Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 3 agosto 2025

Il Giornaletto di Saul del 4 agosto 2025 – Linguaggio o linguaccia?, Palestina/Israele: unico stato, a Gaza si muore in fila, dalla memoria al futuro, Trump e Medvedev, Nature favors biodiversity...

 


Care, cari, se il pensiero crea il mondo le parole (o i gesti ndr) ne conformano la realtà. Se è vero che il linguaggio dà forma alla realtà, se lo è anche che, tanto più alto è l’accredito che diamo alla fonte, tanto più la descrizione che essa esprime corrisponderà al vero... (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2025/08/linguaggio-o-linguaccia.html


Nota - Parimenti si può osservare quanto un linguaggio deterministico-scientista-logico tenda a imporre una realtà meccanicista...


Proposta bioregionale. Unico Stato come unica soluzione per la pace in Palestina/Israele... - Scrive P.D'A.: “La soluzione di uno Stato unico, o soluzione bioregionale, è un approccio proposto per venire a capo del conflitto israelo-palestinese. I sostenitori di questa soluzione propongono la creazione di un unico Stato che comprenda l’intero territorio di Israele/Palestina, con il riconoscimento di cittadinanza e pari diritti per tutti gli abitanti, a prescindere da etnia o religione...” - Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/proposta-bioregionale-unico-stato-come-unica-soluzione-per-la-pace-in-palestina-israele/


Nota - Accettare il dato di fatto dei pari diritti e della comune appartenenza al luogo in cui si vive sarebbe il primo passo per una convivenza pacifica. E questa soluzione sarebbe pienamente in linea con il dettato bioregionale...


Commento di M.C.: “Caro Paolo grazie! Questo tuo scritto è saggissimo e davvero importante. Questa proposta merita attenzione e appoggio...


A Gaza si muore aspettando in fila la distribuzione di cibo... - Testimonianze oculari di ciò che succede realmente nei quattro centri "umanitari" di distribuzione di cibo a Gaza... Prima che Israele l’obbligasse a lasciare Gaza, UNRWA (l'agenzia ONU di soccorso) distribuiva aiuti da ben 400 punti nella striscia di Gaza. Ora l'aiuto umanitario viene affidato da Israele a una fondazione gestita da contractor militari USA e israeliani e che ha aperto soli 4 punti di distribuzione in tutta Gaza... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2025/08/a-gaza-si-muore-aspettando-in-fila-la.html


Nota - Dall'inizio della guerra, a Gaza sono stati uccisi oltre 18.000 bambini. Si tratta di una media di 28 bambini al giorno (Fonte Unicef)


Dalla memoria al futuro... - Scrive Carlo Olivieri: “Nella mia memoria ci sono eventi che non ho vissuto direttamente, ma mi sono stati trasmessi dai miei padri e dai padri dei miei padri. La memoria è fatta per il futuro. La memoria ci dice che prima che la violenza prenda il sopravvento non bisogna fare lo stesso sbaglio dei nostri padri. Stavolta è la nonviolenza che deve entrare in scena...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/08/passare-dalla-memoria-al-futuro.html

Nota - Oggi mi ritrovo un patrimonio che mi permette di riconoscere, prima che avvengano, possibili errori ed orrori già vissuti dall’umanità che mi ha preceduto...


Donald Trump cerca di capire... le parole di Medvedev e di Fleitz... - “Cosa sorprendente: Trump è seduto sulla poltrona presidenziale da sei mesi (escludendo i primi quattro anni) - e la stampa occidentale sta solo iniziando a comprendere la tattica del suo talk show, che gli stessi media chiamano «conferenze stampa»... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/08/donald-trump-cerca-di-capire-le-parole.html


Nota - Ed ecco la prova lampante... L'ex-consigliere di Trump Fred Fleitz parla del fatto che Trump chiederà a Putin di controllare le dichiarazioni di Medvedev...


Nature favors biodiversity... - Vincenzo Zamboni wrote: “The traditional difficulties of macrosystems can now be avoided through an interactive network of microsystems capable of autonomous decision-making, each interacting with the others and collaborating with them, without passing through large hierarchical networks. This does not mean eliminating borders, with all their characteristics; it means being able to cross them in decision-making without waiting for the resolutions of enormous systems affected by gigantism. Thus, preserving the ability of each bioregion to legislate the rules necessary to protect its own specific economy…” - Continued with bilingual text: https://bioregionalismo.blogspot.com/2025/08/nature-favors-biodiversity-la-natura.html



Ciao, Paolo/Saul



Video della Centrale Naturale sul tema “Pace in Medio Oriente” - Intervista con Paolo D'Arpini: https://youtu.be/pH_LWTsLrQ8



Nicolai Lilin. UNA SETTIMANA DA INCUBO: https://www.youtube.com/watch?v=1FNbGAZz5sE



Il Vaso di Pandora. Dopo 80 anni l'ultima entità coloniale al mondo è destinata a finire. Con Salvo Ardizzone: https://www.youtube.com/watch?v=GE_zCE5vGbo



Le minacce di Trump alla Russia gli si ritorcono contro: https://www.youtube.com/watch?v=l7hcaKDaZuk




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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Il mondo non è altro che uno spettacolo, scintillante e vuoto. È, eppure non è. È lì finché voglio vederlo e prendervi parte. Quando smetto di preoccuparmene, si dissolve. Non ha causa e non serve a nulla. Appare esattamente come appare, ma non ha profondità, né significato. Solo l'osservatore è reale, che si chiami Sé o Atma. Per il Sé il mondo non è altro che uno spettacolo colorato, che egli gode finché dura e dimentica quando finisce. Senza desiderio o paura, lo vive, così come accade...” (Nisargadatta Maharaj)



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