Albero - Foto di Gustavo Piccinini
Care, cari,
salviamo gli abeti dalla
sceneggiata natalizia - Nella piazza di Treia, già prima di partire
per l'Emilia, ho visto l'abete pronto alla scenografia natalizia.
Stava sotto al portico del Comune, infilato in un bel vaso grande.
Non so se la pianta sia munita di radici e se "finita la festa"
sarà trapiantato in un prato. Sinceramente ne dubito poiché non ho
scoperto -durante le mie escursioni erboristiche in giro nelle
campagne limitrofe- piantumature di abeti ex natalizi. Chissà, forse
quest'anno il commissario prefettizio, che sostituisce il sindaco
dimissionario, essendo una donna, avrà pensato amorevolmente alla
conservazione dell'albero... Vedremo. Riprendo comunque la nostra
annuale campagna per il salvataggio di innocenti alberi. Non tagliamo
abeti per le ricorrenze natalizie ed invece rechiamoci in campagna
armati di ghiande, come fece l’uomo che piantava gli alberi di Jean
Jono, e.. - Continua:
Mio commentino aggiunto:
"Tra l’altro si è sparsa la moda, finta ecologista, di
vendere giovani abeti “con le radici”, affermando che così la
pianta potrà essere trapiantata a fine natale. Ma poche son le
piante che si salvano, sia perché durante il mese di permanenza
nell’ambiente innaturale di una abitazione di città la pianta
spesso tracolla e muore, sia perché anche se sopravvive non viene
trapiantata adeguatamente.. anzi molto spesso diventa un problema
perché “improvvisati” amanti della natura vanno in giro a scavar
buche nei luoghi meno idonei per lasciarvi a marcire l’albero.. od
a farlo tagliare alla prima occasione dagli addetti comunali od a
disturbare la vegetazione autoctona con abeti montani che non sono
compatibili con l’ambiente dei parchi cittadini o metropolitani."
Cambiare lo stato e non
solo la classe politica – Scrive Claudio Martinotti Doria: "...non
si dovrebbe protestare solo per cambiare la classe politica
mantenendo lo Stato nelle stesse condizioni ma si dovrebbe riformare
lo Stato stesso per alleggerirlo drasticamente e per aumentare le
autonomie locali tornando ad un concetto di comunità locale come
all’epoca dei liberi comuni medievali (la civiltà del Rinascimento
è sorta grazie ai liberi comuni e città stato), perché se le
risorse vengono responsabilmente gestite a livello locale sotto
stretto controllo sociale, il parassitismo, che finora ha prosperato
sulla stratificazione gerarchica e l’accentramento, verrebbe
stroncato, non ci potrebbero essere 1,2 milioni di italiani che
vivono (prosperando) di politica senza mai aver lavorato in vita
loro." - Continua:
Stipendi e qualità della
vita – Scrive Vincenzo Zamboni: "35 anni fa lo stipendio di
mia madre, maestra elementare con 30 anni di servizio, equivaleva a
1500 pacchetti di sigarette. Oggi, il mio stipendio di professore con
30 anni di servizio equivale a 348 pacchetti di sigarette. A
sinistra, invece di sparare cazzate intellettuali generiche senza
senso, dovrebbero ricominciare a discutere potere di acquisto,
contingenza, scala mobile, occupazione, reddito, plusvalore, lotta
sindacale, lotta di classe, detassazione, liberazione dallo stato e
dal capitale (due facce della stessa medaglia). Prima di finire
travolti da un rivolta che prima o poi, così continuando, esploderà
condotta dalla destra per pusillanime assenza della sinistra dal
reale..."
Comunisti e "forconi"
– Scrive NPCI: "...il movimento dei Forconi ha posto e ha
indicato l’obiettivo decisivo, preliminare a ogni altro in questo
periodo: costituire un governo d’emergenza che rompa con il sistema
del capitale finanziario che spreme le masse popolari e devasta e
saccheggia il paese. Che poi tutti o alcuni dei promotori del
Coordinamento 9 dicembre dicano o pensino che il governo d’emergenza
deve essere fatto da esponenti dei Carabinieri, della Polizia, della
Guardie di Finanza e delle Forze Armate (come da tempo va predicando
l’ex generale dei CC e attuale dirigente del SUPU, Antonio
Pappalardo, vicino ad alcuni dirigenti del Coordinamento 9
dicembre..." - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/12/forconi-ma-non-coglioni-npci-le.html
Commento di forcone doc:
""Vogliamo
le dimissioni del governo. Vogliamo la sovranità dell’Italia, oggi
schiava dei banchieri. QUESTI SONO I CRIMINALI CHE SPECULANO NEL
MONDO: KISSINGER , ROTHSCHILD, ROCKEFELLER, DIMON, SOROS, e compari
... ESSI VOGLIONO CONQUISTARE IL MONDO E PORTARE LA LORO
GLOBALIZZAZIONE FINANZIARIA IN TUTTI I PAESI. QUESTI MANOVRANO IL
GOVERNO E DECIDONO ANCHE IL PRESIDENTE DELL’AMERICA, DECIDONO LE
GUERRE E HANNO PIANI GIA’ STABILITI, sono mandanti di OMICIDI DI
STATO, COME QUELLO DI JOHN KENNEDY "
Espatriato, non essendo
bevitore di menzogne – Scrive Ulrico Reali: "Cari Amici, residenti nel Paese ove
tutto, nel sociale, si accetta. Le ultim notizie, che conoscete (ma
forse non in tanti dettagli): - l'Italia e la Grecia, due Paesi
praticamente con un finto stato, per non aver mai funzionato (quello
italiano) negli ultimi 40 anni (incapace di realizzare i diritti dei
cittadini, incapace di gestione corretta, di progresso e senza
appunto il senso dello stato, senza patriottismo), sono i più facili
Paesi da possedere e domare , non si sa bene da chi, se dai politici
(che lo fanno da 50 anni almeno, ho le prove), da banchieri americani
o da mafiosi americani..." - Continua:
Commento dall'oltretomba –
Scrive Ronny Dentice: "Le banche sono fallite, l’Europa per
salvarle vuole miliardi di euro, la politica ha chiesto il conto a
noi. Eravamo imprenditori. Eravamo lavoratori. Eravamo disoccupati.
