Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

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venerdì 8 ottobre 2010

Il Giornaletto di Saul del 9 ottobre 2010 – Posta interposta, federalismo bioregionale, no ogm, biciclette a Roma, lago di Vico, bubù settete...

Care, cari,

scrive Maria Clotilde Balestrieri per Peter Norbert Semrau: “Ciao Paolo ti ringrazio di mandarmi il Giornaletto. Ieri l'altro ci ho trovato un articolo al quale vorrei rispondere, ma non so come si fa ti mando qui sotto la risposta che vorrei veder pubblicata, grazie. Ho saputo dei tuoi spostamenti chi sa che non riusciremo arrivederci! Ti abbraccio. Lettera per Peter Norbert Semrau:
Ciao Peter! Che piacere sentirti su questo Giornaletto! Avevo già avuto notizie delle tue attività da Tiziana l'anno scorso, quando è venuta a Pietralunga dopo che avete ospitato i nostri ragazzi. Spero stiate bene entrambi e anche le vostre bellissime figlie! Mi interessava sapere qualcosa sull'intossicazione da mercurio causata dalle alghe, di cui mi ha parlato Tiziana, e anche come ci si può disintossicare e i pericoli attuali di questa intossicazione secondo le tue conoscenze. Se ti va puoi parlarne in questo giornale, sicuramente ci sono altre persone interessate. Saluti a tutti voi”

Mia rispostina: “Cara Clotilde, son contento di risentirti... spero tu sia in buona salute spirituale e fisica..  a giudicare dal tuo tono pare proprio di sì. Mi ha telefonato ieri Roberto Caivano che verrà a San Severino il 30 ottobre, per l'incontro bioregionale, tra l'altro ho invitato anche Norbert.. perché non vieni anche tu? Hai visto il programma?
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/10/07/30-e-31-ottobre-2010-san-severino-marche-%e2%80%93-incontro-annuale-della-rete-bioregionale-italiana-in-occasione-di-samahinognissanti-%e2%80%9cbentornati-a-casa%e2%80%9d/ -”

Mi tocca tornare sul discorso del “federalismo” vista la spinta governativa verso l'attuazione di una riforma che contribuirebbe ad alienare ulteriormente il senso dell'appartenenza al luogo allontanando vieppiù gli abitanti dalle istituzioni ed oscurando l'identità locale, nazionale ed Europea:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/10/08/paolo-darpini-%e2%80%9cil-vero-federalismo-e-solo-bioregionale-no-alle-regioni-carrozzoni-si-alle-province-espressione-della-comunita-locale-%e2%80%9d/

Scrive Michele Trimarchi: “La Natura, con i suoi millenni di Storia, rappresenta per l’Intera Umanità “L’Università” da cui attingere le Conoscenze che hanno portato, e portano ancora, alla Saggezza; per cui, se ci chiediamo da dove proviene la Saggezza Contadina, la nostra risposta non può che essere questa. I grandi “libri” della Vita sono racchiusi nei semi e nelle sementi che, con la loro memoria contenuta nel patrimonio genetico, contengono in potenza il progetto specifico di ogni singola pianta o animale o essere vivente e, allo stesso tempo, rappresentano la storia evolutiva del mondo biologico e dell’Umanità”. Leggete tutto l'articolo: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/10/michele-trimarchi-ogm-saggezza.html

Scrive Manuela Dalla Val: "30-31 OTTOBRE 2010 10°CONVEGNO INTERNAZIONALE "GUARIGIONE E TERAPIE OLISTICHE" TEATRO TONIOLO VIA GALILEI 23 CONEGLIANO (TV). Info. info@oltrelinfinito.it -"

Scrivono i Poeti d'Azione: "Concerto di beneficenza in memoria dell'artista Daniela Romano, maestro di pittura. L'evento (ingresso libero) e' per sabato 9 ottobre a Roma, presso la Basilica di Santa Prassede, alle ore 19,00. Il concerto e' organizzato dall'Associazione 'San Benedetto padre di molti popoli'. Interverranno: Paul Poupard, Domenico Naccari, Giancarlo Pittelli, Andrea Pamparana, Luca Catagneri, Ennio Stamile, Alessandro D'Agostini. Musiche di J.S. Bach, W. A. Mozart, G. Bohm, A. Scarlatti, F. Mendelssonhn, M. E. Bossi, C. Franck. A eseguire i brani Rosa Antonuccio, Roberto Canali, Francesco Laino. Info. poetidazione@yahoo.it -"

