Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

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martedì 3 gennaio 2012

Il Giornaletto di Saul del 4 gennaio 2012 – Giulietto Chiesa, oltre il visibile, equitalia, identità biometrica, Calcata e Soratte, spiritualità atea…

Microcip prossimi per cani e cristiani


Care, cari,

Giulietto Chiesa – Scrive Enrico del Vescovo: “L'attuale grave crisi economica ha dimensioni globali e riflette i limiti e le contraddizioni del capitalismo mondiale, ormai dominato dalla speculazione finanziaria piuttosto che dall'economia reale. E' in corso una grande trasformazione degli equilibri internazionali con ripercussioni anche sull'Europa ed il nostro paese. Le stesse guerre di questi ultimi anni sono il riflesso di una crisi latente che si trascina da tempo. Chi pagherà la crisi? Quali conseguenze si avranno sulla struttura sociale dei paesi europei? VENERDI 13 GENNAIO, ore 18:00. Frascati, Sala della Libreria Cavour, Piazza San Pietro. Incontro con GIULIETTO CHIESA "LA CRISI GLOBALE, LE BANCHE E ... LE GUERRE" Ingresso libero INFO 3331135131”

Amnistia? – Scrive Gianfranco Paris: “Ho letto su L'Espresso del 4 gennaio, nella rubrica Provocazioni, l'intervento di Alessandro De Nicola. Si tratta di una analisi del tutto astratta della realtà carceraria, realtà che il signor De Nicola dimostra di non conoscere affatto nella sua triste concretezza. Egli afferma che sbaglia chi sostiene la necessità di una amnistia e di un indulto perché “ il delinquente razionale fa un calcolo implicito e moltiplica il beneficio che riceve dal commettere un delitto per la pena che gli viene comminata e la probabilità di essere beccato e di scontarla: se il risultato è positivo violerà la legge”. In questo caso il crimine paga e si è incentivati a delinquere. Infatti le carceri - continua il De Nicola - si riempiono di nuovo subito e quindi è giusto che i provvedimenti di clemenza non si prendano…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/01/le-provocazioni-di-alessandro-de-nicola.html

Oltre il visibile – Scrive Fulvio Di Dio: “Caro Paolo, da questo account ancora non mi riconosci... sono Fulvio! Il 29 dicembre ho costituito ad Amelia una nuova Associazione culturale... si occuperà principalmente di diffondere la cultura cinematografica, far ri-vivere il cinema della città, promuovere eventi, spettacoli, filmati, incontri culturali e artistici... Ma presto, chissà, anche altri luoghi vedranno, come d'incanto, spuntare la mano di un proiettore, raccontare cronache dai mondi visibili e invisibili. Organizzo rassegne di film d'autore a tema da un annetto ormai qui in un locale e abbiamo voluto "espanderci" anche dentro i cinema...
Teniamoci in contatto, così organizziamo anche fuori regione! p.s.: ho in mente di organizzare una rassegna "olistica": ti faccio sapere? – Info. oltrevisibile@libero.it”

Mia rispostina: “..Caro Fulvio, evviva, lasciamo spuntare questi proiettori come funghi.. ne vale la pena! Fammi avere i programmi.... magari puoi partecipare a qualche evento che stiamo organizzando in giro per l'Italia.... Stiamo preparando ad esempio un grosso evento per il 17 giugno “Sagra Bioregionale Itinerante” da tenersi in una grande struttura agricola in provincia di Modena (al confine con Mantova).. lì una bella proiezione serale ci starebbe bene sui temi a noi cari…. Ovviamente puoi venire anche all'incontro collegiale ecologista di Aprilia dal 22 al 24 giugno... in questa occasione puoi presentare anche i tuoi libri...”

