Treia - 8 dicembre 2013 - Cerimonia all'orto
Care, cari,
Eccomi qui a Spilamberto,
come leggerete dal resoconto di Caterina che segue sono stato sinora
impossibilitato a redigere il Giornaletto, spero siate riusciti
egualmente a sopravvivere.
Scrive Caterina: "La
festa dell'8 dicembre 2013 per noi è cominciata il 7, con l'arrivo
mio e di Maria a Treia e la presa di contatto con il luogo. Al
pomeriggio, dopo il pranzo a base di minestrone, siamo scesi all'orto
e Maria ha fatto una gran lavorata facendo le fascine con le frasche
provenienti dagli ulivi e dal bagolaro tagliato alla fine di ottobre.
Più tardi, ormai a sera, abbiamo fatto visitare a Maria almeno una
parte del paese, con le sue luci fioche e le sue mura antiche e
sempre affascinanti, con le persone che per strada ti salutano come
si fa sui percorsi di montagna.Ci siamo fermati al forno in fondo al
paese, di fronte alla casa dove visse Dolores Prato a prendere
calcioni (dolce tipico locale a base di ricotta) ed altri dolci....."
- Continua:
Miliardi di galassie -
Scrive Guido Dalla casa a commento dell'articolo
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/07/prima-del-big-bang-miliardi-di-galassie-erano-compresse-in-uno-spazio-miliardi-di-volte-piu-piccolo-di-un-punto/
-: “Non solo, ma non esistono più il “vuoto” e il “pieno”:
anche questo dualismo è scomparso, c’è solo un vuoto-pieno
eternamente pulsante, il vuoto quantistico, o la sunyata buddhista,
una danza di energie (psicofisiche) che continuamente nascono
nell’Essere e svaniscono nel Nulla. In “grande”: siamo sul
terzo pianeta di una stella di media grandezza, lanciata nel braccio
esterno di una galassia qualunque. Non c’è nessun centro, di alcun
tipo.”
San Benedetto del Tronto.
Marche da inforcare – Scrive Sara Di Giuseppe: "...altro che
delirio, altro che medioevo, altro che simboli. La Regione Marche
paga e il Comune di San Benedetto anticipa: il 10 dicembre si
autocelebrano, si autopremiano, si autoerotizzano a suon di denaro
pubblico - appena 40.000 euro - letteralmente buttato al vento. Anzi
no, che dico buttato: la Regione è come il maiale (non se ne offenda
il maiale) e non si butta niente, dunque i 40.000 e passa euro
pubblici andranno, sì, per addobbi e palline e cartelline ma molto
di più a far contenti gli amici, e gli amici degli amici, e gli
amici degli amici degli amici e via intascando…" - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/12/san-benedetto-del-tronto-40000-euro-per.html
Notiziario minimale,
accontentatevi... Vostro Paolo/Saul
…..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"...E ognuno può
avere scoperto e anche espresso cose che non aveva mai espresso, e
forse non aveva mai saputo, neanche di sé. Perché si crea una
circolazione, che possiamo chiamare amicizia, intimità, fiducia,
oppure circolazione di energia.
Quando offri la tua verità alle altre persone è come un fuoco che si accende, perché permetti alle altre persone di esprimere la loro verità, a volte al di là delle previsioni, al di là del conosciuto. E così ci siamo nutriti a vicenda e così siamo evoluti, espansi, cresciuti. Cresciuti, qui, vuol dire liberati. Se ci siamo liberati siamo cresciuti; se non ci siamo liberati, siamo involuti!" (Ajad)
Quando offri la tua verità alle altre persone è come un fuoco che si accende, perché permetti alle altre persone di esprimere la loro verità, a volte al di là delle previsioni, al di là del conosciuto. E così ci siamo nutriti a vicenda e così siamo evoluti, espansi, cresciuti. Cresciuti, qui, vuol dire liberati. Se ci siamo liberati siamo cresciuti; se non ci siamo liberati, siamo involuti!" (Ajad)
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