Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 18 ottobre 2024

Il Giornaletto di Saul del 19 ottobre 2024 - Storie confuse bioregionali, artigianato bioregionale, ucciso Yahya Sinwar di Hamas, zelensky vuole la bomba, “Tribù indiane capitale e proletari nella storia del Nord America”, time and space?...

 


Care, cari, ...al bar nella piazza del paese Spiritus Mundi, lo spirito del mondo, dice a Damatira, la dea madre: buongiorno cara, mi sono permesso di portarti della rugiada fresca del mattino, appena raccolta piena dell’energia del sole all’alba! Risponde Damatira: grazie caro! Ho avuto un sogno ad occhi aperti… (Ferdinando Renzetti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/10/storie-confuse-bioregionali-questa.html


Il Brasile brucia – Scrive Martina Borghi: “È emergenza nel Pantanal brasiliano, la più grande zona umida tropicale del mondo, dove gli incendi hanno già devastato più di 1,9 milioni di ettari, un'area ampia180 volte la dimensione di Parigi. Le fiamme hanno distrutto la biodiversità uccidendo in maniera terribile migliaia di animali.”


Vita bioregionale artigianale… - Scrive Nino Borrelli: “Nell’ampiezza del progetto bioregionale credo di poter contribuire almeno su tematiche che personalmente perseguo nel mio itinere. Incarnando un approccio di senso operativo, come l’uomo artigiano sa rappresentare, che promuove nell’essere sociale bioregionale il valore dei mestieri, quelli che mettono in stretta relazione la prestazione con la fruizione... - Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/vita-bioregionale-artigianale/


Nota - In una decrescita industrale ritengo fondamentale diversificare le potenziali applicazioni e nell’economia il sistema artigiano rappresenta l’alternativa al sistema predatorio in atto...


Yahya Sinwar, capo del Consiglio di Hamas, è stato ucciso nella striscia di Gaza... - Nelle 24 ore appena trascorse, l'aeronautica militare ha attaccato circa 150 obiettivi a Gaza, tra le vittime Sinwar, leader di Hamas, riconosciuto a posteriori dall'arcata dentale... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/10/yahya-sinwar-capo-del-consiglio-di.html


Nota - Il posto del capo del Consiglio del movimento palestinese Hamas, Yahya Sinwar, sarà preso da Khaled Meshal. Lo riferisce il canale israeliano Channel 9.


Zelensky avvisa UE e NATO: “O ci fate entrare nella NATO o ricorriamo alla deterrenza nucleare” - Il recente discorso di Zelensky a Bruxelles ha preso una piega non direi inaspettata ma sicuramente interessante. Molto in sintesi, ha posto gli alleati di fronte a un ultimatum: o ci fate entrare nella NATO o recuperiamo il nostro potenziale nucleare, quello che abbiamo ceduto dopo la dissoluzione dell’URSS. Noi, ha continuato, preferiamo scegliere la NATO...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/10/zelensky-rutte-ed-alla-ue-o-ci-fate.html


Nota - La risposta di Donald Trump: "Zelensky non doveva far iniziare la guerra"...


Commento di P.P. a mezzo email: "Direi che agli Usa non piacerebbe mica tanto avere in giro un altro cane pazzo atomico oltre a Israele. Con che missili Kiev lancerebbe le sue testate nucleari, se del caso? E con quali dati di navigazione se non quelli forniti dalla Nato? E se così fosse saremmo da capo a quindici: un bombardamento nucleare sarebbe considerato dalla dottrina strategica di Mosca come "congiunto". È l'ennesima spacconata del disperato Zelensky."


Mio commentino: “Si presume che l'Ucraina, come da notizie antecedenti, potrebbe realizzare una bomba "sporca", non distruttiva come una nucleare ma in grado di inquinare il territorio colpito e questa potrebbe  colpire la Russia anche non in profondità, magari sparandola contro la Crimea o il territorio di Kursk, ma creerebbe inquinamento, come d'altronde già fanno i proiettili all'uranio impoverito ed altre bombe sporche di altro genere...”

“Tribù indiane. Capitale e proletari nella storia del Nord America” di Giorgio Stern. Recensione - Qualche tempo addietro, verso la metà di luglio del 2019, ricevetti una email da Giorgio Stern in cui mi chiedeva un indirizzo postale per farmi pervenire il suo libro “Tribù indiane. Capitale e proletari nella storia del Nord America” (Zambon Editore), in quel periodo mi trovavo in Emilia e nel giro di pochi giorni ricevetti il volume... - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2024/10/per-non-dimenticare-tribu-indiane.html


Nota - “Tribù indiane” si conclude con le vicende attuali di un ultimo eroe indiano perseguitato dai “democratici e religiosi”, Leonard Peltier, tutt’ora imprigionato senza giusta causa ma solo per punirlo del suo amore e rispetto verso la sua gente e verso le tradizioni ancestrali...


Time and space? - From the view point of the "ultimate truth" Einstein's Theory of Relativity is like the discovery of hot water, in fact it is in the experience of every living being that consciousness is fixed in the present. The past is in memory and the future in the imagination. The sense of presence is constant in the immediacy of the moment lived. This is a demonstration that time and space are just "concepts"... - Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/10/tempo-spazio-ed-il-sogno-di-einstein.html


Ciao, Paolo/Saul



Mar Nero in fiamme. La Russia affonda nave della NATO con missili per aerei da guerra americani ed un enorme carico di munizioni all'uranio impoverito: https://www.youtube.com/watch?v=O2LZQp9_Py8



Video di Nicolai Lilin. “Zelenskij dichiara che l’Ucraina vuole la bomba atomica”: https://www.youtube.com/watch?v=XST9qbC_wZs

Altro video di Danilo Torresi sullo stesso tema: https://www.youtube.com/watch?v=Ub2fPHJ6Isw


Youtube censura Giacomo Gabellini che passa a Rumble: https://www.youtube.com/watch?v=PaT58CAQzeY


….................................


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“La realizzazione è vedere la vita come una farsa e percepire che tu (l'io senza il minimo tocco di oggettività) non puoi essere un' entità di nessuna forma o nome, di nessun genere. La liberazione è percepire che gli oggetti senzienti sono parte della manifestazione del fenomeno totale, senza identità separate, che ciò che 'io' sono è la capacità senziente in tutti gli esseri senzienti, la presenza conscia come tale...” (Nisargadatta Maharaj)




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.