Il Giornaletto di Saul del 11 novembre 2024 - Prove di pace in Palestina, ambiente bioregionale e produzione alimentare, calendario dei Maya e degli Atzechi, Kabbalah e l’Albero delle Sefiroth, cazari: gli “ebrei” non ebrei, Donald Trump, quanti giorni mancano all'alba?, il discorso di Vladimir Putin, the reincarnation of the entity is not real...

 

Care, cari, si chiamano Eszter Koranyi e Rana Salman, di origini ungheresi la prima che oggi vive a Tel Aviv, mentre la seconda discende da una figlia di sopravvissuti alla Nakba e vive in Cisgiordania. Le loro origini, storie familiari, esperienze di lavoro non potrebbero essere più distanti, eppure eccole a condividere la direzione del movimento pacifista israelo-palestinese Combatants for Peace... (La pace è la via) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/11/prove-di-pace-tra-israele-e-palestina.html

Nota - Due gli appuntamenti con Eszter e Rana previsti a Milano, altri seguiranno a Torino, Firenze, Roma e Napoli...

Ambiente bioregionale e produzione alimentare... - L’uomo nell’antichità ha basato la sua alimentazione sul riconoscimento di piante commestibili. Questo lento percorso di avvicinamento al mondo botanico ha richiesto moltissimi anni finché attraverso l’osservazione dei cicli naturali e la comprensione di quali fra le piante offrissero maggiori risultati per il suo nutrimento, l’uomo apprese a seminare, coltivare e conservare il suo cibo. Questo processo sancì anche l’inizio della civiltà umana... - Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/ambiente-bioregionale-e-produzione-alimentare-2/

Nota - Infatti le comunità umane sorsero attorno alle coltivazioni essendo queste comunità inizialmente i luoghi di raccolta e conservazione degli eccessi alimentari.

Il calendario lunare dei Maya e degli Atzechi... - Scrive P.D'A.: “Sembrerebbe che i Maya avessero un loro sistema numerico e di calcolo da lungo tempo caduto in disuso. Generalmente, molti autori che se ne occuparono in passato lo trattarono con estrema sufficienza, qualificando i maya come una sorta di popolazione quasi preistorica, probabilmente perché non svilupparono una particolare metallurgia, e nemmeno la ruota...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/11/il-calendario-lunare-dai-maya-agli.html

Nota - Certo, riguardo l’uso della numerazione, si può constatare che il calendario maya (lo tzolkin), od almeno il calendario che a loro viene attribuito, è estremamente razionale...

Kabbalah e l’Albero delle Sefiroth – L’Uno è il mistero dei misteri, l’En Sof (il senza limite), Egli può manifestarsi attraverso i suoi attributi che sono poi le qualità descritte nella Kabbalah. Lo schema proiettato si chiama Albero delle Sefiroth, con dieci rami, è un simbolo di come le qualità divine siano scese dall’alto verso il basso, segnando la strada spirituale che l’anima deve compiere per il ritorno… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/02/kabbalah-e-lalbero-delle-sefiroth.html

L'elezione di Trump e la crisi di egemonia – Scrive Rete dei Comunisti: “La non inaspettata vittoria di Trump, per chi ha la giusta percezione delle dinamiche sociali reali, conferma una crisi di egemonia della borghesia in particolare nei paesi imperialisti, dagli USA all’Europa, dove il sistema politico “democratico” non tiene più le profonde contraddizioni che il capitalismo attuale sta producendo...”

Donald Trump, quanti giorni mancano all'alba...? - L'ingresso alla Casa Bianca è ancora lontano! - Donald Trump sulla carta risulta teoricamente il 47° presidente degli Stati Uniti, ma per diventarlo anche formalmente bisognerà aspettare il 20 gennaio 2025, data di inizio ufficiale del suo mandato. Naturalmente prima di allora si frappone un lento percorso, non privo di tranelli, e ci saranno date e tempi da rispettare... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/11/donald-trump-quanti-giorni-mancano.html

Nota - Nel frattempo il team Biden sta cercando frettolosamente di chiudere tutte le incombenze. Devono riuscire a trasferire altri 6 miliardi di dollari a Kiev entro la fine di quest'anno...

Sionismo, cazari e gli “ebrei” non ebrei… - Scrive P.D'A.: “Solitamente si ritiene che esso sia originato da un filone di pensiero, sorto all’interno della comunità ebraica, verso i primi anni del secolo scorso (od alla fine del precedente) ed abbia trovato una sua prima attuazione concreta nella fondazione di Israele...” - Continua: https://www.controluce.it/sionismo-cazari-ashkenaziti-e-gli-ebrei-non-ebrei/

Nota - In verità gli ebrei “originali” sono fra i più accaniti oppositori del sionismo. Ed il motivo è semplice: il sionismo nasce da elementi non ebraici. Il sionismo sorge in un contesto razziale diverso da quello ebraico...

Abstract del discorso di Vladimir Putin a Valdai – Traduzione di Mark Bernardini: “In un certo senso sta arrivando il momento della verità. La vecchia struttura del mondo è irrevocabilmente compromessa, si potrebbe dire, è già scomparsa, e si sta svolgendo una lotta seria e inconciliabile per la formazione di una nuova...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/11/traduzione-del-discorso-di-vladimir.html

Nota - Naturalmente, come ogni processo storico, ciò ha dato origine a uno scontro di interessi. Ma era evidente il desiderio generale di armonizzazione e di sviluppo in tutti gli aspetti di questo progetto...

The reincarnation of the entity is not real... - According to a Buddhist or Taoist school of thought, there is only a psychic mass that contains all the mental tendencies experienced or livable during the existence of all sentient beings. The single spark is defined as incarnation. At the death of the person, the individual energy merges with the universal. But the innate unfinished tendencies aggregate into a lump (program) that attracts the consciousness towards new incarnations...” - Continue with Italian text: https://bioregionalismo.blogspot.com/2024/11/the-reincarnation-of-entity-is-not-real.html

Ciao, Paolo/Saul

In retrospettiva. Documentario sul Presidente Putin realizzato dall'emittente russa Rossiya1 - Versione italiana curata dai giornalisti Alessandro Banfi e Carlo Gorla: https://www.youtube.com/watch?v=IOpZmNSgWS8

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Quando qualcuno ti chiede: “Chi sei?” e tu rispondi: “Sono un ingegnere”, dal punto di vista esistenziale la tua risposta è errata. Come potresti mai essere un ingegnere? L’ingegnere è ciò che fai, non è ciò che sei. Non chiuderti troppo nell’idea della funzione che svolgi, perché vorrebbe dire chiudersi in una prigione." (Osho)