Care, cari, se vi
aspettavate che ci fosse già il resoconto della Notte senza Tempo
restate in bianco... ovviamente non mi sono messo a scrivere durante
la notte. Posso solo raccontarvi qualche preliminare. Ieri mattina ho
spaccato una cassetta di legno della frutta per accendere il fuoco
notturno e l'ho riposta in ordine dentro una sacca di tela, assieme
a fiammiferi, carta e due moccoli. Poi ho cercato dei fogli di carta
per scrivere i pensierini e li ho sistemati. Nel frattempo Caterina
preparava uno stufato di lenticchie in umido, per condire la
polenta... Beh, comunque leggerete tutto domani intanto ricevete
i nostri auguri sinceri per un 2015 luminoso, infatti oggi a
Spilamberto brilla il sole!
Ah, ieri 31 dicembre 2014,
ho ricevuto da Michele Meomartino la presentazione da lui redatta per
il mio nuovo libro “Treia, storie di vita bioregionale”. In esso
racconto alcune storielle minute di eventi vissuti in questa città
delle Marche, da quando mi sono qui trasferito nel 2010. Le
osservazioni del mio vivere a Treia sono per me significative anche
perché rappresentano la fase finale della mia esistenza. Avendo già
raggiunto un’età in cui solitamente un uomo si definisce
anziano..." - Continua:
Buon anno senza tempo –
Scrive Ferdinando Renzetti: "caro paolo, paolo secondo terzo
quarto quinto sesto settimo, ecco si...! settimo! paolo settimio non
severo, direi morbido, paolo settimio morbido, ne troppo poco ne
troppo molto, morbido, lucido opaco, opale ..si, ci sono! paolo
settimo secondo morbido opale, questo il nome giusto per un nuovo
anno! ho deciso di dedicare un po di tempo al riciclaggio del
riciclaggio della memoria, te ne parlerò domani, se avrò tempo di
riciclare la memoria del tempo della notte senza tempo! buon tempo a
tutti i buontemponi!"
Hanno rotto i poteri
"forti" – Scrive Vincenzo Zamboni: "Non sta
riuscendo un bel niente, visto che il meccanismo per stare in piedi
avrebbe bisogno della continua espansione fuori Europa, e con i Brics
son cazzi amari, specialmente da quando è partito il nuovo fondo
monetario internazionale indipendente dal dollaro, 16 luglio 2014. il
17 luglio, giorno immediatamente successivo, è stato abbattuto il
volo MH17, il 18 luglio la Casa bianca ha incolpato la Russia senza
prove, intanto sono uscite le registrazioni radar e foto satellitari
che mostrano l'abbattimento da parte di un Sukoi SU25 ucraino. Ma il
monopolio internazionale del dollaro è rotto.." - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/12/31/2015-lanno-nuovo-dei-nuovi-poteri-forti/
Vecchi/nuovi propositi –
Scrive V.M.: "Ogni nuovo anno si pensa a quello che si vorrebbe
cambiare della propria vita.Il giorno di Capodanno naturalmente è
una convenzione niente cambia così per miracolo il primo dell'anno
molto probabilmente ci si risveglierà come il giorno prima, i
cambiamenti importanti infatti maturano lentamente nel profondo di
noi stessi, le grandi trasformazioni nascono da dentro per poi uscire
piano piano o all'improvviso (apparentemente) con una nuova visione
della vita con una rivelazione che ci fa apparire il mondo diverso
perchè noi siamo diversi"
Nuova malavita per il 2015
– Scrive Adriano Colafrancesco: "Per anni abbiamo sguazzato in
un desolante quadro che ha visto il Paese in balia dei boss della
Campania e di quelli della Magliana, senza risparmiarci i Bossi
della Val Trumpia. Dai Lavitola ai Tarantini, dai Batman ai Belsito -
fino ad arrivare ai Buzzi e ai Carminati, ultimo approdo della deriva
delinquenziale della nostra classe di governo - ne abbiamo viste
davvero di tutti i colori! Malgrado questo, l’ostinazione nel
conferire mandato per governarci a gente indegna non è mai venuta
meno" - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/12/altra-malavita-2015-mille-boss-per-me.html
Commento di R.C.: "Prima
dell’Euro eravamo primi al mondo per risparmio privato, oggi ce lo
stanno divorando, è ridotto a un quarto di allora. Abbiamo ora i
redditi più bassi dell’Eurozona, le tasse sono fra il 47 e il 60%,
abbiamo pensioni che al 50% non arrivano ai 1000 euro mensili, la
disoccupazione giovanile è al 35% e falliscono 40.000 aziende
all’anno. La nostra economia è quindi ‘deflazionata’, così
che gli investitori franco-tedeschi possano fare shopping delle
nostre migliori marche a prezzi stracciati citando il fatto che
siamo in crisi. E sta accadendo ogni giorno. Il costrutto
dell’Eurozona, cioè una moneta non posseduta da alcuno Stato, è
un’aberrazione monetaria che non ha precedenti in 5.000 anni di
Storia. Non deve sopravvivere. Ne va del destino di milioni di
famiglie e aziende del nostro Paese, che già patiscono sofferenze
sociali inenarrabili."
