sabato 11 marzo 2023

Lettera di Vito de Russis sulla tragedia di Curto

 


Caro Paolo,  non dobbiamo perdere la occasione della Tragedia di Curto: cerchiamo di far aggiungere la parola "DI  TRECARTISTI" (Giocatori con le 3 carte: è nel nostro DNA) al messaggio scolpito, in alto, sul centro immobile significativo Palazzo della Civiltà  italiana (Colosseo quadrato dell’EUR).


Tragedia di Curto: persone morte, ferite e salvate sulla spiaggia di Curto, casa nostra e, pertanto, involontariamente, siamo tutti coinvolti.


Cosa possiamo fare in simili circostanze?

1.     prendere atto; 2. eseguire le norme esistenti per salvare TUTTE le persone; 3. attivarci per normare i nostri comportamenti al fine di impedirne la tragica ripetizione.

Sembrerebbe che il punto 2. sia stato quello utilizzato a Curto perché, si sostiene ostinatamente, che il 100x100 dei previsti nostri operatori hanno rispettato le norme esistenti: senza scalfire minimamente la tragedia di Curto.


Pertanto, c'è da attivare − immediatamente, subito, ora − il punto 3.

Fulmineo scatta il nostro DNA Trecartista:

Carta n. 1: immediato CdM a Curto (documentato dalla targhetta apposta a Curto) ;

Carta n. 2: immediata produzione del Decreto Legge (risolutore del ripetersi di quelle tragedie?!?!);

Carta n. 3: è quella che vince: tutti a “discutere” (non da allenatori; non da opinionisti; non per risolvere quelle tragedie umane, civili e sociali; ecc.; ma)  per . . . gioco.


Concludendo.                                                                                                     

Rendendo inutile/normalizzata la tragedia di Curto, consolidiamo la culturale italica convivenza con i quotidiani materiali tragici massacri umani stradali e sul lavoro;  nonché con la invisibile tragedia umana e ambientale prodotta dai nostri inquinamenti. 


Sempre augurando la Buona salute.


Vito de Russis    




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