Sotto una Buona Stella (di ieri) – Scrive Sara Laurencigh: “La stella a cinque punte, in egitto, era un simbolo che ricordava il passaggio.... cioè quel punto della nostra esistenza tra la luce, come esistenza terrena, e il tutto, Dio, l'eterno. Una dimensione in cui si continua ad andare, nella notte...e in quel punto si dice accadano delle cose. Un giorno parlando con un signore notai la sua capacità di aver saputo vedere che in questo mondo duale ogni cosa in effetti rispecchia questa dualità. La differenza la facciamo noi..... In un convento francescano, in Portogallo, uscendo, la strada si divide in tre a significare le possibilità che abbiamo: andare a destra, andare a sinistra oppure in centro. Il centro parte sempre dal cuore del nostro cuore. Detto questo, dopo aver letto le parole di Marco Bracci (che saluto ) mi è venuta una granvoglia di toccarmi gli attributi che non ho!”

Giorgio Bocca rivisitato – Scrive Filippo Giannini: “Coerentemente all’educazione avuta e da quella ricevuta nel mai sufficientemente infausto Ventennio abbiamo il massimo rispetto per i morti. Quindi il trapasso di Giorgio Bocca, verra’ trattato da noi con parole di giustificazione … ma la storia e’ storia e un uomo si puo’ giudicare per le azioni compiute da vivo. Entriamo nel merito. Il giorno di Natale del 2011 Giorgio Bocca ha cessato di vivere. Nel commemorarlo il Presidente Napolitano attesto’ di apprezzare la sua coerenza. D’accordo, come sostenevano i latini, mors omnia solvit, quindi dei morti si dovrebbe dire tutto il bene possibile (questo ovviamente vale per alcuni morti, per tanti altri si debbono inventare azioni malvagie mai compiute. A proposito, sapevate che fra gli infiniti difetti Benito Mussolini aveva anche il pene freddo?)…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/01/03/filippo-giannini-giorgio-bocca-pietro-ciabattini-senza-dimenticare-giorgio-napolitano/

Villaggi abbandonati – Interviene Gianni Donaudi: “..non è esattamente vero che i villaggi abbandonati non vengono rioccupati. Conosco tantissima gente che ha rilevato villaggi interi. Naturalmente senza stare ad aspettarsi il consenso dall'alto. E sono cose che funzionano abbastanza (se non perfette). Giovani & meno giovani si coltivano il pezzetto di terra, si fanno il pane e chi ha piante d'olivo produce olio. Una parte dei prodotti vengono venduti nei mercatini alternativi. E questo succede in varie parti della Penisola...”

Carditello – Scrive Econews: “In pericolo la Reale Delizia di Carditello. Regione al verde ….. un intervento verde? Quotidiani: saccheggi di marmi e di affreschi nella settecentesca minireggia di Carlo di Borbone (15 ettari di verdissimi boschi e campi coltivati), in quella che fu la fertilissima “Campania Felix”, oggi devastata da asfalto, cemento, discariche (legali ed illegali), abusivismo edilizio e criminalità organizzata”

Da Calcata al Soratte - Scrive Avventura Soratte: "8 gennaio 2012. Partenza h. 10 da Calcata (Parcheggio Mandolina). Splendida escursione invernale nel Parco Valle del Treja che, attraverso un percorso ad anello immerso nella lussureggiante vegetazione dell'area protetta…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2012/01/8-gennaio-2012-passeggiata-da-calcata.html

Notte senza Tempo - Scrive Giorgio Quarantotto: ".. Molto bella la narrazione del 31 dicembre. Sono di Bologna non lontano da questi luoghi, possibile un incontro di gruppo all'insegna della convivialità come amava ricordare Ivan Illich ? Non necessariamente per la tavola, ma per quella spiritualità che non ha confini..Con l'occasione mando un saluto all'amico Salvatore della banca del tempo che studia il pensiero di Ivan Illich, che è stato un precursore illuminato della comprensione del mondo contemporaneo e degli attuali meccanismi di sfruttamento e di oppressione delle istituzioni e dell'uomo sull'uomo.. A tutti mando un agurio di Buon Anno"

Mia rispostina: "Oh, amico Giorgio... Ieri sera eravamo a Vignola per decidere futuri programmi in Emilia, in collaborazione con Agribio e Civiltà contadina, ci saranno eventi ai quali potrai intervenire... Se l'avessi saputo prima che tu stai a Bologna ti avrei informato di tutti gli incontri sinora tenuti.. Purtroppo il 5 gennaio me ne torno nelle Marche e lì resterò sino alla primavera, ma se vuoi posso metterti al corrente di tutti i programmi prossimi attraverso il nostro notiziario Il Giornaletto di Saul. A proposito di “precursori” ai primi di Maggio a Treia ci sarà la loro festa…."

