Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 15 aprile 2017

Il Giornaletto di Saul del 16 aprile 2017 – Apprezzare la vita, conoscere le piante, il miglior cibo, Trump è ebreo?, psicosomatica vegetale, la mente e lo stato intermedio, Pasqua...



Care, cari, Si dice “il mattino ha l’oro in bocca”, ed è vero. Infatti alzarsi presto dal letto per affrontare la giornata con gioiosa energia aiuta ad apprezzare la vita. Tutte le mattine son solito alzarmi dal letto ben prima delle 7 e questa abitudine non mi costa alcuna fatica. Mi piace osservare il giorno che cresce, la luce aumenta pian piano, talvolta c’è il sole tal altra il cielo è plumbeo. Fa nulla, l’importante è essere vivi ed avere ancora la capacità di osservare le cose con un sorriso.

Conoscere le piante spontanee per sopravvivere - La vera sopravvivenza della nostra specie non è garantita dalle multinazionali che proseguono nella distruzione del patrimonio genetico delle essenze naturali, portata avanti con l’immissione degli OGM, bensì dalla conoscenza e conservazione dei valori nutritivi delle piante spontanee presenti in natura. La propagazione di questa conoscenza è quel che... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/04/15/conoscere-le-piante-spontanee-significa-capacita-di-sopravvivere-in-ogni-condizione/

RAI. Defenestrati in fieri – Scrive Giacomo Salerno: “Il direttore generale defenestrato dal partito che l’ha promosso è un classico di Viale Mazzini. Ma va riconosciuto un merito a Renzi: è la prima volta che un cittadino, al momento sprovvisto di cariche politiche, licenzia il dg Rai. Antonio Campo Dall’Orto l’ha capito da un po’: l’esperienza in Viale Mazzini è finita con un anno di anticipo. Ora dovrà scegliere le modalità di uscita: con le dimissioni, da rassegnare nei prossimi giorni oppure con la sfiducia in Cda – già fissato il 4 maggio – per guadagnarsi le stimmate dell’epurato, però accanto alle impronte digitali dell’ex amico Matteo...”

Il miglior cibo è quello bioregionale – Scrive Caterina Regazzi: “...nel bioregionalismo si ricerca un legame del cibo con il territorio, si suppone che il cibo prodotto localmente e che non ha subito conservazione e trasporto sia più in sintonia con l’organismo che lo deve ricevere. Ovviamente c’è anche un aspetto “ecologico” in questo: i trasporti e la conservazione degli alimenti sono attività di per sé antiecologiche, comportano consumo o spreco di risorse combustibili fossili sia per il funzionamento degli autoveicoli che delle apparecchiature di refrigerazione...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/04/bioregionalismo-e-alimentazione.html

No al PD vaccinatore – Scrive CIR: “Firmiamo la petizione "ALLA CORTE COSTITUZIONALE ITALIANA: FIRMA CONTRO OBBLIGATORIETA’ DEI VACCINI - PREVISTA DAL DISEGNO DI LEGGE 2679 DEL PD" - https://www.change.org/p/alla-corte-costituzionale-italiana-firma-contro-obbligatorieta-dei-vaccini-prevista-dal-disegno-di-legge-2679-del-pd?recruiter=526345727&utm_source=share_petition&utm_medium=email&utm_campaign=share_email_responsive - L' obiettivo è quello di raggiungere 10.000 firme e abbiamo bisogno del sostegno di tutti...”

Trump ebreo? No, solo sionista... Vista la sua politica estera, fortemente filo israeliana, alcuni analisti affermano che trump donald sia di origine ebraica... Il dubbio sorge a seguito degli ultimi eventi guerrafondai, soprattutto in ambito medio-orientale, che rispecchiano i desiderata della politica israeliana ... "Trump obbedisce a Netanyahu (che recentemente ha rotto con Putin) ed ha deciso di giocarsi il tutto per tutto e venire allo scoperto, mostrando la sua vera faccia, da ebreo". Questo, ad esempio, il parere di F.T., basato su alcune illazioni pubblicate su..” - Continua:

Commento di Fulvio: “Direi che quella di Paolo è davvero una puntuale e opportuna sistemazione scientifica della questione. Resta il fatto che Trump, forse ebreo askenazita kazaro etnico, forse no, “l’ebreo” lo fa sotto la guida talmudica del genero Kushner. Uno che dà dell’animale a un esponente di un’altra religione, oltre che di un’altra ideologia e geopolitica, uno che promette di trasferire l’ambasciata a Gerusalemme, oltre a essere un volgare zoticone, è perlomeno talmudista ad honorem...”

Psicosomatica vegetale ed animale - Nell’antichità –sotto forma di proverbi e detti popolari- sono stati tramandati alcuni “segreti” sulle qualità delle piante, Purtroppo in Europa in seguito alla grande persecuzione legata all’oscurantismo molti di questi segreti e parecchi liberi pensatori finirono in cenere… Perciò molti “saperi” scomparvero o vennero travisati e contorti. Ciononostante in varie parti del mondo restò la preveggenza, sia a livello istintuale sciamanico sia a livello di tradizioni popolari più o meno valide. In questo contesto si inserisce la classificazione delle piante e delle loro qualità sulla base del colore, del sapore e della forma… - Intervento di Paolo D'Arpini per la tavola rotonda su "Alimentazione naturale bioregionale" che si tiene, nell'ambito della Festa dei Precursori, il 23 aprile 2017, alle ore 16, al Circolo vegetariano VV.TT. in Vicolo Sacchette/15/a – Treia (Mc) – Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/04/psicosomatica-vegetale-e-proprieta.html?showComment=1492272067258#c6588654358160180154

Commento di Franco Libero Manco: “Secondo alcuni Maestri il cibo influenza anche la pratica della meditazione, perché le energie che si assorbono dagli alimenti influiscono sull'armonizzazione delle proprie energie con quelle dell'universo. Tutti i grandi yogi, infatti, si astengono dalla carne. Il corpo astrale è sensibile alla condizione di quello fisico. Gli inquinanti e le tossine, oltre ad essere dannosi per l’organismo, rendono il corpo astrale più denso. Come il corpo fisico anche il corpo sottile ha bisogno di essere alimentato per il suo sviluppo.”

La mente. Lo stato intermedio tra l'essere ed il non essere – Disse Nisargadatta Maharaj: “Ogni cosa esiste nella mente; anche il corpo è l’insieme di un’infinità di percezioni sensoriali che si integrano nella mente, e ogni percezione è uno stato mentale … Sia la mente che il corpo sono stati intermittenti. Il sommarsi di questi momenti di percezione crea l’illusione dell’esistenza. La mente non può sapere quello che c’è aldilà della mente, ma quello che sta aldilà della mente conosce la mente.” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/04/la-mente-e-lo-stato-intermedio-cosi.html

Ciao, e buona Pasqua, come si usa dire... Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Ogni giorno è Pasqua, perché Pasqua è il giorno della resurrezione di Gesù - la sua crocifissione e la resurrezione, la sua morte e la sua rinascita. Ogni giorno è Pasqua se si è pronti a muoversi verso il centro dell'hara. Tu prima verrai crocifisso - la croce è lì all'interno del tuo centro dell'hara. La stai già portando; basta spostarsi su di esso e devi morire attraverso di esso, e poi c'è resurrezione. Una volta che tu muori nel centro dell'hara, la morte scompare, poi per la prima volta divieni consapevole di un mondo nuovo, una nuova dimensione....” (Osho)


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