martedì 1 febbraio 2022

Il Giornaletto di Saul del 2 febbraio 2022 - Agricoltura sociale in Italia, il crollo di Saipem, messaggio alle forze dell'ordine, bloody sunday, la Terra è un pianeta scuola...

 


Care, cari, lo sviluppo dell’agricoltura sociale in Italia è un processo ancora in corso e si riferisce ad un settore dinamico e in via di sviluppo basato su obiettivi agricoli e sociali. Partita con le prime esperienze maturate nei primi anni ’70, oggi l’agricoltura sociale può essere considerata come un’innovazione di sviluppo rurale ben affermata in tutte le regioni italiane e sostenuta da un quadro normativo nazionale. (Suolo Europa) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/02/agricoltura-sociale-in-italia.html


New Age in presenza – Scrive Deborah Gorrieri: “In concomitanza con la Luna piena, dedichiamo una serata per portare ordine nelle relazioni e vivere in pienezza i nostri sentimenti di amore e la nostra esistenza. Utilizzeremo il noto metodo delle costellazioni familiari e dell'essere in grado di rendere visibili le dinamiche del nostro campo di informazioni sottili. Ingresso su prenotazione: 392 2313470”


Il crollo di Saipem – Scrive Giorgio Stern: “Saipem crolla in Borsa del 30% Saipem Società Italiana Perforazioni E Montaggio è nata nel 1956 ad opera di Enrico Mattei. Si tratta di blue chip, nel rango delle aziende meglio quotate in borsa definita ”gruppo di caratura mondiale”. Ed è un anello della catena energetica italiana...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/02/01/assieme-alla-saipem-crolla-la-catena-energetica-italiana/


Resistere – Scrive A.D.: “Il nostro compito è di mantenere la luce accesa, di resistere e non permettere a questo Ordine di appropriarsi del Centro di Controllo. Come? attraverso la rivoluzione interiore. La rivoluzione interiore ci porta stabilità, è quella forza che ci permette ancora di resistere e far emergere ciò che è oscuro...”


Messaggio alle Forze dell'Ordine... – Scrive Mons. Carlo Maria Viganò: “In questi due anni, come tutti i cittadini, avete assistito ad un colpo di stato globale, progettato e realizzato col pretesto di una pandemia, nel quale i più elementari principi del diritto, della scienza e dell’etica professionale sono stati calpestati impunemente da persone che, come voi, avevano giurato: i governanti e i magistrati, di rispettare le leggi naturali e positive per il bene della Patria; i medici, di curare i malati e adoperarsi per salvare loro la vita; i giornalisti, di divulgare la verità...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/02/messaggio-alle-forze-dellordine-di-mons.html


Nota - Ricordatevi del giuramento prestato, della parola data, dell’onore di servire la Patria e soprattutto del giudizio di Dio, che vi chiederà conto di ciò che avete fatto come servitori dello Stato, come rappresentanti delle Forze dell’Ordine, come Cristiani...


Bloody Sunday. Ad memoriam – Scrive Fulvio Grimaldi: “La Domenica di Sangue a Derry, Nordirlanda, il 30 gennaio 1972, ha cambiato la mia vita, la mia visione del mondo, la strada che avevo intrapreso, la consapevolezza di cosa cercare, vedere, comunicare. Su quale fronte e con quali compagni impegnarmi per sempre...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/02/una-memoria-sul-bloody-sunday-del-30.html?showComment=1643731465794#c8879608777894205412


Mio commentino: “In quei giorni del 1972 abitavo ancora a Verona dove mi occupavo in prima persona di arte e cultura. Avevo fondato un circolo culturale chiamato “Ex” sito in Piazzetta San Marco in Foro, nei locali riadattati di una vecchia osteria, che per anni era stata frequentata da poeti ed artisti veronesi. Oltre all'arte tenevo in gran considerazione anche la politica, quella alternativa s'intende, e organizzai un incontro per parlare della situazione drammatica vissuta nell'Irlanda del nord, occupata dagli inglesi. Presentammo foto e leggemmo testimonianze, ricordo però che la cosa non piacque molto ai rappresentanti della pseudo sinistra, evidentemente mal indottrinati sin d'allora...”


La Terra è un pianeta scuola... – Scrive Salvatore Brizzi: “...ma questo pianeta è anche una trappola, in quanto ognuno di noi, una volta incarnato sul piano materiale, smette di essere l’Uno onnicomprensivo e si identifica con una particolare macchina biologica, dimentica il suo scopo evolutivo e, soprattutto, comincia a credere che esista un mondo “là fuori” sul quale non ha alcun controllo e del quale è succube...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/11/la-terra-e-un-pianeta-scuola-per.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


"Quando la speranza muore, l'azione comincia" (Derrick Jensen)



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