Carta d’Identità biometrica – Scrive Agnès Rosseaux: “Il 13 dicembre 2011 è stato dibattuto in Francia un progetto di introduzione di una nuova carta di identità. Sarà biometrica e fornita di chip elettronici che potrebbero consentire di tracciare il comportamento di ogni cittadino. La creazione di un schedario centralizzato, con l’incrocio di tutti i dati che aprono la possibilità al riconoscimento facciale, è sostenuta anche dal Ministro degli Interni, Claude Guéant. Un attentato senza precedenti alla libertà pubblica e un lucroso mercato per le imprese… - Continua:
http://retedellereti.blogspot.com/2012/01/nuova-carta-didentita-biometrica-con.html

Anima al diavolo - Scrive Mario Liciarelli: "Si parla... si parla, si discute... ci si arrabbia....si minaccia!!!!!! ma poi che succede? nulla assolutamente nulla.... da settimane... mesi.. anni che gridiamo al vento la nostra rabbia,per i soprusi che ci regala la nostra politica.... ci lamentiamo dei loro stipendi,delle leggi che salvaguardano di piu' i delinquenti che i lavoratori onesti.... ce ne combinano talmente tante che non ne vale più neanche la pena di discuterne.... però a fine anno abbiamo avuto il coraggio di festeggiare.. festeggiare cosa!? Festeggiare che stiamo andando allo sbaraglio in una società marcia e senza più una coscienza nè un senso, non c'è situazione che non sia controllata da un potere evidente e publicizzato in mille spot. Sinceramente io penso che quello che vediamo succedere adesso è solo una piccola cosa rispetto al futuro prossimo. Abbiamo svenduto la nostra anima al diavolo, un diavolo che non ci aspetta all'inferno ma che è già tra noi, un diavolo chiamato POLITICA... siamo talmente offuscati e drogati dal falso progresso che abbiamo perso il senso della ragione che ci tiene in vita... provate ad andare in un asilo e guardare negli occhi i bambini e se avete ancora un briciolo di buon senso capirete tante cose, magari vi verrà da piangere perche in quell'attimo vi sentirete dei traditori. Brutta questa parola vero? Ma è la parola giusta... noi non facendo niente per non cambiare le regole imposte da chi non ci vuole bene... li stiamo tradendo... stiamo tradendo chi è in vita perche noi lo abbiamo voluto... stiamo tradendo noi stessi.... stiamo dimostrando di essere dei vigliacchi,forse magari questo è solo un mio pensiero..e magari nessuno di voi condividerà..ma la realtà purtroppo anche se facciamo finta di non vedere è quella che stiamo vivendo in quest'istante... e sfido chiuque a dirmi che è una bella realtà. Guardare negli occhi i bambini e sentire il peso della nostra responsabilità.. sicuramente ci aiuterà a ritrovare la voglia di vivere e di ribellarci a chi ci stà uccidendo dentro”

Debiti e suicidi - Scive Mimmogranoduro: "Non ci sì suicida per i debiti, è uno stato d’animo complesso, dovute dall'accumularsi di molte emozioni e sensazioni, tra cui anche i debiti, tuttavia equitalia più chè istigare al suicidio, istiga all’omicidio, e prima o poi ci sì arriverà, vedersi portare via una vita da sacrifici perchè non sì è riusciti a pagare le tasse è inaccettabile, in un paese dove si scudano 100 miliardi di euro al 5% (frutto di evasione, corruzzione e malaffare) vessare fiscalmente chi le tasse le ha sempre pagate ed è impossibilitato nel continuarlo a fare a causa della crisi economica è da delinquenti itituzionali, ma è chiaro che equitalia è solo uno strumento per espropriare legalmente il popolo dalle proprie proprietà, ed è per questo che prima o poi ci scapperà il morto, non appena si andrà a casa di gente onesta e con le palle piene di questi abusi cì sarà la reazione, non è che i suicidi erano del tutto colpevoli, è solo che per il momento erano soggetti indeboliti dà più eventi, non appena si andrà nella casa di chi ha sempre tribolato per vivere e come solo bene ha solo la casa, quello anzichè suicidarsi, sparerà e allora si salvi chì può, poichè con il clima che gira basterà un cerino per far saltare tutto, poi questi politici farebbero bene a stare proprio zitti…"

