Care, cari, - verbale
della riunione sociale del Comitato “Treia Comunità Ideale”
tenuta nella sede di Via Mazzini 27, Treia, alle ore 21 dell’8
febbraio 2016 – Ordine del Giorno: Proposte e programmi per il
“Forum del lavoro bioregionale sostenibile – Laboratorio sociale,
economico e culturale” da tenersi il 23 aprile 2016 a Treia. Presenti alla riunione (in
ordine sparso): Barbara Rossetti, Lorenzo Luccioni, Antonio Marcucci,
Paola Pela, Mario Lancioni, Maria Marcantoni, David Menichelli, Enzo
Catani, Chiara Teloni, Valeria Piermarteri, Luciana Montecchiesi,
Massimo Girolami, Caterina Regazzi, Paolo D’Arpini. Paolo introduce
la riunione facendo un quadro generale dei tre giorni 23, 24 e 25
aprile 2016 per il Forum del Lavoro bioregionale Alternativo e la
Festa dei precursori... (Caterina Regazzi) - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/09/comitato-treia-comunita-ideale-verbale-dellincontro-dell8-febbraio-2016/
Macerata. Capodanno cinese
in anticipo – Scrive Paola Pagnanelli a commento dell'articolo
Mia rispostina: “Non
posso far altro che concordare con Lei sull'andazzo corrente di
"panem et circenses". Sulla figura di Matteo Ricci ci
sarebbe molto da aggiungere. Mi sono letto tutto il libro che
scrisse Matteo Ricci sulla sua vita in Cina nel XVII secolo (nel
1610). Il povero monaco cristiano, fu riconosciuto santo e saggio
in Cina, ma fu scomunicato dal papa in Italia. Come dire "Nemo
profeta in patria". Per fortuna che non tornò in patria e morì
serenamente a Pechino e ivi fu sepolto, per concessione imperiale, il
primo straniero nella storia dell'impero. E sa perché Matteo Ricci
non piacque all'Inquisizione vaticana? Il motivo è semplice egli
commise l'errore di pensare che la filosofia cinese, in particolare
il confucianesimo, fosse altrettanto valida che il cristianesimo
(essendo inoltre ad esso antecedente di 500 anni). Egli pensava che
i cinesi potessero continuare ad essere confuciani, mantenendo cioè
la loro identità culturale peculiare, e magari diventare anche
cristiani...”
No alla violenza sulle
donne. L'ufficio della Schiavitù Sessuale – Scrive Eve Ensler: “E’
giunta l’ora in cui secoli eterni di rabbia femminile si fondano in
un’ impetuosa forza vulcanica, scatenando la furia globale delle
divinità femminili Kali, Oya, Pele, Mama Wati, Hera, Durga, Inanna e
Ixchel, lasciando che sia la nostra ira a guidarci. Penso alla
cantante folk Yazida Xate Zhangali che dopo aver visto le teste delle
sue sorelle penzolare dai pali nella piazza del suo villaggio ha
chiesto al governo curdo di armare e addestrare le donne e alle Sun
Girls, la milizia femminile da lei creata, che combatte l’ISIS
sulle montagne del Sinjar...” - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/09/lufficio-della-schiavitu-sessuale-a-yanar-e-alle-mie-sorelle-in-iraq-e-in-siria-di-eve-ensler/
Commento di Stefania:
“Davvero grazie, ragazzi! Spesso e volentieri i "compagni di
lotta" ti dicono qualcosina, una pacca sulla spalla e poi però
sono cavoli tuoi. Voi invece, bando alle ciance fate sul serio e
passate ai fatti. Molto bene. In caso, sarebbe possibile, Marinella
ed io, incontrare di persona l'avvocato Iannotta per spiegargli bene
la dinamica e tutti i particolari del prima e del dopo l'azione
fallita?”