Eravamo pensionati. Eravamo italiani. Mentre ci lasciavate senza
speranza, vi siete rubati pure le mutande. I colpevoli sono a
Montecitorio, i colpevoli sono a Bruxelles, i colpevoli hanno firmato
i trattati senza mai chiedere il nostro parere. Si sono presi tutto,
non ci hanno lasciato via di scampo. Eppure Letta dice che chi
manifesta rappresenta una minoranza, non è lo specchio di questa
Italia.. (e lasciamo perdere i deliri di Alfano che parla di
potenziali derive violente..) signor Letta (sarà un caso, ma proprio
in coincidenza con questa protesta, il sonnacchioso provvedimento
sull'abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti ha subito
un'accelerazione..) anche chi si è suicidato rappresenta una
minoranza, una minoranza in un paese in cui chiudono 60 attività
commerciali al giorno, in cui il debito pubblico ieri ha toccato il
suo nuovo record (aumenta di circa 35 milioni all'ora, ..si,
all'ora!!) in cui la disoccupazione è al 12,5% e un giovane su due è
senza lavoro.. un paese dove 5 milioni di immigrati spostano il
denaro guadagnato (e lasciamo perdere come..) nelle loro terre
d'origine con un fisco dormiente mentre in altri casi si decide di
utilizzare misure come il redditometro.. un paese in cui 9 milioni
d'italiani conoscono sulla loro pelle la parola povertà."
Ong, petizioni e
strumentazioni - In riferimento all’articolo sulle petizioni
online delle varie ONG abbiamo ricevuto il seguente commento: "Avaaz
e petizioni: Caro Paolo, evitiamo di far d’ogni erba un fascio. Per
es. Avaaz ogni volta che ti manda qualcosa ti chiede soldi Change no.
Di una sfilza di email non sanno che farsene per spiarti ci sono
metodi migliori (e li usano). Se no finisce che le firme per l’acqua
(sia virtuali che vere) sono inutili e si istilla alla gente la
voglia di non partecipare al cambiamento sociale. Una firma virtuale
per una causa che hai letto con attenzione e che condividi è un
piccolo sano gesto quotidiano per..." - Continua con mia
rispostina in calce:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/14/ong-petizioni-on-line-e-campagne-strumentali/
Affari elettorali e
mercatino dell'usato politico – Scrive Vincenzo Mannello: "4%
del mercato elettorale. Tanto è quotato il simbolo di Alleanza
Nazionale (comprensivo di quello del vecchio Msi) dagli esperti del
settore. Per questo, anche dopo quanto avvenuto con Forza Italia, ne
viene consigliato il ripristino sulle schede. Per "tirare voti",
senza badare troppo ai contenuti ed indipendentemente dalle presenze
fisiche. Così appare su il Giornale un paginone che annuncia la
prima assemblea della relativa "fondazione". Beh, con tutti
i soldi che si ritrova in cassa, trovo strano si sia ancora alla
assise iniziale. Ma tant'è..."
Ricicla tu, che riciclo io
- Che il riciclaggio sia utile soprattutto in tempi di crisi è una
verità indiscutibile. Non ce la facciamo più nemmeno ad affrontare
le spese correnti figurarsi se possiamo permetterci l'acquisto di
regali... Rovistando negli angoli della casa, magari anche in
soffitta ed in cantina, si trovano migliaia di "regali vintage"
-magari che si potrebbero far passare come oggetti d'arte retrò- ed
il gioco è fatto! Da alcuni anni ho preso l'abitudine di fare così..
basta regali consumisti, solo regali ecologisti (di recupero).
Caterina ed io abbiamo già predisposto gli oggetti, faremo dei bei
pacchettini, regolarmente con carta da regalo riciclata, e quando
andremo alle varie feste a cui siamo stati invitati per il periodo
natalizio (a Vignola da Aria di Stelle, a Modena dall'ass. Senza
Nome, a Spilamberto a casa di Sabine, etc.) abbiamo già pronti, od
in mente, una bella serie di pacchetti colorati.... Ah, visto che
siamo in vena di riciclaggio, vi riporto un divertente articoletto di
Rita De Angelis sul tema.. - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/12/tempo-di-regali-tempo-di-riciclaggio.html
Riciclo anche i miei
saluti, giorno dopo giorno... Ciao, Saul/Paolo
...............................................
Pensieri poetici del dopo
Giornaletto:
"Più uno pensa e
parla
E più costui perde la Via.
Tagliate via tutti i
pensieri
e potrete andare liberamente ovunque..."
(Xinxin
Ming)
.....................................
"Tratto
caratteristico dell’uomo “raffinato” è la sua capacità di
recitare alla perfezione qualsiasi parte voglia nella sua vita
esteriore, mentre interiormente rimane libero" (G. I. Gurdjieff)
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