Nuovo Ordine Mondiale – Scrive Maurizio: “Come sappiamo, in ottemperanza del trattato di Velsen del 2007, è stata costituita, anche in Italia, la EUROGENDFOR (EGF) una superpolizia con poteri illimitati e non sindacabile da Parlamento e Magistratura. Di fatto una Gendarmeria militare e svincolata da ogni controllo nazionale. Non ho potuto ancora leggere la Legge approvata dal nostro Parlamento a marzo, quasi all’unanimità (ovviamente), quindi queste mie osservazioni sono espresse con riserva, ma da quello che si può intuire questa Gendarmeria europea prenderà tutte le funzioni delle normali forze dell’ordine (carabinieri e polizia, anche se in teoria sembrerebbe esclusa l’attività investigativa); la Nato, supervisionerà la sua gestione operativa; La EGF risponderà solo ad comitato interministeriale, composto dai ministri degli Esteri e della Difesa dei paesi firmatari, il CIMIN alto comitato interminesteriale….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/01/egf-nuovo-ordine-mondiale-parlamento-e.html

Commento di Antonio Povero: "In pratica si tratta della creazione di «forze di polizia a statuto militare, in base a principi di reciprocita' e ripartizione dei costi», si legge nei documenti che accompagnano Eurogendfor, per una spesa ufficiale, dal punto di vista italiano, di 191.200 euro annui. Fondi che vengono presi da quelli stanziati per legge nel 1997, ai tempi della ratifica di una convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione e alla siccità, soprattutto nel continente africano. Il quartier generale permanente è a Vicenza, presso la caserma “Generale Chinotto”, inaugurata all'uopo nel gennaio 2006. Segno che, malgrado la ufficializzazione dell'11 giugno, la questione è precedente e in fase gia' avanzata. Sul sito del governo italiano si legge infatti che Eurogendfor, modellata sui gendarmes francesi e sulle Unita' specializzate"

Spiritualità laica od atea - In seguito ad un virulento scambio di pareri intercorso fra Giorgio Vitali ed una signora Flavia (che non vuole essere identificata) ho sentito l’esigenza di riportare qui un argomento scottante, che già in passato fu per me motivo di discussione, si tratta della “Favola di Cristo”, una ricerca storica sulla non esistenza fisica di Gesù di Nazareth. Esiste un libro così intitolato scritto alcuni anni fa dall’amico Luigi Cascioli, e -dopo averlo letto- compresi come fosse importante ripristinare una verità storica su fatti alquanto nebulosi, che vengono in realtà confermati dalla sola voce ecclesiastica dei papi e del vaticano. La storia si sa é solo convenzione ma quando una religione come quella cattolica pretende di essere detentrice di una verità salvifica incontrovertibile occorre una certa cautela ed un’analisi approfondita sulle origini di questo messaggio…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/01/spiritualita-laica-od-atea-ed-alcune.html

Così anche oggi vi lascio… Ciao, Saul/Paolo

…………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"That which you are, your true self, you love it, and whatever you do, you do for your own happiness. To find it, to know it, to cherish it is you basic urge. Be true to your own self, love your self absolutely. Do not pretend that you love others as yourself. Unless you have realized them as one with yourself, you cannot love them. Don't pretend to be what you are not, don't refuse to be what you are. Your love of others is the result of self-knowledge, not its cause. Without self-realization, no virtue is genuine. When you know beyond all doubting that the same life flows through all that is and you are that life, you will love all naturally and spontaneously"
(Sri Nisargadatta Maharaj)

mercoledì 28 dicembre 2011

Il Giornaletto di Saul del 29 dicembre 2011 – Madeinem, terre demaniali, agricoltura contadina, Eurogendfor, ecologia sociale, sincretismo religioso