Commento di Giuseppe
Magliacane: “Nel 2011 fu lo spread a condurre l’Italia nelle mani
di Mario Monti, con i risultati che ben conosciamo. Ora quello
scenario potrebbe ripetersi. L’Unione europea non ama chi la
critica apertamente e Matteo Renzi si è avvicinato alla linea rossa,
forse l’ha già superata. Ergo, secondo voci sempre più
insistenti, potrebbe essere indotto a lasciare il posto. Con i soliti
metodi. Ma quale sarà il pretesto questa volta?”
Milano. Che la magia si
compia – Scrive Adriano Colafrancesco: “... così, nel linguaggio
comico-esoterico delle step association – come le chiama l’altro
illustre esempio di parlamentare della repubblica, Domenico Scilipoti
– e delle road map per il jobs act, con spending rewiev, si
annacqua e disperde la consapevolezza della gravità di quello che ci
accade intorno, in un mondo disorientato dal terrorismo dei
tagliagole - in vero non meno pericoloso di quello dei taglianotizie
- in cui perfino il Papa viene mediaticamente silenziato quanto
basta, quando dice, incontrando il Patriarca di Mosca, che
”l’occidente deve fare autocritica sulle primavere arabe”...”
- Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/09/milano-ambaraba-cicci-cocco-e-la-magia-e-compiuta/
Commento di Luigi Caroli:
“RINGRAZIO LA COMUNITA’ CINESE CHE ALLE PRIMARIE SI E’
DIMOSTRATA COMPATTA...” - Continua in calce al link
Roma. Basta guerre –
Scrive Peacelink: “Mentre a Washington Obama esige da Mattarella un
"sì" per attaccare la Libia (e ottiene un "nì"),
in Italia i pacifisti avvertono il governo di non cercare di
ingannarli con un'emergenza costruita ad arte, come nel 2011, per
strappare il loro sì alla guerra. Molti di loro hanno, infatti, già
aderito all'appello di padre Alex Zanotelli, volto a promuovere un
incontro nazionale unitario a Roma contro la guerra, senza se e senza
ma. Uno dei primi aderenti, Eurostop, ha anche indetto una riunione
preliminare a Roma il 10 febbraio 2016, alle ore 15, in via
Giolitti, 231. Info. patrick@boylan.it”
Gesuiti infidi, comunque –
Scrive Marco Bracci: Caro Paolo, scrivi sul Giornaletto di Saul del
9 febbraio 2016: “Papa Francesco ha detto ieri mattina che
l'occidente deve fare autocritica sulle primavere arabe e che c'è
una parziale convergenza di opinione tra Santa Sede e Russia. Non so
che risalto avrà questo giudizio espresso dal papa, io l'ho
ascoltato su Rainews24 ma al Tg non è stato citato. Insomma se
viene nascosto troppo dovremmo aiutarlo a uscire...” - A me
risulta che i Gesuiti siano divisi in due fazioni, i falchi e le
colombe. I primi gestiscono l’Occidente e sono per la crisi
economica, le missioni di pace, ecc. a cui siamo ormai assuefatti
oggi. I secondi, le colombe, gestiscono l’Oriente, Russia
inclusa....” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/09/nwo-fazione-destra-fazione-sinistra-dei-gesuiti-infidi-comunque/
La via evolutiva dell'I
Ching – Scrive Leopoldo Sorrentino a commento dell'articolo
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/la-via-evolutiva-delli-ching.html
-: “Anche la filosofia dello Zen ha avuto un'influenza sull'arte e
la letteratura cinese antica. Soprattutto durante il periodo della
dinastia Sung. Una filosofia trascendentale dell'infinitamente
piccolo, che afferma che si può vedere un mondo in un granello di
sabbia e la nascita di un universo nello sbocciare di un fiore..."
Ed anche questa è fatta
(o quasi), ciao, Paolo/Saul
…..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Concentrandoti sul tuo
stato interiore, chiudendo i sensi all'esterno, ritirando vista e
udito, puoi giungere a vedere cielo e terra. Questo vuol dire
rimanere fermi al centro” (Huizong)
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