Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 17 febbraio 2024

Il Giornaletto di Saul del 18 febbraio 2024 – Guerre stellari nucleari, un sentiero senza mappe, Alexei Navalny santo subito, Monaco: sballo in maschera macabro, Marte non ha più un'atmosfera, Assange: fermiamo l'estradizione, la nostra vita non è separata dalla Vita...



Care, cari, fonti di "intelligence” USA sostengono che la Russia stia pensando a guerre spaziali, Putin smentisce. Nessuno sa quale sia la verità ovvero se l’allarme sia concreto o se sia una pressione psicologica della Casa Bianca... (Marco Zacchera) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/02/il-rischio-di-guerre-stellari-nucleari.html


Nota - Tutti noi siamo dei turaccioli che galleggiano nel mare della propaganda e si capisce bene come la verità ci sia spesso nascosta...


Un sentiero senza mappe ma con tanto buonsenso… - Scrive P.D'A.: “La chiave evolutiva da noi proposta sta nel cambio radicale di visione, passando ad una coscienza di compresenza e compartecipazione del contesto vitale, una coscienza priva di ipocrisia e furbizia, tesa all’approfondimento dei valori della vita. Così possiamo tranquillamente entrare nel mondo dell’appartenenza e condivisione...” - Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/bioregionalismo-un-sentiero-senza-mappe-ma-con-tanto-buonsenso/


Nota - Deve essere avviato un rapido processo di riconversione e riqualificazione industriale ed agricola. Infatti questa riconversione favorirà il superamento dell’attuale stato di enpasse economico e sociale. Una grande rivoluzione umana comprendente il nostro far pace con la vita globale del pianeta...


Alexei Navalny.... santo subito! - Se c'è una persona alla quale la morte di Navalny non conviene è proprio Putin. Ora, a un mese dalle elezioni, a una settimana di distanza dall'intervista di Carlson, ad Avdiivka sostanzialmente conquistata, nel momento in cui cerca di accreditarsi a Occidente come un leader con cui si può parlare e col quale trovare una soluzione diplomatica, mentre in Russia c'è una campagna elettorale in corso e con la Conferenza sulla sicurezza a Monaco appena iniziata e alla quale, guarda la casualità, partecipa la moglie del "martire" liberista...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/02/alexei-navalny-santo-subito.html


Dietro il sipario: Zelensky accusa Putin di essere un "assassino". Ma cosa è accaduto davvero? Ne parliamo in compagnia di Nikolai Lilin, David Colantoni e Giacomo Gabellini... - Continua al link soprastante


Monaco. Sballo in maschera macabro con il fantasma di Navalny ed altre notiziole fantasiose... - Scrive P.D'A.: “Mentre in Italia non c'è giornale, radio o televisione che ponga dubbi su chi ha causato la morte di Alexei Navalni, il ritornello è sempre quello: "ha stato Putin!". Dal 16 al 18 febbraio 2024 la Germania ospita la Conferenza sulla sicurezza, che riunisce circa 50 capi di Stato e di governo. La conferenza è già stata definita un incontro russofobo.” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/02/monaco-ballo-in-maschera-con-il.html


Nota - Inoltre, con la scusa della morte di Navalny, gli Stati Uniti hanno già disposto dei primi 500mila dollari provenienti dai fondi russi confiscati. Questo è stato “il primo caso del genere”, ha affermato il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. L'agenzia sostiene che "il denaro servirà a ripristinare il sistema energetico ucraino"...


Perché Marte non ha più un'atmosfera? - Scrive Ennio La Malfa: “Dalle foto trasmesse dalla sonda Curiosity si sono viste pietre nei presunti letti di fiumi non appartenenti alla tipologia geologica dell'area controllata. La conclusione ovvia è che sono state trasportate da regioni più lontane e geologiche diverse e rimaste incastrate più a valle negli anfratti dei corsi d'acqua...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2024/02/perche-marte-non-ha-piu-unatmosfera.html


Nota - Quindi Marte aveva un'atmosfera, acqua, vegetazione e qualche forma di vita. Ma cosa può essere accaduto che poi siano scomparse?


Julian Assange: fermiamo l'estradizione! - Scrive Patrick Boylan: “Il 20 e 21 febbraio 2024 si terrà presso l'Alta Corte del Regno Unito l'udienza finale sulla richiesta di estradizione di Julian Assange negli USA. Se estradato, il co-fondatore di WikiLeaks rischia una condanna a 175 anni di carcere, per aver svelato diversi crimini di guerra commessi dagli Stati Uniti in base a documenti dichiarati “segreti”...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/02/17/julian-assange-fermiamo-lestradizione/


Troppa indipendenza nuoce alla comunità? - Scrive Spiritual: “La cultura occidentale considera l’indipendenza una virtù. Certamente c’è del valore positivo nella autonomia. Ma, secondo alcuni psicologi se l’indipendenza viene portata a certi estremi può mettersi di traverso nel mantenimento di relazioni comunitarie…”


La nostra vita non è separata dalla Vita - Vivere lontano dal proprio “Centro”, che è il ponte che unisce la nostra esistenza individuale con quella Universale, corrisponde al sentirsi separati, “gettati su questo mondo” –usando le parole di Sartre. Ovvero ritenersi estranei e privi di radici con l’esistenza... - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/12/living-in-our-own-core-vivere-nel.html


Ciao, Paolo/Saul


Video di Nicolai Lilin - Navalny, la vittima sacrale creata dall’Occidente: https://www.youtube.com/watch?v=VDs8TiGh-jk



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Non essere brusco con chi viene a trovarti. Si deve bilanciare la frequentazione sociale con l'isolamento” (Seneca)



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