
Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
venerdì 23 giugno 2017
Il Giornaletto di Saul del 24 giugno 2017 - Collettivo Ecologista 2017, l'ogm umano, crescita evolutiva, sopravvivere in città, compleanno di Gurumayi, cammelli esiliati, sionismo ed ebraismo...

giovedì 22 giugno 2017
Il Giornaletto di Saul del 23 giugno 2017 – 73° compleanno, liberi dalla civiltà, USA: qualcosa di troppo, uomo: estinzione garantita, le api stanno morendo, rapporto uomo natura animali, vaccini pesanti...

mercoledì 21 giugno 2017
Il Giornaletto di Saul del 22 giugno 2017 – USA Star Wars, messaggio subliminale, Saif al Islam Gheddafi libero, voucher, marchigiani terremotati, misure preventive personali, ritorno in politica, tutte le bugie della TV e dei media mainstream...
“Ho lasciato che la mia natura umana si sviluppi, nel modo in cui il suo destino lo vuole, io rimango come sono.” (Nisargadatta Maharaj)
martedì 20 giugno 2017
Il Giornaletto di Saul del 21 giugno 2017 – Solstizio estivo, carcere autogestito, il calendario ciclico della vita, a sinistra di "renzie", cloaca maxima, templari e neo-templari, regolamenti monetari internazionali...

Altri soldi delle nostre tasse spesi in armi – Scrive Enrico Piovesana: "La scorsa settimana i rappresentanti di undici Paesi, tra cui l’Italia, hanno firmato a Baltimora, negli Stati Uniti, un memorandum d’intesa per l’acquisto nei prossimi 3 anni (2018-2020) di 440 cacciabombardieri F-35 per un valore di almeno 37 miliardi di dollari (oltre 33 miliardi di euro). La notizia è stata confermata da Jeff Babione, responsabile della Lockheed Martin per il programma JSF F-35. Per l’Italia significa acquistare in un colpo solo altri 20/22 aerei, metà dei quali in versione per portaerei (più costosa), per una spesa complessiva che si aggira – secondo le previsioni di costo sempre troppo ottimistiche fornite della Lockheed Martin – sui 2 milairdi di euro. L’ultimo contratto di acquisto definitivo firmato dall’Italia risale al 2014. Finora l’Italia ha acquistato 8 cacciabombardieri F-35 per una spesa di circa 1,2 miliardi di euro...."
lunedì 19 giugno 2017
Il Giornaletto di Saul del 20 giugno 2017 - I Ching: il farsi incontro, incontri con i santi, Treia: nuovo plesso scolastico, vaccini e dittatura, aprire le porte?, giovinezza comprata, nascita Iesus...

https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/06/17/oltre-il-visibile-chi-sono-io/ -: "Ramana Maharshi chiariva: "Chi sono io? Io non sono il corpo materiale, che è composto dai sette umori (dhatus); Io non sono i cinque organi di senso, ossia il senso dell'ascolto, del gusto, dell'olfatto, del tatto e della vista, che comprendono i loro relativi oggetti, il suono, il sapore, l'odore, il tatto ed il vedere; Io non sono i cinque organi conoscitivi, ossia gli organi del parlare, del movimento, del tocco, di escrezione e di procreazione, che hanno come loro rispettive funzioni il parlare, il muoversi, il toccare, il secernere ed il godere; Io non sono i cinque soffi vitali, prana, ecc., che comprendono le cinque rispettive funzioni dell'inspirare ecc. Io non sono neanche la mente che pensa; così come non sono il ricordo, che riguarda solo le impressioni residue degli oggetti e nel quale non vi sono né oggetti né funzioni.. Se io non sono nessuno di questi, chi sono? Dopo aver negato tutte queste cose come "né questo", "né quello", rimane solo la Consapevolezza - quella io sono..."
domenica 18 giugno 2017
Il Giornaletto di Saul del 19 giugno 2017 – Il peso dell'uomo sulla Terra, massoneria e religione, l'europeo non piace al papa, Londra: Grenfell brucia senza crollare, oltre il visibile...

sabato 17 giugno 2017
Il Giornaletto di Saul del 18 giugno 2017 – UE in armi, Evola morì in piedi, una memoria della RBI, nota diplomatica sul Qatar, Lunaria terra di Pace, Treia: la storia della disfida del bracciale...

Lunaria. Una prece al dio della Pace! - Scrive Ferdinando Renzetti: "Ecco allora la gioia che abbiamo provato noi ebrei cristiani musulmani ma anche buddisti africani o solo laici nello stare insieme nella stessa casa come spettatori in ascolto per ricostruire una forma in tempo reale. Una forma possibile, una delle tante della supplica al dio della pace. Fu la luna che ci salvò e ci diede la parola, lei schiarì la notte primordiale, se ora è caduta per il mondo, se qui è rinata per le vostre contrade senza nome è segno che voi conservate la memoria, l'antica lingua del sogno che lenisce e che consola. Lunaria da ora in poi si chiamerà questa contrada..." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/06/macro-bioregione-mediterraneo-da.html
Patria di amore, di primavera e d’acqua,
oggi sanguinano le tue bandiere tricolori
sui recinti in filo spinato di Pisagua.
Però uscirai all’aria, all’allegria,
uscirai dalla pena di queste agonie
e da questa sommersa primavera
libera nella dignità del tuo diritto
e canterà nella luce a pieno petto
la tua dolce voce, o Patria prigioniera.
Esisti, Patria, al di là dei timori
e arde il tuo cuore di fuoco e fucina,
oggi tra carcerieri e traditori,
ieri tra le muraglie di Rancagua.
Però uscirai all’aria, all’allegria,
uscirai dalla pena di queste agonie
e da questa sommersa primavera
libera nella dignità del tuo diritto
e canterà nella luce a pieno petto
la tua dolce voce, o Patria prigioniera."
(Pablo Neruda)
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