Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 6 gennaio 2016

Il Giornaletto di Saul del 7 gennaio 2016 – Befana degli animali 2016, in difesa degli ebrei, pace a Mosul, donne eroiche, signoraggio bancario, agricoltura fonte di vita, vita in capanna...



Care, cari, ieri scrivevo ad alcuni amici: "Befana degli animali.... oggi piove.... che si fa?" Ed in effetti Paolo ed io avevamo già rinunciato all'idea della passeggiata post-prandiale con Mara e Maria, le due fedeli amiche che hanno condiviso il pranzo dell'Epifania con noi. Alle 11 era già tutto pronto in cucina: crema di fave, insaporita all'aglio e zenzero, cavolfiore piccantino e insalata di verza bianca, rossa, carote e d avocado. Pane fresco. Le ragazze sono arrivate all'appuntamento puntuali e gioiose e dopo una breve chiacchierata siamo andati in taverna per il canto del mezzogiorno e, alla nostra risalita, dalla porta-finestra si vedeva un bel sole. Abbiamo mangiato con appetito gustando tutto più il cocco e il succo di mela di Maria e il dolce al cocco di Mara e poi via con Magò e la sporta piena di pan secco da distribuire ai selvatici. Abbiamo fatto una bella passeggiata nel sole... (Caterina Regazzi) – Continua:

Mio commentino: "Si vede che la Befana è stata benigna... una passeggiata così bella nel verde e nella luce non la facevamo dall'anno scorso..."

In difesa degli ebrei - Ci vuole molta discriminazione e senso di giustizia per restare in una "via di mezzo" e -forse- solo chi ha sangue ebreo nelle vene può compiere quest’opera senza sentirsi oppresso… Per anni restai in una  sorta di incertezza "psicosomatica", da una parte sentivo il richiamo del sangue avito e dall'altra non potevo fare a meno di riconoscere tutti gli errori commessi da Israele e dal sionismo. Finché non si viene a conoscenza di certi retroscena di politica economica e di geopolitica si rimane preda dell’opinione generale indotta dai media prezzolati e partigiani… Il discorso è molto lungo ma buona parte di questo percorso è possibile individuarlo in tanti articoli pubblicati sul tema che sono apparsi sul Giornaletto...- Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/01/in-difesa-degli-ebrei.html

Cagliari boicottaggio contro israele – Scrive Fawzi: "Incontro dibattito con Riya Hassan: Combattere l’apartheid israeliano partendo dall’università, 8 gennaio 2016 Sa Domu Studentato Occupato, Via Lamarmora 126, Cagliari. Riya Hassan, membro del BNC (Palestinian BDS National Committee) incontra gli studenti perché una via comune alla lotta contro l'apartheid israeliano può passare anche attraverso il boicottaggio culturale e accademico. Info. fawzi@tiscali.it"

Pace a Mosul – Scrive Pace Subito: "Bisogna dissuadere il governo dall'invio di militari italiani a Mosul. La diga di Mosul è a pochi chilometri dalla città che è sotto il controllo dell'Isis: sarà facilissimo per l'Isis organizzare un attentato stragista; la presenza di soldati italiani verrà percepita come occupazione militare straniera da parte di uno dei paesi che presero parte alla prima guerra del Golfo (ed anche l'Italia partecipò ai bombardamenti), cosicché presso un vastissimo uditorio troverà ascolto la propaganda dell'Isis che definirà la presenza dei soldati italiani come "invasione crociata" e farà di quei soldati e dell'Italia primari bersagli di attentati stragisti.." - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/01/no-allinvio-di-militi-italiani-mosul-un.html

Mio commentino: "L’Italia oggi è alla mercé delle truppe “d’occupazione” della Nato e in caso di necessità non c’è più un esercito fedele al popolo. Solo “mercenari” al servizio dei politici di turno. Insomma se in Italia ci fosse bisogno di difendere il popolo un esercito di leva potrebbe aiutare mentre quello vigente dei "volontari" serve solo a combattere le guerre della Nato in varie parti del mondo (sempre a spese dei cittadini) mentre il popolo può essere oppresso e vilipeso sia dai burocrati e tassatori che dai delinquenti comuni e mafiosi (in santa alleanza)."

