Care, cari, ero da poco
arrivato a Treia, nell'estate del 2010, ed ebbi subito la fortuna di
incontrare una persona veramente unica, Lucilla Pavoni, una aderente
della Rete Bioregionale Italiana. Ed in occasione della Vigilia di
Ognissanti di quell'anno organizzammo proprio a casa sua un incontro
della Rete, nel suo cascinale di Ugliano, a cui parteciparono diversi
amici provenienti da varie parti d'Italia. La sua accoglienza calda
ed umana ci fece sentire tutti a casa... Ho saputo che l'11 gennaio
2017 Lucilla ci ha preceduti nel suo viaggio verso il Cielo. Voglio
ricordarla come una appartenente della nostra comunità poiché
proprio qui a Treia, l'8 dicembre del 2010, ci raccontò la sua
infanzia con gli artigiani ed i contadini della provincia di
Macerata... - Continua:
http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/01/11-gennaio-2017-lucilla-pavoni-celebra.html
Integrazione di Caterina
Regazzi: "Amando tanto la natura Lucilla viveva nella natura,
circondata dalle sue piante, dai suoi tanti animali e dalle persone
amiche. Con noi bioregionalisti era stata sempre accogliente. A casa
sua si era svolto il primo raduno della Rete Bioregionale nelle
Marche e diversi incontri in occasione del Samhain, giorno in
cui il mondo dei vivi è più in contatto con quello dei morti. Ma di
lei oggi diciamo, pur nel dispiacere di non averla più con noi, che
celebra il primo giorno della sua vita in cielo...." - Continua
in calce al link soprastante
Karma e destino - ...il
concetto di “destino” e di azione ha un senso unicamente nella
mente dell’osservatore ancora identificato con l’esterno, ovvero
di un ego che si identifica con l’agente e con le sue azioni. Ma il
momento che tale identificazione è distrutta ogni altro
concetto collegato scompare. La saggezza consiste nel rimanere immune
dalla illusione dopo aver compresa la verità. La paura dell’agire
e delle sue conseguenze (karma) permane solo in chi vede la pur
minima differenza fra sé e l’altro. - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2017/01/autoconoscenza-vita-nel-mondo-e.html
P.S. - Secondo la mia
esperienza il rapporto con un maestro non ha lo scopo della
trasmissione di qualsivoglia dottrina o insegnamento spirituale bensì
di percepire il “tocco” o “profumo” della sua realizzazione.
Le sue parole sono solo un sotterfugio per trasmettere la sua
“grazia” (non c’è altra parola più pertinente ed
appropriata)… trascorrendo il tempo nella sua “presenza”…
Scuola di vita:
"Attenzione si scivola!" - Ogni baretto è una scuola, che
sia a Calcata, a Treia od a Spilamberto c’è sempre qualcosa da
imparare e da conoscere. Qui a Spilamberto, ad esempio, con Caterina
facciamo il giro dei bar, cambiando luogo quasi ogni mattina. In tal
modo “accontentiamo tutti”. Certo dal punto di vista della
soddisfazione personale alcuni baristi sono più affettuosi e attenti
alle nostre esigenze (come quella insindacabile di poter avere il
cappuccino bollente e senza schiuma)...." - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/01/10/gennaio-al-baretto-la-scuola-di-vita-continua/
Obama e la storia –
Scrive Piotr riguardo la recente decisione di Obama, prima di
ritirarsi dalle scene, di inviare 3500 carri armati al confine russo:
"Sarà un puro caso, ma per l'Operazione Barbarossa Hitler
schierò contro l'Unione Sovietica proprio 3.500 carri armati. I
generali americani evidentemente conoscono la storia. Però sanno
anche come è andata a finire. Infatti vedo che Putin non si sta
dando alla disperazione. E fa bene. 3.500 carri armati e 4.000 uomini
sono una provocazione, non un tentativo d'invasione. Credo che
l'obiettivo sia duplice: (1) far pagare a Trump un prezzo sempre più
alto per la sua presidenza (anche perché dovrà spiegare al
complesso industriale-militare perché ritira questo inutile ma
dispendiosissimo e lucroso corpo di spedizione, se lo vorrà
ritirare) e, (2) far vedere ai Paesi baltici, alla Polonia e alla
Germania che gli USA rimangono i ras del quartiere..."
