Care, cari, ecco la vera
storia di Saul (Arpino) e del suo Giornaletto. Nel 2006 mi lasciai
convincere dal caro amico Peter Boom di farmi regalare un computer e
di collegarmi su internet. La cosa mi costrinse anche a fare
l’allaccio all’Enel poiché in quel periodo stavo facendo un
esperimento di sopravvivenza bruta, andavo a candele. Precedentemente, dagli
anni ‘90 al 2000, mi ero occupato moltissimo di comunicazione ed
informazione, avendo collaborato con numerosi giornali e
radiotelevisioni, infatti per circa un ventennio fui sulla cresta
dell’onda ed ogni fax inviato alle agenzie di stampa ed ai
quotidiani ed alle emittenti tv veniva prontamente accolto e
utilizzato per trarne articoli e servizi. Tra l’altro io stesso mi
ero fatto... - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/04/18/ecco-la-vesta-storia-di-saul-arpino-e-del-suo-giornaletto/
Qui invece la storia
mitologica di Saul (Arpino) e del suo Giornaletto – Scrive
Sebastian: “... egli viveva con sua madre in Cornovaglia, un dì
trasecolò nella boscaglia dove incontrò Merlino che gli insegnò la
magia della parola e dello scambio. L’apprendimento fu lungo e
duraturo, alla fine riuscì a tirare fuori la spada dalla roccia, la
comunicazione, con coraggio forza pazienza amore determinazione…
Intanto io frequentavo spesso quell’isola antropologica così
attraente.. – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/04/il-mito-di-saul-arpino-e-del-suo.html
Referendum. Trivelle amare
- Scrive Teodoro Margarita: “E' andata. Le corazzate della
disinformazione, i monopoli del silenzio hanno vinto. Complice questa
cosa assurda del quorum, un paese civile come la Svizzera richiede la
maggioranza semplice dei votanti, veniamo sconfitti. Le energie
rinnovabili vengono sconfitte in un momento in cui il prezzo del
petrolio non è mai stato così basso, estrarre sulle nostre coste
non apporta guadagni, restano solo minacciati l'ambiente e il turismo
che di posti di lavoro ne salvaguardano infinitamente di più.
Amarezza. Ce lo si aspettava. Chi ha condotto esperimenti sulla
capacità dei media che contano, tivù e giornali di regime di
influenzare l'opinione pubblica ha di che gioire. Ci vedremo ad
ottobre quando ci chiederanno di andare in massa alle urne per le
riforme anti- costituzionali di Renzi...”
Avevamo già vinto...
prima del Referendum – Scrive Medicina Democratica: “Noi avevamo
vinto prima del 17 aprile. Anzi abbiamo stravinto. Su cinque dei sei
quesiti referendari il governo era stato costretto alla retromarcia
per evitare il voto: abbiamo sventato un piano scellerato con decine
di altre piattaforme. Ogni quesito chiedeva di abrogare norme
introdotte dal governo per facilitare le trivellazioni e per
estromettere Regioni ed enti locali dalle decisioni. Per cinque
quesiti il governo ha dovuto modificare la legge restituendo il
potere agli enti regionali. Il sesto regalo, in eterno, alla
superlobby dei petrolieri esenti da royalty è stato mantenuto in
vita anche per farci schiantare contro il muro del quorum e umiliarci
ora e in futuro...” - Continua:
Mio commentino: "Con
il raggiungimento del 32% i votanti al referendum hanno comunque
dimostrato di essere il primo partito in Italia... con le regole
dell'Italicum sarebbero saliti al governo!"
Referendum di ottobre -
Scrive Giuseppe Finamore: “Vuoi vedere che al prossimo referendum,
per il quale non ci sarà bisogno di raggiungere il quorum perché
è un referendum costituzionale, il popolo si muoverà in massa?”
Mio commentino: ”...non
vorrei fare il menagramo, ma siccome non è necessario raggiungere il
quorum, e quindi c'è il solido rischio di sconfitta per lui, vedrai
che renzie farà una leggina apposita per rendere anche in questo
caso obbligatorio il quorum...”
Roma. Inusitato zelo dei
controllori al Referendum – Scrive Adriano Colafrancesco: “Il 17
aprile 2016 recatomi a votare per il referendum sulle “trivelle nei
mari” la presidentessa del seggio mi ha informato della invalidità
della mia scheda elettorale per esaurimento degli spazi di timbratura
attestante la partecipazione al voto. In realtà con la stessa
scheda, in occasione della votazione del maggio 2014, il problema non
si è posto come dimostra...” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2016/04/roma-inusitato-zelo-nel-controllo-delle.html
Trivelle amare. Un'altra
voce – Scrive A,R.: In fondo il quesito era in-importante ed il
referendum è stato utilizzato in modo “anomalo” perché le
attuali opposizioni politiche, dietro l’alibi di difendere
l'ambiente, il mare, l'acqua, le spiagge, la salute, i cittadini, in
realtà lo sostenevano sperando di vincerlo per poi dare una spallata
al Governo e magari tentare di farlo cadere. Su questo obiettivo si
sono mobilitati, chi più chi meno, il M5Stelle, l’estrema
sinistra, la Lega e la lobby berlusconiana, con corollario di
antagonisti, populisti ed euroscettici... Gli è andata male...”