Grecia. Tsipras e la NATO
– Scrive Alfonso Navarra: "In Grecia si vota il 25 gennaio
2015 e Syriza è in testa nei sondaggi. Se vince, come è probabile,
cosa il premier Tsipras farà sulla NATO? Sicuramente il problema non
è in cima ai suoi pensieri e le posizioni del 2012 ("dobbiamo
uscire!") si sono, diciamo, ammorbidite...." - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/12/grecia-cosa-ne-pensa-tsipras-della-nato.html
Giornaletto. Auguri: "Gli
auguri per il 2015 sono inutili, se non c'è un nostro impegno
personale finalizzato a fare in modo che sia davvero un anno di pace.
Una cosa utile, semplice, la possiamo fare subito, aderendo al
Movimento Nonviolento, per diventarne parte integrante e attiva.
Info. an@nonviolenti.org"
Giornaletto. Auguri –
Scrive Marco Bracci: "...a TUTTI, autori, scrittori, lettori del
Giornaletto e compagni di vita (i nostri/vostri animali)"
Ampliamento ad est della
NATO – Seconda parte dell'articolo di Manlio Dinucci
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/12/30/nato-astuta-per-prosperare-sinventa-la-guerra-permanente/
- "Il riorientamento strategico della Nato dopo la guerra fredda
/ 2 - La Nato alla conquista dell’Est. Nel 1999 inizia l’espansione
della Nato nel territorio dell’ex Patto di Varsavia e dell’ex
Unione Sovietica. L’«Alleanza Atlantica» ingloba i primi tre
paesi dell’ex Patto di Varsavia: Polonia, Repubblica ceca e
Ungheria. Quindi, nel 2004, si estende ad altri sette: Estonia,
Lettonia, Lituania (già parte dell’Urss); Bulgaria, Romania,
Slovacchia (già parte del Patto di Varsavia); Slovenia (già parte
della Repubblica iugoslava). Al vertice di Bucarest, nell’aprile
2008, viene deciso l’ingresso di Albania (un tempo membro del Patto
di Varsavia) e Croazia...." - Continua in calce al link
segnalato
Precisione contadina –
Scrive Rossella Muratori a commento dell'articolo
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/12/treia-memoria-culinaria-bioregionale.html
-: "cara Caterina, sei magica! leggendoti prendono vita i
personaggi e ti ritrovi nella cucina della tua nonna a vedere
preparare la sfoglia, tagliare con precisione, a proposito mi hai
fatto ricordare la mia nonna che faceva i quadrettini da mangiare in
brodo che neanche la Barilla li fa così perfettamente quadrati e
piccoli! e mia nonna lavorava in campagna e mi ha sempre stupito come
le sue dita così grosse e rovinate potessero essere così precise
anche nel preziosi ricami che faceva!
