Care, cari, siamo alla
narrazione, sempre di Caterina Regazzi, dell'ultimo giorno della
Festa dei Precursori, soprattutto relativo alla presentazione di
“Treia: storie di vita bioregionale” tenuta alla Talea il 26
aprile 2015. Leggendo di seguito saprete tutto:
Mio commentino: “Debbo
ringraziare tutti coloro che hanno arricchito la Festa dei Precursori
di quest'anno con la loro presenza. La dedizione e l'amore
dimostratemi sono eccessive ed immeritate. In effetti sono un ingrato
poiché non ho provveduto adeguatamente a ringraziare ogni singolo
partecipante. Vogliate perdonarmi, succede sempre così quando si fa
festa in famiglia, nel godere della compagnia ci si dimentica, lì
per lì, del contributo che ognuno ha dato ma poi rivedendo le scene
vissute ci si ricorda. Vi voglio bene amici miei che siete venuti a
Treia per farmi contento e voglio bene anche a tutti coloro che ci
hanno seguito con il pensiero...”
Commento di Sonia Baldoni:
“Il resoconto di Caterina della festa dei Precursori è bellissimo
e anche dopo la lettura di ieri sera del libro (che mi ha portato
Daniela Spurio). Mi sembra lontanissimo tutto ciò da primi incontri
a Treia con Orietta e l'altra ragazza di Ancona, ormai tutto si
moltiplica e lievita con il fermento degli intenti che ci unisce.
Tessere la rete per il massimo bene di ognuno è lo scopo e l'intento
della nostra vita”
Commento
di Franca Oberti: “Sono sicura che mi avete pensato e la piccola
fatica di questo periodo la sentirò meno; la positività dei vostri
resoconti, mi porterà avanti per potervi compensare del sostegno che
sento di aver avuto da tutti voi... nonostante la lontananza.
Nell'etere circola tutto, anche il vostro affetto... Un abbraccio
virtuale a tutti i partecipanti!”
Commento di Angela Bucci:
“Giornate dedicate a un incontro speciale per la Festa dei
Precursori 2015, dove si vuole portare avanti la filosofia del
tramando, come risorsa economica e sociale. A Treia con le sue genti
accoglienti, la bellezza della città e la sua storia, la bontà del
cibo e la sconfinata bellezza della natura. Grazie per avermi fatto
conoscere questa meraviglia di città e condiviso delle intense
giornate con tante belle persone! Treia è davvero un luogo del cuore
e del sogno”
Treia: storie di vita
bioregionale. Recensione – Scrive Alberto Meriggi: “Il libro di
Paolo D'Arpini ha un titolo significativo: “Treia: storie di vita
bioregionale”. Mi permetto di apportare un lieve cambiamento al
titolo: “Treia: storie di vita bio-locale”, restringendo un po’
il campo. Questo perché desidero parlare di una storia recente,
tutta treiese, che ha visto protagonisti me stesso e l’amico Paolo.
E’ una storia bioregionale. Vedete, io e Paolo non abbiamo niente
in comune, ma proprio niente! Abbiamo concezioni e stili di vita
opposti e idee diverse un po’ su tutto...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/04/treia-intervento-di-alberto-meriggi.html
Commento di Simonetta
Borgiani: “intervento simpaticissimo, verissimo e con finale
rappresentativo della sua competenza, ha dato contributi unici a
Treia con le sue ricerche!”
Giornaletto e I Ching -
Scrive Matteo: "Caro Paolo, sembra un secolo che non ti
scrivo!Da quel che leggo dal tuo mitico Giornaletto di Saul, sembra
che la vita nella “nuova Calcata”, che è Treia, proceda bene.
Ah, Paolo! Come mi manca sapere che tu sei lì, a un tiro di schioppo
da Roma, col tuo sorriso sempiterno, pronto ad accogliere noi
viandanti della conoscenza! Come mi mancano le tue sedute sull’I
Ching! Tengo stretti, custoditi come sacri, gli appunti che ho preso
negli anni passati. E magari un giorno riuscirò a completarli. Ti
abbraccio forte, come se non ci fossero distanze!"