Spilloni voodoo e
pupazzetti – Scrive Fabrizio Belloni: “Renzi sta soffrendo di
megalomania. Esplosione dell’ego. Delirio di onnipotenza. La
funzione (primo ministro) ha cancellato l’autocoscienza. Ne dice di
tale natura da cancellare tutti i comici che sculettano in Tv. La
realtà supera la fantasia. Si è dimenticato di essere un servo
messo a fare un compitino. Sgradevole e leccapiedi, ma sempre
compitino, precisamente delimitato. Renzi non dura: ha deluso i
padroni. Ha strabordato. E quando cerca di fare ciò che gli è stato
ordinato, lo fa male, dibattendosi fra ego e realtà. Non ha capito.
Non è cattivo (presupporrebbe intelligenza politica): lo hanno
disegnato così...” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/04/non-perdiamo-le-cattive-abitudini.html
Vescovi contro - Scrive
Tadeusz Pieronek, vescovo polacco: "Corriamo il rischio della
islamizzazione. Noi per loro siamo degli infedeli. Non escludo
affatto che dietro questi enormi flussi migratori si nasconda un
piano studiato per cancellare le origini e la identità del
continente europeo, un piano gradito e probabilmente promosso da
grandi potenze e dalla finanza. Chiudere le frontiere è un errore,
però qualche cosa va fatta realisticamente..."
Roma. Bolivar – Scrive
Ambasciata: “L' Ambasciata della Repubblica Bolivariana del
Venezuela in occasione del 206° Anniversario del 19 aprile - giorno
del primo grido d'Indipendenza del Venezuela, ha il piacere di
invitarLa all'anteprima in Italia del film "El Libertador".
Martedì 19 aprile 2016, ore 19.30, Casa del Cinema Lgo. Marcello
Mastroianni, 1 – Roma - Seguirà Vino d'Onore.
Mar Baltico. Se il ladro
ha diritto d'accesso in casa altrui – Scrive Enrico Galoppini: “Una
nave da guerra americana transita in acque europee, nel Mar Baltico,
a 70 miglia nautiche dall’enclave russa di Kaliningrad, e siccome
la sorvolano dei caccia russi – per sincerarsi delle intenzioni di
quella nave, o anche solo per far capire “l’antifona” – la
solita “stampa libera” occidentale titola: “Caccia russi a volo
radente su nave Usa nel Baltico”, instillando automaticamente nel
suddito euro-atlantico l’idea che è la Russia a “provocare”
l’America, e non il contrario...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2016/04/mar-baltico-la-solita-storia-gli-usa.html
Brera. Semi da salvare –
Scrive Civiltà Contadina: “Giovedì 21 aprile 2016 Civiltà
Contadina sarà a Brera, Accademia di Belle Arti, Milano. La lezione
è aperta. salvatori di semi collaborano con Brera per realizzare un
Erbario di biodiversità nella Sala napoleonica. Brera
ecosostenibile. Info. thermidore@yahoo.com”
Ronciglione. Incontro
Collettivo Ecologista 2016 – L'incontro Collettivo Ecologista si
tiene quest'anno il 25 ed il 26 giugno 2016, nel Lazio, a
Ronciglione, in provincia di Viterbo, presso la struttura denominata
la “Casa del Pastore”, che è una delle abitazioni storiche di
Villa Lina (in Viale Della Resistenza, 65) ove un tempo viveva il
pastore in servizio all’allevamento estensivo interno alla Villa.
Questa casa è molto caratteristica ed è dotata di servizi e camere
comode ed accoglienti. Ronciglione, il bel paese della Tuscia, si
trova a 45 km da Roma, ed è facilmente raggiungibile sia da Viterbo
che da Roma con un servizio di corriere e di treno regionale, e non è
nemmeno distante dall’A1... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/04/lincontro-collettivo-ecologista-tiene.html
Quanti semi da salvare,
quanti semi da seminare... Ciao, Paolo/Saul
…....................
Pensierino poetico del
dopo Giornaletto:
“Fin quando
crederemo
che il nemico è fuori di noi
il nemico sarà dentro
di noi”
(Paolo Mario Buttiglieri)
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