Marche. Mercati contadini
a gennaio – Scrive Giovanni: "Le realtà contadine locali
proseguono a confrontarsi per costruire una rete marchigiana di
Genuino clandestino, capace di essere fattivamente attiva riguardo le
numerose istanze che riguardano il mondo rurale: diritto all'accesso
alla terra, campagne per la libera trasformazione alimentare,
contrasto al modello dell'agroindustria dominante, dell'omologazione
dei saperi e dei sapori, dell'avvelenamento del pianeta e le tante
iniziative...." - Continua:
Avalon. Autofinanziamento
– Scrive Clara: "Vi auguro ogni bene e con gioia vi invito per
la festa di autofinanziamento del 6 gennaio 2015, ad Avalon (il
villaggio degli Elfi in Toscana). In questo anno senza olio e con
alcune spese impreviste il vostro sostegno è prezioso! Info.
clara_scropetta@hotmail.com"
Memoria culinaria
bioregionale – Scrive Paola Botta Beltramo a commento di
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/12/treia-memoria-culinaria-bioregionale.html
-: "Dopo aver letto il bel ricordo di Caterina ho ripensato alle
mie nonne: si chiamavano entrambe Secondina; quella materna detta
Dina e quella paterna detta Didi. La nonna materna, figlia di
agricoltori un po’ benestanti ma che hanno lasciato l’intera
eredità, come usava allora, al solo figlio maschio, visse
modestamente dedicandosi alla cura del marito e delle tre
figlie. Verso gli ottanta anni, ha lasciato il corpo a 92, iniziò
a trascorrere ore davanti ad una finestra della sua casa ad osservare
il sole al tramonto..." - Continua in calce al link segnalato
Bioregionalismo applicato
nelle comunità umane - Essendo vissuto per moltissimi anni in un
contesto urbano con conseguente tentativo di ricostituire o
-perlomeno- avviare un processo di comunità ideale (non so con quale
successo…), posso affermare che massimamente il mio procedere
“bioregionale” si è svolto in un ambito sociale “cittadino”.
Ma attenzione, essere un cittadino non significa abitare in città
bensì vuol dire riconoscersi in un “organismo" comunitario
umano. Dal 2010 mi sono trasferito in una cittadina delle Marche,
Treia, e questo è un successivo passo avanti verso la mia ricerca di
una sistemazione sociologica ideale…." - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/il-bioregionalismo-applicato-nelle.html
Per chi volesse ispirarsi
sul come attuare il bioregionalismo a livello politico amministrativo
l'articolo soprastante è molto indicato.... La prima versione risale
a parecchi anni fa', quando ancora stavo a Calcata, poi vi sono state
aggiunte notizie per un convegno tenuto a Faleria "Città,
regione, bioregione", poi ancora altre considerazioni fatte a
Treia.. e quella che leggete è l'ultima versione, aggiustata proprio
ieri. L'attuazione bioregionale è un lento percorso.... (anche se
ancora inattuata), almeno sta già manifestandosi nell'akasha
(inconscio collettivo). Questo discorso merita un'ulterior
riflessione: le nuove idee evolutive, che maturano, trovano canali
d'espressione nelle persone (non solo umane) idonee a riceverne il
messaggio. Queste persone, secondo il grado di maturazione, si fanno
portatrici del pensiero evolutivo, ma le idee non appartengono loro,
le loro menti fungono da semplici canali di comunicazione. Nella
variegazione delle ricezioni dall'akasha vi sono anche canali
leggermente oscuri che tendono quindi a manipolare le idee evolutive
ed a appropriarsi dei loro significati, facendone un loro
"prodotto". In verità questo processo di mentazione
egoica è sinonimo di "sfruttamento utilitaristico" (delle
nuove forme pensiero) e chi lo mette in pratica ne "approfitta"
a proprio vantaggio, aprendo botteghe intellettuali: religioni,
filosofie, tecniche, mode, etc. Siatene consapevoli, poichè
questo processo "appropriativo" è un meccanismo dell'ego
e come tale va riconosciuto, sia all'interno che all'esterno di noi.
Tenendo conto che sia nel caso di una canalizzazione "pulita"
in cui non c'è appropriazione egoica, sia nel caso del
riconoscimento di una tendenza egoica a far proprio il discorso,
l'espressione non deve essere censurata, in quanto la condivisione (a
vari livelli) è utile. Ciao, Paolo/Saul
P.S. Rammentiamo sempre il
detto di Ramana Maharshi: "Conoscere la mente è importante per
non farsi imbrogliare dalla mente..."
....................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Qualsiasi cosa
vorresti evitare ... non evitarla mai. … Questo è il solo modo per
concluderla e farla finita. Altrimenti continuerà a seguirti come
un'ombra.. e non ti abbandonerà mai". (Osho)
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