Mobilità ed incompetenza
– Scrive Gianni Trovati: “Una gara pubblica ogni tre anni -
oppure ogni sei per i più “fortunati” - per ottenere gli
incarichi, valutazioni basate su requisiti, parametri standard e
obiettivi e mobilità più semplice fra le diverse amministrazioni e
fra la Pa e il mondo privato. Suona così la descrizione della vita
futura del dirigente pubblico, prospettata dalla delega sulla riforma
della Pubblica amministrazione che dopo una navigazione parlamentare
non proprio fulminea...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2015/04/mobilita-ed-incompetenza-dirigenti.html
Italicum e senso di
appartenenza - Scrive Giorgio Mauri: "La minoranza PD tra
assenze e cedimenti ingoia l'italicum? E dopo le figure di CACCA che
sta facendo fare al PD da quando è apparso sulla scena, con le
dichiarazioni di cambiamento senza fare nulla contro i peggiori
difetti dell'impianto italia (burocrazia, giustizia, legalità), con
la distruzione dei circoli (tanto oramai Lui ha le tv!), con delle
primarie indecenti che hanno gridato allo scandalo, etc. etc. Quel
bamboccione megalomane e bullo di Firenze ha anche il coraggio di
reclamare la dignità del partito per far votare l'Italicum! Per
essere osceni come lo è Renzi bisogna che ci siano delle motivazioni
fortissime. Siccome Renzi si sta dando la mazza sui piedi significa
che il disegno dell'Italicum interessa qualcun altro, qualcuno che è
in grado di esercitare una pressione enorme sul bamboccione
fiorentino. Che sia un altro fiorentino?"
Italicum alle corde –
Scrive Dagospia: “CHE ROTTURA DI PD - MINORANZA DEM SULLE
BARRICATE: BERSANI PRONTO A USCIRE DALL’AULA - DE PROFUNDIS BINDI:
“LA FIDUCIA SAREBBE UN VULNUS TERRIBILE”, "LA FINE DEL PD?
E’ GIA’ INIZIATA. QUESTO E’ IL PARTITO DI RENZI”
Italicum con fiducia –
Scrive Vincenzo: “Alla Camera hanno messo la fiducia sull'Italicum,
sulla legge elettorale, come nelle migliori dittature! Alla Camera è
in atto un vero e proprio golpe, aspettiamo il Presidente Mattarella,
se non ora quando!”
Commento di Sergio
Caruso: “Mussolini ha sbagliato tante cose, soprattutto a farsi
sostenere dalle logge, dalle banche, dai grandi proprietari terrieri
e dagli industriali, per andare al potere (come Renzi oggi) ed a
portarci in guerra a fianco della Germania che sarebbe poi stata
sconfitta (mentre Renzi va in guerra con USA e Israele , per ora,
vincitori) , ma il progetto di Mussolini era quello di difendere la
sovranità nazionale; Renzi invece fa tutto questo per l'obbiettivo
opposto, in esecuzione degli ordini della grande finanza, delle sue
banche e delle sue multinazionali.”
La “morale”
psichiatrica – Scriveva Kiriosomega: “In un tempo non lontano,
fin verso la fine degli anni ’70 del secolo scorso, in psichiatria
era in vigore una comune prassi antecedente la promulgazione della
legge Basaglia, anche nota come Legge n. 180 inerente la chiusura
delle case manicomiali. Attraverso la sua applicazione si prevedeva
che un qualsiasi medico, anche generico, potesse stilare un referto
in cui fosse espressamente dichiarata la “pericolosità per sé e
per gli altri” di qualsivoglia soggetto, e, in tal caso,
carabinieri, polizia, guardia di finanza, vigili urbani e finanche
vigili del fuoco, insomma chiunque ricevesse il certificato medico
spesso compiacente con i richiedenti, doveva intervenire per
prelevare il “disgraziato” anche con la forza conducendolo presso
il più vicino ospedale psichiatrico...” - Continua:
Civita Castellana. Wesak –
Scrive Adele Caprio: “In questo momento alquanto complicato, nel
quale sembra smarrita la componente essenziale di LUCE, ci
ricongiunge all'Essenza il Wesak, al Centro Le Nuvole, alle 18 del 3
maggio 2015, ingresso libero, gradita prenotazione e vestiti bianchi.
