Quando offri la tua verità alle altre persone è come un fuoco che si accende, perché permetti alle altre persone di esprimere la loro verità, a volte al di là delle previsioni, al di là del conosciuto. E così ci siamo nutriti a vicenda e così siamo evoluti, espansi, cresciuti. Cresciuti, qui, vuol dire liberati. Se ci siamo liberati siamo cresciuti; se non ci siamo liberati, siamo involuti!" (Ajad)
Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
martedì 10 dicembre 2013
Il Giornaletto di Saul del 11 dicembre 2013 - Siamo a Spilamberto, resoconto festa dell'8 dicembre a Treia
Quando offri la tua verità alle altre persone è come un fuoco che si accende, perché permetti alle altre persone di esprimere la loro verità, a volte al di là delle previsioni, al di là del conosciuto. E così ci siamo nutriti a vicenda e così siamo evoluti, espansi, cresciuti. Cresciuti, qui, vuol dire liberati. Se ci siamo liberati siamo cresciuti; se non ci siamo liberati, siamo involuti!" (Ajad)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.