Commento di F.G.: "Non
credo che qui si pensi a un'invasione. Nessuno dimentica le
esperienze di Napoleone e Hitler e poi la tecnologia è un'altra. Il
problema è il nucleare...."
Evoluzione. Sovranità
personale e sovranità collettiva - Scrive Giuseppe Turrisi: "La
crescita dell'intelligenza umana può avvenire insieme allo sviluppo
concettuale di ordine materiale se vi è anche una “innovazione
spirituale”, che completi la conoscenza naturale, e questa potrà
essere tale solo se tutti possono accedere e partecipare alla
intelligenza collettiva. Se mai vi possono essere delle pietre da
mettere in mezzo al fiume per fermare l’inutile distruzione che
avanza, non può che orientarsi alla “sovranità personale” che
si realizza nella “sovranità collettiva”... - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/01/11/evoluzione-la-crescita-in-intelligenza-e-coscienza-ha-i-suoi-tempi-e-modi/
Commento di Nisargadatta
Maharaj: "Ogni sentiero porta all’irrealtà. I sentieri sono
creazioni coll’intento di trasmettere una conoscenza. Perciò i
sentieri e i movimenti (religioni) non possono condurre alla Realtà
poiché la loro funzione è di coinvolgerti nella dimensione
dell’apprendimento, mentre la realtà viene prima di questo."
Tutti i danni
dell'allevamento industriale – Scrive F.L.M.: "Oggi la carne,
il pesce ed i prodotti caseari, vengono consumati oltre misura da
ogni frangia della popolazione perché hanno un costo bassissimo,
accessibile a tutti; il loro vero costo, che non paghiamo al
supermercato, lo paghiamo in tasse, e lo paga anche chi sceglie di
essere vegetariano.Tutto questo incide non solo sull’economia ma
sulla salute delle persone, sull’ambiente mediante la
deforestazione, l’erosione dei terreni, la perdita di biodiversità,
il consumo enorme di acqua e di energia, l’inquinamento della
terra, dell’aria, dell’acqua..." - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/01/alimentazione-ed-ecologia-profonda-i.html
Twin Towers. Ritorniamo al
passato futuro – Scrive Marco Bracci a commento dell'articolo
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/01/10/torri-gemelle-alcuni-retroscena-utili-a-capire-lattentato-dell11-9/
-: "Le voci correvano che l’incendio era stato appiccato
volutamente durante una riunione di Direttori, alle 11 di notte. La
versione ufficiale diceva che una delle persone presenti aveva
gettato un mozzicone di sigaretta in un cestino dei rifiuti, senza
accorgersi che era ancora acceso, e da lì era partito l’incendio.
Non so quanto sia stato l’importo rimborsato dall’assicurazione,
ma certamente non di pochi spiccioli..." - Continua in calce al
link
Global Warming o
glaciazione? - Scrive Monia Sangermano: "Il professor Crescenti
si colloca tra i cosiddetti “scettici“, ovvero coloro che
ritengono i cambiamenti climatici un fatto naturale, in netta
contrapposizione ai “catastrofisti“, secondo i quali, invece, il
clima sarebbe influenzato, oggi più che mai, dalle eccessive
emissioni di CO2 nell’atmosfera e dunque ne ritengono responsabili
l’uomo e l’antropizzazione. A supporto delle proprie opinioni gli
‘scettici’ si rifanno proprio ai cicli climatici registrati nel
passato. Conoscere la storia è indispensabile per..." -
Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/01/11/global-warming-a-qualcuno-piace-freddo/
Commento di Oreste
Caroppo: “Concordo con la denuncia dettagliatissima dal Prof.