Info. 3887590052”
Roma. No allo sterminio di
animali esotici – Scrive Marcello Giansanti: “Animalisti Italiani
e GRIDER organizzano, per giovedì 30 aprile 2015, dalle ore 15:30
alle ore 17,30, sit in di fronte all'Ingresso Est della Nuova Fiera
di Roma – via A.G. Eiffel in occasione della "Festival
dell' Oriente" per dire no al massacro di tanti animali in nome
di “certe tradizioni" asiatiche. Info.
info@marcellogiansanti.it”
La questione mediterranea
– Scrive Mauro Mellini: “Credo sia divenuto impossibile per
chiunque voglia porsi problemi elementari relativi alla vita sociale
e politica del nostro Paese, non affrontare senza panico, ma anche
senza ipocrisie verso noi stessi, la questione di un invasione in
atto da parte di popolazioni dell’altra sponda del Mediterraneo,
Medio Oriente ed Africa. A qualcun potrà sembrare che usare un
termine come “invasione” è di per sé segno di pregiudizio e di
incapacità di affrontare il problema dei “migranti” con
obiettività e senso di giustizia....” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/04/28/la-questione-mediterranea-accoglienza-ed-invasione/
Cina. Embrioni umani
geneticamente modificati - Scrive Blitz Quotidiano: “Un embrione
umano geneticamente modificato per correggere un gene ed evitare che
il futuro neonato possa soffrire di una malattia rara. Per la prima
volta un gruppo di scienziati si sostituisce alla natura e interviene
sul Dna dell’embrione. Questo il risultato ottenuto dai ricercatori
cinesi della Sun Yat-sen University di Guangzhou”
Viterbo asociale –
Scrive M5S: “Il bando per l’emergenza case popolari e il rispetto
della legalità ed equità sociale, la normativa che regola i centri
sociali polivalenti cambiata nel 2008 alla quale il Comune non si è
ancora adeguato, l’allarmante bisogno di incrementare gli
interventi di sostegno economico alle famiglie in crisi sempre più
numerose, sono solo alcuni dei temi caldi da affrontare con urgenza,
e l’amministrazione comunale aspetta le elezioni provinciali?...”
- Continua:
Mia rispostina: “Credo
che sia stata una rappresentazione unica andata in scena durante una
giornata speciale organizzata dal Touring Club..”
Un progetto bioregionale –
Scrive Piero Caffaratti: “Buon giorno, nel lontano 1979 partecipai
ad uno dei primi campi a S. Geminiano sul bioregionalismo e in quella
occasione promossi la rivitalizzazione della frazione Torri , ne sono
passati di anni sono ancora qui trascinato da un certo codice
dell'anima a tentare di comporre un'insieme di energie fisiche ,
biologiche e mentali dando luogo ad un certo paradigma in grado di
reggere nel tempo .Le invio documentazione dell'intento....” -
Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2015/04/il-bioregionalista-piero-caffaratti-ci.html
Israele. Nuovi muri
crescono – Scrive Paola Manduca: “israele sta costruendo un muro
anche verso Egitto, Giordania e Libano. insomma definisce i suoi
confini che includono tutto il WB, e naturalmente Gaza (forse perciò
intorno a Gaza invece che un muro hanno solo degli steccati, e quindi
una buffer zone, forse considerano sarebbe lavoro e soldi
sprecati...”
L'emozione di sentirsi un
precursore – Scrive Ettore Stella: “La festa dei precursori: Un
sacco di gente che aveva qualcosa da dire, qualcosa da lasciare ai
posteri. Persone speciali che si raccontavano nel loro lavoro, nelle
loro passioni. Ed io povero diavolo? Che ci stavo a fare lì se non a
far tesoro di quello che stavo ascoltando? Potevo, a quasi 50 anni
sentirmi in qualche modo un precursore?..” - Continua:
Ognuno di noi è un
precursore della propria vita... Ciao, Paolo/Saul
…..............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Es diferente nuestro
universo:
estamos más cerca de las
estrellas
y pronto seremos una de
ellas
a tiempo de evitar la
soledad
absoluta.
Mientras vivimos
los años se empeñan
en hacernos recordar la
fuerza
del combate a la muerte,
que afinal,
¡ es nuestra mayor
victoria!”
(Teresinka Pereira)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.