Care, cari,

Madeinem – Alcuni giorni fa, poco prima di Natale, abbiamo fatto un incontro a casa di Maria, dell'azienda agricola La Bifolca di Vignola, membro di Agriobio E.R., per parlare di attuazione bioregionale e di come coniugare il bioregionalismo con la cultura locale. A raccontare la loro esperienza, oltre ad Aldo, Caterina, Maria, etc. c'era l'organizzatore del Madeinem, Fabrizio Dal Borgo, il quale ci ha parlato della sua avventura di cantatutore dialettale e del suo tentativo di coniugare canti popolari e agricoltura ed artigianato locale. Il suo è un progetto bioregionale degno di nota, che andrebbe proposto e rilanciato in ogni bioregione italiana, in modo da coniugare "cultura e coltura". Ricordo che tale esperimento era stato da noi tentato anche in un incontro bioregionale tenuto a Calcata alcuni anni fa.. (alla fiera delle arti creative) in cui l'esposizione di prodotti agricoli e artigianali era abbinata a canti e poesie tradizionali e dialettali. Ciò non toglie nulla alla originalità del progetto Madeiner che è nato spontaneamente ed autonomamente in Emilia Romagna senza che nulla sapessimo l'uno dell'altro... Evidentemente questo è un filone "spontaneo" che chiama attenzione nell'attuazione del bioregionalismo. Così, ammucchiati vicino ad una stufetta a legna, con davanti un piatto di polenta e lenticchie ed un insalatina di verza di campo, la descrizione degli eventi passati e dei progetti futuri è andata avanti.. Ovviamente Fabrizio è stato invitato a partecipare all'Incontro Collettivo Ecologista che si terrà ad Aprilia il 22, 23 e 24 giugno 2012, per allietare le serate con la sua chitarra e le sue canzoni emiliane. Ed ora ecco cosa scrive Fabrizio Dal Borgo: “Ciao Paolo, grazie per la bella serata trascorsa da Maria, sul bioregionalismo, davvero interessante! E grazie ad Aldo (e Maria) che legge in copia. Per ora ti mando questo breve riassunto e minipresentazione del Madeinem, di cos'abbiam fatto finora e delle prossime "avventure". Nei prossimi giorni spero di riuscire a mandarti anche qualcosa di più strutturato, purtroppo (e per fortuna) è stato un anno davvero pieno e ho avuto poco tempo di mettermi in pari, ahimè, col lavoro!” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/12/madeinem-made-in-emilia-romagna-terra.html

Giorgio Bocca – Scrive Gianfranco Paris: “Gianfredo Ruggiero (vedi Giornaletto di ieri) giudica con superficialità Giorgio Bocca vittima della propaganda fascista, come lo fu la stragrande maggioranza degli italiani della sua età. Quei giovani furono fascisti e condivisero il razzismo perché non avevano la possibilità di capire ciò che accadeva fuori del loro paese. Bocca ha avuto il coraggio dell'autocritica che l'ha fatta in concreto scegliendo di fare il partigiano, come molti altri suoi coetanei, anziché fare il milite della repubblica di Salò. In questa sua scelta è stato coerente, senza averne un gran che, anzi..., per 70 anni. Non è bastato? Bocca non è stato solo un grande scrittore contemporaneo, è stato un grande giornalista e un grande italiano, figlio del suo tempo…”

Giorgio Bocca 2 - Parere altro di Leonida Laconico: "Il rispetto per chi muore non può esimere di tracciarne un profilo professionale obiettivo. Infatti è inconfutabile che l’ipocrisia del pennivendolo Giorgio Bocca sia inferiore solo a quella della “grande Informazione progressista”. Basta una semplice sbirciatina al suo curriculum (vedi anche Wikipendia) per demolire l’immagine decantata da tutti i ben allineati media. Sarebbe sorprendente, se non fosse già assodata la loro peggior faziosità, la loro distratta ricostruzione di una figura che fino al 1942 è stato un acceso fascista ed antiebraico, poi , al mutar del vento, partigiano, poi leghista, poi, dopo aver munto Fininvest (leggi Berlusconi), talmente antimeridionalista da sconfinare nel razzismo..."