Scrive Roberto Crosti: "Chiediamo che l'orario in cui è consentito il trasporto al seguito delle biciclette sulla metropolitana di Roma sia esteso interamente ai giorni lavorativi con una carrozza riservata a questo servizio così come è avvenuto nei giorni scorsi a Napoli per la linea 6 e così come avviene già da anni nel resto dell'Europa civile. Avanzare una richiesta del genere ai nostri amministratori è un nostro diritto/dovere. Attualmente durante le ore di punta non è consentito trasportare biciclette sulla metropolitana pertanto l'intermodalità non viene favorita e molti cittadini che abitano in zone lontane dal centro sono costretti a rinunciare all'utilizzo di tale mezzo. Estendere l'orario in cui poter trasportare biciclette renderebbe la nostra città più "gentile". I benefici di tale misura sono rivolti a tutti i cittadini, non solo ai ciclisti. Sarebbe un primo passo per rendere la nostra città meno congestionata dal traffico. Meno macchine comporterebbero un minor inquinamento e di conseguenza benefici per la nostra salute, per la salute dei nostri monumenti e maggior sicurezza sulle nostre strade. Firmate la petizione:
http://www.petizionionline.it/petizione/biciclette-sulla-metropolitana-tutti-i-giorni-anche-a-roma/2220 -”

Scrive Domenico Scilipoti: “Nel Lago di Vico, nel viterbese, dove una gestione criminale dei rifiuti, soprattutto con scarichi abusivi, e l'utilizzo abnorme di pesticidi, ha provocato l'inquinamento del bacino idrico e causato lo sviluppo sproporzionato della cosiddetta alga rossa, ricca di tossine che possono avere effetti neurologici, epatici e cancerogeni. Da anni, ormai, denunciamo questa pericolosissima situazione: l'acqua contenente l'alga rossa finisce nelle falde acquifere; da queste falde si attinge acqua potabile e per usi irrigui; i cittadini bevono e mangiano acqua e cibi inquinati. Se si continuano a irrorare i terreni limitrofi al lago con ancora eccessivi quantitativi di sostanze fertilizzanti e fitofarmaci, una tragedia simile a quella di Kolontar, sempre in agguato, potrà creare danni incalcolabili al territorio e alla salute...."

Bubù Setteteee.. Berlusconi é innocente e santo, con le telefonate alla Marcegaglia lui non c'entra niente, anzi é stato solo uno scherzo, lo dice pure Mezzano:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/10/i-vertici-de-il-giornale-hanno.html

Pian piano anche oggi abbiamo chiuso, ciao Saul/Paolo

….....

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Stretto é il sentiero dell’amore…  due non ci stanno!” (Sant Kabir)

giovedì 22 luglio 2010

Il Giornaletto di Saul del 23 luglio 2010 - Successione al Circolo Vegetariano di Calcata, ragioni bioregionali astruse, donne offese, orchidee...

Care, cari,

oggi mi sposto a Treia, andiamo a preparare la celebrazione della Luna Piena del 25 e 26 luglio con Sonia Baldoni, potete vedere il programma:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=luna+piena+treiaDurante il periodo in cui sarò assente da Calcata il Circolo continuerà a funzionare con il solito sistema di eventi, di cui vi darò comunicazione di volta in volta, e con la ricezione su prenotazione. Mi sostituiscono nell'accoglienza mio figlio Felix e la moglie Sofia, che restano permanentemente in loco. Le attività previste sono essenzialmente di ordine pratico: corsi sulla saponificazione, apprendimento dell'agricoltura biologica, rapporto con gli animali, passeggiate naturalistiche, etc. Potranno ancora venire organizzate feste e convivi nel giardino del Circolo, per ogni accordo e per contatti potete continuare a rivolgervi al solito numero telefonico: 0761/587200.
Spero con ciò che la mia assenza fisica non venga sentita e che le attività del Circolo possano continuare ininterrotte.
Per quanto riguarda il Giornaletto di Saul, come avevo già accennato nei giorni scorsi, potrà esserci una discontinuità, dovuta al fatto che a Treia non ho ancora attivato la connessione ad internet e non ho ancora a disposizione un computer funzionante... Spero di poter risolvere entrambe le cose nel giro di pochi giorni, nel frattempo continuate a scrivermi ed a inviare i vostri appuntamenti, proposte, commenti ed articoli...
Bene, credo di aver detto tutto... per ora... intanto potete leggere gli articoli che seguono..