Uberto Crescenti, Professore Emerito di Geologia Applicata
dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. Anche
vari docenti universitari italiani prendono pubblicamente le distanze
dalle mistificazioni pseudo-scientifiche dei Global warmingers. Ciò
che più mi interessa è da un lato capire la verità anche in merito
al clima, quindi la difesa del paesaggio e della sua salubrità per
l’ uomo, e della biodiversità autoctona ed esotica, domestica e
selvatica...." - Continua in calce al link sopra segnalato
Mio commentino: "Credo
sia giusto esaminare le diverse possibilità... e non chiudersi nel
recinto di una "opinione" certificata. Le cose possono
anche essere diverse da quelle descritte dalla scienza ufficiale,
come in passato furono diverse da quelle descritte dalla religione
cristiana"
Saulo Paolo - L'altra
storia mai raccontata - Scrive Emilio Salsi: "La domanda da
porsi è se san Saulo Paolo sia esistito veramente, oppure, come per
gli altri Apostoli, verificare se questi personaggi non siano
piuttosto rappresentanti ideologici di una dottrina che,
obbligatoriamente, doveva essere "incarnata" in uomini
prescelti e ispirati da Dio. Un non credente, che si accinge a
leggere di questo san Saulo Paolo, senza essere condizionato da
prediche confessionali, percepisce subito che la trovata “geniale”,
di san Luca, intesa a far creare un altro Apostolo dallo stesso Gesù
Cristo “post mortem”, è un contro senso assurdo, sia
storicamente, come intendiamo dimostrare, sia teologicamente..."
- Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/01/laltra-storia-mai-raccontata-come-saulo.html
Mio commentino: "Pensavo
di aver avuto una pensata originale inventandomi l'esistenza di un
ipotetico Saulo Paolo... così non è, ci avevano pensato già i
padri della chiesa..."
Analisi di coscienza - La
coscienza non può essere spiegata solo in termini di funzionamento
fisiologico e sicuramente possiede una sua propria natura e realtà.
L'osservato non è mai scisso dall'osservatore, l'immagine non può
sostituirsi alla sostanza. L'individuazione mentale delle forme e dei
nomi non basta a completare il quadro della vita dandogli
un'interezza. Perciò alla ricerca di una matrice comune, a se stante
ed allo stesso tempo onnicomprensiva, mi sono interrogato ed ho
indagato sulla natura di colui che si interroga. Ho chiamato questo
riflettere sulla riflessione..." - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/01/11/analisi-di-coscienza-riflessioni-sulla-consapevolezza-di-se-nel-mondo/
Ogni giorno che passa è
un giorno in meno.... Ciao, Paolo/Saul
..................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Un samurai era molto
infastidito da un topo che aveva preso domicilio nella sua camera.
Qualcuno gli disse: «Vi occorre un gatto». Il samurai ne cercò uno
nel vicinato. Quello che trovò era bello, forte, molto
impressionante. Ma il topo si dimostrò più furbo e, più vivo di
lui, si fece gioco della sua forza.
Il samurai adottò un secondo
gatto, molto astuto. Sospettoso, il topo non si mostrò più, se non
quando il gatto dormiva.
Allora, portarono dal samurai un altro
gatto, quello di un tempio zen. Aveva l’aria distratta, mediocre,
banale e sonnecchiava tutto il tempo. Il samurai pensava: non sarà
certo questo che mi sbarazzerà del topo!
Ora, il gatto, sempre
sonnolento, tranquillo, indifferente, ben presto non ispirò più
timore al piccolo topo. Questo passava e ripassava vicino a lui senza
fare più attenzione. Un giorno, improvvisamente, con un colpo di
zampa, fu intrappolato.
Così banale è il monaco zen."
(Taisen Deshimaru)
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