No alla vendita delle terre demaniali - Forse non tutti sanno che l'art.7 della legge del 12 novembre 2011 programma in tempi rapidi l’alienazione (vendita) dei terreni agricoli demaniali. La fine arguzia degli emendamenti apportati dal più recente Dercreto Monti è addirittura peggiorativa estendendo il provvedimento ai terreni “a vocazione agricola”. Eccoci dunque arrivati a quella che potrebbe essere l'ultima tappa di un oscuro cammino iniziato 2 decenni fà circa, un processo di svendita dei beni pubblici a privati in nome di una più efficente gestione, come se la logica del profitto privato avesse mai reso dei servigi alla collettività.…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/12/28/agricoltura-contadina-la-vendita-delle-terre-di-proprieta-pubblica-deve-essere-fermata/

Terre demaniali - Scrive Giorgio Quarantotto: "Dici cose molto giuste... é che la gente dorme davanti alla TV privata. Metto in lista questo articolo assieme a quello relativo alla vendita del bene acqua comune. Grazie - sono come voi vegetariano"

Terre demaniali - Stralcio di un commento di Danilo D'Antonio sull'articolo soprastante: "Quella di difendere le ormai diminuite terre demaniali è una battaglia di poco conto. Così come lo sono state tutte le battaglie che avete combattuto, compresa quella dell'acqua pubblica. Sono di poco conto perché, senza andare alla ragione ultima di questi biechi fenomeni di svendita del bene comune, senza capire che i politici fanno e faranno sempre gli interessi dei vari potentati finché avranno intorno a loro acritici statali, gli eredi dei medievali bravi e bravacci, voi non otterrete mai nulla di decisivo e definitivo. Perché fintantoche intorno al potere rimarrà la cortina fascista di una Funzione Pubblica fidelizzata ciecamente al potere con l'assunzione a vita in ruoli che così perdono l'appellativo di pubblico, il potere potrà fare quello che cavolo gli pare e piace e nessuno di noi potrà farci nulla. Per cui indirizzate bene le vostre energie: finalizzatele alla comprensione di cosa sia una RES PUBLICA e di come essa vada gestita...."

2012 – Scrive Franco Farina: “Ciao! Le giornate si allungano. Il 2011 sta contando i suoi ultimi giorni e le sue ultime ore. Scivoleremo nel 2012. I nostri propositi saranno le cose che creeranno il prossimo anno e daranno vita a questo tempo. Tanto vale farli e anche positivi e grandi propositi. Non pensare in piccolo pensa in grande!”

Agricoltura contadina – Ricevuto il resoconto della riunione tenuta a Firenze il 18 dicembre 2011 sul tema dell’Agricoltura Contadina.. Di questo argomento sicuramente parleremo durante l'Incontro Collettivo Ecologista previsto ad Aprilia (nel podere del vetiver) dal 22 al 24 giugno 2012 (Solstizio Estivo). Cercando di coinvolgere ambiti amministrativi regionali e nazionali per il rilancio della proposta dell'Agricoltura Contadina… - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/12/resoconto-dellincontro-annuale-campagna.html