Sul blog di "Paolo D'Arpini" ho pubblicato una lettera esplicativa, sulle ragioni del dissenso all'interno della Rete Bioregionale Italiana, scritta da Vincenzo Benciolini, con una mia risposta ad hoc...
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/07/vincenzo-benciolini-stefano-panzarasa.html

Nel sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato un articolo sulla condizione femminile in Italia, sia delle immigrate che delle nostre connazionali; leggete tutto:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/07/22/visto-da-parma-diciamo-basta-al-martirio-delle-donne-immigrate-e-delle-italiane/

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" una disperata analisi sul come l'uomo sta distruggendo il suo habitat e la sua stessa specie.... abbiamo soltanto cento anni di tempo per fare del nostro meglio e salvare il nostro pianeta... Ci riusciremo?:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/07/frank-fenner-le-cause-della-fine-della.html

In attesa che le pubblicazioni riprendano regolarmente ho inserito un articolo, nel sito del Circolo Vegetariano, con le istruzioni di come passare il tempo in chiave floreale con la coltivazione delle orchidee:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/07/22/la-coltivazione-delle-orchidee-europee-in-natura-in-casa-ed-in-giardino/

Vi lascio per il tempo dovuto... cari saluti, Paolo/Saul

..............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Amico, attendi l’Ospite finché sei in vita.
Rivolgiti all’Esperienza finché sei vivo.
Rifletti… e medita.. finché vivi.
Quel che chiami “Salvezza”
è prima della morte….

Sant Kabir

sabato 26 settembre 2009

Il Giornaletto di Saul del 27 settembre 2009 - WELTANSCHAUUNG, SOSoneword, Hare Krishna, Mente/Corpo, Jean Tardieu, Ognissanti, Sant Kabir..

Care, cari,

mi scrive Peter Boom: "Caro Paolo, molto interessante l'articolo Paganesimo - Cristianesimo. Andrebbe corretta la parola WELTANSCHAUUNG, anche se lo sbaglio non tocca minimamente l'ottimo contenuto storico. Ora forse bisognerebbe scrivere un articolo su come dev'essere l'educazione sessuale nelle scuole. Inoltre bisogna continuare l'iniziato dibattito tra noi (ma anche con Gabriele La Porta) su sesso con amore e sesso x il sesso".

Mia risposta: "Caro Peter, in effetti stavo pensando di organizzare a Viterbo un incontro sulla paganità e sull'educazione sessuale e religiosa nelle scuole, magari in corrispondenza del solstizio invernale, il 18 dicembre ad esempio che è venerdì. Si potrebbe fare alla biblioteca. Senti Osvaldo Ercoli e Doriana Goracci (che ora è anche socia della Giordano Bruno). Se siamo tutti d'accordo possiamo preparare un programma da sottoporre a Romualdo Luzi ed alla Provincia".

Scrive Alex Raccis, che aderisce alla manifestazione "Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere" del 2 e 4 ottobre 2009 a Roma: "Qui Alexalfa di SOS ONE WORLD associazione. Un abbraccio ed un invio di forza chiara e travolgente che sia con voi operatori per la vita, grazie per ogni singola mail e notizia, grazie per ciò ke fate: Aderiamo senz’altro - www.sosoneworld.org -"

Mia rispostina: "Caro Alex, come hai visto ho inserito SOSoneword fra gli aderenti. Il venerdì 2 ottobre pomeriggio, che è la festa di Gandhi, potete suonare uno o due raga indiani o tibetani, intercalati agli interventi, vengono anche gli Hare Krishna con bajan finale e prasad. La domenica 4 ottobre mattina, ore 10.30, si potrebbe cominciare con un raga indiano e meditazione di 10 minuti. Magari anche un raga durante l'ora della condivisione vegetariana (dalle 13.30 alle 15.00 circa, forse c'è anche una danza katak) e il pomeriggio un raga breve di 10 minuti in chiusura, verso le 18.30 circa. Attenzione: la domenica si mangia tutti assieme ognuno porta qualcosa di vegetariano".

Scrive Angelina (la ragazza di Roma): "Puah! E' incredibile la quantità di polvere che si accumula in un armadio di un vecchio castello! Questo mi insegnerà a fare il fantasma! Mentre io penavo, soffocando sotto il cappello del delitto, o del suicidio, nessuno lo saprà mai, il Barone ha preso il largo...... E adesso, a nostra volta fuggiamo! Abbiamo vinto la partita...! (da "C'era folla al castello" di Jean Tardieu)".

Mia rispostina: "Sei impagabile Angelina... nel senso che se volessi "pagarti" per la saggezza che gratuitamente mi elargisci potrei darti solo i gusci delle noccioline... (che mi sono mangiato). Mi piace il tuo piglio e saresti un'ottima Miss Sissipi nel citato castello... ma non posso fuggire con te, mi viene male quella parte! (se lo facessi poi sarei alla tua mercé). Preferisco restare nella foresta (armadio) dove la connivenza di tanti altri animali mi aiuta a mantenere un equilibrio instabile nel nostro "fantastico" rapporto".