Di chi è il denaro in circolazione? Scrive R.M.: “Di male in peggio. Ma non comprendi che la finanza avrà sempre gioco facile fino a quando vi concentrerete sulle bufale? Sinceramente: hai mai letto (in prima persona) il bilancio di una banca centrale che emette moneta (ad esempio i bilanci della Banca d’Italia prima dell’euro)? Se sì possiamo parlare di tutto. Se no, come temo, stai parlando di qualcosa che non conosci...." - Continua con spiegazioni di Antonio Pantano e Giorgio Vitali: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/01/signoraggio-bancario-e-disinformazione.html

Bari. Avanguardia della cultura – Scrive Gianni Caroli: "Il Regno di Napoli è morto da 155 anni, e la Puglia, che vi ha sempre avuto un ruolo-guida, tanto nella musica quanto nell' impresa artigiana-industriale, in quella compagine, ora ha assunto la netta supremazia che le compete anche in campo dello spettacolo e della cultura. Appare palese che: 1) RICCARDO MUTI, nel campo della Musica; 2) CARMELO BENE in quello del teatro; 3) RENZO ARBORE, in quello radio-TV, specie nel rilanciare proprio LA CANZONE NAPOLETANA CLASSICA; 4) LINO BANFI nel campo della comicità popolare; 5) CHECCO ZALONE, in quella sofisticata; siano stati e sono i campioni dello spettacolo e dell' intrattenimento, in Italia e non solo.."

Roma. Donne eroiche – Scrive Giovanna Sorbelli: "Care amiche e amici, vi invito tutte e tutti al consueto incontro annuale per la premiazione di Donne Eroiche. L'iniziativa si ripresenta con il medesimo palinsesto, ed è realizzata nella totale gratuità e senza l'erogazione di alcun contributo, e si terrà il 13 gennaio 2016, presso la rappresentanza italiana della Commissione europea, a Roma..." - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/01/roma-13-gennaio-2016-donne-eroiche-di.html

Milano. Astrologia finanziaria – Scrive Grazia Mirti: "Domenica 10 Gennaio 2016 sarò a Milano presso StarHotel Anderson, Piazza Luigi di Savoia, per esporre le Previsioni Finanziarie e globali relative al 2016. Ciascun partecipante riceverà un testo completo di oltre 100 pagine, riguardante Politica, Economia, Finanze, Commodities. Info. astrologiacongraziamirti@gmail.com"

Agricoltura. Fonte di vita – Scrive Stefano Bellotti: "Credo sia importante rendersi conto che oggi in Europa dovremmo considerare l'agricoltura assolutamente morta. Finita. Nel giro di un paio di generazioni abbiamo assistito ad un'autentica "deportazione'' di massa: la popolazione agricola in Italia, per esempio, è passata dal 70% degli anni del dopoguerra al 3% di oggi e la popolazione rurale dal 90% allo 0%. Oggi, infatti, non si può più parlare di vita né di società né di cultura rurale. Chi vive in campagna non è ''rurale" ma dipende completamente dalla cultura urbana e metropolitana..." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/01/le-piante-fonte-di-vita-sul-pianeta.html

Concentrazione delle ricchezze e crollo finanziario – Scrive Movimento distributista: "Quando il governo dell'Antico Egitto cadde, il 4% della popolazione possedeva tutte le ricchezze. Quando la civiltà babilonese è rovinata, il 3% della popolazione possedeva tutta la ricchezza. Quando l'antica Persia È crollata, il 2% della popolazione possedeva tutte le ricchezze. Quando l'antica Grecia cadde in rovina lo 0,5 % della popolazione possedeva tutte le ricchezze. Quando L'impero romano cadde, 2000 famiglie possedevano le ricchezze del mondo civilizzato. Oggi meno dell'1% della popolazione controlla il 90% delle ricchezze..."

La mia vita nella capanna di Zindino – Scrive Ferdinando Renzetti: "Suono raccogliendo aride zolle di terra generosa , coloro pensieri profondi disciolti nell'anima urbana, scrivo delle luccicanti promesse delle stelle marine.." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/01/06/storia-di-un-aborigeno-meridionale-italico-ferdinando-renzetti-la-mia-vita-nella-capanna-di-zindino/

E pure questa  è fatta! Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Oh belle e bianche nuvole, trasportate dalla corrente.
Là, in mezzo alle nuvole,
l'aquila da la caccia alla gru e la gru all'aquila.
Ora sono volate via lontano,
non faranno più ritorno..."
(Alilijinpo)



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