Passera et equitalia - Scrive Fabrizio Belloni: "Ci risiamo. Non ne può fare a meno. Abituato a fare il bancario, cioè "mano rampante in portafoglio altrui", l'esimio ministro Passera ha vomitato la solita passerata. Visto che lo Stato non vuole pagare in termini civili i propri debiti, il Nostro ha ribadito l'ipotesi di pagare i privati fornitori con Titoli del debito pubblico. Siamo alla follia, lo ho già detto: il signor ministro vorrebbe pagare debiti con altri debiti. Fra anche solo dieci anni questa sarà una barzelletta che girerà nelle scuole. E' curioso: lo Stato, attraverso la sua squadra di mercenari, equitalia, è arrivata a pignorare la casa di una ragazza che fungeva da interprete presso un tribunale. Lo Stato non pagava la regolare fattura che la traduttrice aveva emesso; la traduttrice non era perciò in grado di pagare l'IVA della fattura suddetta. Quindi equitalia le ha pignorato la casa. Pazzia. Pazzia criminale. E non mi si venga a dire che sono incrostazioni burocratiche: è pazzia da caduta dell'Impero Romano. Che però era vissuto, prosperato e diventato luce di civiltà per mille anni, lasciandoci ancora oggi eredi della sua LEX. Qui siamo alle passerate ed a equitalia. Quousque tandem...."

Globalizzazione forzata – Con Eurogendfor si compie un ulteriore piccolo passo verso quella omologazione di tutti gli Stati in un ordine mondiale che prima o poi dovrà concretizzarsi in una Repubblica Universale. Una Polizia unica, come un unico Esercito planetario sono infatti i cardini e i sistemi di difesa e protezione su cui si costituirà la società mondialista. A poco a poco, da una parte all’altra dell’emisfero, mentre gli Stati perdono potere e significato, i parlamenti sono vuote istituzioni frequentate da approfittatori, tutti, controllati da lobby, le culture, le religioni e le tradizioni vengono relegate a folclore, grazie anche alle possibilità di trasporto e di trasmissione in tempo reale, la Globalizzazione avanza...” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/12/eurogendfor-la-polizia-al-servizio.html

Pantalone paga - La BCE ha prestato 500 miliardi di euro alle banche europee a un interesse dell'uno per cento per tre anni. Praticamente gratis. Lo ha fatto per far ripartire l'Europa. Per permettere alle banche di riaprire i rubinetti e finanziare l'economia reale, per le imprese che stanno chiudendo alla velocità della luce. Come direbbe Ciro, il mio figlio più piccolo, è un vero barbatrucco. I soldi della BCE non nascono sotto i cavoli, ma sono garantiti dagli Stati della UE, in definitiva sono nostri. Le banche vanno salvate, sono in crisi di liquidità e non si prestano neppure più i soldi tra loro. Inoltre hanno in pancia miliardi di crediti inesigibili e di schifezze finanziarie varie che devono, prima o poi, svalutare. 500 miliardi sono un'ancora di salvezza e, infatti, c'è stata la coda dei banchieri per ottenere il prestito come per i saldi di fine stagione. Le banche, però, fanno le banche. E' nella loro indole usuraia. I capitali vanno investiti dove è più alta la remunerazione. Dare soldi a un'azienda in difficoltà o a una start up è un rischio. Comprare titoli pubblici lo è un po' meno. Deve fallire un intero Stato. E allora è probabile le banche acquisteranno i titoli di Stato dei Pigs, quelli con gli interessi più alti, dal 6/7% in su. Un guadagno netto garantito. E anche un gesto nobile. Il prestito accordato dalla BCE coprirebbe per tutto il 2012 l'intero fabbisogno di Italia e Spagna. L'Europa sarebbe salva. Qualcosa in questo gioco di prestigio però non torna. Per salvarci e collocare il debito pubblico dobbiamo pagare interessi altissimi alle banche con soldi prestati da noi attraverso la BCE. Le stesse banche, a iniziare da quelle francesi e tedesche, che hanno venduto a piene mani titoli italiani e spagnoli nell'ultimo anno. E che ora li ricompreranno con interessi quintuplicati. La ragione si smarrisce in questo labirinto. In questo Giro di Bot. Perché riconoscere gli interessi a banche private che comprano il nostro debito prestandogli i soldi? Compriamocelo da soli il debito, con il Tesoro o la Banca d'Italia, almeno gli interessi li pagheremo allo Stato. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure..