Ho inserito nel sito del Circolo Vegetariano un appello di "Alba" (inviatomi da Paola Botta Beltramo) per la liberalizzazione delle terapie alternative, sulla base della teoria "mente/corpo":
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/09/27/appello-di-alba-per-il-riconoscimento-della-scientificita-delle-teorie-mentecorpo-e-per-la-liberta-di-espressione-terapeutica/

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho pubblicato la spiegazione esoterica e storica della festa che inizia il 31 ottobre e si protrae sino ai primi giorni di novembre, per i cristiani "Ognissanti", noi l'abbiamo chiamata "Il Ciclo della Vita": http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Anche stavolta il Giornaletto è concluso, vi ringrazio per l'attenzione e vi abbraccio tutti con affetto. Vostro Paolo/Saul

..........................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

In molti vengono a chiedere la conoscenza dell’Esperienza interiore.

Resa muta gustando questo nettare
Come può la bocca esprimerne il sapore?

Quando l’amante incontra l’abbraccio dell’amato
tutti gli ospiti svaniscono.
Ciò che vede non può parlare.
Ciò che parla non può udire.
Ciò che ode non può spiegare.

Perché lingua, occhi, orecchi?

Ciò che è pieno si svuota.
Ciò che è vuoto si riempie.
Né il pieno né il vuoto esistono.

Questa è l’Esperienza!

Oh meraviglia! Non si può esprimere.
Ed anche se viene espressa…
rimane celata.

Né il Cosmo né i Veda possono descriverla.
Se io la raccontassi, chi ascolterebbe?

Studiando libri su libri molti son morti
senza nulla apprendere.

Due sole lettere e mezza d’Amore
chi studia queste sta imparando.

Stretto è il sentiero dell’Amore,
due non ci stanno.

Quando c’ero io non c’era Dio.
Ora Lui c’è ed io non sono.

Kabir dice: nubi d’Amore mi inondano,
bagnano il mio cuore,
rinverdiscono il giardino interiore.

Questa è la favola d’Amore
inenarrabile.

Il muto gode di questo nettare,
sorride e tace!

Sant Kabir

sabato 4 luglio 2009

La fiamma brucia senza lampada, il loto sboccia senza radice…

Il segreto dell'Amore.

La fiamma brucia senza lampada, il loto sboccia senza radice… i fiori si aprono in grappoli, l’uccello lunare è devoto alla luna, l’uccello della pioggia ardentemente desidera la pioggia…. Ma all’amore di chi l’amante può dedicare l’intera sua vita?

Non hai udito la musica che suona da sola? Nel centro della casa l’arpa risuona dolcemente e teneramente. Per sentirla a nulla dovrai rinunciare… se non hai bevuto il nettare di quell’Unico Amore che importanza avrà purificarsi da tutte le macchie?

Il q’azi studia le parole del Corano e le insegna agli altri… ma a che serve se il suo cuore non è immerso in quell’Amore? Lo yogi tinge d’arancio i suoi abiti ma a che serve se non conosce il colore di quell’Amore?
Kabir dice: "Che io sia nel tempio o sul balcone, nel campo di grano o nel giardino dei fiori ti dico che l’Amato sta gioendo di me, in ogni momento…

Com’è sottile la via dell’Amore, in questa via non c’è chiedere e non c’è il dare… lì uno si perde ai piedi dell’Amato, immerso nella gioia della sua ricerca, tuffato negli abissi come il pesce nell’acqua.
L’amore non esita mai ad offrire la sua testa per Amore.

Kabir dichiara apertamente il segreto di quest’Amore.. Dall’inizio alla fine del tempo come potrà mai questa fiamma essere spenta?

Sant Kabir

mercoledì 24 giugno 2009

Quando l'amante incontra l'abbraccio dell'amato, tutti gli altri svaniscono

In molti vengono a chiedere la conoscenza dell’Esperienza interiore

Resa muta gustando questo nettare
come può la bocca esprimerne il sapore?

Quando l’amante incontra l’abbraccio dell’amato
tutti gli altri svaniscono.

Ciò che vede non può parlare.
Ciò che parla non può udire.
Ciò che ode non può spiegare.
Perché lingua, occhi, orecchi?

Ciò che è pieno si svuota.
Ciò che è vuoto si riempie.
Né il pieno né il vuoto esistono.
Questa è l’Esperienza!

Oh meraviglia! Non si può esprimere..
ed anche se viene espressa…
rimane celata.

Né il Cosmo né i Veda possono descriverla.
Se io la raccontassi, chi ascolterebbe?
Studiando libri su libri molti son morti
senza nulla apprendere.

Due sole lettere e mezza d’Amore
chi studia queste sta imparando.
Stretto è il sentiero dell’Amore,
due non ci stanno.

Quando c’ero io non c’era Dio.
Ora Lui c’è ed io non sono.

Kabir dice: nubi d’Amore mi inondano,
bagnano il mio cuore,
rinverdiscono il giardino interiore.

Questa è la favola d’Amore
inenarrabile.
Il muto gode di questo nettare,
sorride e tace!

Sant Kabir