Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
venerdì 11 maggio 2012
Il Giornaletto di Saul del 12 maggio 2012 – Festa dei Precursori ultimi due giorni
Care, cari,
ci scusiamo con tutti i riceventi che non ne possono più.
Tranquilli... Siamo giunti alla chiusura dei festeggiamenti della Festa dei Precursori, XXVIII Edizione, che si conclude a Treia il 12 ed il 13 maggio 2012. Quello che segue è il programma:
Sabato 12 maggio 2012, in Via Sacchette, 15/a - Treia:
h. 12.00 - Appuntamento conviviale, canto dell'Arati. Segue la condivisione di cibo e bevande da ognuno portate.
h. 15.30 - Sessione di meditazione attiva guidata da Franco Augello
h. 16.30 - Spiegazione astrologica e sugli archetipi del mesi di maggio, dedicato alla Grande Madre, a cura di Nazarena Marchegiani
h.17.00 - Performance canora e musicale del cantautore Stefano Panzarasa che canta le poesie di Gianni Rodari da lui musicate e che presenta anche il libro "L'Orecchio Verde di Gianni Rodari".
h. 18.00 - Declamazione di alcuni brani poetici bioregionali a cura del poeta Felice Rosario Colaci
h.18.30 - Esempi di riciclaggio domestico, per il recupero immediato dei rifiuti, a cura di Riccardo Oliva, di Memento Natura
h. 19.00 - Brindisi finale e pizzata in compagnia
Domenica 13 maggio 2012, in Via Sacchette, 15/a - Treia
Dalle h. 10 del mattino apertura al pubblico delle Mostre d'arte: "e la terra sentii nell'Universo" a Cura di Ass. Arti Applicate di Osimo, e "Arte della natura" a cura del Circolo Vegetariano VV.TT.
Con annessa esposizione di prodotti artigianali ed agricoli bioregionali, libri e giornali.
h. 12.00 - Picnic all'aperto con il cibo e le bevande da ognuno portate
h.15.30 - Psseggiata nel borgo antico di Treia per ammirarne le bellezze architettoniche
h. 17.30 - Nella sede del circolo declamazioni poetiche e canti popolari
h. 19.00 - Brindisi finale, saluti e svernissage delle mostre
Per info. 0733/216293 - circolo.vegetariano@libero.it
Due parole sull'Orecchio Verde di Gianni Rodari - Lo spettacolo/libro a cura di Stefano Panzarasa, che viene presentato il pomeriggio di sabato 12 maggio 2012 (con probabile aggiunta di percorso anche alla domenica 13 maggio).
Alcuni potrebbero chiedersi.. che c’entra Gianni Rodari con i vegetariani?
Beh… in verità i vegetariani non è che siano una categoria di umani a parte… sono esseri umani che hanno deciso di ritornare ad una alimentazione consona alla propria costituzione.. L’uomo dal punto di vista anatomico è considerato un frugivoro, da cui l’aggettivo “frugale”, e la sua dieta naturale è del tutto simile a quella delle scimmie antropomorfe, dei cinghiali, etc. L’uso della carne e dei prodotti di origine animale nei frugivori è del tutto marginale, una sorta di integrativo alimentare utile solo in specifiche occasioni estreme. Molto probabilmente Gianni Rodari avrebbe condiviso questa posizione non ideologica del vegetarismo ed è tra l’altro evidente dai suoi scritti in chiave alimentare…
Un esempio è presente nel suo racconto “Le avventure di Cipollino”, dove i protagonisti sono principalmente ortaggi, e in seguito non sono mancati nella sua grande produzione di poesie, filastrocche e favole anche con riferimento a ricette precise, sempre a base vegetale, come nella filastrocca “L’insalata sbagliata” (ne Il libro degli errori) in cui il professor Grammaticus ordina un “pranzo vegetariano”, indicando proprio i componenti di una ricca e gustosa insalata.
(…) Metteteci l’indivia,
la lattuga, la riccetta
il sedano, la cicoria,
due foglie di rughetta,
un mezzo pomodoro,
cipolla se ce n’è:
portate l’olio e il sale,
la condirò da me. (…)
Ma non è solo un fatto alimentare… è una filosofia di vita, di rispetto per “il pane”, per il cibo semplice che nutre senza ferire, che mi ha coinvolto nella azioni rodariane compiute da Stefano.
Così presentiamo con piacere, apprezzandone i colori, le memorie, le citazioni, il libro “L’Orecchio Verde di Gianni Rodari” (Edizione Nuovi Equilibri- Stampa Alternativa), curato da Stefano Panzarasa, ed invito tutti voi a gioire delle canzoni/poesie che verranno declamate e cantate dal vivo al Circolo Vegetariano VV.TT.
Un caro saluto a Tutti, Paolo/Saul
…...........................
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
"Dear aspirants, although the possession of good qualities in comparison with vices and bad qualities seems to be better with regard to the pursuit of attaining Self-Knowledge, the possession of the good qualities which one holds dear to one's heart is really a hundred times worse, and truly needs to be thrown out. Look into this and see." (Siddharameshwar Maharaj)
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