la.html -”
Scrive Alessandro Mezzano: "Fresca fresca la notizia che la procura di Napoli sta indagando su Sallusti e Porri, rispettivamente direttore e vicedirettore de Il Giornale per "concorso in violenza privata". L'ipotesi di reato contestata ai due giornalisti è concorso in violenza privata, per presunte minacce legate all'eventuale raccolta di un dossier contro la Marcegaglia in seguito a sue dichiarazioni contro il governo. Sono in corso perquisizioni alla sede de Il Giornale e nelle abitazioni dei giornalisti. Queste le notizie recenti, ma, come tutti hanno potuto vedere nei giorni e mesi scorsi, questa prassi di dossieraggio, di messa alla berlina e di delegittimazione, é in atto da tempo (Moffo, Fini, Di Pietro, ecc). Chiunque si permetta di criticare Silvio Berlusconi o sul piano personale oppure su quello politico, trova immancabilmente sulla propria strada il servizievole Il Giornale o Libero che si prendono la briga di fare dei dossier e di impostare una sorta di "Santa inquisizione" contro gli eretici che osano bestemmiare la divinità Berlusconi! Come i padri Domenicani di infausta memoria, i giornalisti dei quotidiani della famiglia Berlusconi si accaniscono con torture psicologiche e con azioni denigratorie anche di bassa lega per cercare di ditruggere la credibilità, l'onorabilità e la vita privata degli eretici e degli avversari del Berlusconismo! A coloro che negano che sia in atto un regime da parte di Berlusconi, questi fatti dovrebbero aprire gli occhi e denunciare la deriva di natura mafiosa che sta avvelenando la vita pubblica del Paese! Siamo certi che I Bondi, i Cicchito, i La Russa, le Santanché e gli Storace (quello che fino a ieri aveva l'orbace ) troveranno un servile modo di giustificare tutto, ma questo non toglie che stiamo vivendo una situazione miserevole, abietta e di stile mafioso! Paradossalmente si evidenzia uno stridente contrasto tra le dichiarazioni ufficiali di Berlusconi e dei suoi servitorelli sulla libertà, sul partito dell'amore sul nome stesso del Popolo delle libertà e la concreta modalità di azione degli organi nel controllo dello stesso Berlusconi come i giornali "Il giornale " e "Libero", ma é tipico dei regimi illiberali predicare bene e razzolare male così come sta facendo Berlusconi da quando é sceso in politica! E' altresì veramente strano e incomprensibile come tali elementi, così evidenti, non siano percepiti e compresi da larga parte della popolazione che continua, nonostante tutto, ad osannare Berlusconi come il messia della politica italiana"
Il Bullicame di Viterbo va salvato dalle mire devastatorie dei nemici dell'ambiente e della vita. Leggete l'appello popolare rivolto agli amministratori del Lazio e di Viterbo: http://paolodarpini.blogspot.com/2010/10/no-allaeroporto-low-cost-di-viterbo.html
Scrive Fabrizio Bosio: “SALVE A TUTTI SONO LIETO D'INVITARVI ALLA CONFERENZA IMPARTITA DAL SOTTOSCRITTO FABRIZIO BOSIO, psicoastrologo evolutivo, PRESSO IL CENTRO "IL VOLO DELLA LIBELLULA", A SESTO FIORENTINO IN VIA G. MATTEOTTI, 59. Impartirò la conferenza Venerdì 8 ottobre 2010. Info. fabrizioicaro@libero.it -”
Beh, possiamo chiudere pure oggi? Ciao, Paolo/Saul
…......
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Madre, cosa posseggo io
Che possa chiamare mio?
Il mio corpo sei tu.
La mia mente sei tu.
La mia anima sei tu.
Perché dunque ti prendi gioco di me
Illudendomi che siamo separati?
(Saul Arpino)
martedì 18 maggio 2010
Il Giornaletto di Saul del 19 maggio 2010 - Energia pulita, mezzi vegetariani, rimedi semplici per la salute, bioregionalismo, il bene ed il male...
