Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 16 aprile 2025

Il Giornaletto di Saul del 17 aprile 2025 – Quando non c'era nulla da buttare, discorsi catastrofisti, Cina/USA: avanti e indré, da Caterina Regazzi a Maria Miani, chi vinse la seconda guerra mondiale?, tra essere e non essere, guerra mondiale a pezzi...

 


Care, cari, sono cresciuta in un bar-latteria. Non c'era niente da buttare o riciclare. I biscotti si vendevano nei sacchetti di carta che venivano usati per far asciugare le fritture; i giornali vecchi servivano per fasciare le uova, ed era un'arte che mi insegnò mio nonno, e imparai anche ad accartocciare i pacchetti di caffè con una carta bianca un po' assorbente... (Franca Oberti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2025/04/ai-tempi-in-cui-non-cera-nulla-da.html


Nota – Quando arrivai a Calcata verso la metà degli anni '70 c'era un vaccaro, chiamato Corinto, che portava il latte in una casseruola ed ognuno ne prendeva un po' travasandolo in un proprio contenitore...


Discorsi catastrofisti per passare il tempo in compagnia! - Scrive P.D'A.: “In questo momento storico sembra che tutti attendano la “fine del mondo”, con ansia, nel senso che finalmente potranno tirare un sospiro di sollievo. Evidentemente si cerca una giustificazione paranormale alle frequenti scosse sismiche che stanno facendo tremare il pianeta, all’aumento delle malattie, all’inquinamento, alle guerre ed all’incertezza sociale, energetica ed economica che contraddistingue la nostra società...” - Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/fine-del-mondo-ultima-spes-discorsi-catastrofisti-per-passare-il-tempo-in-compagnia/


Nota - Impazzimento collettivo ed energia atomica fuori controllo sono un binomio interessantissimo per descrivere una bella fine del mondo con il botto...


Nessuna tregua tra Cina e USA...- Washington vuole convincere più di 70 paesi a limitare i legami commerciali con Pechino in cambio di tariffe doganali più basse. Ecco come gli Stati Uniti vogliono isolare la Cina e costringerla a sedersi al tavolo delle trattative... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2025/04/nessuna-tregua-commerciale-tra-cina-e.html


Nota - “La Cina deve fare un accordo con noi; non siamo noi a doverlo fare con loro..." Afferma la portavoce della Casa Bianca


Da Caterina Regazzi dell’orto di Treia a Maria Miani dell’orto di Vignola… - Cara Maria, ti ho pensato in questi giorni e mi sono ricordata di quando venisti l’ultima volta a Treia. Durante quei giorni avevi ripulito con la tua energia e la tua pratica agricola, tutto il terreno giù all’orto ed ho pensato che, come è adesso, non lo riconosceresti e ci troveresti sicuramente da fare del bene...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2025/04/16/caterina-regazzi-dallorto-di-treia-a-maria-miani-dellorto-di-vignola/


Integrazione di Caterina Regazzi: “La presenza di Paolo è la nota che scalda il cuore, la mente e lo spirito…” - Mia considerazione: “Nessuna cosa viva è in grado di condurre in se stessa un'esistenza separata, distaccata, dal resto della vita. Attraverso la virtualizzazione si misura l'esistente sul piano dell'illusione, del glamour, della distorsione, dell'accumulo di conoscenze utilitaristiche...”


Chi vinse la seconda guerra mondiale in Europa? - 80 anni fa iniziò l'Operazione Offensiva di Berlino. Divenne una delle ultime operazioni strategiche dell'Armata Rossa sul fronte europeo durante la Grande Guerra Patriottica. L'offensiva durò 23 giorni, dal 16 aprile all'8 maggio 1945...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/04/chi-vinse-la-seconda-guerra-mondiale.html


Nota - La guarnigione di Berlino si arrese all'Armata Rossa il 2 maggio. L'8 maggio 1945 fu firmata a Berlino la resa incondizionata della Germania per l'Europa.


La mente, il Sé e lo stato intermedio tra l'essere ed il non essere – Disse Nisargadatta Maharaj: “Ogni cosa esiste nella mente; anche il corpo è l’insieme di un’infinità di percezioni sensoriali che si integrano nella mente, e ogni percezione è uno stato mentale… Sia la mente che il corpo sono stati intermittenti. Il sommarsi di questi momenti di percezione crea l’illusione dell’esistenza...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/04/la-mente-e-lo-stato-intermedio-cosi.html


Nota - La mente non può sapere quello che c’è aldilà della mente, ma quello che sta aldilà della mente conosce la mente...


I pezzi della guerra mondiale... - Scrive Alessandro Scassellati: “Viviamo in tempi cupi e turbolenti, tempi di guerre sanguinarie, atti di terrorismo, massacri di civili e tentativi di genocidio che gettano il mondo attuale in un caos, e, più in generale, di una “guerra mondiale a pezzi”. Dai media istituzionali siamo bombardati quotidianamente di informazioni, in gran parte incomplete, false o manipolate, che non ci aiutano a comprendere quanto stia realmente accadendo nel mondo...” - Continua: https://transform-italia.it/la-guerra-mondiale-a-pezzi-e-la-disfatta-dellunione-europea-2/


Ciao, Paolo/Saul



Il Punto. La Russia ha davvero rimediato una figuraccia in Ucraina? Una riflessione di Giacomo Gabellini: https://youtu.be/7z6CtdRIKsI


Diario di sorveglianza. Scopri la verità dietro la “coalizione dei volenterosi” dell’Occidente nel conflitto Russia-Ucraina: https://www.youtube.com/watch?v=rfwwTVrdqU8


Il Vaso di Pandora. Mosse e contromosse tra guerra e pace con Umberto Pascali ed Enrico Cheli: https://youtu.be/7z6CtdRIKsI



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Ho la sensazione che l'umanità abbia smesso di credere in se stessa. Non l'umanità in sé, ma ogni singolo individuo. Quando penso all'uomo moderno, lo immagino come un corista in un coro, che apre e chiude la bocca al ritmo della canzone, ma non emette suono. Tutti gli altri cantano e lui finge solo di cantare, perché è convinto che sia sufficiente che gli altri cantino. In questo modo non crede più nel significato delle sue azioni. L'uomo moderno vive senza speranza, senza fede nel fatto che sarà in grado di influenzare la società in cui vive attraverso le sue azioni” (Andrei Tarkovsky)



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