Asinara asinina - Scrive Pier Mauro: "E' apparso un articolo su un quotidiano intitolato "All'asta le vacche e i vitelli dell'Asinara", che spiega che l'Ente parco dell'Asinara sta mettendo all'asta le 29 mucche che vivono sull'isoletta per sostituirle con delle fattrici giovani che siano della stessa razza per non perdere la genealogia storica degli animali dell'Asinara, più 17 vitelli. Che razza di parco è uno che vende gli animali che ci vivono per mandarli al macello? E che li vuole "cambiare" con altri di "nuovi", come fossero prodotti di consumo? Esprimere solidarietà a: marrasma@hotmail.com"

Il soggetto – Scrive Donato Bilancia: “Io purtroppo (lo dico sinceramente) ho una mentalità arcaica, almeno di certo per quanto riguarda le malattie dell'animo. Penso cioè che le diagnosi psichiatriche non siano poi così attendibili (prova ne sia che spesso sono varie e discordi) mentre più reali mi sembrano le constatazioni delle lesioni dell'animo in senso antico, che possono essere da lievi a gravi e che pertanto sono classificabili nella norma tollerabile (quelle che abbiamo anche noi stessi), nel borderline o nella patologia…" – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/12/chi-e-il-soggetto-nella-psichiatria.html

Separatismi – Scienza Marcia commenta l’articolo di ieri sui separatismi in corso: “Il vero nocciolo della questione è che chi sta al vertice della piramide del potere su questa terra ha, in questo preciso momento storico, assoluta necessità di mettere gli uomini l’uno contro l’altro, altrimenti potrebbero mettersi l’uno insieme all’altro e sconfiggere chi sta violentando la terra, opprimendo i suoi abitanti, derubando i proprio sudditi.. guarda caso i guardiani di questi potentati sono delle conventicole di pseudo-intellettuali che negano ogni valore alla spiritualità. Purtroppo esistono anche degli altri guardiani, i falsi profeti che dicono che tutto si risolverà pensando positivo ed utilizzando il potere della mente/anima per indirizzare l’umanità verso il salto quantico alla fine del 2012… Se non si indirizza il pensiero creativo verso un obiettivo preciso e veritiero non si ottiene nulla, ed il salto quantico è un’illusione per sviare le menti; la new age è un prodotto del pensiero unico globalista che usa la new age ed il suo pseudo-ambientalismo come cavallo di Troia…”

Mia rispostina: “… ottimo e veritiero… e colgo l’occasione per rinnovare l’invito ad iscrivervi al gruppo: http://www.facebook.com/?ref=home#!/groups/195270400546639/ - in cui si parla di spiritualità naturale, laica e pure atea, di nuove e vecchie religioni, di ricerca del Sé, etica e morale purificate da preconcetti culturali, ed altro ancora. La vostra partecipazione ed interventi saranno oltremodo graditi...”

Separatismi – Scrive Affari Italiani: “Ma quale Lega, a tagliare il Paese in due parti ci pensa Trenitalia. La decisione di sopprimere i treni-notte mette in ginocchio il trasporto di un'intera regione. Raggiungere Roma e Milano diventa sempre più difficile. Cancellato lo storico Lecce-Milano, il mezzo che ha accompagnato il boom economico. A piedi pendolari e genitori che andavano a trovare i figli studenti. Una regione che continua a crescere politicamente, turisticamente, e culturalmente, tagliata via come un ramo secco..”

Ed ancora… - Scrive Anthony Ceresa: “Prendo come spunto la recensione più che giusta di Paolo D'Arpini, sui separatismi, lo scollegamento sociale, l’alienazione e la comune matrice spirituale nella casa terra… Quante cose da dire, quante cose da fare, per migliorare la società umana, nonostante il trascorso di parecchi millenni di esperienze vissute. Inizierei da un profondo esame sulla realtà spirituale che penetra le coscienze attraversando l’anima…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/12/il-sincretismo-spirituale-come-legante.html

Bene anche stavolta siamo giunti in fondo, vi lascio, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"In awareness there is no becoming, there is no end to be gained... There is silent observation without choice and condemnation, from which there comes understanding... And all the hidden layers and their significance get revealed..." (Jiddu Krishnamurti)