comincio con una lettera di Luca Bellincioni che, dopo Marzia Marzoli, spiega accuratamente come la tutela dell'ambiente dovrebbe andare di pari passo con la produzione energetica da fonti pulite:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/05/la-produzione-energetica-da-fonti.html
Sul tema energetico scrive anche il prof. Benito Castorina: "Paolo, quando scrivi vere alternative, parlando delle riflessioni riflesse da “green peace” di Marzia Marzoli, sembra che tu le condivida e le ritenga vere. Solo la natura produce energia e consente di produrne senza inquinare. Tutte le proposte contenute nella “evoluzione agroindustriale” sono al netto dell’inquinamento dell’informazione, non riflettono nulla e trasformano, evolvono ed elevano, grazie ai raggi solari ed alla forza vitale, la materia elementare producendo quell’energia che assiema e separa, muove e commuove, ristora e sviluppa, esseri e organismi viventi. Il focus sull’energia è sbagliato, il problema è la dipendenza/fine del petrolio e la sua presenza nella maggior parte dei prodotti che ci circondano e vestono. L’evoluzione agroindustriale porterà alla produzione di quanto oggi dipende dal petrolio, senza inquinare, e al riequilibrio degli ecosistemi e del pianeta (desertificazione, inquinamento e scarsezza d’aqua, salinizzazione delle falde, riduzione della pressione intertiziale nei terreni con emissioni di gas, gas serra, buco dell’ozono, smottamenti, frane, tropicalizzazione e quant’altro) e risolverà tra l’altro il problema dell’occupazione, dei rifiuti e dell’energia in quanto i prodotti naturali, esito delle lavorazioni agroindustriali, altro non sono che concime per la terra e biomassa per la produzione di energia elettrica e gas (quest’ultimo non si produce col fotovoltaico o l’eolico). So di non dirti nulla che non ci siamo detto, ma è importante per il futuro del mondo e per quella specie in estinzione chiamata umanità, sorvegliare suipossibili innamoramenti di nostre amiche ed amici per scelte che vanno in direzione opposta a quella in cui credono e vorrebbero vedere realizzata. Ti abbraccio con l’affetto di sempre che estendo a Marzia Marzoli con preghiera di volermi bene..."
Scrive Laura Raduta: "L'assemblea per la ricostituente dell'associazione RETE DEI CITTADINI si svolgerà a Roma il prossimo 22 maggio 2010. Info. rdclazio@gmail.com"
Domani a Viterbo, presentazione della Biennale d'Arte Creativa: "CONFERENZA STAMPA-INVITO. GIOVEDI' 20 MAGGIO ALLE ORE 11,30 PRESSO LA SALA DEL CONSIGLIO DI PALAZZO DEI PRIORI - Viterbo - IL SINDACO GIULIO MARINI CON L'ASS. ALLA CULTURA VITO GUERRIERO, INSIEME AI PROMOTORI DELL'INIZIATIVA PAOLO D'ARPINI E LAURA LUCIBELLO PRESENTERANNO ALLA STAMPA LA PRIMA EDIZIONE DELLA BIENNALE D'ARTE CREATIVA DI VITERBO IN PROGRAMMA DAL 29 MAGGIO AL 6 GIUGNO 2010. Alla conferenza interverranno: l'Assessore alla Cultura della Provincia, Giuseppe Fraticelli, il Vice Rettore dell'Università della Tuscia, Giuseppe Nascetti, il Presidente del Consorzio Biblioteche di Viterbo, Romualdo Luzi e il Presidente dell'Accademia Kronos, Ennio La Malfa. VI ASPETTIAMO!"
Scrive Sara: "Senti, ma lo sai cosa ho sognato? Ho sognato il male.
Un guerriero. Diverso da come ci si può aspettare perchè non aveva paura, rabbia, dolore, ferocia ciò che noi siamo abituati a vedere in noi stessi o negli altri come essere umani. Persegue se stesso, lo fa poichè questo è il suo esistere e la sua continuità..."
Mia rispostina (un po' lunga): "..ed io una volta ho sognato il bene... e lo sai com'era? Aveva la mia faccia da scimmione, accompagnato da un fine destriero (il mio intelligente cavallo) e da una intrepida capra (la mia memoria karmica). All'avventura, per andare a combattere i demoni, lui dietro, che teneva sotto controllo il cavallo che voleva svicolare, e che guarniva la capra con una maglia protettiva. E quando arrivavano i malefici gnomi del male, ecco che il cavallo per allontanarsi da loro, visto che erano proprio schifosi, li schiacciava sotto i suoi zoccoli contento. La capra si faceva largo a cornate e zampate. Ed io? Il buon scimmione? Incitavo: "Avanti miei prodi!", restando defilato dalla lotta..."
Scrive Massimo, ancora sul Bene e sul Male: "Caro Paolo, nel Giornaletto del 17 maggio così leggo: Comunque più ci si sforza verso il bene comune più il nostro pensiero diventa equanime, né di qua né di là del fiume... nel mezzo, in navigazione..." Ti domando: CHI CI DICE QUAL'E’ IL BENE COMUNE? Nella storia c'é stata una massa di persone che ha ritenuto di agire per il bene comune e poi si é dimostrato che avevano agito per il male comune. A questo aggiungi che ognuno ha il suo bene comune. Per quanto mi riguarda, il mio bene comune, che io chiamo invece interesse generale, non ha mai coinciso con l’analogo concetto degli altri...."
Scrive la Biblioteca di Spilamberto: "LE PAROLE PER DIRE. Cercare parole e trovare parole per dire, raccontare quello che vediamo e sentiamo. Laboratorio di scrittura creativa con Maurizio Matrone. SABATO 22 maggio 2009 ore 10.00. BIBLIOTECA di SPILAMBERTO. Info. munari.simo@libero.it"
E mentre si cercano le parole giuste per dire quel che sentiamo magari capita che si possa scrivere una verità umana... E' possibile essere parzialmente vegetariani o parzialmente carnivori e mantenere uno sguardo equanime verso gli altri? Per scoprirlo leggete le riflessioni di Caterina Regazzi:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/18/meditando-a-spilamberto-considerazioni-sulla-vita-che-vive-sulla-vita-di-caterina-regazzi/
Quando un medico consiglia le "cure caserecce" vuol dire che siamo ritornati alla vera arte medica, quella della salute! Leggete gli utili consigli della iridologa vegetariana Milena Auretta Rosso:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/18/milena-auretta-rosso-remedios-todos-malos-e-remedios-caseiros-quando-la-medicina-e-arte-della-salute/
Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" potete leggere l'articolo sul federalismo di carattere bioregionale del prof. Aurelio Rizzacasa:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/05/il-federalismo-puo-essere-solo-di.html
Ultim'ora. Ancora sulla bozza di proposta per l'agricoltura contadina, nell'ambito della discussione all'interno della Rete Bioregionale Italiana, scrive Jacqueline: "Dopo aver letto i vari interventi, ho deciso anch'io di dare il mio contributo. Ringrazio Stefano per la sua proposta di arricchimento di alcuni punti della bozza. Certamente la questione dell'alimentazione e della non uccisione degli animali è una urgenza da affrontare, così come il petrolio, il nucleare, le armi, e quanto altro. Lo sappiamo, e verrà il giorno in cui faremo tutti a meno di questi veleni ( aggravati da sovrappopolamento, desertificazione e miseria ).
Sentendomi parte del pensiero bioregionale, tenendo conto delle varie posizioni interne e di altri gruppi, come membro della Rete appoggio la proposta di bozza perché ha il merito di cercare di ottenere la tutela di una tradizione che per secoli ha vissuto di sopravvivenza e non di profitto. Questa proposta non risolverà tutti i problemi e potrà nel tempo evolvere. Ben vengano le azioni di tutti i gruppi già esistenti nel mondo eco-pacifista. Più forze e coscienze ci sono meglio è. Le nostre diversità messe insieme dovrebbero contribuire alla perfezione di un agire per cambiare il sistema economico-politico che ci governa. Spero di vedervi in tanti al prossimo incontro di settembre-ottobre. Un abbraccio"
E qui lasciamoci così senza rancor, vostro Paolo & Saul...
...............
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Conoscete questo racconto di Tolstoï?
Passeggiando per le sue terre, un re raccolse un giorno un seme
della grandezza di una nocciola. Meravigliato, fece appello alla
scienza di tutti i saggi della sua corte, ma nessuno seppe dirgli
il nome né la provenienza di quel seme. Nel frattempo, il re
venne a sapere che nel suo regno viveva un uomo molto anziano il
quale avrebbe forse potuto dargli informazioni, e così lo fece
chiamare. L'uomo, quasi cieco, arrivò appoggiandosi a due
stampelle. Dopo aver lungamente esaminato il seme, dovette
confessare la propria ignoranza. "Ma chiamerò mio padre - disse -
forse lui si ricorderà di averne visti di simili". Il padre
arrivò, appoggiandosi a una sola stampella. Neppure lui seppe
identificare il seme, ma propose a sua volta di far venire suo
padre...
Questi arrivò subito; aveva l'aria di un uomo giovane, robusto e
allegro. Afferrò il seme ed esclamò: "Ma questo è un chicco di
grano che cresceva al tempo della mia infanzia! A quell'epoca i
chicchi di grano erano molto grossi, ma da quando gli esseri
umani sono diventati disonesti e cattivi, la loro dimensione non
ha smesso di diminuire. E se mi vedete così robusto e più giovane
di mio figlio e di mio nipote, è perché continuo a vivere secondo
le regole dell'onestà e della bontà che regnavano nella mia infanzia"
Omraam Mikhaël Aïvanhov